Salve a tutti,
ho letto attentamente i forum precedenti sull'applicazione dell'iva agevolata al 10% e le detrazioni al 36% per i lavori di ristrutturazione per la prima casa,ma rimangono 2 dubbi.
1) Leggendo il forum ho capito che il venditore non è obbligato ad applicarmi l'iva agevolata,ma nel mio caso mi dice che non può applicarla perché la nuova legge (non so quale sia il preciso riferimento normativo) dice che l'azienda che vende deve poter fatturare distintamente la manodopera,e nel mio caso non lo può fare.Questa cosa io non la capisco,il fatto di indicare distintamente la manodopera l'ho letto sulla circolare dell'Agenzia delle entrate,ma secondo me si riferisce alla ditta che esegue i lavori di ristrutturazione,che nel mio caso non si è occupata anche della fornitura dei materiali.Sottolineo che l'azienda dei materiali ha già ricevuto mediante bonifico una quota del totale che devo pagare (inizialmente mi avevano detto che bastava un'autocertificazione per ottenre l'iva agevolata).E' vero cio che dice il commercialista dell'azienda?
2) Nell' autocertificazione per l'iva agevolata che avete messo a disposizione in molti link (dal sito condomini.altervista) c'è scritto che il richiedente allega DIA/concessione edilizia;io sto facendo rifare l'impianto idraulico dei bagni e anche la posa in opera di nuove piastrelle e sanitari,e mi sembra di aver capito che non necessito di DIA,sbaglio?Se non necessito di DIA posso comunque richiedere le agevolazioni,intendo IVA agevolata e detrazioni al 36%?Ho già presentato la comunicazione a Pescara,se avessi sbagliato potrei riparare in qualche modo o perdo le agevolazioni?
Scusate se mi sono dilungata,
spero di essere stata chiara,
ho provato a trovare risposte nei precedenti topic,ma visto che mi hanno detto che hanno sempre appliacato l'iva agevolata e soltanto con la "nuova legge" non possono,vorrei capire se hanno ragione.