Salve a tutti, vorrei chiedere un consiglio perché sto per concludere l'acquisto di un casale in Abruzzo e ci sono parecchi punti sui quali vorrei essere maggiormente informato, visto che non si tratta di una casa vacanza, ma di una scelta di vita ben precisa, che quindi impone accortezza e consapevolezza.
Dunque, il casale in questione è stato costruito credo all'inizio del '900, una parte è stata poi aggiunta successivamente.
Nei muri si notano alcune crepe, ho chiesto il sopralluogo di un tecnico per capire se si trattava di cose superficiali o strutturali, la risposta è stata che si tratta di crepe strutturali anche se non gravissime, dovute probabilmente al fatto che la casa è più in basso rispetto alla strada asfaltata, quindi l'acqua piovana che scende dalla strada filtrando sposta la terra sotto il casale (a quei tempi non si facevano fondamenta come ora, ma si scavava fino a trovare uno strato solido e poi si alzavano i muri portanti, che sono in pietra di spessore 70cm) causando crepe da assestamento.
Tra l'altro, in un muro si vede dall'esterno che è stata inserita una barra metallica, proprio per aumentare la stabilità.
La soluzione prospettata è stata quella di creare un canale di drenaggio dell'acqua, per eliminare umidità e dilavamento (costo previsto per il lato strada di circa 16mt e i 2 lati perpendicolari, di circa 6mt l'uno, circa 2000 Euro) dopo di che, scavando per il canale, verificare lo stato delle fondamenta ed eventualmente provvedere ad un'opera di consolidamento in c.a. (altezza del rinforzo circa 50cm, larghezza 100cm, estensione secondo necessità, non necessariamente su tutto il perimetro, costo previsto 350 Euro al mc).
Ho visto però che esiste anche la possibilità di effettuare opere di consolidamento iniettando attraverso dei fori resine espandenti, che riescono addirittura a rialzare edifici in pendenza (anche se non è questo il mio caso) in una sola giornata di lavoro: sapete se sono soluzioni affidabili e se costano più o meno del c.a.?
Una struttura in pietra da 70cm penso offra buone garanzie di solidità, le crepe sui muri portanti sono orizzontali o trasversali, alcune di pochi cm, altre più lunghe, anche un paio di metri, ma tutte abbastanza sottili, direi 2-3mm... secondo voi, c'è da fidarsi? E i prezzi, come vi sembrano?
Il tecnico garantisce che, qualora il consolidamento fosse necessario (la certezza si avrà solo allo scavo), risolverebbe il problema in modo certo ed affidabile, poiché una volta sistemate le fondamenta, muri di quel genere reggono senza problemi...
Mi ha fatto anche un preventivo per il riscaldamento, caldaia a gas ed impianto a circa 5000 Euro.
Essendoci già un camino, pensate che la trasformazione a termocamino costerebbe meno (lo preferirei, visto che tra l'altro il terreno comprende anche tre ettari di bosco) considerando che il piano superiore (quello che mi interessa per il momento) ha una superficie netta di circa 65mq? O magari basterebbe il normale attuale camino per il soggiorno (circa 30mq) ed una stufa a legna per la zona notte (bagno e due camere per circa 35mq)?
Ancora una cosa: l'edificio è accatastato come fabbricato rurale, ho chiesto che il proprietario faccia la variazione di destinazione d'uso a civile abitazione prima dell'acquisto nel timore di problemi col mutuo ed anche con le imposte sull'acquisto; se ci fossero problemi da parte del proprietario, pensate potrei anche acquistare come fabbricato rurale e fare poi il cambiamento? Mi dicono che essendo vecchi edifici, il passaggio è semplice, basta fare una variazione d'uso (presentando un progetto di ristrutturazione), in quanto ai tempi in cui è stato costruito non esisteva licenza di costruzione, quindi la pratica è abbastanza semplice (costo previsto dicono intorno ai 1000 Euro).
Spero di avere risposte incoraggianti, grazie anticipatamente.