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2007-11-20 13:26:14

Problemi con costruttore


Patris
login
19 Novembre 2007 ore 20:27 7
Ho da poco acquistato una casa, ancora in costruzione, con taverna seminterrata. Essendo seminterrata non ho le bocche di lupo ma 3 finestre di 150x50h. Ho chiesto al costruttore se per quelle finestre aveva previsto delle sbarre/griglie, non potendo mettere gli scuri poichè piuttosto alte e quindi poco agevoli. Mi è stato risposto che mi devo arrangiare io chiamando un fabbro, il tutto a mie spese. Ma non dovrebbe consegnarmi una casa finita in tutte le sue parti? Mi sembra strano quello che mi ha detto. Le finestre della taverna non vengono considerate come le finestre di una qualsiasi altra stanza della casa? E come se il costruttore mi dicesse che per gli scuri del soggiorno devo pensarci io.
Preciso che nel capitolato non c'è alcun riferimento alle finestre della taverna.
Inoltre la terza finestra è stata ricavata rinunciando al garage a favore di una taverna più ampia, quindi gli farei anche risparmiare il costo della porta del garage.

Secondo problema: la casa è disposta su 3 piani, il costruttore non mi metterà i corrimano lungo le scale che portano ai piani, anche in questo caso dovrò contattare io qualcuno che a mie spese provveda a farlo. Le scale non sono aperte, nel senso che comunque da entrambi i lati ho la parete, quindi non c'è il rischio di cadere di sotto, ma comunque non penso che sia giusto.

Terzo problema: per la cucina ho richiesto una porta scorrevole (non prevista nel capitolato), il preventivo del costruttore sarebbe di circa ? 800. Ho saputo poi che aveva deciso successivamente alla mia richiesta di montare sulle altre porzioni di schiera (ancora invendute) la stessa porta. Ora, può ancora pretendere che io paghi 800?? Avendo messo quel tipo di porta a tutti non è come se, in qualche modo, avesse modificato il capitolato?

Cosa posso fare? A livello legislativo sono tutelata?

Spero di essere stata chiara e che possiate darmi qualche prezioso consiglio.

Grazie!
  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Novembre 2007, alle ore 20:47
    Sei stata chiara, ma temo che tu non possa "pretendere" ciò che non è stato concordato nel capitolato.

    Gli accordi si fanno in sede di contratto tra le parti, non si chiede "dopo" ciò che non è stato preventivato.

    Il costruttore venditore ti consegna il bene al prezzo convenuto secondo quanto è stato concordato tra le parti, se vuoi qualcosa "in più" lo devi pagare.

    Il costruttore deve solo attenersi alle norme in vigore, come ad esempio il Testo Unico sull'edilizia che puoi leggere qui:

    http://www.condomini.altervista.org/Tes ... ilizia.htm

  • patris
    Patris Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Novembre 2007, alle ore 21:34
    La ringrazio per la Sua risposta.
    Purtroppo l'inesperienza fa commettere degli errori!

    Posso capire la porta a scomparsa, è un qualcosa in più che ho voluto io, non previsto nel capitolato (anche se i miei futuri vicini ne avranno una identica e solo io avrò pagato soldi in più, me ne farò una ragione)

    Ma per quanto riguarda le finestre non sono convinta, consegnare una casa con delle finestre sprovviste di protezione mi sembra poco corretto. Mi viene da pensare che, quando saranno terminati i lavori e finché le case saranno invendute, chiunque potrebbe rompere un vetro della taverna ed entrare senza problemi per commettere atti vandalici o quant'altro. In questo modo il costruttore non tutela nenche se stesso.

    Per i corrimano, a livello condominiale se non sbaglio esiste una normativa a riguardo, ma per gli interni delle abitazioni?? A tale proposito non esistono normative per la sicurezza alle quali il costruttore deve attenersi, a prescindere dal capitolato? So ad esempio che i parapetti dei balconi devono soddisfare requisiti, altezze minime ben precise. Una rampa di scale sprovvista di corrimano non è da ritenersi pericolosa?? A maggior ragione se da entrambi i lati le pareti si congiungono al soffitto, rendendo impossibile aggrapparsi in caso di caduta.

    Saluti,
    Patrizia

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Novembre 2007, alle ore 06:08
    Ribadisco, per le finestre il costruttore fornirà quanto descritto nel capitolato da te accettato in sede di contratto, oggni altra "pretesa" dovrà essere pagata.

    Per le scale ed i corrimani, ti consiglio di leggere il D.M. 236/89 che tratta proprio del regime di sicurezza nei fabbricati, il corrimano è obbligatorio.
    Ti allego una sentenza di cassazione che fa ancora chiarezza sull'argomento:

    La disposizione dell'ultima parte del secondo comma dell'art. 16 del d.p.r. 27 aprile 1955, n. 547, a norma del quale le rampe delle scale delimitate da due pareti debbono essere munite almeno di un corrimano, non si applica alle rampe delimitate da una parete e da un parapetto normale che, per quanto privo della funzione di appiglio, consente, comunque, l'appoggio. Cass. civ., sez. III, 18 ottobre 1991, n. 11001

  • patris
    Patris Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Novembre 2007, alle ore 09:49
    Grazie condominiale! Questa informazione mi è davvero utile.

    Saluti,
    Patrizia

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Novembre 2007, alle ore 10:01
    Se il tuo caso ricade nella tutela imposta dal d. lgs. 122/2005, qualcosa forse si potrebbe fare...in linea di massima, per 'favor legis' laddove il capitolato è generico, va interpretato contro il costruttore. Se il capitolato, per esempio, prevede come descrizione generale che le finestre della casa siano dotate di scuri/persiane, s'intende che, laddove questi/e non possano essere installati/e, debbano contemplarsi altre soluzioni di protezione. Il capitolato dettagliato, ricordo, è elemento essenziale del contratto, per gli acquisti d'immobili in costruzione, a pena di nullità.

  • patris
    Patris Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Novembre 2007, alle ore 10:54
    Il capitolato in generale è poco dettagliato, le scale ad esempio non sono neanche state menzionate, per quanto riguarda le finestre cito: "finestre e portefinestre in legno Mogano o Douglas della ditta Rosada o similari dotate dei seguenti componenti: ferramenta di chiusura a nastro, vetrocamera 4/15/4, silicone e guarnizioni". Verbalmente mi aveva detto che sarebbero stati montati gli scuri, tranne che per le finestre della taverna alle quali dovrò pensarci io con delle sbarre perché non è possibile mettere gli scuri. Mi sta venendo un dubbio: non avendolo scritto il costruttore può decidere al termine dei lavori di non montarmi gli scuri in nessuna finestra?
    Oppure come dici tu, il capitolato se non è dettagliato può considerarsi nullo? Cosa posso e devo fare?

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Novembre 2007, alle ore 13:26
    La nullità colpirebbe il contratto di compravendita, di cui il capitolato costituisce appendice. Dovresti accertare se, per l'immobile in costruzione, il titolo edilizio sia stato chiesto antecedentemente al 21 luglio 2005, rileva ai fini della disciplina applicabile.

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