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2008-04-09 13:38:06

Danni durante i lavori in casa


Anonymous
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08 Aprile 2008 ore 13:05 3
Durante i labori di ristrutturazione del miop appartamento, sito nel centro storico di Roma, gli operai, preparando una traccia sul pavimento per fare passare alcuni fili elettrici, tranciavano inavvertitamente due tubi, gas ed acqua. Dal tubo dell'acqua fuoriyusciva una grande quantità di acqua che creva danni all'appartamento sottostante. Il proèprietario dell'appartamento chiedeva a me il risarcimento dei danni. Tengo a precisare che i tubi in questione non sono di pertinenza del mio appartamento, ma fanno parte di una servitù di passaggio che porta tali tubi dall'appartamento del mio vicino di casa ad una chiostrina, dove è situata la sua caldaia. Io non sapevo nulla di aquesta servitù e sia il vicino di casa sia la persona che mi vendette l'appartamento dieci anni fa dicono di non saperrne nulla.
A questo punto la mia domanda è: chi deve pagare i danni, io, la ditta che mi fa i lavori (che dovrebbe essere assicurata per tali evenienze), il vicino di casa (propietario effettivo dei tubi) o la persona che mi vendette l'appartamento (che non segnalo questo vizio occulto nel contratto)?
Sono grato a chi mi vorrà rispondere, grazie.
  • condominiale
    0
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    Martedì 8 Aprile 2008, alle ore 13:43
    Secondo giurisprudenza costante il risarcimento dei danni provocati da allagamento a causa della rottura accidentale di condutture in sede di lavori di ristrutturazione spetta al "committente" dei lavori stessi.

    Naturalmente egli può rivalersi sull'impresa esecutrice (la sua assicurazione) tramite il D.L.

    Nessuna compartecipazione può essere imputata agli altri attori.

    Il ricorso circa la servitù non comunicata dal vecchio proprietario non può essere invocato se lo stesso non ne era effettivamente a conoscenza.

    Sarebbe stata tua diligenza, in sede di compravendita, accertarti tramite professionista di fiducia, circa l'esistenza di simile servitù attraverso documentazione e planimetrie e chiedere, nel caso, una riduzione del prezzo.
    Ora è tardi, una eventuale richiesta in tal senso avrebbe poche possibilità di successo.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Aprile 2008, alle ore 14:49
    Anche a mio avviso l'azione contro i danti causa avrebbe poche chances, mentre appare più fondata la richiesta di manleva per l'imperizia dell'appaltatrice/esecutrice.

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 9 Aprile 2008, alle ore 13:38
    Vi ringrazio, penso che chiedero alla ditta di attivare la loro assicurazione.
    Un saluto da fretur

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