Durante un'assemblea di condominio sono stato nominato direttore dei lavori
per il rifacimento di un terrazzo esclusivo di un appartamento che in parte è balcone ed in parte copertura di un sottostante appartamento.
Non essendo presente all'assemblea (neanche sapevo che c'era) ho avuto notizia dell'accaduto
dal un condomino che aveva fatto il mio nome e che mi ha chiamato durante l'assemblea.
visionati i luoghi con il preventivo dell'impresa (non è stato fatto nè un progetto ne un capitolato ne un computo metrico) con delle voci generiche ho espresso delle perplessità sulla buona riuscita dell'intervento.
In particolare nel preventivo dell'impresa emerge che è stato scelto di demolire la pavimentazione e la sottostante malta. e si è deciso di lasciare il vecchio massetto. quindi l'intervento previsto è di mettere una doppia guaina sul vecchio massetto e di accompagnare le eventuali mancanze con un massetto sul quale poi fare la pavimentazione.
io ho fatto un verbale (che è stato controfirmato da impresa e amministratore) in cui vengo esonerato dalla buona riuscita dei lavori e che l'impresa se ne prende la responsabilità.
Questo perché a mio avviso la pendenza va assicurata dal massetto sotto la guaina (quello cioe' direttamente sopra il rustico).
Ora domanda
1) che responsabilità ha il direttore dei lavori in questo caso dove il committente decide di risparmiare?
2) che responsabilità ho in particolare nel momento in cui sempre a verbale è stato dichiarato che il ruolo di responsabile dei lavori ai sensi dell'81/08 sarà svolto dall'amministratore di condominio?
3) quale è precisamente l'articolo di legge che stabilisce se le eventuali colpe sono dell'impresa o del direttore dei lavori che tra l'altro essendo una manutenzione ordinaria in realtà neanche è una figura obbligatoria?
ti allego il verbale riscritto al pc, il loro preventivo e quello che è in teoria la regola dell'arte.
p.s. il problema fondamentale è che il condomino che ha fatto il mio nome sta vendendo casa
e il 30 di giugno i lavori devono essere finiti altrimenti o salta il rogito o deve pagare una penale
quindi oggi io non volevo imporre le lavorazioni giuste perché altrimenti andava rifatta l'assemblea e
a lui saltava tutto. ma a posteriori mi sembra quasi che non sia giusto autosollevarsi dalla responsabilità anche se controfirmata.
pero' mi domando se ho fatto quanto loro hanno contrattato cioe' amministratore con impresa che responsabilità ho?
se uno analizza a fondo sembra quasi che l'impresa non ha mai torto.
a domani e grazie
se hai prime impressioni fammi sapere
grazie