Ciao a tutti!
Sia in questo forum che altrove ho sentito e letto svariate opinioni a riguardo dei vantaggi ottenuti con il riscaldamento a pavimento rispetto a quello tradizionale: temperatura più idonea allle caratteristiche fisiche dell'uomo (diminuisce la temperatura man mano che si sale verso l'alto), mancanza dello spostamento di polvere derivato da una temperatura più omogenea, assenza dei radiatori che spesso occupano zone utili della parete.... ecc. Per tali vantaggi sembra che i più sono d'accordo. La cosa che mi lascia sconcertato e che mi fa dubitare sull'utilizzo o meno del riscaldamento radiante a pavimento sulla mia abitazione ancora in costruzione è soprattutto la covenienza economica. Assodato che, rispetto ad un impianto tradizionale, l'istallazione di un riscaldamento a pavimento costa mediamente il 30% in più, c'è un risparmio economico sul consumo di gas che permette di ammortizzare tale maggior costo dell'istallazione? Dover lasciare la caldaia (a condensazione) accesa 24 ore su 24 (con l'impostazione della temperatura in ogni camera) per impedire l'eccessivo raffreddamento del pavimento, non crea un maggior consumo rispetto ai radiatori tradizionali per i quali è sufficiente un tempo nettamente inferiore per riscaldare la casa? Detto in soldoni: è più economico tenere funzionante 24 ore su 24 l'impianto a pavimento o tenere accesi i radiatori tradizionali mediamente per 10/12 ore diurne? In poche parole temo che tale innovativo impianto oltre che a costare molto di più di quello tradizionale determini anche un maggior consumo energetico e quindi una maggiore spesa. Desidererei avere consigli e riferimenti (consumi) da tutti coloro che hanno in casa un riscaldamento a pavimento per poter decidere al più presto....grazie mille a tutti!!