Ho cercato nel forum, ma non sono riuscita a trovare altri post in proposito.
se l'argomento è già stato trattato mi scuso.
abito in una palazzina la cui costruzione è terminata tra il 2005 ed il 2006.
l'appartamento ha riscaldamento autonomo, con una caldaia murale di tipo C (a tenuta stagna, per riscaldamento e ACS) installata all'esterno.
poiché non sono soddisfatta del suo funzionamento, mi chiedo se posso fare qualcosa per migliorarlo.
più volte ho chiamato l'assistenza per blocchi e problemi vari: una volta hanno sostituito l'alimentatore, un'altra volta due sonde.
ora di blocchi non ce ne sono più, però vorrei chiedere a voi:
- è normale che l'acqua calda impieghi circa un minuto ad arrivare, quando si apre il rubinetto al massimo? un minuto sembra poco, ma è un'infinità quando si aspetta e nel frattempo si spreca acqua che scorre troppo fredda per poter essere utilizzata... la pompa della caldaia non dovrebbe servire a velocizzare l'arrivo dell'acqua calda?? può essere che la pompa non funzioni a dovere benché la caldaia non vada in blocco?
- la temperatura dell'acqua calda non è costante: mentre sono sotto la doccia resta costante per poco, poi improvvisamente diventa molto calda per pochi istanti e subito fredda... e poi, dopo interminabili secondi di doccia fredda, torna calda... ma il ciclo ricomincia: dopo poco di nuovo bollente e poi fredda etc.
ho letto sul manuale utente che la causa sono le sonde... che già sono state sostituite...
mi chiedo se devo rassegnarmi o se ci sia un'altra possibilità: riparare la caldaia con un'armadietto non può essere utile almeno un po'??
attualmente è in bella vista, riparata dal terrazzo soprastante, però esposta alle temperature più disparate.
come potrebbe essere realizzato questo armadietto?
intendo: in che materiale? con quali aperture d'aerazione?
grazie a chi vorrà cortesemente rispondermi.