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2011-04-11 14:52:36

Sottotetto accatastato a/4 e assenza di concessione edilizia


Roedo
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03 Aprile 2011 ore 07:53 7
Buongiorno a tutti,
Sto per acquistare un immobile di circa 70 mq all?asta ad un prezzo decisamente conveniente.
Trattasi di sottotetto regolarmente accatastato come A/4, strutturato come appartamento con cucina-soggiorno, 2 camere, un bagno. Aggiungo che dai documenti del rogito notarile del 1996 si parla di "alloggio" mentre nel rogito precedente del 1990 si parlava di locali soffitta.
Non è stato però trovato presso l?ufficio tecnico alcun atto relativo alla richiesta di concessione edilizia quindi si deduce che ai fini dell?abitabilità si debba richiedere la sanatoria per poter avere il cambio di destinazione d?uso. Inoltre il prezzo dell?immobile è stato successivamente decurtato di 2/3 perché , essendo controsoffittato, le altezze medie non raggiungono i 240 cm così come richiesto dalla normativa regionale sul recupero dei sottotetti in Piemonte.
Mi sono accorto però che rimuovendo il controsoffitto le altezze medie superebbero e di gran lunga il minimo di 240 cm. Ora mi chiedo cosa sia meglio fare. C?è modo di sapere le altezze originali a livello di catasto? In tal modo potrei demolire i controsoffitti e controsoffittare all?altezza delle travi recuperando cm utili e magari aprendo dei velux sul tetto. Per quanto riguarda la demolizione dei controsoffitti dovrei presentare una dia o non è il caso?In ogni caso a quel punto dovrò richiedere l?abitabilità in sanatoria (dia tardiva o dia in sanatoria?)? Qualcuno sa dirmi quanto potrebbe costare in linea di massima? Potreste darmi un?idea di come procedere? Al di la dell?eventuale affare vorrei evitare di mettermi in problemi più grandi di me.
Grazie di cuore a tutti
  • nabor
    0
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    Domenica 3 Aprile 2011, alle ore 20:51
    Buonasera, non vorrei sembrare pessimista, ma è certo che Le concedano l'agibilità?

  • roedo
    0
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    Lunedì 4 Aprile 2011, alle ore 06:59
    Buonasera, non vorrei sembrare pessimista, ma è certo che Le concedano l'agibilità?
    guardi meglio essere pessimisti che sprovveduti..
    però nel momento in cui rispettassi le altezze minime per quale motivo non dovrebbero darmi l'abitabilità? Quanto mi costerebbe?
    Inoltre se non effettuassi nessun tipo di intervento mi potrebbero obbligare a demolire il bagno?
    grazie

  • lollolalla
    0
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    Lunedì 4 Aprile 2011, alle ore 12:00
    Gli immobili provenienti da esecuzioni immobiliari, in base all'art. 40 comma 6 legge 47/85, possono accedere, entro 120 gg. dal Decreto di Trasferimento, a sanatoria tardiva, sfruttando i Condoni precedentemente promulgati, purché le ragioni del credito siano antecedenti all'entrata in vigore del Condono a cui ci si riferisce.
    Ovviamente, questa clausola costituisce semplicemente una sorta di finestra di accesso tardivo, non è una licenza onnicomprensiva per la sanatoria di qualunque abuso.
    In altre parole, è condonabie ciò che, in base alla normativa di riferimento, era all'epoca condonabile.
    Questa possibilità deve essere indicata nella perizia del CTU. Quindi se questa cosa è fattibile, puoi condonare l'immobile pagando eventualmente gli oneri di urbanizzazione (se l'abuso è ante 67, gli oneri sono nulli) e la multa, facendo presentare domanda di condono ad un tecnico. Poi per vedere se è sanabile così o devi fare qualche modifica, bisogna vedere a quale legge di condono puoi far riferimento.
    Se invece l'immobile non fosse sanabile, dovresti chiedere un permesso di costruire in sanatoria, quindi sistemarlo secondo le normative attuali, pagare la multa e gli oneri di urbanizzazione, oltre al tecnico che ti farà la pratica, sempre ovviamente che sia possibile la sanatoria o per recupero sottotetti (se permesso nella tua regione) o per aumento di volumetria (sempre che ce ne sia di disponibile sul terreno).

  • nabor
    0
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    Lunedì 4 Aprile 2011, alle ore 17:03
    Grazie Lalla. Per esperienza personale, devo rilevare come non sempre le relazioni dei CTU siano così esaurienti in merito...

  • roedo
    0
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    Domenica 10 Aprile 2011, alle ore 23:11
    La perizia del CTU è abbastanza carente in quanto non viene tenuto conto del fatto che l'appartamento non è abitabile perché le altezze medie sono leggermente inferiori ai m 2,40 in quanto il vecchio proprietario ha effettuato un controsoffitto. Se togliessi il controsoffitto i requisiti ci sarebbero e a quel punto potrei richiedere un cambio di destinazione d'uso.

    Nella prima perizia si dice che l'acquirente dovrà richiedere una sanatoria per richiedere il cambio di destinazione d'uso da soffitta ad alloggio, tenedo conto della normativa regionale dei sottotetti che prevede altezze minime di 1,60m e medie di 2,40m, valori che l'alloggio ad oggi in condizione di CAMERE CONTROFFITTATE,potrebbe non possedere.
    In seguito ad ulteriori rilevamenti:
    Il sottoscritto CTU ha effettuato saggi murari sui controsoffitti dell'unità abitativa constatando che l'unità immobiliare non ha le caratteristiche previste dalla legge regionale sul recupero dei sottotetti.
    Pertanto non essendo stato richiesto a suo tempo il condono edilizio dall'allora proprietà non è più possibile cambiare destinazione d'uso da soffitta ad alloggio e di conseguenza non è possibile ottenere il permesso di costruire in sanatoria non ricadendo l'unità immobiliare nei limiti previsti dalla legge regionale sul recupero dei sottotetti.
    Questa seconda perizia diminuisce di 2/3 il valore dell'immobile. Ora mi chiedo ma visto che tutta questa seconda perizia si basa sulla presenza dei controsoffitti (e le relative altezze interne)se io li eliminassi il problema non ci sarebbe o sbaglio?
    Per favore aiutatemi..grazie

  • nabor
    0
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    Lunedì 11 Aprile 2011, alle ore 13:11
    Seguendo il Suo ragionamento, ossia eliminando i controsoffitti, parrebbe potersi risolvere il problema di cui accennato. E' possibile tecnicamente realizzare il tutto?

  • roedo
    0
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    Lunedì 11 Aprile 2011, alle ore 14:52
    Attualmente i controsoffitti presenti sono orizzontali e non accompagnano la reale pendenza del tetto.
    Se seguissero la reale pendenza del tetto le altezze ci sarebbero. Però mi chiedo se per rimuovere i controsoffitti attuali e farne di nuovi sia necessario un permesso o no.
    Potrei mettere i nuovi controsoffitti e richiedere in seguito il cambio d'uso in sanatoria visto che le altezze minime sarebbero rispettate. A quel punto non ho idea di che costi dovrei affrontare.
    Grazie ancora per l'aiuto.

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