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sp
2006-07-06 16:13:15

C'è da imparare


Mg61
login
06 Luglio 2006 ore 14:47 3
Tempo fà acquistai per conto (e soldi) dei miei genitori un appartamento.
Fù intestata a me ed a mia sorella per avere l'agevolazione 1 casa.
In seguito mia sorella, per liberarsi della sua quota ed aver diritto ad un acquisto agevolato 1 casa, ha fatto una DONAZIONE a mia madre.
Per un'improvvisa malattia mia madre è deceduta e la sua parte di proprietà, secondo la successione, è stata divisa fra mio padre, mia sorella e mio fratello.Parte puramente burocratica perché ovviamente la casa restava ad uso esclusivo e gratuito di mio padre.
In accordo con mio padre ed i fratelli avrei voluto acquistare la casa in modo da consentirgli di acqistare una casa più vicina e comoda e, nello stesso tempo regolarizzare le cose per una futura successione
A CAUSA DELLA DONAZIONE LA CASA NON E' VENDIBILE SE NON TRA MILLE DIFFICOLTA'. In caso di decesso di mia sorella, la parte donata potrebbe essere messa in discussione dagli eredi.
Il notaio ha detto che per tutelarsi da ciò devono essere trascorsi 20ANNI
dalla data della donazione.
Credo che il notaio che fece l'atto avrebbe dovuto avvisare i miei genitori delle difficoltà che potevano nascere da una DONAZIONE DA UNA PERSONA GIOVANE A FAVORE DI UN' ANZIANA
Dite la vostra ..... ne ho bisogno
  • anonymous
    0
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    Giovedì 6 Luglio 2006, alle ore 15:41
    Donazione = scocciature? si...è vero...

    sto comprando un'appartamento da un privato ricevuto come "donazione" dai suoi genitori.
    da come m'ha spiegato il notaio da me interpellato, la donazione è più comoda di una vendita perché non necessita dei tempi minimi previsti (5 anni) prima di essere rivenduta senza riacquistare altro (se 1a casa entro 12 mesi) e senza incappare in plusvalenze, è più comoda perché meno onerosa in termini di tasse da versare...ma è tremendamente scomoda perché in fase di vendita (rogito) dovranno intervenire all'atto tutti i parenti stretti che potrebbero un giorno opporsi a tale vendita, impugnare il tutto annullando, di fatto, la proprietà dell'immobile.

    messa un po' sulla battuta, al mio futuro rogito dovrò prendere in affito probabilmente il palazzetto dello sport, visto che verranno entrambe i suoi genitori (in veste di "ex donanti del bene"), la sorella di lei (in veste di "ereditario di pari grado")...e se il notaio dovesse reputare uno o più persone non capaci di leggere e/o scrivere autonomamente dovremo cercare 2 testimoni "estranei" (niente amici o parenti) per ciascuna persona ritenuta "non capace".

    valuta se quello che segue può tornare utile anche a te; è una scrittura privata tra me e la parte venditrice che il notaio ci ha fatto firmare prima del rogito:


    IL SIGNOR ROSSI MARIO SI IMPEGNA A FAR INTERVENIRE NEL CONTRATTO DEFINITIVO DI COMPRAVENDITA LA PROPRIA SORELLA SIGNORA ROSSI ANNA QUALE LEGITTIMARIA DEI DONANTI DEL BENE OGGETTO DEL PRELIMINARE AL FINE DI RINUNCIARE IRREVOCABILMENTE AL DIRITTO DI OPPOSIZIONE PREVISTO DALL?ART 563 COMMA IV C.C., COSì COME MODIFICATO DALL?ART 2, COMMA NONIES DEL DL 14 MARZO 2005 N 35, CONVERTITO CON LEGGE 14 MAGGIO 2005 N 80.

    AI MEDESIMI FINI DI CUI SOPRA, IL SIGNOR ROSSI MARIO SI IMPEGNA ALTRESì A FAR INTERVENIRE NEL CONTRATTO DEFINITIVO DI COMPRAVENDITA I SUOI GENITORI, SIGNORI ROSSI CARLO E BIANCHI PAOLA, COSICCHE? CIASCUNO CON RIFERIMENTO A QUANTO DONATO DEL BENE IN OGGETTO, RINUNCINO IRREVOCABILMENTE AL DIRITTO DI OPPOSIZIONE PREVISTO DALL?ART. 563, COMMA QUARTO C.C. SOPRA INDICATO.

  • martille
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 6 Luglio 2006, alle ore 15:47
    Probabilmente dico una sciocchezza, non puoi farti "donare" (almeno per la forma) dai tuoi congiunti la loro quota?

  • mg61
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 6 Luglio 2006, alle ore 16:13
    Probabilmente dico una sciocchezza, non puoi farti "donare" (almeno per la forma) dai tuoi congiunti la loro quota?
    no, perché io praticamente acquisto la casa e la pago per intero
    e questa situazione mi metterebbe in condizione di
    - la banca può rifiutare il mutuo, parte della casa potrebbe essere pretesa da eredi di mia sorella
    - nel caso volessi venderla, i problemi li trasferirei a me

    Per Anpi
    nel tuo caso sia donatori che beneficiari sono in vita ed eventualmente il modo c'è. Nel mio caso
    -la beneficiaria (mia madre) è deceduta
    -la donatrice (mia sorella) non può, per legge, recedere

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