Salve, sono nuovo del forum e volevo chiederVi una consulenza.
Quanto segue è cio che è avvenuto il 12 dello scorso mese:
In data 12 Giugno 2005, all?altezza del numero civico 20 di Via Veneto, in xxxxxxx, provincia di xx, un pezzo di intonaco e cemento, distaccatosi da un balcone del condominio corrispondente a tale numero civico, cadeva sull?autovettura Opel Corsa targata: xx xxxx xx di mia proprietà, regolarmente parcheggiata al margine esterno del marciapiede, danneggiandone la modanatura, il montante ed il contorno porta, come ampiamente dimostrato dalle foto allegate. I Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti, si sono fatti carico di far intervenire una pattuglia della Polizia Municipale ed il Tecnico Comunale che ha eseguito i relativi rilievi di rito. I danni subiti dalla mia auto ammontano a ?445,69 IVA compresa (Preventivo Opel).
Vorrei chiederVi come comportarmi, dal momento che, due giorni dopo gli eventi di cui sopra, ho inviato una richiesta di risarcimento danni tramite raccomandata con ricevuta di ritorno sia all'amministratore condominiale che al proprietario dell'appartamento dal quale si sono distaccati i calcinacci. Richiesta che è passata del tutto inascoltata, dal momento che non se ne è discusso nemmeno alla successiva assemblea condominiale. Assemblea nella quale si è discusso, invece, della diffida inoltrata dal comune di ripristinare immediatamente l'affacciata onde evitare danni fisici alle persone.
Certo di un Vs cortese ed immediato riscontro, porgo i miei più cordiali saluti a tutto il forum.