Io ho lo stesso problema di Mirko da Bologna...genitori con tre appartementi nella stessa palazzina, uno abitato da loro e gli altri due, sempre di loro proprietà, da unire per farne uno solo dove andrei ad abitarci io.
Chido scusa ma non mi ritrovo con i consigli dati:
1) secondo me per familiare convivente si intende persona che abita nello stesso appartamento e non nella stassa palazzina...se i miei genitori hanno la residenza in un appartamento come faccio a risultare convivente se prendo la residenza in un altro, seppur attiguo, visto che comunque quando si chiede il cambio di residenza deve essere fornito anche l'interno dell'appartamento? e comunque non posso prendere la residenza in tutti e due? o la prendo in uno e nell'altro?
2) quando parla di diritto d'uso cosa intende? il diritto d'uso non si riferisce solo ad immobili ad uso non abitativo? per gli immobili ad uso abitativo non si parla di diritto di abitazione? diritto che secondo me, per essere trasferito necessita di atto notarile da trascrive nei pubblici registri immobiliari; e poi comunque mi puo' essere trasferito solo su un appartamento perché ovviamente non posso abitarne due contemporaneamente; mentre quando parla di affitto gratuito tra parenti sarebbe quello che il codice civile definisce comodato? in tal caso si che penso basti scriverlo su un "foglio di carta" ma non dovrebbe essere registrato all'Agenzia delle Entrate Atti Privati (come una locazione visto il riferimento che fa alla legge 431/9 e non all'Agenzia del territorio dove non si registrano gli atti?
3) due appartamenti per essere uniti non devono essere intestati alla medesima persona? pertanto la soluzione di intestarne uno a chi chiede la detrazione e l'altro abitarlo a seguito di un contratto di comodato non risulta fattibile se poi lo scopo ultimo è quello di unirli?
Mi scuso ancora ma questi sono i miei dubbi in merito.
La ringrazio fin d'ora per l'attenzione prestatami