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2016-05-29 10:05:39

Vecchio intonaco: lasciare o togliere?


Giovibal
login
23 Maggio 2016 ore 23:09 7
Buongiorno
devo fare dei lavori di sistemazione di una vecchia casa molto rustica (pareti di mattoni, travi a vista), che ha circa 150 anni (se non di più).
Ho avuto almeno tre pareri concordanti sulla buona solidità della struttura (benché molto storta). I muri sono molto irregolari. In alcuni ambienti mi piacerebbe portare fuori una parete non grande di mattoni a vista (scalpellando in alcuni punti sembrano belli). La ditta che mi sta preparando il preventivo ha insistito molto sulla necessità di togliere il vecchio intonaco integralmente e sostituirlo con uno nuovo. Insistono a dire che suona vuoto e non è il caso di mantenere strati successivi di pittura.
Premesso che l'umidità è quasi nulla da moltissimi anni, i muri sono nel complesso sani e le parti sgretolate sono pochissime... a me non pare neppure che il muro suoni poi così vuoto come dicono. Se non c'è umido e l'intonaco non si stacca per quale motivo dovrei intervenire?
Oltre al fatto che non ho intenzione di imbarcarmi in opere troppo impegnative, ho anche letto articoli molto sfavorevoli alla sostituzione dei vecchi intonaci con nuovi intonaci (di solito con una componente cementizia). Insomma non vorrei trovarmi ad affrontare lavori e spese non desiderati per avere anche un danno nel tempo.
La consistenza dell'intonaco attuale (che ho scalpellato io per prova) è morbida e sabbiosa.
Cosa consigliate?
  • arch-ily
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Maggio 2016, alle ore 15:26
    Salve, sono un'architetta specializzata in restauro, anzi, proprio in intonaci antichi.
    A mio parere dovresti lasciare in opera il vecchio intonaco: i punti che suonano "vuoto" sono semplici distacchi che possono essere fatti riaderire al supporto senza alcuna difficoltà.
    Sconsoglio però di portare a vista una muratura che originariamente era fatta per essere intonacata.
    L'intonaco è morbido e sabbioso perché molto probabilmentè e a base di sabbia e malta di calce aerea: in sezione dovrebbe presentarsi di colore grigio chiaro e beige, a seconda del colore della sabbia utilizzata.ùTi lascio questi articoli sulla manutenzione degli intonaci antichi:
    Pre consolidamento e pulitura degli intonaci di pregio
    https://www.lavorincasa.it/integrazione-delle-lacune-nel-restauro-degli-intonaci-di-pregio/


  • giovibal
    0
    Ricerca discussioni per utente Arch-ily
    Martedì 24 Maggio 2016, alle ore 16:10
    Salve, sono un'architetta specializzata in restauro, anzi, proprio in intonaci antichi.
    A mio parere dovresti lasciare in opera il vecchio intonaco: i punti che suonano "vuoto" sono semplici distacchi che possono essere fatti riaderire al supporto senza alcuna difficoltà.
    Sconsoglio però di portare a vista una muratura che originariamente era fatta per essere intonacata.
    L'intonaco è morbido e sabbioso perché molto probabilmentè e a base di sabbia e malta di calce aerea: in sezione dovrebbe presentarsi di colore grigio chiaro e beige, a seconda del colore della sabbia utilizzata.ùTi lascio questi articoli sulla manutenzione degli intonaci antichi:
    Pre consolidamento e pulitura degli intonaci di pregio
    https://www.lavorincasa.it/integrazione-delle-lacune-nel-restauro-degli-intonaci-di-pregio/

    Ti ringrazio... mi confermi quel che sospettavo.
    In effetti l'idea di portare i mattoni a vista da una porzione di muro (assolutamente non grande) è forse uno sfizio estetico un po' da "rivista"... :-) Insomma anche se non è forse tanto "storico" né filologico piacerebbe a me, naturalmemte una porzione piccola, senza esagerare, dal momento che il mattone sottostante è rosso e piuttosto bello (almeno il pezzetto scalpellato), credo valorizzerebe l'ambiente senza scadere nello stile "rustichetto" che non amo.
    Certo il mio non è un intonaco "di pregio"... è molto popolare come ambiente, l'intonaco segue le irregolarità del muro, e con varie tinteggiature sovrapposte però credo che se fino ad ora la casa si è mantenuta sana e asciutta al 99% un motivo ci sarà, e probabilmente è da ricercare proprio nel come costruivano un tempo. La casa dei miei che è adiacente ed è stata ristrutturata negli anni 80 con zone in cemento, ha problemi di umidità molto maggiori.
    L'intonaco sotto la pittura quando si scalpella ha un colore beige-rossiccio, sembra proprio fatto di sabbia.
    Soprattutto a pianterreno qualche pezzo di intonaco è venuto via... non so chi si renderà la briga di rappezzare con intonaco simile all'originale... :-/
    Grazie per gli articoli.

  • arch-ily
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Maggio 2016, alle ore 08:48
    Ciao, se l'intonaco è beige rossiccio molto probabilmente è così composto:
    - calce aerea;
    - sabbia di origine arenaria;
    - cocciopesto, cioè polvere di mattone finemente macinata.
    L'aggiunta del cocciopesto all'intonaco è un'invenzione romana: questa malta risulta molto resistente all'umidità e i romani la usavano addirittura per impermeabilizzare le cisterne o le fontane.
    Gli intonaci di cocciopesto sono tipici di città molto umide come Venezia (anzi, non mi stupirei se casa tua fosse proprio dalle tue parti).La casa è perciò molto "sana" proprio perché non c'è cemento, che porta efflorescenze saline (quelle antiestetiche chiazze biancastre).
    Ti consiglio quindi di NON togliere l'intonaco, ma di trovare un bravo mastro muratore che sappia fare le riprese nell'intonaco vecchio e fare riaderire le porzioni distaccate.
    In questo articolo si parla diffusamente dell'intonaco di cocciopesto:
    Intonaco di coccio pesto
    Se invece non trovi un bravo artigiano, puoi rivolgerti a un normale muratore, purchè esperto nella realizzazione di un intonaco tradizionale, e usare i prodotti premiscelati usati comunemente nel restauro.
    Se ne parla ad esempio qui:
    https://www.lavorincasa.it/malte-per-restauri/
    Nel caso sceglierei sicuramente un prodotto Mapei con cocciopesto (i prodotti Mapei sono ottimi).

  • arch-ily
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Maggio 2016, alle ore 08:50
    Di solito il cocciopesto ha un tipico colore rosa, ma se la sabbia è moltogialla (come ad esempio negli intonaci di Siena) il colore puòcambiare.

  • arch-ily
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Maggio 2016, alle ore 08:50
    Dove si trova la tua casa?

  • giovibal
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Maggio 2016, alle ore 09:28
    Mi stai dando informazioni utilissime! La casa è a Cremona. A memoria ricordo un colore giallino rosato ma ci farò più caso

  • arch-ily
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 29 Maggio 2016, alle ore 10:05
    Ciao fammi sapere come va!

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