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2006-08-11 10:50:44

Problema gas


Piera20
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23 Luglio 2006 ore 10:55 22
Devo ristrutturare il mio alloggio e vorrei sistemare l'angolo cottura dove ora c'è un ripostiglio (senza finestra).Questo locale comunicherebbe attraverso una grande apertura (2,50 X1,80) con il soggiorno.E' legalmente possibile?Mi hanno parlato di un regolamento del 1990.L'impresa a cui mi sono rivolta ,prima si è mostrata scettica,poi mi ha detto che si può fare.Che dite?
  • hydro-check
    Hydro-check Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 09:56
    Il locale deve avere una ventilazione permanente e devi avere una cappa aspirante collegata all'esterno.....vedi uni 7129-2001
    P.s la norma non è del 1990 ma del 1992 e poi c'è un aggiornamento del 2001.

    http://www.corbellini.it/normative.htm

    Ciao

  • piera20
    Piera20 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 22:50
    Purtroppo nessuna parete dell'angolo cottura confina con l'esterno.E' possibile montare l'areatore nella parete del comunicante soggiorno che dista dalla cucina a gas circa 4 metri?Ancora grazie.

  • piera20
    Piera20 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 14:04
    Vi prego qualcuno mi risponda.Si può considerare un unico locale ,visto la grande apertura? Ho paura che l'impresa che dovrebbe fare la ristrutturazione,per non perdere il lavoro,mi abbia detto che va tutto bene e,poi magari di trovarmi nei guai.

  • hydro-check
    Hydro-check Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 14:09
    Se sul disengno quello è classificato ripostiglio è ripostiglio...la cappa sopra la cucina ci deve essere a limite collegata con una tubazione che ti attraversa il locale di 4 metri e portata all'esterno...poi ti avevo mandato la norma che è valida per tutto il territorio italiano non l'ho scritta io... c'è già scritto tutto e ci sono anche gli esempi quindi basta leggerla....Ciao Saluti...

  • piera20
    Piera20 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 14:46
    Proprio nella norma ho visto la posssibilità della ventilazione indiretta.Cioè ,se non ho capito male la fig 7 pag 11,si può mettere un aereatore nel locale attiguo ciè,nel mio caso il soggiorno.E' cosi? Grazie per la risposta immediata.

  • hydro-check
    Hydro-check Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 14:55
    La ventilazione è una cosa l'aspirazione un'altra devono essere presenti entrambe se le puoi realizzare non c'è altro problema...ciao

  • tartarugae
    Tartarugae Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 15:43
    C'è da dire che la cappa la puoi mettere filtrante e non aspirante ed è a norma di legge.

  • hydro-check
    Hydro-check Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 15:54
    Caro tartarugae mi spiace e non voglio iniziare battibecchi e solo per chiarezza, sè vuoi puoi andarti a leggere la norma, le cappe filtranti non sono a norma....Ciao

    :??..Gli apparecchi di cottura devono sempre evacuare i prodotti della combustione in atmosfera esterna mediante apposite cappe, che devono essere collegate a camini singoli, a canne fumarie collettive ramificate ad uso esclusivo delle cappe o direttamente in atmosfera esterna?. Le cappe aspiranti elettriche (CEI EN 60335-2-31 + A1) devono inoltre evacuare in apposito camino singolo o direttamente in atmosfera esterna. In relazione a quanto sopra, le cappe filtranti (cioè prive di scarico in atmosfera esterna) non sono idonee allo scopo. In caso non esista la possibilità di installazione della cappa, è consentito l'impiego di un elettroventilatore, installato su finestra o su parete affacciate sull'esterno, da mettere in funzione contemporaneamente all'apparecchio. Aggiungiamo a questo il contenuto del punto 4.2.1 (UNI CIG 7129/01) che recita??? Le aperture di ventilazione realizzate su pareti esterne devono avere i seguenti requisiti?

    VENTILAZIONE DEI LOCALI ED EVACUAZIONE DEI FUMI

    a) avere sezione libera totale netta di passaggio di almeno 6 cm² per ogni kW di portata termica installata, con un minimo di 100 cm². Per le installazioni di apparecchi funzionanti a gas combustibile, privi sul piano di lavoro del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le sezioni libere di ventilazione relative ai soli suddetti apparecchi, di cui in 4.2 e 4.3, devono essere maggiorate del 100%. La sezione minima di cui al presente punto, in questi casi, non può essere minore di 200 cm². Nel caso di gas aventi densità relativa non maggiore di 0,8, la sezione relativa alla maggiorazione può essere realizzata per mezzo di aperture nella parte alta del locale, senza le ulteriori maggiorazioni previste alla successiva lettera d); tali aperture possono essere realizzate, oltre che su pareti esterne, anche su serramenti che danno verso l'esterno, purché sia garantito il libero passaggio verso l'esterno;

    b) essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia all'interno che all'esterno della parete, non possano essere ostruite;

    c) essere protette, per esempio con griglie, reti metalliche, ecc., in modo tale però da non ridurre la sezione libera totale netta sopraindicata;

    d) essere situate ad una quota prossima al livello del pavimento e tale da non provocare disturbo al corretto funzionamento dei dispositivi di evacuazione dei prodotti della combustione; ove questa posizione non sia possibile si deve aumentare almeno del 50% la sezione delle aperture di ventilazione.

    Dovunque sono installati più apparecchi di combustione (nello stesso locale, in locali adiacenti o comunicanti) tipo B anche a combustibili diversi, l?apertura di ventilazione, deve essere dimensionata in base alla necessità per una corretta combustione di tutti i focolari e maggiorata in base alla portata dell?elettroventilatore, secondo la tabella seguente: Sezione aggiuntiva dell?apertura di ventilazione Portata massima m ³/h Velocità entrata aria m/s Sezione netta aggiuntiva passaggio aria cm² Fino a 50 oltre 50 fino a 100 oltre 100 fino a 150 L'azione dell'elettroventilatore o della cappa aspirante elettrica non deve influenzare la corretta evacuazione dei prodotti della combustione di apparecchi che prelevano l'aria di combustione dall?ambiente e non deve mettere in depressione il locale in cui sono installati gli apparecchi. Da quanto sopra esposto si capisce perché l?installatore termoidraulico deve,per poter correttamente dimensionare le parti di impianto di sua competenza,assolutamente conoscere dal mobiliere che monta una cucina quali sono le caratteristiche del piano di cottura utilizzato, il tipo di cappa, se aspirante la portata del ventilatore. Sempre nel locale cucina assumono molta importanza il rubinetto di intercettazione del gas e la lunghezza dei tubi metallici flessibili, in forza del punto 3.3.1.7 della norma UNI CIG 7129/2001 che recita: ?A monte di ogni derivazione di apparecchio di utilizzazione e cioè a monte di ogni tubo flessibile o rigido di collegamento fra l'apparecchio e l'impianto interno,deve sempre essere inserito un rubinetto di intercettazione, posto in posizione visibile e facilmente accessibile?. Se il contatore è situato all'esterno dell'abitazione bisogna anche inserire un analogo rubinetto immediatamente all'interno dell'alloggio, in posizione facilmente accessibile. Da quanto sopra sono peraltro esclusi i casi in cui i contatori sono installati in un balcone facente parte dell'appartamento. In forza del punto 3.5.3.2 della norma i tubi flessibili metallici ondulati devono essere messi in opera in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2 000 mm. Il punto 3.5.3.3 non ammette giunzioni di tubi flessibili tra loro.

  • tartarugae
    Tartarugae Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 17:03
    Infatti non dice che le cappe filtranti sono illegali, dice che si possono mettere abbinate ad una apertura (tipo le ventole sulle finestre) o ad un aspiratore elettrico...

  • hydro-check
    Hydro-check Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 17:13
    Dice non sono idonee allo scopo.... e quindi non valide per la norma....e quindi non a norma.....allora perché montarle...

    ....neppure le ventoline sulla finestra... che dici sono a norma...infatti la norma parla solo di elettroventilatori da installare su finestra o parete...poi se vuoi ragione non c'è problema....

    In relazione a quanto sopra, le cappe filtranti (cioè prive di scarico in atmosfera esterna) non sono idonee allo scopo. In caso non esista la possibilità di installazione della cappa, è consentito l'impiego di un elettroventilatore, installato su finestra o su parete affacciate sull'esterno, da mettere in funzione contemporaneamente all'apparecchio.

  • piera20
    Piera20 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 19:21
    Scusate l'ultima domanda.Se il lavoro mi viene fatto,come mi ha detto l'impresa, senza aspiratore,ma solo con la cappa filtrante sopra la cucina e mi viene rilasciato il certificato di conformità,io corro qualche rischio?
    Se invece decidessi di mettere un tubo di circa 4m per collegarmi con l'esterno vorrei sapere quanto deve essere grande questo tubo.Ancora grazie e prometto che non disturberò più.

  • hydro-check
    Hydro-check Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 19:33
    Primo e ci tengo a sottolinearlo almeno a me non disturbi assolutamente e penso proprio neanche agli altri....
    l'unico rischio che corri e di metterti in regola qualora ci sia il controllo fatto a campione da parte degli organi preposti e loro ti obbligherano a falro in quanto l'impianto non è a norma in genere ti danno tempo 90giorni, il tubo deve essere un 125mm di diametro perché le cappe di solito hanno questa misura...Ciao Piera20

  • tartarugae
    Tartarugae Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Luglio 2006, alle ore 17:01
    Scusate ma a me hanno dato agibilità con cappa filtrante e ventolina... poi se le vendono tutti i mobilieri vorrà dire che tanto irregolari non sono, altrimenti non le produrrebbero/venderebbero. o no?

  • hydro-check
    Hydro-check Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Luglio 2006, alle ore 17:09
    Scusate ma a me hanno dato agibilità con cappa filtrante e ventolina... poi se le vendono tutti i mobilieri vorrà dire che tanto irregolari non sono, altrimenti non le produrrebbero/venderebbero. o no?


    ......Gli apparecchi di cottura devono sempre evacuare i prodotti della combustione in atmosfera ESTERNA mediante apposite cappe....


    Mi dispiace ribadire quanto sopra, informandoti che ci sono degli organi preposti a fare i controlli degli impianti alimentati a gas, quando l'avrai forse trà un mese e forse mai loro essendo tecnicamente preparati non ti faranno sconti....allora dirai..."aveva ragione quel fanfarone di Hydro-Check", cmq non preoccuparti non rischi nulla ti dovrai mettere in regola e ti daranno il tempo necessario, mentre l'installatore che ti ha certificato l'impianto un richiamo in Camera di Commercio penso proprio che lo subirà...

    Ciao e ti ripeto che le Norme non Le ho scritte Io....

    P.s Anche le stufette catalitiche le vendono, ma c'è scritto che il locale deve essere perennemente ventilato, ed allora come fai a scaldarti ??? eppure le vendono...

  • tartarugae
    Tartarugae Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 12:19
    Scusa hydro, ma l'agibilità me l'ha data il comune, non un professionista, se per il comune va bene non vedo che problemi potrei avere.......

  • dendro
    Dendro Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 14:17
    Concordo in parte con tartarugae: le cappe filtranti non vengono dichiarate illegali dalla norma, tuttavia occorre notare che non sono idonee rispetto agli scopi della stessa norma (come indicato da hydro).

    La norma, in materia di evacuazione dei prodotti della combustione, indica due soluzioni, entrambe valide:
    - cappa aspirante collegata con camini o con l'esterno;
    - elettroventilatore su finestra o parete esterna, avviato insieme all'attivazione del piano cottura, e rispetto rigoroso dei requisiti imposti per la ventilazione dei locali;

    da notare che la seconda soluzione non impone alcuna cappa filtrante in abbinamento al ventilatore, in quanto priva di utilità rispetto all'evacuazione dei fumi.

    In buona sostanza è accettabile, dal punto di vista normativo, l'installazione del solo elettroventilatore ponendo attenzione a rispettare anche tutti i requisiti previsti per la ventilaizone dei locali. Resta inteso che il ventilatore deve essere nello stesso locale in cui è installato il pano cottura

  • piera20
    Piera20 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 17:44
    Dopo aver letto tutte le vostre discussioni ,che cosa devo fare? un foro per l'areazione nel soggiorno,la porta tra soggiono e angolo cottera sollevata dal pavimento,e per finire una cappa aspirante sulla cucina collegata all'esterno con un tubo di 4m circa ,visto che il muro confinante con l'esterno è a 4 m?Oppure basta la cappa aspirante collegata con l'esterno?Ho altre possibilità?

  • dendro
    Dendro Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Luglio 2006, alle ore 07:53
    Le possibilità sono le due indicate in un post precedente
    - cappa aspirante collegata con l'esterno (anche tramite un tubo di 4 m che passa nel soggiorno);
    - elettroventilatore su finestra o partete esterna con accensione comandata dal piano cottura, posizionato nello stesso locale del piano cottura.
    Non ne sono previste altre (giusto hydro ?).

    Per questo a tartarugae, che ha la ventolina (immagino che sia elettrica e nello stesso locale), hanno rilasciato l'agibilità.
    Inoltre il fatto che i mobilieri vendano cappe filtranti non ha nessuna relazione con la norma in questione; hanno un'altra funzione: filtrano !

    Non è consentita la ventilazione indiretta (cioè atraverso un altro locale), quindi se i due locali hanno una porta che li separa diventa necessaria la cappa aspirante.
    ciao

  • hydro-check
    Hydro-check Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Luglio 2006, alle ore 08:03
    GIUSTO....

  • anonimo
    Anonimo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 11 Agosto 2006, alle ore 02:56
    Salve a tutti

    per dedro

    la ventilazione indiretta è ammessa dalla uni 7129 è l'aerazione indiretta che non è ammessa. le cappe filtranti diventano aspiranti semlicemente commutando l'uscita tramite una leva posta sopra il filtro vicino al ventilatore.

    per piera20

    come dice la legge e non più la norma poichè da marzo di quest'anno la UNI 7129/01 e stata recepita come legge, non puoi usare l'aspiratore in locale attiguo non ti rimane che usare il tubo.
    ma soprattutto ti consiglio di non controfirmare una dichiarazione di conformità fuori legge perché se pur vero che l'istallatore dichiarando il falso e sapendolo di farlo passa da colpa grave a dolo in falso d'atto privato, questo quando tu con quella dichiarazione richiederari il certificato di agibilità o abitabilità al comune, diventerà falso in atto pubblico e questo divverrà un grossissimo problema per l'istallatore. Ma comunque anchen tu ne rispondi perché in caso di incidente,e non necessariamente un intossicazione per mancanza di aerazione, sei la responsabile diretta visto che per gli incidenti causati dagli impianti di utenza a gas ne risponde in solido ed illimitatamente chiunque lo usa e a qualsiasi titolo

  • anto_pappa
    Anto_pappa Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 11 Agosto 2006, alle ore 10:24
    Scusate un attimo ma la cappa aspirante e filtrante spesso sono la stessa cosa. perché nella cappa stessa c'è una levetta che permette di evacuare i fumi nel condotto oppure di farli passare tramite i classici filtri e reimetterli nel locale. quindi parlare di illegalità mi sembra una parola grossa.

  • anonimo
    Anonimo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 11 Agosto 2006, alle ore 10:50
    Scusate un attimo ma la cappa aspirante e filtrante spesso sono la stessa cosa. perché nella cappa stessa c'è una levetta che permette di evacuare i fumi nel condotto oppure di farli passare tramite i classici filtri e reimetterli nel locale. quindi parlare di illegalità mi sembra una parola grossa.

    salve

    infatti nessuna cappa è illeggittima cambia solo il sistema di collegamento per l'evaquazione dei prodotti di combustione, camino singolo o direttamente a parete per cappe aspiranti o in canna collettiva ramificata esclusiva per cappe o direttamente a parete per le cappe a convezione naturale (classiche).
    Però avere una cappa di qualsiasi tipo man non collegata è la stessa identica cosa che non averla affatto, ecco perché serve l'aspiratore a parete per l'aerazione, indipendentemente se la cappa non c'è o c'è ma non è collegata.

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