menu-mob
Vai alla HomePage
Ricerca
Ricerca nella sezione specificata
2020-01-30 18:39:53

Documenti agibilità e certificazione impianti


Buongiorno a tutti,
sono un vecchio utente del forum, ma non riuscendo a recuperare i dati ho effettuato una nuova registrazione.
Avrei un quesito al quale non riesco a trovare risposta nonostante numerose ricerche.
Ho recentemente venduto una casa ed essendo uno che ama fare le cose per bene, ho speso un sacco di soldi e tempo dietro a tutte le pratiche burocratiche, tra aggiornamento catastale, ape, cdu, agibilità, ecc.ecc.
Ora, il mio problema è questo:
ho presentato la dichiarazione asseverata di agibilità, redatta ovviamente da un tecnico abilitato, allegando tutti i documenti richiesti dal comune.
La data di presentazione della pratica precedeva di pochi giorni quella prevista per il rogito, ma essendo l'agibilità valida dal momento della presentazione, non ci sono stati problemi.
Ora, circa un mese dopo la presentazione dell'agibilità (e quindi 20 giorni circa dopo il rogito), il comune chiede di integrare la documentazione con la certificazione dell'impianto elettrico.
Il problema (oltre che pratico, visto che ora vivo a 600 km di distanza) è che non sono più proprietario, a che titolo potrei chiedere ad un elettricista di fare una dichiarazione di rispondenza?
Tra l'altro, non ho più accesso all'immobile, perché ovviamente ho consegnato le chiavi al rogito, ed il nuovo proprietario vive all'estero e tornerà in Italia chissà quando, quindi non posso far fare il sopralluogo al tecnico che dovrebbe certificare l'impianto.
Intanto, vorrei capire se la consegna del documento integrativo ha un termine, perché la comunicazione del comune non riporta scadenze.
Dice solo che la pratica è sospesa e viene archiviata in attesa dell'integrazione, ma non dice entro quanto tempo si deve produrre il documento integrativo.
Inoltre vorrei capire la cosa più importante: se non riesco a produrre il documento, l'agibilità decade?
Ed in questo caso, sarà un problema del nuovo proprietario rifarla se e quando dovesse rivendere, o l'eventuale sospensione/annullamento può portare conseguenze sul rogito già effettuato?
L'acquirente potrebbe contestarmi qualcosa, nonostante al rogito la documentazione fosse perfettamente regolare?
Dopo essermi sbattuto per mesi per fare tutto in regola ed aver speso migliaia di euro in pratiche, parcelle e tasse, ci mancherebbe solamente che dovessi avere problemi "postumi".
Grazie a chi potrà illuminarmi, perché sono veramente preoccupato ed anche un po' amareggiato: più cerchi di fare le cose per bene, più trovi ostacoli e contrattempi.
  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 22 Dicembre 2019, alle ore 17:08
    Buongiorno Max, il quesito è interessante e merita una risposta articolata. Per quanto concerne la certificazione dell'impianto elettrico, che in questo momento pare costituire il problema maggiore, era stato Lei ad incaricare il tecnico?

  • max2020
    0
    Ricerca discussioni per utente Nabor
    Domenica 22 Dicembre 2019, alle ore 17:28
    Buongiorno Max, il quesito è interessante e merita una risposta articolata. Per quanto concerne la certificazione dell'impianto elettrico, che in questo momento pare costituire il problema maggiore, era stato Lei ad incaricare il tecnico?
    In realtà, la certificazione dell'impianto elettrico non era stata fatta perché non richiesta dal comune prima della presentazione dell'agibilità.
    Avevo fatto una sanatoria per l'aggiornamento catastale per una piccola discordanza tra la mappa catastale e lo stato di fatto (un tramezzo spostato di pochi centimetri ed una stanza trasformata in bagno).
    Dopo la sanatoria, è stata fatta l'agibilità presentando, oltre alle planimetrie catastali aggiornate, la certificazione dell'impianto idraulico e di quello termico, mentre per l'impianto elettrico l'architetto aveva dichiarato che non erano state fatte modifiche all'impianto stesso. Il comune aveva in un primo tempo accettato la documentazione così come era, poi ha chiesto (dopo un mese) di certificare anche l'impianto elettrico, forse perché (ma questa è solo una mia supposizione), anche se non modificato dalla sanatoria, l'impianto elettrico andava comunque certificato a prescindere.

  • max2020
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Gennaio 2020, alle ore 16:48
    Qualcuno saprebbe dirmi almeno se l'eventuale perdita di validità dell'agibilità DOPO il rogito può essere motivo di qualche contestazione da parte dell'acquirente?

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Gennaio 2020, alle ore 17:15
    Buongiorno Max. L'immobile era stato promesso in vendita come agibile? ossia, l'agibilità era stata indicata tra le qualità del bene?
    Nabor,
    [email protected]

  • max2020
    0
    Ricerca discussioni per utente Nabor
    Venerdì 24 Gennaio 2020, alle ore 19:27
    Buongiorno Max. L'immobile era stato promesso in vendita come agibile? ossia, l'agibilità era stata indicata tra le qualità del bene?
    Nabor,
    [email protected]
    L'immobile è stato venduto con la dichiarazione asseverata di agibilità redatta da un architetto corredata da tutta la relativa documentazione. Al momento del rogito, quindi, l'agibilità era a tutti gli effetti documentata e valida. La richiesta di integrazione di documentazione da parte del comune è successiva al rogito di circa 20 giorni. Il comune ha specificato che l'agibilità rimane sospesa finché non verranno consegnati i documenti integrativi richiesti (non è previsto un termine entro il quale presentarli). Documenti che, però, non ho modo di produrre. Il punto che mi preme capire è: l'eventuale sospensione dell'agibilità successiva al rogito, può avere effetto retroattivo? Ossia, può andare ad inficiare la regolarità dell'atto, visto che al momento dell'atto era ancora valida ed è stata sospesa solo dopo 20 giorni?

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 30 Gennaio 2020, alle ore 18:39
    Buon pomeriggio. L'atto di compravendita non viene inficiato dalla perdita dell'agibilità, in quanto l'immobile può ''circolare'' anche senza detta certificazione, ma l'acquirente potrebbe esperire la c.d. azione estimatoria, ossia chiedere di ridurre il prezzo pagato. Il minor corrispettivo, ad esempio, potrebbe equivalere ai costi della pratica edilizia per ottenere l'agibilità

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img maxrossi
Buongiorno,Scrivo qui sperando che sia la sezione giusta, se così non fosse me ne scuso.Ho rogitato l'appartamento a marzo 2022, affidato i lavori ad una ditta di...
maxrossi 26 Maggio 2023 ore 11:39 4
Img micheleperna
Buonasera.A seguito di lavori di rifacimento impianto elettrico con CILA, la ditta installatrice ha rilasciato la dichiarazione di conformità da consegnare allo Sportello...
micheleperna 25 Gennaio 2022 ore 18:35 4
Img milcta
Salve,Ho una casa costruita negli anni '60 (quindi l'impianto elettrico risale a quella data) mi dicono che non posso affittarla perché l'impianto elettrico non è a...
milcta 21 Dicembre 2015 ore 09:07 1
Img giovannibelelli
Salve,premetto che è il primo post per cui se magari ho sbagliato la categoria mi scuso in anticipo.Vi volevo sottoporre una semplice paranoia che mi sto facendo, ma dato...
giovannibelelli 25 Marzo 2015 ore 17:28 3
Img dafnel
Buongiorno,ho ristrutturato casa e rifatto gli impianti nuovi.L'idraulico e l'elettricista mi rilasceranno certificazione, ma io non so come questa dev'essere per legge.Vorrei...
dafnel 02 Dicembre 2008 ore 11:50 1
Notizie che trattano Documenti agibilità e certificazione impianti che potrebbero interessarti


Agibilità parziale di un edificio

Leggi e Normative Tecniche - Il certificato di agibilità parziale, introdotto dal Decreto del Fare, può essere richiesto per singoli edifici, porzioni di edificio o unità immobiliari.

Agibilità anche con difformità dal progetto approvato

Leggi e Normative Tecniche - Per il Consiglio di Stato il certifcato di agibilità è un provvedimento scollegato dal titolo abilitativo e può essere concesso anche in difformità da quest'ultimo.

Condono edilizio e agibilità: vanno di pari passo o no?

Leggi e Normative Tecniche - I giudici hanno analizzato il caso di un immobile che, pur avendo già ottenuto il condono, non è stato considerato agibile e adatto all'utilizzo a scopo residenziale

Cosa fare prima di affittare un immobile

Affittare casa - In questo articolo vedremo quali sono tutti i documenti e gli altri aspetti che il proprietario deve controllare prima di concedere un immobile in affitto.

Vivere in una casa senza agibilità: quali sono le conseguenze?

Comprare casa - Vivere in un immobile privo di agibilità perché non in possesso di requisiti igienico sanitari e di sicurezza è un rischio, anche in caso di vendita o affitto.

Certificato di agibilità tra vecchie e nuove regole

Leggi e Normative Tecniche - La conformità edilizia di un edificio comprende vari adempimenti, tra cui, ove obbligatorio, la segnalazione certificata di agibilità finale. Di cosa si tratta?

Compravendita: quali sono le tutele dell'acquirente se manca l'agibilità dell'immobile

Comprare casa - Cosa può fare il compratore quando si accorge che manca l'agibilità dell'immobile acquistato? Quali sono le azioni che può esercitare contro la parte venditrice?

Agibilità degli edifici: cosa è cambiato con l'introduzione della segnalazione certificata

Leggi e Normative Tecniche - La segnalazione certificata di agibilità: cos'è, come funziona, chi deve effettuarla, requisiti necessari, le problematiche normative e pratiche ad essa legate.

Anagrafica condominiale e dati relativi alle condizioni di sicurezza

Tabelle millesimali - La riforma del condominio, in vigore dal 18 giugno 2013, ha introdotto l'obbligo di tenuta dell'anagrafe condominiale e dei dati sulle condizioni di sicurezza.
347.580 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI