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2008-12-01 21:25:49

Dichiarazione di conformità impianto termico


Salve ho da poco ristrutturato una casa rifacendo completamente gli impianti sia elettrico che idraulico mantenendo la caldaia preesistente.
Ora dvrei fare il controllo annuale della caldaia e mi chiedono la dichiarazione di conformità dell'impianto che il mio idraulico non mi ha fornito e non può fornirmi (dice lui) perché tale dichiarazione deve essere emessa insieme alla fattura che io tra l'altro ho già pagato.
Cosa posso fare io mica sapevo che "dovevo" richiedere la dichiarazione mi sembra logico che venga data spontaneamente dal momento che tutto è stato fatto secondo criteri di sicurezza.
Io ho in mano solo la fattura dell'idraulico, il libretto della caldaia e la precedente dichiarazione di conformità...aiutatemi please...grazie
  • robire
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 11:18
    Secondo me al tecnico che fa la verifica andrà benissimo quello vecchio, a lui la caldaia interessa ed è quella a cui si riferisce la vecchia conformità.

    non conosco la normativa ma fa strano anche a me che ti faccia il lavoro fatturato senza conformità, magari per la sola sostituzione dei tubi vecchi non serve

  • condominiale
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 11:53
    Confermo.

    Il tecnico che provvede al controllo annuale sta mettendo paletti che non esistono.
    Se l'originario certificato esiste, non ti può essere chiesto altro.
    Non sei tenuto a far sapere a tutti che hai "sostituito completamente" tutto l'impianto.

    Il tecnico caldaista controllerà solo le norme che gli competono come il funzionamento della caldaia, i fumi, la regolare adduzione del gas, i fori di evaquazione fumi e foro di ingresso aria se la caldaia è "interna" all'unità immobiliare.

    Qui trovi la norma relativa:

    http://www.condomini.altervista.org/Cal ... ennale.htm

  • roberta69
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 14:46
    Grazie per l'informazione ma un ultimo dubbio: la caldaia è stata spostata dal suo posto originario ed ha un nuovo camino... vale lo stesso la vecchia certificazione ??

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 14:59
    Continui a non dire se la caldaia si trova all'interno dell'unità immobiliare o all'esterno (balcone, terrazzo .....)

  • roberta69
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:28
    La caldaia non è in casa è in un locale adiacente (cantinetta) .

  • roberta69
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:38
    Un ultimo dubbio la revisione deve essere fatta ogni due anni per le caldaie nuove? visto che io ho la casa da 1 anno, i 2 anni partono dalla data di acquisto della casa o dall'ultimo controllo fatto dal precedente proprietario?? grazie ancora

  • condominiale
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:47
    Quindi la caldaia si trova in un locale "chiuso" con tutte le conseguenze riguardo alla sicurezza di cui il caldaista deve comunque tenere conto.

    Per l'intervallo tra una verifica e l'altra devi leggere nel link che ti ho indicato sopra, perché non l'hai fatto .....?

  • roberta69
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 17:57
    Si la caldaia è in un locale chiuso ma non mi hai risposto se la precedente dichiarazione ha comunque valore o e mi serve quella dell'idraulico


    il link ll'ho visto e anche letto ma non trovo dove dice quello che mi interessa.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 21:25
    Se avessi letto la legge che ti ho proposto .....

    2. L'operatore incaricato del controllo e della manutenzione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, esegue dette attività a regola d'arte, nel rispetto della normativa vigente.......

    Quindi è responsabile anche del rispetto della normativa.

    Se leggevi l'allegato "L" in fondo alla pagina, avreti trovato:

    C) Ogni quattro anni per tutti gli altri impianti di potenza nominale del focolare inferiore a 35 Kw (il tuo caso).

    Le norme bisogna leggerle ... non farle leggere solo agli altri che potrebbero fornirti consigli che potresti "interpretare" in modo errato.

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