menu-mob
Vai alla HomePage
Ricerca
Ricerca nella sezione specificata
2013-01-15 11:14:24

Umidità nonostante cappotto termico


Domy73
login
07 Gennaio 2013 ore 16:33 15
Salve. Sono nuovo del forum. Ho bisogno di un aiuto.
Recentemente ho ristrutturato una casa in muratura la mansarda abitabile e stata coibentata con lana di roccia da 8 cm, il risultato per quando riguarda il calore di inverno e il fresco d'estate è notevole solo che in inverno l'umidità sale al 75% misurata con igrometro.
Se faccio arieggiare e apro tutte le finestre scende al 50 % poi chiudendo gli infissi sale di nuovo.
Come posso risolvere e perché nonostante il cappotto c'è umidità?
Qualcuno sa darmi delle risposte.
Grazie in anticipo.
  • consulente
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 07:59
    L'umidità interna è dovuta anche ad altri fattori come il calore dei corpi, delle pentole in cucina, del vapore della doccia e altro, prodotti durante la giornata e intrappolati all'interno dell'alloggio.

    In evidenza di una coibentazione così efficiente, è necessario provvedere ad una areazione programmata dell'ambiente e di particolari dispositivi che consentono una evacuazione di vapori in certi ambienti, come ad esempio per gli aspiratori (bagni) e cappe (cucina).

    Non mi sono mai occupato di questo aspetto, ma ho letto qualcosa riguardo soluzioni che permettono un ricambio e deumidificazione dell'aria.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 10:26
    Buongiorno, confermo, per esperienza personale (e processuale), che, in tema d'umidità riscontrata, le modalità 'gestionali' d'utilizzo dell'immobile, per quanto ben isolato termicamente, non sono indifferenti.

  • domy73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 12:58
    Grazie per l'interesse. Il problema che faccio areeggiare i locali pero come chiudo l'umidita sale specialmente durante la notte questo avviene anche in locali come soggiorno e camera da letto. mi viene il sospetto che la coibentazione non fa traspirare il 75 % mi sembra molto. Oppure una coibentazione fatta male.

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 13:21
    Non è il cappotto che impedisce l'umidità, ma la ventilazione, essendo assurdo isolare termicamente per poi riempire la casa di fori per ventilare, l'unica soluzione possibile, è quella di installare un sistema vmc con recupero di calore.
    Questa è la prassi.

  • eagledare
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 14:18
    Vmc, ma con quali costi?

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 17:18
    Un sistema puntuale non canalizzato per 3 ambienti si aggira sui 1500 ? + l'installazione, un sistema canalizzato sicuramnete più performante ed efficace è da dimensionare in base all' ambiente ma solitamente il prezzo parte dai 3000 ? in su più l'installazione

  • eagledare
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 19:24
    La differenza tra i due impianti in cosa consisterebbe?
    esteticamente come incide l'impianto nei due casi?

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 20:38
    Impianto canalizzato

    Richiede un vano tecnico o comunque uno spazio di mezzo metro quadrato per uno e mezzo in altezza, i tubi sono sono molto voluminosi e richiedono una necessaria canalizzazione in contro soffitto, il sistema è solitamente usato per le nuove costruzioni dove in fase progettuale si può pensare a tutto, vista la richiesta iniziano ad essere presentati sistemi più compatti adatti alle ristrutturazioni, tutta via rimane la necessità della canalizzazione.

    Le macchine di questo tipo sono molto silenziose di facile manutenzione e con un efficienza superiore al 90 %

    L'estrazione dell' aria e la mandata possono essere presenti in ogni stanza oppure la sola estrazione può essere posta nel bagno e nella cucina ma questo dipende dalla tipologia di impianto e dalla marca.




    Impianto puntuale

    Questi in genere si dividono in due tipi

    Compatti che hanno immissione ed aspirazione nello stesso apparecchio, di questi si dubita molto dell' effettiva efficienza del ricambio d'aria per via della vicinanza delle due bocchette che sono praticamente attaccate l'una all'altra.

    Puntuali solo di aspirazione e di immissione
    In questo caso l'estrattore viene posto nel bagno e nella cucina mentre l'a ventola di immissione viene posta nell' ingresso o in una sala
    Questo genera una debole corrente che può dare fastidio in oltre non è detto che il ricambio d'aria avvenga in modo uniforme in tutte le stanze

    L'efficienza di entrambe i sistemi difficilmente arriva all' 80 % e possono essere più rumorosi

    Tutta via la loro efficacia è provata ed utile per risolvere velocemente problemi legati alla ventilazione là dove non si possa intervenire con vmc canalizzate

  • ilmedicodellacasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Gennaio 2013, alle ore 21:56
    Confermo in toto quanto detto dal gentile termografia. La traspirazione del muro, con o senza cappotto, è cosa diversa dal ricambio dell'aria, e non può mai sostituirlo. sarebbe come dire che la nostra pelle traspira, quindi possiamo smettere di respirare.
    Qualcuno ci ha provato, ma gli si è formata la muffa pure a lui.
    Sul cadavere però.
    Saluti

  • domy73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 9 Gennaio 2013, alle ore 17:54
    Quanto costerebbe un sistema vmc per una casa di 150 mq?

  • steno2
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 10 Gennaio 2013, alle ore 10:28
    Guarda, un mio amico ha comprato una casa vecchia di 100 anni, l'ha ristrutturata, ha fatto un cappotto che sebbene fatto da lui è eccellente, ed ha messo termoisolante sul tetto che in luglio dell'anno prima registrava nelle camere di sopra una temperatura di 9 gradi superiore a quanto registrato dopo l'intervento.
    PROBLEMA:
    si è cominciata a formare umidità, perché prima la casa era piena di micro spifferi che, sebbene non graditi, comunque facevano un ricambio di aria nei locali, coibentato tutto, è nato il problema.
    Prima di spaccarsi la testa, per fortuna mi ha ascoltato.
    CUCINA: ha messo una cappa aspirante (non ricordo costo), che convoglia all'esterno il vapore di cottura, questo evita l'accumulo di umidità da cottura.
    BAGNO ha messo un aspiratore della nota marca, serie punto filo, diametro 90 pagato 80?, che opportunamente temporizzato, accende appena esce dalla doccia, sicché mentre lui si asciuga l'umidità ambiente viene tirata fuori.
    Inoltre gli ho fatto spendere 110? di deumidificatore, da tenere in bagno ed accendere qaundo fà asciugare la biancheria, una lavatrice con 3 asciugamani, 3 salviette ed 1 accappatoio (4kg. circa) gli fà raccogliere circa 1.5 litri di acqua, fai conto te...
    Questi tre interventi da soli, hanno ridotto moltissimo la formazione di umidità nell'abitazione, grazie all'aspirazione nel guogo di formazione preferenziale della stessa.
    Ma come detto da altri, l'areazione dei locali deve essere congruamente aumentata, per avere risultati congrui.

    P.S. abitiamo nel delta del Po, 3 metri sotto il livello del mare, qui l'umidità la vendiamo all'ingrosso

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 10 Gennaio 2013, alle ore 11:54
    Grazie a Steno per il prezioso a contributo. Domanda, riferita all'amico citato, la bolletta dei consumi energetici ne ha risentito?

  • steno2
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 10 Gennaio 2013, alle ore 13:36
    Hehehe, si, e nemmeno poco...
    L'energia elettrica dovuta agli interventi è aumentata.

    Da un lato, l'aspiratore consuma sui 15W (dato rilevato sul sito della casa costruttrice), ma lo accende con temporizzaotre impostato sui 5 minuti, poi si spegne e non consuma.

    Il dumidificatore, ne ho uno identico, consuma quando se lo si accende, considerando però che deve continuamente funzionare per circa 10 ore e consuma 320W, due volte alla settimana quando si fà il bucato.

    La cappa aspirante funziona credo 2 ore al giorno, in concomitanza dei pasti, su consiglio del venditore, l'ha presa circa il 10% più potente per usarla a velocità 2 sul massimo di 3, così fà meno rumore e dura di più, ma non sò cosa consuma.


    Però il climatizzatore d'estate, funziona molto meno, quello del piano di sotto, è stato alzato di due gradi, perché faceva freddo.
    Ma soprattutto quello del piano di sopra, dove grazie al delta termico ottenuto, rimane spento intere ore rispetto a prima, il risparmio è davvero tangibile.
    La camera del piccolo, situata a sud-ovest in òienop tramonto, aveva un foro dove aritigianalmente veniva convogliato del fresco mediante un foro.
    Il foro adesso è chiuso, ma la camera è vivibile, secondo i suoi conti, come elettricità in un anno risparmia (in KW) circa il 25%

    Anche in inverno la situazione è rosea, perché il calore non si disperde, quindi sia di pellet che di gas (di sopra ha i termosifoni, sotto ha una stufa a pallet) si sono ridotti bene.
    Dice che rispetto ai 3 anni anni prima risparmia 7 sacchietti di pallet a stagione, ed il gas di circa il 15% annuo.
    Tra l'altro, le schede elettroniche, i motori ecc. sono elettrici, quindi parte del risparmio elettrico si ha anche d'inverno.

    Tengo a precisare che il mio amico vive in una "paciara" (pozzanghera), classica casa Polesana, con soffitto a 2.5 metri, ed al piano di sopra, pavimento e soffitto in tavole, quelle del soffitto sono grezze.
    Inoltre ha messo tutti i serramenti della stessa ottima (e costosetta) marca Italiana, con porta blindata anti sfondamento in classe "A", ovvio che prima del cappotto ha fatto tagliare la casa per evitare brutte sorprese in futuro.


    Rammento cosa mi ha detto quando l'ho aiutato a sgomberare la neve un mese fà, perché abita in campagna.
    "Steno, a gò speso di gran schei par fare tuti i lavuri, e gran parte li gho fati mi, ma se pole dire che ghò risanà na casa, che la spusava da muffa come na cantina, in istà la gera un forno e in inverno un congelatore, pur spendendo un capitale in gas e corrente".

    "ipse dixit"

  • domy73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 11 Gennaio 2013, alle ore 22:10
    Tre giorni fa ho acquistato un deumidificatore credo che le cosa vanno decisamente meglio. non si forma piu condenza lungo i bordi degli infissi.

  • steno2
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 15 Gennaio 2013, alle ore 11:14
    Fà piacere, ti suggerisco di mettere ad asciugare il bucato nella stanza più piccola che hai, e chiuderla con dentro il deumidificatore, da quando lo faccio, ho risolto qualche macchia di umidità invernale.


    DOMANDA:
    Nella mia casa-eterno-cantiere, gli intonaci esterni sono staccati in molti punti, non sono mancanti, ma c'è una ragnatela dicrepi che fà paura.
    Pensate che determinate macchie di muffa possano formarsi per questo?

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img roberto renila
Buongiorno a tutti, Mi rivolgo a voi per chiedere consigli, essendo completamente inesperto in materia. Possiedo una casa in montagna di due piani, piuttosto spaziosa (circa 300...
roberto renila 25 Settembre 2024 ore 18:20 2
Img jacopo costantini
Salve sono in procinto di effetturae il cappotto a casa , materiale utilizzato lana di roccia , oggi il costruttore mi dice che al primo strato in basso verra montato eps e poi si...
jacopo costantini 23 Settembre 2024 ore 15:39 2
Img faraoniko
Buon pomeriggio, chiedo gentilmente consigli o suggerimenti in quanto ho eseguito il cappotto in EPS da 14 cm nel 2015 in una nuova costruzione e attualmente mi trovo con queste...
faraoniko 16 Aprile 2024 ore 12:20 4
Img lorenzo19602
Salve, vorrei chiedere se è ancora possibile costruire una casa senza alcun tipo di isolamento termico, insomma come si costruiva verso la fine anni 90 e inizio 2000?...
lorenzo19602 09 Aprile 2024 ore 11:12 1
Img peppe1599
Buonasera, vi scrivo per avere dei consigli visto che non conosco ancora a chi rivolgermi fi persona. Sto avendo umidità sotto davanzale finestra, un po' di acquetta ma...
peppe1599 21 Febbraio 2024 ore 09:45 4
Notizie che trattano Umidità nonostante cappotto termico che potrebbero interessarti


Differenza tra lana di vetro, lana di roccia e lana di pecora

Isolamento termico - Un breve excursus sulle tutte le caratteristiche e le tipologie dei tre materiali fortemente utilizzati nell'ambito dell'isolamento termoacustico degli edifici.

La lana di roccia un materiale per sempre

Materiali edili - La lana di roccia è un materiale versatile e durevole dalle mille proprietà vantaggiose, tra cui l'isolamento, la resistenza al fuoco e l'ecosostenibilità.

Borghi sostenibili

Ristrutturare Casa - Anche il recupero di borghi storici può diventare un'occasione per tutelare e valorizzare il territorio attraverso l'applicazione di tecniche per la produzione di energia rinnovabile.

Protezione dal fuoco a partire dalla progettazione di un edificio

Isolamento termico - Se l'aspetto della protezione dal fuoco viene considerato in fase progettuale, è possibile trovare soluzioni che portino a un sensibile abbattimento dei rischi.

Il cappotto termico per una casa a energia quasi zero

Soluzioni progettuali - Con l'avanzato sistema tecnologico del sistema a cappotto si migliorano sensibilmente le prestazioni d'isolamento termico e acustico massimizzando il comfort abitativo.

Laterizi forati isolanti

Facciate e pareti - Per isolare termicamente gli edifici senza aumentare lo spessore perimetrale, i laterizi forati riempiti con lana di roccia rappresentano un'interessante soluzione.

Isolamento termico adeguato per una villetta

Isolamento termico - Il problema dell'isolamento termico di un edificio deve essere affrontato, dal punto di vista progettuale, in maniera differente a seconda della localizzazione.

Isolamento termico a prova di Superbonus

Isolamento termico - Le agevolazioni per riqualificare casa sono tante così come i dubbi di fronte alle complessità burocratiche. Rockwool è pronta ad aiutarti con i suoi professionisti

Tipi di isolanti e applicazioni

Isolamento termico - Dal punto di vista chimico i materiali isolanti si distinguono in materiali organici e materiali inorganici, sono disponibili in pannelli, granuli e spray.
347.584 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI