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2007-11-21 10:04:03

Termoquadro come prevenzione della muffa sulle pareti?


Mommotti
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13 Novembre 2007 ore 10:22 7
Cosa mi dite della possibile utilizzazione del termoquadro in una stanza con tendenza alla formazione di muffa? Considerato che il termoquadro si basa sull'irraggiamento e quindi tende a scaldare i corpi, se orientassi il termoquadro in modo tale da scaldare le pareti più esposte (i ponti termici), un uso saltuario dello stesso nelle giornate più fredde e umide potrebbe dare una mano a prevenire la formazione di condense e muffe, in alternativa al deumidificatore?
Grazie
  • the manager
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    Martedì 13 Novembre 2007, alle ore 14:00
    Sarebbe peggio
    Piu' riscaldi la parete fredda, piu' delta termico crei.
    La parete fredda ola isoli, creando cioe' una barriera tra la parete ed il calore della stanza creando un cositddetto cappotto termico, oppure puoi provare come ho fatto io con una vernice termoisolante specifica dopo pero' aver trattato il muro con un altrettanto specifico prodotto risanante.
    Alternative purtroppo non ce ne sono.
    Anzi, forse una ce ne: installare un recuperatore di calore.
    L'ho infatti scritto in un mio precedente post.
    In pratica funzionano come un estrattore/ventilatore cioe' estraggono l'aria dalla stanza e la sputano fuori casa, e poi aspirano quella fresca dall'esterno e la reiummettono in casa dopo pero' aver recuperato il calore di quella in uscita.
    L'efficienza del recuperatore e' di circa il 50% quindi non ti entrera' l'aria proprio fredda.
    Cio' ti consente di tenere basso il tasso di umidita' che e' poi la causa della muffa.

  • mommotti
    0
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    Mercoledì 14 Novembre 2007, alle ore 07:42
    Sarebbe peggio
    Anzi, forse una ce ne: installare un recuperatore di calore.
    L'ho infatti scritto in un mio precedente post.
    In pratica funzionano come un estrattore/ventilatore cioe' estraggono l'aria dalla stanza e la sputano fuori casa, e poi aspirano quella fresca dall'esterno e la reiummettono in casa dopo pero' aver recuperato il calore di quella in uscita.
    L'efficienza del recuperatore e' di circa il 50% quindi non ti entrera' l'aria proprio fredda.
    Cio' ti consente di tenere basso il tasso di umidita' che e' poi la causa della muffa.

    Ma sono rumorosi i recuperatori di calore? Tieni presente che il problema di fatto si crea di notte, perché senza ricambio d'aria la riduzione dell'ossigeno e l'aumento della co2 insieme all'aumento del tasso d'umidità (che raggiunge senza deumidificazione il 78/79%) creano le condizioni ideali per la proliferazione. La tua soluzione è interessante, tanto che stavo pensando di installare in una delle due stanze soggette al fenomeno un climatizzatore ururu sarara che come saprai consente proprio l'introduzione di aria dall'esterno (anche preriscaldandola leggermente). Solo che mi hanno chiesto quasi 2.000 euro....e non sono miliardario......
    Di fatto con il deumidificatore portatile che ho adesso (un 20 litri nelle 24 ore, consumo massimo 360 w) se lo uso nei giorni di massima umidità bastano al massimo 2 ore poco prima di andare a letto per tamponare il problema. Ma naturalmente è solo un tampone, la soluzione che suggerisci tu sicuramente sarebbe più "sana".
    Mi sai dire quali possono essere le complicazioni (opere murarie ad esempio) e i costi, oltre che la rumorosità della soluzione da te suggerita?
    Tieni presente che non abbiamo il muro portante, ma 2 muri di laterizi sottili con intercapedine riempita di perlite granulare.
    Grazie
    stefano

  • the manager
    0
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    Mercoledì 14 Novembre 2007, alle ore 16:08
    Dei recuperatori ne hoparlato in un post precedente.
    La rumorosita' e' abbastanza bassa (come un aspiratore a muro) pero' se lo colleghi ad un timer puoi evitare di farlo funzionare di notte.
    Le opere murarie consistono in un semplice foro da 110 mm di diametro alla parete.
    I costi sono accessibili.
    se vai sul sito www.4clima.it ce ne' uno perfetto per le camere da letto e che costa intorno ai 300? ed e' il modello piu' piccolo.
    Il ricambio d'aria costante e programmato, e' un ottima soluzione al problema.
    Se vuoi posso darti altre info sui modelli, applicazioni schede tecniche ed altro.

  • mommotti
    0
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    Giovedì 15 Novembre 2007, alle ore 07:27
    Ho letto la scheda tecnica e mi è sembrato molto interessante. Il rumore raggiunge al massimo 30 db, che è poco, ma a bassa velocità è appena 20 db quindi pressochè impercepibile. Il consumo massimo 31 watt. Mi sembrano ottime premesse.
    Ho appena tinteggiato la stanza con tinta boero per zone ad alta condensa addizionata di antimuffa laser 55, dopo aver sanificato con mufficida. Se dovesse ripresentarsi il problema anche dopo questo trattamento ci farei un serio pensierino alla soluzione da te proposta. Vedremo anche come mi può aiutare il deumidificatore portatile (che però è un pò ingombrante e consuma sui 300/350 w, e poi essendo rumoroso di notte non si può usare).
    Presumo che per l'installazione di una macchina come quella che mi indichi i costi di installazione siano più o meno gli stessi che per le pompe di calore (da noi si parla di 150 euro spalla a spalla). Forse anche meno visto che c'è da fissare solo un'unità.
    Grazie
    Stefano

  • the manager
    0
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    Giovedì 15 Novembre 2007, alle ore 08:34
    Dunque
    L'istallazione del recuperatore e' davvero banale.
    Infatti l'unica cosa piu' impegnativa e' fare il foro nel muro: ma con un trapano ed una punta a tazza in 5 minuti il gioco e' fatto.
    Poi bastano due tasselli, collegare il filo dell'alimentazione e...stop.
    In pratica e' come istallare un aspiratore da bagno.
    Purtroppo con il deumidificatore ci farai ben poco.
    Infatti e' vero che vedrai il serbatoio dell'acqua riempirsi a piu' nonposso ma l'umidita' rimarra' sempre alta.
    Infatti nella vecchia casa in cui abitavo, il tasso di umidita' toccava, udite udite il 95 % !!!!!
    Comprai allora un bel deumidificatore per la camera da letto che faceva il suo dovere pero' solo con la porta della camera chiusa.
    Appena infatti la aprivo, l'umidita' risaliva paurosamente!!
    Ho provato a tenerlo acceso per giorni ma non riusciva a farla calre significativamente: e pensa che la casa era di 50 mq.
    Pero' forse la mia era una situazione limite.
    Comunque se hai usato la pittura termoisolante che da come leggo e' della boero, come quella che ho adoperato io, dopo aver adeguatamente trattato prima la parete con il prodotto sanificante. sempre della boero, come ho fatto io ( addirittura ho diluito la pittura con il sanificante e non con l'acqua), la situazione dovrebbe essere migliore.
    Tieni conto infine, che il costo di un recuperatore, e' detraibile fino al 55% come da leggi vigenti.

  • mommotti
    0
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    Giovedì 15 Novembre 2007, alle ore 08:51
    Forse avevi una situazione limite davvero. Nel mio caso raggiunge il 78/79 %, percentuale comunque sufficiente per creare la muffa. Con il deumi (che uso a porte aperte in modo che agisca su tutta la zona notte di circa 36 mq complessivi) riesco a tenere l'umidità nei casi peggiori al 72/73 massimo, con un paio di ore d'uso (spegnendo quando vado a letto).
    Ti parlo di una superficie di 36 metri quadri......che non sono pochi. Inutile agire con porta chiusa perché isolando la stanza in quel modo poi con la respirazione notturna l'umidità sale in modo violento, per cui teniamo le porte aperte e il risultato è migliore.
    Ora non so di preciso se quanto ho fatto possa essere sufficiente (considerando sia la sanificazione che l'uso del deumi), però di sicuro la macchina che suggerisci è di estremo interesse (anche per cambiare l'aria la sera prima di coricarsi senza abbattere la temperatura).

  • mommotti
    0
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    Mercoledì 21 Novembre 2007, alle ore 10:04
    Ma il recuperatore di calore scambiando il calore tra i flussi d'aria in entrata e uscita dovrebbe consentire anche d'estate di introdurre aria più fresca cedendo il calore dell'aria in entrata a quella fresca in uscita?
    Grazie!!!

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