Detrazione 36% e iva 10% per climatizzatore.

Molto probabilmente tra poco risponderà Condominiale che ti dirà che con la funzione "cerca" puoi trovare tutte le info che cerchi

In effetti ha ragione perché è da due giorni che leggo di tutto e di più e forse l'unico problema vero è che se ne parla da tanto tempo ma in troppi e tanti topic scollegati tra loro

E poi come sempre ognuno di noi ha dei dubbi e le risposte le trova un po' quà e là, ma manca sempre qualcosa per chiudere il cerchio

Provo a sintetizzare per me, per te e per i futuri interessati quanto letto questi giorni e i dubbi che da più utenti sono stati posti

Se si installa un impianto di climatizzazione con POMPA DI CALORE è possibile godere delle agevolazioni fiscali quali la detrazione del 36% sull'IRPEF (in 10 anni) e l'IVA agevolata al 10%

Per ottenere queste agevolazioni è necessario inviare la "Comunicazione di inizio lavori di ristrutturazione ediliza per fruire della detrazione d'imposta ai fini IRPEF" all'Agenzia delle Entrate
(modulo pdf e indirizzo sono facilmente reperibili sul forum)

Non è necessario allegare la DIA, a meno che il proprio Comune di residenza non lo imponga, me va allegato il preventivo con l'indicazione del modello del climatizzatore che si installerà dove deve essere chiara la presenza della PdC o eventualmente l'estratto del catalogo con le specifiche tecniche dell'apparecchio (indicazioni detemi dal commercialista)

Il discorso di apparecchi in classe A, A+ o chissà cosa sembra non interessare a nessuno: anche un classe C/D (vedi Samsung MH18AP) essendo un clima con pompa di calore rientra nei modelli per i quali è prevista la detrazione fiscale

Per i pagamenti occorre rispettare la logica delle date, cioè se faccio la comunicazione con A/R in data odierna la fattura dovrà essere verosimilmente successiva (da domani in avanti)

Comunque, ad oggi, il limite temporale per le agevolazioni fiscali fissato dal decreto Bersani e dalla successiva conversione in legge è il 31.12.2007

E' possibile anche presentare più fatture, purchè ci sia sempre indicata la componente di manodopera

Fino a qui direi che sono solo citazioni di altri topic

Ora andrebbe integrata con le seguenti informazioni che non ho trovato complete fin qui

1) se acquisto un clima con PdC in un negozio e faccio installare il tutto al mio idraulico avrò una fattura di solo materiale e verosimilmente un'altra di sola manodopera
E' possibile ??? Ci sono limitazioni ???

2) per godere dell'IVA agevolata al 10% occorre allegare copia di Denuncia Inizio Attività o autorizzazione/concessione edilizia rilasciata dal Comune
Quindi anche se il Comune non la richiede devo per forza fare la DIA per godere dell'IVA al 10% ???
E comunque l'agevolazione IVA varrebbe sia sulla fattura del materiale (climatizzatore) sia sulla fattura della manodopera (idraulico)?

Spero che questo topic possa diventare davvero utile per tutti noi che siamo alla ricerca di una strada legale e certa per poter godere delle detrazioni d'imposta per i clima con pompa di calore
Grazie sin d'ora per le vostre risposte

P.s. Sarebbe molto utile se i moderatori partissero da questo messaggio completandolo con le parti mancanti e possibilmente correggendolo in caso di inesattezze

Infatti ne abbiamo appena parlato qui:

viewtopic.php?t=12614

Se leggi attentamente, prima dovrai inviare il modulo, poi iniziare i lavori.
Potrai acquistare il climatizzatore da subito purchè lo paghi e faccia il bonifico dopo aver inviato il modulo.
Ad una precisa richiesta, l'Agenzia delle Entrate ha risposto che per questo tipo di lavori essa non richiede la DIA da autocertificare nel modulo, a meno che ciò non sia previsto dal comune stesso.

Il venditore dovrebbe applicare l'IVA al 10% presentandogli la dichiarazione tramite il modulo che puoi scaricare, potrebbe però richiederti la DIA se il comune l'ha imposta per questo tipo di lavori.

Risulta evidente che anche più bonifici per lo stesso lavoro possono essere portati in detrazione.

Ho sentito il venditore del clima:
per farmi l'IVA al 10% dice che a loro basta ricevere da parte mia il modulo di richiesta/dichiarazione.

Riassumendo, i passi da seguire sono:

1 - fissare con l'installatore la data dell'intervento
2 - inviare a Pescara via raccomandata A/R la COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (allegando copia dei versamenti ICI di mia competenza e dati tecnici del climatizz. che evidenzino che è PdC)
3 - inviare al venditore del climatizz. la dichiarazione di diritto a IVA 10%
4 - comprare il clima e pagare la fattura del venditore (che recherà esplicito riferimento alla presenza delle pompa di calore) con bonifico recante i dovuti riferimenti alla legge ecc.
6 - far eseguire l'installazione
7 - consegnare all'installatore la dichiarazione di diritto a IVA 10%
8 - pagare la fattura dell'installatore (che recherà esplicito riferimento alla presenza della pompa di calore) con bonifico recante i dovuti riferimenti alla legge ecc.

Tutto questo ammesso che il mio Comune non richieda la Dia (devo verificare).

Spero sia tutto giusto.
L'unica cosa su cui ho dei dubbi, è su cosa allegare alla comunicazione che mando a Pescara: la volta scorsa ricordo di aver mandato la copia dei versamenti ICI, ma assolutamente nulla riguardo al preventivo o al modello di climatizzatore.

Se leggi attentamente:

http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

Per quanto concerne la documentazione da allegare alla comunicazione si sottolinea che è possibile allegare soltanto un'autocertificazione, ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, attestante che tutta la documentazione è stata raccolta ed è a disposizione per ogni eventuale verifica su richiesta degli Uffici finanziari. Anche in caso di autocertificazione, il contribuente dovrà barrare le caselle del modulo relative alla documentazione richiesta.

Ok, adesso ho letto attentamente.

Direi che non ho più dubbi.

Grazie a tutti per l'aiuto

Gico

Benone
grazie alla collaborazione degli utenti e al coordinamento di condominiale mi si sono aperti nuovi orizzonti (diciamo pure che il portafogli mi è grato )

Una cosa per completezza di info
Come si fa a sapere se un Comune richiede obbligatoriamente la DIA ?
Non mi vorrete mica far credere che c'è solo il caro e vecchio telefono ???

Internet ???

Non è per me, ma serve sempre sapere come muoversi

...
2 - inviare a Pescara via raccomandata A/R la COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (allegando copia dei versamenti ICI di mia competenza e dati tecnici del climatizz. che evidenzino che è PdC)
...
Ma i versamenti ICI servono per installare il clima ???

Possiamo fare insieme l'elenco dei documenti che nella comunicazione vanno barrati ?

CONCESSIONE EDILIZIA => NO
DELIBERA ASSEMBLEARE E TABELLA MILLESIMALE => NO
RICEVUTE I.C.I. DAL 1997 (se dovuta) =>
DICHIARAZIONE DI CONSENSO DEL POSSESSORE => NO
AUTORIZZAZIONE EDILIZIA => NO
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ => NO
DOMANDA DI ACCATASTAMENTO => NO

TNKS

Io ho sempre proposto questa tabella generale:

http://www.condomini.altervista.org/Per ... oniDia.htm

dove puoi leggere che un impianto di condizionamento senza opere murarie (come è la semplice installazione del climatizzatore) richiede la normale "comunicazione" e non la DIA.

Per sicurezza sarà comunque opportuno contattare l'ufficio edilizia del proprio comune (gli impiegati sono lì apposta e pagati da noi).

AGGIORNAMENTO
Ho parlato al telefono con l'agenzia delle entrate (ufficio verona 1)e ho posto esplicitamente il quesito della detrazione al 36% e l'aliquota IVA al 10%

Ebbene è emerso che la detrazione del 36% si applica come dicevamo sulle fatture presentate, siano esse una o più, purchè precedute dalla comunicazine all'agenzia di Pescara

Per quanto riguarda la DIA è legata esclusivamente a quanto previsto dal Comune nel caso di interventi in palazzi di interesse storico o comunque di pregio architettonico

Fin qui tutto ok, ma la sorpresa è stata legata all'aliquota IVA

Caso 1)
Materiali acquistati in un negozio ed installazione dell'idraulico di fiducia:
L'aliquota IVA sui materiali è al 20%
L'aliquota IVA sulla monodopera è al 10%

Caso 2)
Materiali e fornitura da parte di un'unica azienda installatrice:
L'aliquota IVA sulla monodopera è al 10%
L'aliquota IVA sui materiali è al 10% per lo stesso valore della manodopera e al 20% per la quota eccedente
Esempio
monodopera 100?
materiali 1000?
IVA sulla manodopera:
10% su 100 = 10?
IVA sui materiali:
10% su 100 + 20% su (1000-100) = 10 + 180 = 190?

Unica nota positiva
E' possibile presentare anche solo esclusivamente fatture di solo materiale, nel caso l'installazione avvenga in proprio

Maxbigo, quanto elencato sopra l'abbiamo gia ribadito diverse volte nelle discussioni precedenti.
I frequentatori del Forum dovrebbero esserne a conoscenza ormai da pareccio tempo.
Abbiamo infatti citato la circolare dell'Agenzia che spiega esattamente le procedure.
Sia su questa sezione del Forum che nella sezione Edilizia abbiamo indicato molte volte gli adempimenti da te citati e la circolare che li descrive.

Nessun problema comunque ..... ribadire questi concetti una volta in più non fa mai male.

Maxbigo, quanto elencato sopra l'abbiamo gia ribadito diverse volte nelle discussioni precedenti.
I frequentatori del Forum dovrebbero esserne a conoscenza ormai da pareccio tempo.

Sorry ma finora non mi pareva molto chiara l'interpretazione dell'IVA al 10%

Spero che altri utenti possano comunque trovare giovamento del topic

Scusate se torno sull'argomento... ma allora, se ho capito bene, visto che il climatizzatore lo prendo in negozio, non posso godere dell'aliquota agevolata e devo pagare l'IVA al 20%.

E' corretto?

Fatemi sapere, perché io ho già inviato la richiesta di IVA agevolata al 10% al venditore che mi fornirà il climatizzatore.

Grazie
Gico

Hai letto tutta la discussione, traine le conclusioni.

Vale solo la pena di accennare che c'è la possibilità di godere dell'IVA al 4% ricorrendo le condizioni di necessità documentate da referto medico.

Hai letto tutta la discussione, traine le conclusioni.

Vale solo la pena di accennare che c'è la possibilità di godere dell'IVA al 4% ricorrendo le condizioni di necessità documentate da referto medico.

Siamo sicuri?
Qui mi sembra ci sia scritto l'esatto contrario...

http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=c ... nale=15114
http://www.handylex.org/stato/c030505.shtml



E' cambiato qualcosa dal 2005?

Non bisogna fermarsi alla lettura di una "specifica" circolare.
Naturalmente il condizionatore non è un ausilio indispensabile per un disabile mancante di un arto, ma lo sarà sicuramente per un disabile che certifichi il suo grado di inabilità per asma o problemi respiratori.

L?acquisto di un condizionatore d?aria con IVA agevolata al 4% è in via impropria assimilato al beneficio inerente la normativa sui sussidi tecnico-informatici.
Al momento dell?acquisto sarà necessario presentare al venditore, oltre al certificato attestante l?invalidità funzionale permanente, una prescrizione autorizzativa, che indichi la sua patologia ed il prodotto prescritto, nonché il collegamento funzionale fra la patologia e il prodotto.
È quindi necessario che il medico (specialista della ASL di residenza) dichiari che il condizionatore è utile alla riabilitazione.
È importante sottolineare come l?agevolazione per il condizionatore non rientri propriamente nei benefici inerenti i sussidi tecnico-informatici, poiché la finalità di questi ultimi è quella di ?assistere alla riabilitazione, o a facilitare la comunicazione interpersonale, l?elaborazione scritta o grafica, il controllo dell?ambiente e l?accesso all'informazione e alla cultura in quei soggetti per i quali tali funzioni sono impedite o limitate da menomazioni di natura "motoria, visiva, uditiva o del linguaggio?.
Qualora non venga riconosciuto il diritto di fruire di tale agevolazione, può tuttavia essere applicata l?IVA al 10% ai sensi del Decreto del Ministero delle Finanze del 29 dicembre 1999, sempre che l?incidenza del condizionatore sull?intero importo della fornitura (aggiungendo cioè l?installazione, la manodopera, il trasporto, etc.) incida per meno della metà sul costo dell?opera.
Altra possibilità è quella di far rientrare l?intervento fra quelli per i quali è possibile richiedere la detrazione fiscale del 36% all?atto della Denuncia dei Redditi. Il 36% della spesa è recuperabile in dieci anni, ma è necessario seguire la prassi prevista dal Ministero delle Finanze: presentare la richiesta agli Uffici periferici dello stesso Ministero prima di eseguire i lavori, effettuare tutti i pagamenti con bonifico bancario e disporre di tutte le fatturazioni.
Oltretutto per il Centro Operativo di Pescara, per usufruire della Detrazione Irpef del 36% e per godee dell'agevolazione IVA per l'installazione di un climatizzatore a Pompa di Calore in un appartamento singolo anche condominiale, non è necessario allegare la DIA al Modulo a meno che il Comune in cui avvenga l'installazione pretenda tale adempimento per la propria singola necessità territoriale

Scusate che riprendo la discussione ma conviene a fare tutto questo giro per ottenere la detrazione ?
il mio installatore-venditore mi ha detto che non mi conviene. ho trovato anche scritto sul sito che è previsto che le detrazioni diventino "deduzioni" ed sarà un male per il consumatore (cosa vuol dire in pratica?).
io farò il rogito a metà luglio. ho parlato con l'installatore e mi ha proposto o
- la strada della detrazione che sinceramente a me sorride. siete sicuri che non ci siano altre gabbole? di solito con una mano si dà con due si richiede.
-o pagare 20% del materiale con fattura e il resto in nero, situazione in cui pago 10%di più il materiale, tolgo il 10% della manodopera+20% della differenza materiale-manodopera. considerate che io guadagni qualcosa?
mi ha detto anche che per fare detrazione mi servirà un "tecnico abilitato" (che all'agenzia delle entrate mi hanno smentito: il tecnico serve solo per la detrazione 55% ) ,
che per fare la detrazione dovrò pagare un commercialista 25-30 euro per il calcolo di quest'ultima .
ma devo andare da quelli che mi fanno 730 con i calcoli della detrazione o io porto la fattura e loro sapranno come fare ? perché se io debba pagare qualcuno che mi faccia i calcoli della detrazione e poi pagare anche quelli che mi fanno il 730 è meglio stare tranquilli e fare tutto in modo tradizionale.
un po' un pasticcio!!

Sei talmente "pessimista" che non ti si può proprio rispondere in merito!

Pensi che tutti coloro che usufruiscono delle detrazioni per condizionatori a "pompa di calore" siano tutti degli sprovveduti e non abbiano gia fatto i conti nelle proprie tasche? Che non abbiano letto le circolari dell'Agenzia delle entrate che spiegano perfettamente la procedura? Che non si siano informati col produttore per ottenere la certificazione in merito?

Bisogna solo tener conto:
Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni , l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza.

È sempre tutto scritto nel solito link che cito almeno dieci volte ogni giorno.

Che io sia pessimiste non è vero. se hai letto con attenzione tutti timori sono costruiti dall'esterno . è un breve riassunto di tutto quello che sento dalle persone che contatto. vuoi dire che è meglio non ascoltare nessuno?
dimmi che sono perennemente tittubante. questo è vero.ma perché sento talmente tante informazioni diverse in giro che non so più cosa credere. se scrivo a voi, scrivo perché ho bisogno di conferme ed, per me, il vostro parere è molto importante.
comunque ringrazio a tutti i moderatori che rispondono a noi pessimisti, tittubanti, ignoranti e quant'altro e a te in modo particolare poichè tu hai risposto sempre ai miei messaggi.
ma non arrabbiatevi perché scriverò ancora molto in quanto circondati da informazioni varie e discorde.
in quanto il problema di sopra quel che ho capito è che mi conviene fare la detrazione. giusto.

ciao e grazie

Giusto, conviene! (l'ho fatto anch'io).

Per non sbagliare e per non perderti in "strane interpretazioni", affidati sempre alle circolari dell'Agenzia delle entrate che sempre indico nelle mie risposte.

Ho letto tutte e 4 le pagine, volevo solo sapere se ad oggi per il 36% è cambiato qualcosa. Grazie mille.

Questro tread può essere veramente un vademecum per il 36% inerente i condizionatori. Io lo terrei in evidenza.

Scusate se torno sull'argomento... ma allora, se ho capito bene, visto che il climatizzatore lo prendo in negozio, non posso godere dell'aliquota agevolata e devo pagare l'IVA al 20%.

E' corretto?




anch'io mi ponevo questa domanda.

In ogni caso a chi servisse ecco il modulo.

http://www.ariabox.it/Documenti/ModuloC ... eIrpef.pdf

Ora andrebbe integrata con le seguenti informazioni che non ho trovato complete fin qui

1) se acquisto un clima con PdC in un negozio e faccio installare il tutto al mio idraulico avrò una fattura di solo materiale e verosimilmente un'altra di sola manodopera
E' possibile ??? Ci sono limitazioni ???

2) per godere dell'IVA agevolata al 10% occorre allegare copia di Denuncia Inizio Attività o autorizzazione/concessione edilizia rilasciata dal Comune
Quindi anche se il Comune non la richiede devo per forza fare la DIA per godere dell'IVA al 10% ???
E comunque l'agevolazione IVA varrebbe sia sulla fattura del materiale (climatizzatore) sia sulla fattura della manodopera (idraulico)?

Spero che questo topic possa diventare davvero utile per tutti noi che siamo alla ricerca di una strada legale e certa per poter godere delle detrazioni d'imposta per i clima con pompa di calore
Grazie sin d'ora per le vostre risposte

P.s. Sarebbe molto utile se i moderatori partissero da questo messaggio completandolo con le parti mancanti e possibilmente correggendolo in caso di inesattezze


quoto!