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2005-11-16 15:40:48

Mistero catastale


Peppe64
login
19 Ottobre 2005 ore 16:59 6
Ho appena scoperto che una casa che sto acquistando (compromesso firmato) non esiste al catasto accedendo con i dati (foglio/particella/sezione) citati nel precedente rogito (1983).
Cosa può essere successo? E' normale che ciò possa avvenire?
Nel compromesso ho fatto aggiungere (laddove il venditore presta garanzia di evizione) anche una clausola di garanzia prestata dal venditore di conformità dell'immobile alle normative "edilizie, urbanistiche e catastali", posso stare tranquillo?
  • gigi0
    0
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    Domenica 23 Ottobre 2005, alle ore 15:53
    Capita più spesso di quanto possa immaginare.

    L'unico problema è quello di dover accatastare ora per poterla comprare.

    Ciò che conta, non è la risultanza catastale, bensì quella della conservatoria dei registri.

    Ciao.

    Gigi

  • peppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Ottobre 2005, alle ore 11:42
    Ma deve accatastarla nuovamente il venditore o l'acquirente? Chi paga?
    E va rifatto il compromesso, essendoci lì un riferimento a dati catastali che saranno diversi da quelli definitivi?
    La banca potrebbe non concedere il mutuo?
    Grazie per la pazienza e per le competenti risposte, sarà che ho un carattere apprensivo e pochissime conoscenze legislative, ma su queste cose non dormo la notte!

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Ottobre 2005, alle ore 18:18
    Normalmente l'accatastamento è compito del venditore.

    Il compromesso può essere integrato.

    La banca potrebbe non istruire la pratica di mutuo per la mancanza di un documento essenziale.

    Ciao.

    Gigi

  • peppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 11 Novembre 2005, alle ore 08:58
    Il mistero si infittisce! Ho fatto verificare la cosa da un tecnico ben addentro al catasto, e quello che è emerso è che:
    1) il numero di foglio citato nel precedente rogito (1983) corrisponde a tutt'altra zona della città, mentre la particella citata in quel foglio non esiste;
    2) accedendo per indirizzo, il tecnico ha trovato (per fortuna!) il fabbricato, con relativi foglio/particella corretti (del tutto diversi dai precedenti);
    3) del fabbricato, tuttavia, risultano accatastati solo 4 appartamenti, e fra questi non c'è quello oggetto della compravendita.
    Da quello che mi hanno spiegato, devo richiedere al venditore di procedere ad accatastare il suo appartamento via DOCFA. E' sufficiente questo a sistemare la cosa? Il fatto che alla conservatoria dei registri risulteranno sicuramente i vecchi riferimenti catastali non implica nulla?
    E soprattutto: qualcuno ha un'idea di come sia possibile che accada quanto al punto 1? Il mio tecnico non se ne fa una ragione, ha solo ipotizzato che il notaio precedente fosse ubriaco!

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 11 Novembre 2005, alle ore 17:17
    Purtroppo di notai "ubriachi" ve ne sono alcuni.

    Ti consiglio di parlare con il tuo notaio di fiducia, ma ritengo sia necessaria una variazione dell'atto di provenienza oltre all'accatastamento.

    Ciao.

    Gigi

  • peppe64
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Novembre 2005, alle ore 15:40
    Si, hai ragione, è proprio quello che mi ha detto il notaio a cui mi sono rivolto: oltre a sistemare la cosa al catasto, va fatta una rettifica dell'atto di provenienza, con partecipazione dei precedenti venditori sperando siano ancora in vita (oltre all'attuale venditore, all'epoca acquirente). Il bello è che la verifica fatta dal mio notaio di fiducia in conservatoria mostra che l'errore è stato ripetuto sugli ultimi tre atti, per cui il primo notaio sarà stato anche "ubriaco", mentre i successivi diciamo che sono stati poco attenti e non hanno controllato...
    Ora la palla passa al venditore, e speriamo bene! Vi farò sapere, in maniera che qualcun altro non ci ricaschi in futuro: era meglio che la visura catastale la avessi fatta prima di firmare il compromesso, e mai fidarsi delle agenzie - pensa un pò, agenzia specializzata su territorio ben definito, che quindi lavora sempre con gli stessi due o tre fogli di mappa catastale, che non vede che il rogito precedente cita un foglio completamente fuori zona!
    Ciao

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