Buongiorno,
Sto valutando l'acquisto di un appartamento sito al pianterreno di uno stabile degli anni 40 e vorrei da voi qualche consiglio sotto il profilo "catastale" e di destinazione d'uso.
L'immobile infatti è comprensivo di una "taverna" alla quale si accede da una scala a chiocciola posta nella sala giorno/notte del monolocale.
La taverna è composta da una stanza di circa 22mq con soffitto di altezza superiore ai due metri, punto luce a livello della strada, porta blindata che conduce alle altre cantine condominiali, termosifone, prese di corrente a norma, antenna tv e pavimento in ceramica. Insomma... a tutti gli effetti una seconda stanza che aspetta di essere abitata e che il precedente proprietario utilizzava come studio.
La mia perplessità nasce dal fatto che l'immobile viene venduto come "monolocale" e la mentratura indicata negli annunci (35mq) comprende solo il piano terra (sala con angolo cottura, bagno e soppalco con la zona notte).
E' possibile che tale "taverna", peraltro indicata comunque negli annunci dell'agenzia immobiliare, non possa essere inclusa nella metratura ufficiale dell'immobile pur avendo l'abitabilità?
E come dovrebbe risultare nella visura catastale per consentirmi di dormire sonni tranquilli il giorno che la arrederò e la utilizzerò come sala?
Preciso che la mia preoccupazione non deriva solo da eventuali controlli, ma anche dalla possibilità che, in futuro, possa avere problemi nel rivendere l'immobile proprio per colpa di questa "taverna"
Grazie anticipatamente per le risposte.