Disdetta contratto
Avevamo una casa in affitto tramite agenzia e il pagamento del canone avveniva direttamente sul suo conto (secondo quanto ribadito più volte dal proprietario non dovevamo avere contatti diretti con loro perché segue tutto l'agenzia).
Abbiamo dato disdetta (comunicata ad agosto) 6 mesi prima della scadenza del contratto per acquisto di una nuova casa (a oltre 100 km da quella in locazione) e detto questo i proprietari ci hanno fatto fretta per svuotare la casa entro i primi giorni di settembre. Circa a metà settembre abbiamo contattato NOI l'agenzia per fare la chiusura del contratto e la riconsegna delle chiavi e quel giorno ci siamo ritrovati con solo i proprietari.
Conclusione, non abbiamo potuto "chiudere" il contratto, ma abbiamo DOVUTO fare il verbale di riconsegna dell'immobile e abbiamo DOVUTO riconsegnare un mazzo di chiavi. Siamo rimasti con l'accordo (purtroppo verbale - visto che il verbale di riconsegna era precompilato non si poteva modificare, a detta loro) che avrebbero cambiato le utenze a loro nome, tant'è che abbiamo fornito loro il numero cliente e abbiamo fatto le letture insieme.
Con il pagamento dell'ultimo trimestre a novembre abbiamo dovuto pagare per la chiusura del contratto che viene fatta a fine gennaio.
Adesso, dopo che noi abbiamo contattato l'agenzia, siamo riusciti ad avere un appuntamento per la prima settimana di febbraio e ci viene detto di portare le ultime bollette perché così fanno le volture e facciamo il calcolo di cosa dobbiamo ancora pagare di utenze.
Ma posso farlo? Potevano anche contringerci a rimanere "responsabili" dell'immobile fino a fine contratto? Possono farci pagare i consumi, in particolare gas, che hanno stabilito loro come fare perché hanno le chiavi? Abbiamo anche fatto un'assicurazione sulla casa che ci è toccato pagare fino a fine gennaio!
Inoltre volevamo sapere se è corretto che l'agenzia non ci abbia mai rilasciato una ricevuta di pagamento e se poteva farci pagare 3 mesi prima la tassa per la chiusura del contratto.
Per concludere, la cauzione deve essere riconsegnata con gli interessi legali?
Mi scuso per la lunghezza....
Ciao e grazie
Abbiamo dato disdetta (comunicata ad agosto) 6 mesi prima della scadenza del contratto per acquisto di una nuova casa (a oltre 100 km da quella in locazione) e detto questo i proprietari ci hanno fatto fretta per svuotare la casa entro i primi giorni di settembre. Circa a metà settembre abbiamo contattato NOI l'agenzia per fare la chiusura del contratto e la riconsegna delle chiavi e quel giorno ci siamo ritrovati con solo i proprietari.
Conclusione, non abbiamo potuto "chiudere" il contratto, ma abbiamo DOVUTO fare il verbale di riconsegna dell'immobile e abbiamo DOVUTO riconsegnare un mazzo di chiavi. Siamo rimasti con l'accordo (purtroppo verbale - visto che il verbale di riconsegna era precompilato non si poteva modificare, a detta loro) che avrebbero cambiato le utenze a loro nome, tant'è che abbiamo fornito loro il numero cliente e abbiamo fatto le letture insieme.
Con il pagamento dell'ultimo trimestre a novembre abbiamo dovuto pagare per la chiusura del contratto che viene fatta a fine gennaio.
Adesso, dopo che noi abbiamo contattato l'agenzia, siamo riusciti ad avere un appuntamento per la prima settimana di febbraio e ci viene detto di portare le ultime bollette perché così fanno le volture e facciamo il calcolo di cosa dobbiamo ancora pagare di utenze.
Ma posso farlo? Potevano anche contringerci a rimanere "responsabili" dell'immobile fino a fine contratto? Possono farci pagare i consumi, in particolare gas, che hanno stabilito loro come fare perché hanno le chiavi? Abbiamo anche fatto un'assicurazione sulla casa che ci è toccato pagare fino a fine gennaio!
Inoltre volevamo sapere se è corretto che l'agenzia non ci abbia mai rilasciato una ricevuta di pagamento e se poteva farci pagare 3 mesi prima la tassa per la chiusura del contratto.
Per concludere, la cauzione deve essere riconsegnata con gli interessi legali?
Mi scuso per la lunghezza....
Ciao e grazie
L'imposta di registro per la conclusione del contratto di affitto deve essere pagata "in solido" tra proprietario e inquilini (di solito a metà, salvo diversi accordi).
Le utenze devono essere "chiuse" da colui che le ha attivate, era tuo preciso compito recarti dai gestori e chiedere la chiusura delle utenze, accordi verbali lasciano il tempo che trovano, siete stati quantomeno imprevidenti.
Ora vi toccherà pagare per i canoni fino alla chiusura (visto che non dovrebbero esserci consumi).
La cauzione genera almeno gli interessi "legali" per tutto il periodo, salvo accordo diverso inserito nel contratto, in base alla 431/98 che ha ripreso la vecchia legge sull'equo canone del 78.
L'imposta di registro per la conclusione del contratto, secondo i calcoli fatti, dovrebbe essere stata correttamente divisa in due; quello che mi domandavo è se è lecito che venga richiesta con 3 mesi di ainticipo rispetto a quando viene fatta la chiusura del contratto.
Le utenze non sono state chiuse da me perché i proprietari hanno espressamente chiesto di non chiuderle così facevano la voltura a loro nome, per evitare che la casa stesse al freddo per l'inverno.
Purtroppo temo (anzi sono sicura) che non si tratterà di pagare solo i canoni perché durante l'inverno hanno lasciato la caldaia al minimo (almeno spero, ma avendo loro un mazzo di chiavi e abitanto a due passi per quello che ne so possono aver tenuto a 18 gradi).
So che abbiamo sbagliato ad accettare accordi verbali... ma ci hanno preso in un momento incasinato e pensavamo di essere maggiormente tutelati dall'agenzia.
Per quanto riguarda le ricevute sul pagamento dell'affitto, l'agenzia è tenuta a darcele?
Volevo capire un'altra cosa: se dò la disdetta 6 mesi prima la legge stabilisce che io devo essere responsabile della casa comunque fino alla fine dei sei mesi o è possibile chiudere il contratto in modo definitivo (restiuzione cauzione e consegna delle chiavi)? Ovviamente pagando i 6 mesi di locazione.
Grazie- Fino alla data di conclusione del contratto, sei tu la responsabile, anche se hai dato disdetta.
Se hai lasciato la caldaia accesa, spetterà a te il pagamento di tutte le spese.
Certo che sei stata "molto" sprovveduta con questo comportamento.
Tenta il compromesso cercando di essere rimborsata di tutte le spese almeno da quando hai consegnato le chiavi. - Non ho lasciato la caldaia accesa, hanno loro un mazzo di chiavi e hanno acceso la caldaia per evitare il gelo delle tubature.
Secondo quanto dettomi dall'agenzia il giorno della riconsegna delle chiavi avremmo chiuso il contratto, per cui per me significava riconsegna di tutte le chiavi e ripresa della caparra, e, di conseguenza, non essere più responsabile della casa. Ma quando ci siamo fatti 100 km per l'appuntamento ci siamo ritrovati con solo i padroni di casa...
Quindi se non ho capito male non posso recidere un contratto in anticipo senza avere la responsabilità della casa e delle bollette, pur pagando i 6 mesi di locazione!!! Perché? Se cambiavo stato? E' proprio assurdo
Grazie - Cerchi di arrampicarti sugli specchi..... scivolando!
Ribadisco che fino al giorno di fine contratto sei tu il responsabile, non dovevi dare ad altri le chiavi, dovevi far staccare le utenze e lasciare che fossero altri ad allacciarle se ne avessero avuto bisogno, dovevi mettere per iscritto quansiasi accordo particolare, ecc.
Ti riconsiglio di addivenire ad un accordo! - Non sto cercando di arrampicarmi su nessuno specchio!!!
So di aver sbagliato, o meglio, di essermi fidata di quanto mi è stato detto (per me la parola ha ancora un valore)!
Sto cercando soltanto di capire se, da un punto di vista legale, potevano chiedermi le chiavi pur senza chiudere il contratto e se l'agenzia è tenuta a darmi la ricevuta del pagamento dell'affitto pagato tramite bonifico. - Potevano "chiederti" le chiavi, tu non dovevi concederle, era un tuo diritto, se l'hai fatto senza mettere niente per iscritto, ora purtroppo i gestori delle utenze chiederanno a te il pagamento dei consumi, tu li richiederai a tua volta al proprietario cui hai concesso le chiavi.
Se non volesse adempiere dovrai rivolgerti ad un avvocato ed iniziare una causa legale che ti costerà molto di più di quanto cercherai di ottenere.
Ecco perché ti ho consigliato l'accordo.
I bonifici con i quali hai pagato le rate di affitto sono essi stessi "ricevute" che possono essere opposte in qualsiasi contesto.
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