Umidità e cartongesso con isolante

Salve Luca, se ha un probelma di infiltrazioni sotto al cappotto queste vanno risolte esternamente, con una controparete interna coprirebbe solo il problema creandone altri, come ristagno di umidità ed aumento interno dell' umidità.

Se è il capotto esterno ad avere problemi si può sistemare, ma prima occorre fare per lo meno una diagnosi

Buongiorno Claudio,
la sua è la prima risposta "negativa" che ottengo, dopo alcune consulenze chieste ai vari vendor.

Essendo quindi la prima negativa, la terrò seriamente in considerazione.

Il problema al cappotto esterno è da imputare all'impresa costruttrice (il mio è un appartamento di un palazzina). C'è una causa legale in corso, ma non se ne vede la fine, quindi vorrei correre ai ripari come posso visto che, anche volendo, non posso far alcun lavoro esterno.

Il problema di infiltrazione non è estremamente grave, non ho macchine nere sulle pareti, e le stesse non risultano bagnate. Posso considerare il mio problema di lieve entità e vorrei far qualcosa per migliorare la situazione.

Oltre al cappotto interno pensavo anche di montare una ventola di aspirazione:
http://www.vortice.it/media/files/095_11_ventilazione-residenziale-punto-filo.jpg

Comunque tengo sempre la finestra a perta almeno 1 ora al giorno.
Possibile che non si possa fare nulla che non sia sistemare l'esterno?

Riesce a postare una foto dell' interno e dell' esterno ?

Se non ha acqua o la parete interna non risulta bagnata non ha infiltrazioni, salvo che queste non penetrino dal cappotto esterno e bagnino il muro interno.

Da quanto mi dice posso immaginare che la situazione sia delicata, come mai c'è uan causa contro chi ha fatto il cappotto che altri problemi lamentano gli altri inquilini ?

Volentieri, le condivido con Dropbox:
https://www.dropbox.com/sh/35w1xqc4wkg8mbo/AAD1c_t5Ww3LiTiBK6wKsPGDa

(Se dovesse chiedere la registrazione, basta cliccare su "No grazie, continua a visualizzare →")

Ora, quelle foto si riferiscono a quando la situazione era la peggiore, ovvero prima dell'intervento dell'imbianchino. La macchia più importante è quella nella foto numero 4.
Confermo che la parete NON risulta bagnata, solo fredda, e che dopo l'intervento del pittore le macchie di umido si sono ridotte drasticamente.

Il problema principale è che l'ambiente risulta più umido della altre stanze, con conseguenti ricadute sulla salute delle mie bambine. L'obbiettivo è quindi migliorare il più possibile questa situazione, non potendo agire sul cappotto esterno.

Il problema nasce da un vizio di progettazione (mancanza del materiale idoneo all'isolamento esterno e di tenteggiatura della facciata). Il condominio ha chiesto, durante le varie riunioni, di identificare il responsabile dei lavori e di far sanare. E' stato identificato il costruttore, che nel frattempo ha dichiaato fallimento e altre storie che vi evito... fattosta che c'è una causa condominiale per far sistemare la facciata ma la soluzione è ben lontana. A me serve una soluzione adesso!

Dato che i lavori li devo ancora fare chiedevo dei consigli in merito, sul materiale ma anche sul tipo di parete da fare.
Intanto grazie 1000

Dimenticavo, altri inquilini non si lamentano dell'umidità perché la parete colpita è della mia cameretta e della camera del piano superiore, ma l'appartamento sopra il mio è disabitato.

La causa è comunque condominiale perché una facciata del genere "lede il decoro architettonico del fabbricato".

Domani cerco di postare le foto di questa parete esposta, abbastanza rovinata dalla pioggia.

Dunque...... se devo essere sincero problemi simili si vedono solo su case senza cappotto.
Mi viene da pensare che il cappotto sia posato male e che l'aria passi tra l'isolante e il muro, rendendo di fatto inutile l'isolante.

Se assieme all' aria la parete esterna è bagnata dalla pioggia, non avrebbe possibilità di asciugarsi.

Chiaramente le mie sono ipotesi senza aver fatto un analisi non hanno gran validità.

Se è come ho scrtitto la controparete interna non risolverebbe il problema e oltre all' umidità alle stelle potresti trovarti acqua alla base degli angoli e rendere l'aria irrespirabile.

Purtroppo questa cosa va risolta all' esterno, non vedo altre soluzioni.

Sempre ipotizzando io valuterei questo.

Rimozione dell' intonaco ed utilizzo di una malta per isolamento in controspinta o osmotica su tutta la parete. (così tieni eventuali infiltrazioni e muro bagnato all' esterno.)

Isolamento interno con pannelli minopor (calcio silicato) almeno 6//8 cm, il loro montaggio deve essere fatto incollando tutta la superficie dei pannelli sul muro + rasatura finale.

Installazione di due VMC (ventilazione meccanica controllata puntuale con recupero di calore ) tipo niccol recupero plus installata una nel bagno e una nella camera.

Per finire penserei la ridistribuzione degli arredi interni, ovvero controle pareti esterne non ci va messo nulla.

Come detto prendila per come ipetesi, non è una soluzione econimica. i pannelli di calcio silicato minopor costano 50 € m2 + la posa la ventilazione con recupero di calore sui 450/500 € a macchina più l'istallazione che prevede oltre ai collegamenti elettrici il un foro nel muro di diametro di 16 cm


Io partirei con fare una termografia ed alcune analisi sul posto almeno si comprenderebbe meglio la situazione