Per la serie: come complicare inutilmente le cose che dovrebbero essere semplici e rendere la vita difficile al cittadino
Ciao a tutti
Sto vivendo una situazione vagamente kafkiana con il DURC.
In vista del matrimonio con la mia compagna, con immaginabile sforzo economico, ho acquistato una casa a Roma, contando di fare i lavori nei due mesi a cavallo della data delle nozze, cioè a luglio e ad agosto. A metà maggio contatto l?ufficio tecnico del mio municipio per la DIA e vengo a sapere che contestualmente alla DIA è necessario presentare il DURC (quando la legge mi dice che il DURC va presentato prima dell?inizio dei lavori, che è tutt?altra cosa!).
La ditta a cui ho inizialmente affidato i lavori ne è sprovvista, così sono costretto a chiamarne un?altra che mi garantisce di avere il DURC in tempo utile, anche se pratica prezzi più alti di circa il 30% (e sono migliaia di euro)!) La nuova ditta presenta domanda di DURC il 6 giugno 2007. Mi reco in municipio il 12 giugno a presentare la DIA, cui allego la richiesta del DURC e l?autocertificazione sull?organico medio annuo della ditta; malgrado l?intransigenza del geometra dell?ufficio tecnico, presento la DIA ?carente? del DURC, ripromettendo di integrare tale documento entro l?inizio dei lavori, come previsto dalla legge.
A distanza di due settimane mi arriva una lettera a casa dell?ufficio tecnico che mi intima di produrre questo benedetto DURC, e fin qui non ci piove. Poi più sotto la lettera mi avverte che la DIA che ho presentato sarà valida a tutti gli effetti, quindi mi sarà permesso iniziare i lavori, solo 30gg dopo il completamento della documentazione, cioè solo 30gg dopo la presentazione del DURC; come se non bastasse mi si dice che se il DURC non dovesse arrivare entro un mese dalla presentazione della DIA ? anzi meno per via dei tempi ?tecnici e burocratici?, la DIA potrà essere rigettata, per cui potrei essere costretto a presentare una nuova DIA, pagando nuovamente i 145 euro di imposta.
A completare il quadro a un mese dalla sua richiesta il DURC non è ancora pronto, malgrado l?obbligo per gli enti preposti di produrlo entro 30gg dalla domanda e i continui solleciti da parte del titolare della ditta; a quanto pare la Cassa Edile ancora sta aspettando i pareri degli altri due organi coinvolti nell?attestazione della regolarità contributiva della ditta. Così, a meno di miracoli in extremis, fra pochi giorni la mia DIA, secondo l?interpretazione intransigente data dal municipio, diventerà carta straccia.
A coloro che avranno letto questa intricata faccenda, che ho dovuto anche riassumere, faccio alcune domande:
1) A quale legge, normativa, circolare ministeriale, disposizione comunale o quant?altro fa riferimento l?ufficio tecnico municipale chiedendomi di presentare il DURC contestualmente alla presentazione della DIA?
2) A quale legge ecc. l?U.T. si riferisce nel conteggiare i 30gg di ?attesa? per l?inizio dei lavori non dalla presentazione della DIA ma dalla presentazione della ?documentazione completa?, cioè del DURC?
3) A quale legge ecc. l?U.T. si riferisce per potermi ?rigettare? la DIA carente del DURC a 30gg dalla sua presentazione?
4) Insomma, c?è una qualche legge, normativa ecc. che dice in maniera chiara e incontrovertibile che nella documentazione da allegare contestualmente alla presentazione della DIA c?è il DURC, che senza tale documento la DIA è da ritenersi carente e non valida e che addirittura tale DIA possa essere rifiutata se, entro tot giorni, questo documento non arriva? E se per motivi miei fossi costretto a cambiare ditta, avrei bisogno di ripresentare tutta la DIA?
Se qualcuno è arrivato fin qui nella lettura, gli chiedo qualche consiglio su come muovermi adesso.