menu-mob
Vai alla HomePage
Ricerca
Ricerca nella sezione specificata
2008-01-24 15:06:13

Polistirene: costo pannelli e impiego


Iceberg60
login
05 Luglio 2005 ore 22:33 73
Salve a tutti, questo è il mio primo messaggio nel forum.

Avrei due quesiti da porre.

Mi appresto ad eseguire l'isolamento di un sottotetto non praticabile, e a tal riguardo mi è stato indicato come possibile materiale da usare, il polistirene estruso.

Vorrei sapere se è il materiale più adatto o se ce ne sono altri più idonei all'uso.

Se possibile poi un?indicazione sul prezzo, finora mi hanno fatto due preventivi ed in entrambi i casi il costo è di 3.50? al Mq iva inclusa per pannelli dello spessore di 30mm.

Si tratta di prezzi in linea col mercato o è possibile trovare di meglio?

Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi.
  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Luglio 2005, alle ore 07:41
    Nel sottotetto non praticabile potresti usare anche le lane minerali.

    3 cm sono proprio appena meglio di un calcio negli stinchi!

    Personalmente opterei per 8+8 cm di lana di vetro materassino, o anche 10+10 cm.

    Ovviamente sarebbe assurdo coibentare bene il soffgitto dell'appartamento ed avere enormi dispersioni dalle pareti, pavimento e serramenti.

    Sarebbe opportuno valutare un bilancio energetico globale dell'edificio/appartamento ed eventualmente intervenire a tappe, ma nell'ottica del completamento ottimale.

    Buon lavoro!

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Luglio 2005, alle ore 14:13
    Grazie per avermi risposto

    In effetti l'idea iniziale era di cominciare dal sottotetto per proseguire poi alle altre parti dell'edificio.

    Il sottotetto è poi la parte in cui sono in grado di intervenire da solo, senza l'uso di ditte specializzate.

    Per i muri perimetrali ho chiesto un paio di preventivi per fare un cappotto ma mi hanno chiesto cifre considerevoli, almeno in base ai metri di facciata da fare, me ne servono solo due visto che ai lati ho altre due case.

    Non so i prezzi del settore per lavori di questo tipo ma 60/70? al mq mi sembrano davvero troppi, credo che non recupererei mai la spesa visto che attualmente ho consumi di circa 1400 metri cubi di gas metano all'anno, per una casa di circa 105Mq su due piani.

    A chi dovrei rivolgermi o che parametri dovrei considerare per fare un bilancio energetico della casa?

    Mi informerò per la lana di vetro, credo che anche in questo caso non ci siano problemi particolari nella posa.

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Luglio 2005, alle ore 14:35
    Deciso il da farsi, ordinato il materiale.

    Ho optato per una soluzione mista, polistirene sotto e sopra lana di vetro, appena arriva mi metto all'opera.

    Tra l'altro con l'occasione ho deciso di sistemare i cassonetti dele tapparelle, isolandoli per bene e inoltre di mettere dei pannelli termoriflettenti dietro ai termosifoni.

    Ho trovato una ditta che li vende via internet presagomati, basta fornire le misure e li spediscono tra l'altro ad un prezzo molto abbordabile.

    Per i primi freddi sarò già pronto, e li avrò la curiosità di vedere la resa effettiva di queste misure.

    Non ho trovato molto di preciso sull'argomento, intendo sui risparmi effettivi conseguibili adottando questi accorgimenti, e quindi sulla convenienza degli interventi in base alla spesa, quindi magari potrebbe essere d'aiuto e di qualche interesse se questo "monitoraggio" lo facessi io.

    Ho i dati mese per mese , almeno per il periodo invernale dei consumi di gas metano per il riscaldamento dell'anno scorso, quindi posso controllare passo passo, se il risparmio c'è e in che misura.

    Magari potrei aprire una discussione apposita ed aggiornarla con cadenza mensile, nella quale poi fornirò anche i dati della spesa per gli acquisti dei materiali; di manodopera non mi costerà nulla visto che faccio tutto io.

  • giacuratolo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Luglio 2005, alle ore 11:05
    La lana di vetro è l'unico materiale che nessun poduttore certifica o dovrebbe certificare in merito alle sua capacità di isolamento termico. questo perché la sua struttura non ha la stessa densità di materiale in ogni punto del prefabbricato (materassino) e quindi non ha la stessa resa; non solo: per questo motivo non ha neanche una resa minima.
    Quindi il consiglio va sugli estrusi che sono piu economici ma ala luce si consumano, e sul polistirolo che però costa di +.

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Luglio 2005, alle ore 15:17
    Giacuratolo dice cose sagge ed alcune dalle quali dissento:

    dispongo di dati molto precisi, non forniti da fabbricanti o da istituti privati, bensì dal C.N.R. di Ispra, dai quali, previa estrapolazione, risulta che le lane minerali ed il polistirolo a bassa densità siano gli isolanti con maggior resa Qualità/prezzo.

    L'Italia è in Europa uno dei paesi a minor consumo di coibenti ed uno a minor consumo di lane minerali: nazioni come la Svezia o la Danimarca, giusto per citarne qualcuna, usano sino a 20 volte questo prodotto più di noi.

    Eppure fa freddino: sono tutti imbecilli?

    Oppure in Italia abbiamo la solita mentalità ...

    Ciao.

    Gigi

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Luglio 2005, alle ore 10:44
    Questa sulla lana di vetro detta da Giacuratolo mi giunge nuova ora mi vengono dei dubbi se sia stata una buona scelta o meno.

    Tra l'altro il polistirene mi è già arrivato, per la lana di vetro c'è qualche problema e dovrebbe arrivare con alcuni giorni di ritardo, speriamo bene.

    Non so quanto materiale per la coibentazione si usi in Italia, probabilmente è davvero poco, io per primo faccio mea culpa ma sto cercando di rimediare.

    Sono daccordo con Gigi0, in Italia credo ci sia pochissima attenzione a temi come questo del risparmio energetico.

    Un solo esempio per tutti e che forse rende l'idea.

    Non so se sono io lo sfortunato, ma regolarmente, nei vari tecnici che ho conosciuto negli anni, quando vengono a fare il controllo della caldaia, impostano sistematicamente la temperatura dell'acqua calda sanitaria a valori da ustione, dicendomi che quella è la temperatura giusta.

    Alla mia obiezione che a quella temperatura non si può usare, mi dicono di regolarla miscelandola con acqua fredda... a me sembra uno spreco enorme e difatti io regolo l'acqua ad una temperatura tale da non doverla regolare miscelandola.

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Luglio 2005, alle ore 11:20
    Il mondo è pieno di imbecilli saputelli che desiderano apparire eruditi, ma che in effetti trasmettono (e male) impressioni altrui spesso non fondate su solide basi scientuifiche, ma solamente su opinioni di parte o "sentito dire".

    Un tecnico della caldaia che mi proponesse di elevare la temperatura dell'acqua, senza che ve ne sia una specifica necessità, dovrebbe non solo essere radiato dall'albo degli operatori di settore, ma, a mio parere, anche messo alla gogna e fustigato sulla pubblica piazza!

    Ciò premesso, ritengo importante il confronto di idee anche contrapposte, perché proprio dal compendio di diverse opinioni e di diverse esperienze, dovrebbe nascere la migliore soluzione del problema posto.

    C'è sempre qualcosa da imparare, anche dall'errore o dal parere, forse giusto o magari erroneo, del proprio interlocutore; l'importante è possedere la modestia sufficiente a permetterci di dubitare delle nostre certezze.

    Personalmente ho imparato molte cose da persone culturalmente limitate, solamente con la volontà di ascoltare anche la loro opinione.

    Fine delle considerazioni più o meno filosofiche.

    Conclusione: iceberg continua ad abbassare la temperatura dell'acqua impostata da personaggi perlomeno discutibili.

    Riguardo la tua scelta, avrei qualche riserva, ma di importanza relativamente modesta, pertanto va bene e non ne parliamo più.

    Puoi fugare i tuoi dubbi circa la lana di vetro: è un prodotto molto affidabile, efficiente e poco costoso; naturalmente se fornito da grosse case produttrici che operino sul mercato da diversi decenni.

    Attendiamo con ansia i risultati dei tuoi lavori.

    Ciao.

    Gigi

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Luglio 2005, alle ore 15:07
    Durante il weekend ho portato a termine l'isolamento del sottotetto, è stato relativamente semplice, l'unica difficoltà è stata portare su il materiale, il passaggio per accedervi non è propriamente agevole.

    La spesa complessiva del solo materiale, l'unico costo effettivo nel mio caso, tra lana di roccia e polistirene è stata di 450? per un sottotetto di poco più di 50Mq.

    In settimana mi arrivano anche i pannelli termoriflettenti, li la spesa è di 85? tutto compreso per 7 pannelli presagomati.

    Per l'isolamento dei cassonetti delle tapparelle ho pensato di usare del depron da 6mm, principalmente perché me ne ritrovo gratis 8 pannelli da 1Mq avanzati ad un amico. , addirittura potrei metterlo doppio, raggiungendo 12mm di spessore complessivo.

    Il risparmio energetico non so in che misura sia stimabile per questo intervento, di sicuro non mi costa nulla a parte 1? in viti

    I pannelli ho pensato di metterli "a secco" incollando nella parte interna del cassonetto dei blocchetti di polistirolo ad intervalli regolari e poi fissando i pannelli con delle semplici viti, di modo che nel caso dovessi intervenire sulla tapparella per qualunque problema basterà svitare il pannello e rimontarlo a lavori finiti.

    Ho già fatto un esperimento su un cassonetto è sembra funzionare senza intoppi, il pannello si incastra alla perfezione e con un pò di attenzione sono riuscito a toglierlo e rimetterlo senza rotture.

  • bigsag
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 27 Luglio 2005, alle ore 13:44
    Mi stavo impattendo in una ricerca personale e ho cliccato sul forum.
    Mi permetto di dire la mia in qualità di tecnico.
    Il polistirene ha una resistenza termica maggiore delle fibre minerali classiche, a meno di specifici prodotti. In sostanza isola di più.
    Non è vero che gli isolanti in fibre minerali non sono certificate, vero è che per definizione il materiale è più irregolare, ma solo a livello microscopico. Gli accoppiamenti fra materiali diversi vengono fatti se vale la pena risparmiare usando materiali più "scadenti" nel senso che isolano a minor prezzo con una temperatura di funzionamento inferiore. Mi spiego meglio: se ho un tubo a 1000°C da isolare uso l'isolante per mille gradi fino a che sulla sua superficie non ne ho ad esempio 500°C, poi uso un isolante che resiste a max 500° C (che si suppone costi meno). Direi che non è il tuo caso.
    Per fare conti sull'economicità di una scelta entrano in gioco le caratteristiche dei materiali, nel senso che magari conviene usare un isolante più scadente con spessore elevato ma di scosto inferiore, piuttosto che uno dalle alte prestazioni, più sottile ma di solito molto più caro. Il conto delle dispersioni di calore e dell'isolante si può trovare in molti libri di basso costo in libreria, è semplice, occorre però conoscere alcuni valori sullle temperature e sulle caratteristiche del tuo impianto( superficie pannelli radianti, materiali, temperature stanze, temperatura media esterna ecc.). Un'ultima cosa: oltre un certo spessore è inutile andare perché il potere isolante non aumenta più. Di solito quando siamo oltre i 6 cm va tutto bene, salvo particolari condizioni termodinamiche.
    Non ti ho dato risposte specifiche, ma spero almeno di aver fatto chiarezza.
    Buona sistemazione di casa.

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 29 Luglio 2005, alle ore 14:33
    Bigsag dice un sacco di cose giustissime; lascia adito ad un solo appunto laddove sostiene l'inutilità di alti spessori.

    A solo titolo informativo farò presente che la legislazione svedese impone per i tetti uno spessore minimo di 50 cm di materiale isolante, che nella Francia meridionale viene stimata in 12 cm la media degli spessori delle pareti, che in Svizzera viene considerato ottimo lo spessore di 18 cm e che la provincia di Bolzano ha introdotto la certificazione di "Casa clima" per gli immobili ecobiologici con ridottissimi consumi di energia termica, ottenuti anche grazie ai forti spessorti coibenti.

    Tutti imbecilli?

    Il dato dei 6 cm è parzialmente vero al cospetto di alte ed altissime temperature, non per quelle delle case.

    Ciao.

    Gigi

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 29 Luglio 2005, alle ore 17:30
    Rispondo tra queste righe ad un messaggio privato di cristian che mi dice di aver realizzato nel sottotetto non praticabile un massetto di 10 cm di polistirolo sfuso impastato con cemento,ovvero di calcestruzzo alleggerito con polistirolo sfuso.

    Il risultato è otticamente migliore e tale risulta anche per l'eventuale bisogno di accesso al sottotetto stesso, però, pur prescindendo dai costi, si deve considerare l'effetto coibente che, a parità di spessore, risulta da 4 a 10 volte inferiore a quello della lana minerale in materassino con barriera vapore.

    In un prossimo futuro potrà sempre essere rinforzato l'effetto isolante, appunto con nuovo strato di lana.

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 31 Luglio 2005, alle ore 15:57
    Calcolare le dispersioni in modo corretto sarebbe interessante, darò un occhiata per vedere se trovo qualcosa di non troppo complicato.

    Giusto per la cronaca, nel frattempo ho terminato l'isolamento dei cassonetti delle tapparelle, sono riuscito a mettere il depron doppio in tutti, i pannelli mi sono bastati giusti giusti

    La fatica più grossa è stata lavorare con questo caldo rimanendo nella parte alta del soffitto, ma del resto i lavori si fanno quando si ha tempo

    Spero solo che la fatica valga la pena, e che il vantaggio in risparmio energetico per questo specifico intervento non sia solo uno 0,....%

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 10 Ottobre 2005, alle ore 13:36
    Utilizzo questa discussione invece di aprirne un?altra per un quesito correlato al risparmio energetico.

    Ho un amica che si è recentemente trasferita in un appartamento in affitto.

    Il locale è in condizioni discrete, l'impianto di riscaldamento è stato rifatto 6-7 anni fa con radiatori alimentato con caldaia a metano.

    Appunto su questo verte la domanda che mi ha posto e che giro agli esperti del forum.

    In pratica le tubazioni che portano l'acqua calda ai termosifoni, passano all'interno di grossi battiscopa, sono tubi in rame di circa 13 mm di diametro, senza alcun isolante che li avvolga.

    Quindi mi chiedeva e vi chiedo se valga la pena mettere dell'isolante, in teoria io credo di si, ma non sapendo i costi del materiale in questione, e nemmeno eventualmente cosa andare ad acquistare ed anche quanto possa disperdere un sistema fatto in questo modo (in tutto le tubazioni che fanno in giro dell'appartamento saranno sui 20MT circa), chiedevo appunto se valga la pena fare qualcosa in merito.

    Per aggiungere un altro dato, secondo quanto ha dichiarato il proprietario, le spese di riscaldamento/acqua calda, in un anno si aggirano sui 600/700?

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 10 Ottobre 2005, alle ore 14:38
    Il calore disperso dai tubi rimane all'interno dell'appartamento, quindi non è disperso. (il gioco di parole è voluto)

    Ciao.

    Gigi

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 10 Ottobre 2005, alle ore 16:43
    Conciso ed efficace

    Grazie Mille Gigi

  • kaiser soze
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 11 Ottobre 2005, alle ore 17:49
    In pratica le tubazioni che portano l'acqua calda ai termosifoni, passano all'interno di grossi battiscopa, sono tubi in rame di circa 13 mm di diametro, senza alcun isolante che li avvolga.


    Meglio cosi'...
    Ha un doppio riscaldamento: a battiscopa e a termosifone...
    Ciao

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 30 Ottobre 2005, alle ore 14:02
    Come mi ero ripromesso dal 1° novembre inizierò un "monitoraggio" per verificare gli effettivi benefici dei lavori di isolamento effettuati qualche mese fà.

    Dispongo dei dati di consumo di gas metano, mese per mese, per tutto il periodo novembre 2004/aprile 2005, quindi non sarà difficile, contatore alla mano, verificare l'effettivo beneficio rispetto all'inverno scorso.

    Ovviamente si tratta di una verifica casalinga, nel senso che nei consumi incide molto anche il clima ed una verifica precisa richiederebbe un test in condizioni climatiche identiche, cosa che è ovviamente impossibile.

    Credo però che possa avere ugualmente qualche interesse, magari per chi, con case non molto recenti, e che sono per nulla o non molto isolate, ed è dubbioso sul fare interventi di isolamento, tuttosommato relativamente semplici e poco costosi, tipo quelli che ho fatto io.

    Ovvio che il rapporto costi/benefici peggiora se si ha bisogno di manodopera e non si può o non si vuole fare tutto da soli.

    Venendo ai dati, nel novembre 2004 i miei consumi sono stati pari a 147m3 di metano.

    Il 1° dicembre aggiornerò questa pagina con i consumi del mese di novembre e vi farò sapere come è andata e lo stesso farò per tutti gli altri mesi per periodo invernale fino ad Aprile.

    Ciao

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 30 Ottobre 2005, alle ore 15:51
    Bravo iceberg,

    sebbene casalinga, la tua vertifica dovrebbe dare risultati interessanti, che proveremo ad integrare con i gradi giorno della tua zona che probabilmente riusciremo a reperire.

    Buon lavoro.

    Ciao.

    Gigi

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 3 Novembre 2005, alle ore 10:41
    Ciao Gigi, ho cercato per i gradi/giorno, e per la mia zona stiamo intorno ai 2350.

    E' vero che siamo in novembre solo da 3gg ma un primo beneficio credo ci sia già.

    Devo ancora accendere il riscaldamento, il termometro in casa segna ancora 20°C durante il giorno, solo la sera sul tardi scende di 0.5 gradi.

    Insomma necessità di accenderlo, anche solo per qualche ora, al momento non ne ho.

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 30 Novembre 2005, alle ore 23:14
    Come promesso ecco i primi dati, ho appena controllato ed il contatore segna +131 metri cubi di metano rispetto all'inizio del mese, l'anno scorso erano 147, -16 m3 che in percentuale fanno -10.88%.

    Insomma i benefici dei lavori ci sono, ed a riguardo in negativo credo abbiano influito due fattori, questo novembre è stato sicuramente più freddo rispetto allo scorso anno, infatti la neve a novembre non la vedevo da un pezzo.

    Altro fattore da considerare è la qualità del gas, per parecchi giorni il gas non faceva la tipica fiamma azzurra, ma invece tendeva all'arancione, era facile accorgersene perché l'acqua per la pasta ci metteva più tempo a bollire, difficile però dire quanto abbia inciso sui consumi complessivi.

    Insomma il risultato credo avrebbe potuto essere migliore, vedremo il mese prossimo.

  • paolobo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 3 Dicembre 2005, alle ore 16:34
    Anch'io sto isolando un sottotetto dall'interno, in quanto non voglio rifare il tetto in quanto nuovo. Chiedendo informazioni presso rivenditori di materiale edile ed isolante denoto un'assoluta incoerenza nelle indicazioni che mi vengono date, che mi fa pensare che ognuno proponga il prodotto per loro piu' conveniente alla vendita.
    Il mio progetto e' di realizzare una camera di ventilazione del tetto, spessore 7 cm, utilizzando dei pannelli in estruso da 2 cm gia' in mio possesso, avendo gia' provveduto a sostituire alcune tegole normali con quelle di areazione. I dubbi si presentano sul materiale isolante da usare ulteriormente, essendomi stata proposta la lana di vetro, altri pannelli di estruso e le fibre di legno, naturali ma meno economiche.
    Qual'e' secondo voi l'isolante migliore?
    L'estruoso e la lana di vetro possono creare danni alla salute?
    Qualcuno sa dirmi la differenza, a livello di caratteristiche tecniche, fra la densita' ed i vari indici di resistenza al calore e conduttivita?
    Esiste una formula per capire teoricamente per quanti gradi puo' incidere un isolante?
    Scusate per le molte domande ma non ci capisco piu' nulla, ho bloccato i lavori e non so cosa scegliere.
    Grazie
    Paolo

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 4 Dicembre 2005, alle ore 14:38
    Grazie iceberg per la tua puntualità.

    Continua con le tue rilavazioni e poi faremo un bilancio a fine stagione, nel frattempo tienici aggiornati e continua a partecipare al forum: ci fa piacere leggerti.

    A paolobo:

    ti consiglio di dare un'occhiata ai vari argomenti sull'isolazione già trattati in questo forum e negli altri, giusto per avere qualche maggiore informazione, poi vedremo di darti qualche consiglio più specifico.

    Ciao.

    Gigi

  • serdor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Dicembre 2005, alle ore 15:08
    Sui problemi dell'isolamento chiedo agli esperti del forum informazioni circa le qualità di quei blocchi di laterizi preassemblati, che incorporano sistemi termoisolanti e fonoassorbenti. Sono commercializzati da ditte che si chiamano pcl (www.mattone.it) ed eurobrick (www.eurobrick.com). I costi sembrano competitivi, e sommati all'evidente risparmio di tempo e di manodopera, potrebbero rappresentare una valida alternativa al laterizio tradizionale. Si tratta in pratica di due blocchi di mattoni alveolari preassemblati ed accoppiati ad una lastra di polistirene o di sughero.
    Grazie a tutti.
    Sergio

  • tartarugae
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Dicembre 2005, alle ore 15:48


    Tra l'altro con l'occasione ho deciso di sistemare i cassonetti dele tapparelle, isolandoli per bene e inoltre di mettere dei pannelli termoriflettenti dietro ai termosifoni.

    Ho trovato una ditta che li vende via internet presagomati, basta fornire le misure e li spediscono tra l'altro ad un prezzo molto abbordabile.



    Ciao, sono molto interessata anche io ai pannelli termoriflettenti, mi pui dire il nome della ditta che li vende on-line su misura? Io in casa ho degli elementi termoarredo, vorrei farli proprio su misura anche io!
    Grazie!!!
    Claudia

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Dicembre 2005, alle ore 22:47
    A meno di non essere autorizzato dai moderatori, non credo di poter postare l'indirizzo della ditta che vende questo prodotto, per non fare pubblicità.

    Credo però di non fare nulla di scorretto nel comunicartelo direttamente tramite un messaggio privato.

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Dicembre 2005, alle ore 17:17
    Caro iceberg,

    accontenta la nostra tartarughina! magari inviandole un messaggio privato.

    Ciao ad entrambi.

    Gigi

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Dicembre 2005, alle ore 10:36
    Inviate tutte le informazioni tramite messaggio privato, Ciao.

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 1 Gennaio 2006, alle ore 21:09
    Con l'anno nuovo aggiorniamo i dati sui consumi di metano.

    Il dato l'ho preso ieri sera, e segnava +209 m3 rispetto al mese precedente.

    Lo scorso anno erano 239 quindi -30 m3, percentualmente -12.55%.

    La qualità del gas a mio avviso continua a non essere ottimale, la fiamma non è di quel bel blu che ci si aspetterebbe.

    Il mese di dicembre poi andando a memoria, è stato di sicuro più freddo di quello dello scorso anno, quindi visti gli "ostacoli" il risultato non è certamente disprezzabile.

    Riepilogando il totale progressivo dei consumi, al 31/12 segna un -46m3 rispetto all'anno precedente.

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Febbraio 2006, alle ore 11:33
    Nuovo aggiornamento del monitoraggio consumi.

    A gennaio il contatore segna +226m3 rispetto al mese precedente, lo scorso anno erano stati 303 quindi c'è stato un risparmio di 77m3, che in percentuale fanno -25,4%.

    Col nuovo anno a mio parere poi, la qualità del gas metano è tornata buona e quindi credo spieghi parte del risultato, e questo nonostante il mese sia stato particolarmente freddo.

    Aggiungendo i 77m3 ai 46m3 precedenti la riduzione dei consumi finora è di 123m3.

    Prossimo aggiornamento al 1° Marzo

  • coke3005
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Febbraio 2006, alle ore 09:20
    Ciao potresti mandarmi all'indirizzo di posta [email protected] il nome del sito che commercializza i pannelli termoriflettendi per i termosifoni?
    Grazie mille!

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Febbraio 2006, alle ore 09:11
    Ti ho inviato l'indirizzo tramite messaggio pvt.

    Ciao

  • caty76
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Febbraio 2006, alle ore 13:50
    Sfrutto questo forum x chiedere un consiglio:
    ho recetentemente acquistato una casa di 30 anni e ho rifatto tutto l'impianto di riscaldamento. Le finestre hanno già doppi vetri.
    L'altezza dei locali è di 3 mt., io vorrei ribassarla con un controsoffitto portandola a 2,70 mt.. Secondo voi devo isolare anche la soletta del tetto oppure può bastare il controsoffitto.
    Per evitare dispersioni di calore dei termosifoni posti sotto le finestre che materiale mi consigliate di utilizzare. Chi mi dice il sughero, altri il mi hanno addirittura consigliato le cannette (per intenderci quelle che si usavano 50 anni fa)... Attendo una risposta urgente. GRAZIE!!!

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Febbraio 2006, alle ore 15:55
    Non ho la controprova per affermare che con il controsoffitto sarebbe stato meglio, ma con l'isolamento del solaio i risultati li ho visti ed è costato poco, quindi se il motivo è l'isolamento forse non ti conviene.

    Ad occhio fare i controsoffitti costa parecchio.

    Per i termosifoni, credo che i pannelli termoriflettenti di cui ormai si è abbondantemente parlato facciano al caso tuo.

  • coke3005
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Febbraio 2006, alle ore 17:02
    Ciao Iceberg, tu come hai fatto ad isolare il solaio? Che materiali hai utilizzato per spendere poco? Grazie e ciao Fabio

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Febbraio 2006, alle ore 18:51
    Ciao Iceberg, tu come hai fatto ad isolare il solaio? Che materiali hai utilizzato per spendere poco? Grazie e ciao Fabio

    E' tutto spiegato nelle prime due pagine di questa discussione

  • coke3005
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Febbraio 2006, alle ore 19:04
    Ok...sorry

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Marzo 2006, alle ore 11:23
    Come promesso, col 1° marzo ecco un nuovo aggiornamento.

    Il contatore segna +193m3 rispetto al mese precedente, lo scorso anno erano stati 274, quindi sono ben 81m3 in meno.

    In percentuale il calo è del 29,5%.

    Il conteggio complessivo, sommando questi 81m3 ai 123m3 fin quì risparmiati porta ad un totale di 204m3 in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

    Nuovo aggiornamento il 1° di Aprile.

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Marzo 2006, alle ore 15:26
    Iceberg60, grazie per la discussione. E' un vero esempio di utilità per la comunity. Ho trovato molti spunti utili per la costruzione della mia casa. Ho una domanda da porti. I pannelli riflettenti che hai posto dietro i termosifoni (a proposito ne esistono anche per termoarredi?), hanno il compito di riflettere il calore all'interno della casa isolando il termosifone dal muro? Esteticamente sono visibili? Scusa, ma non ne ho mai visti, anzi se fossi così gentile di fornire anche a me l'indirizzo della ditta produttrice te ne sarei grato. Quando la contatterò chiederò che ti venga riconosciuta una percentuale sulle vendite . Non c'è nessuna pubblicità che regga il confronto con le opinioni di un consumatore soddisfatto.

    Ciao e grazie

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Marzo 2006, alle ore 23:40
    Lo scopo è quello, dare informazioni ad altre persone che si trovassero in situazioni simili, del resto mi pare giusto restituire in qualche modo l'aiuto io ho ricevuto sul forum.

    Quanto ai pannelli termoriflettenti riducono la dispersione verso l'esterno del calore.

    Per vedere si vedono, se vai vicino, a me però non disturba, è più che accettabile, non ti so dire se ne facciano per termoarredo.

    L'indirizzo di chi li vende te lo sto mandando tramite pvt.

    Voglio precisare che da soli i pannelli non garantiscono i risparmi nel consumo che ho sperimentato fino ad ora, anzi, nel mio caso la parte del leone la fanno sicuramente gli interventi di isolamento specialmente quelli del sottotetto, di certo però danno una mano.

    Credo che le stime di un risparmio pari al 5-6% sui consumi che si trovano in giro per la rete siano vicine alla realtà, e non è male.

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Marzo 2006, alle ore 10:09
    Grazie Iceberg60 ho letto il tuo messaggio privato. Come nascondere poi la sorpesa quando ho appreso che quella ditta che hai indicato è a soli 12 Km da casa mia , la potenza di internet!

    Un utlimo consiglio. Questi pannelli sono utili per isolare termosifoni che sono posti su pareti perimetrali e non su quelli interni è giusto?

    Ciao ed ancora grazie

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Marzo 2006, alle ore 15:10
    Sulle pareti interne credo sia ben poco utile, io infatti sul termosifone che da sull'interno non l'ho messo, sebbene abbia notato che rispetto a quelli col pannello risulti avere una temperatura un pò più bassa, ma del resto è calore disperso si ma sempre dentro casa.

    Visto che il posto è vicino, se dovessi acquistare, magari puoi optare per il ritiro diretto, sempre che lo offrano come possibilità, così risparmi qualcosa.

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Marzo 2006, alle ore 16:11
    Ti ringrazio ancora una volta!

    Ciao

  • pilliii
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 4 Marzo 2006, alle ore 10:09
    Vi scrivo per sapere se qualcuno di voi ha avuto esperienze nell'isolamento termico dei muri perimetrali, quali possono essere le modalità (con isolamento esterno o interno), i materiali e i costi per eseguire un completo isolamento della mia abitazione, a tal fine vi informo che la mia casa ha una pianta quadrata di circa 10 m di lato ed è alta 6 m (p.terra e p.primo), è stata costruita nel 1962 e i muri esterni sono costruiti con mattoni pieni e sono di uno spessore di circa 30 cm senza intercapedini e/o camere d?aria.
    Che fare??? I prezzi che ho trovato finora sono abbastanza scoraggianti, si parla di 50 euro/mq in su... se qualcuno sa qualcosa lo ringrazio.
    ciao

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 5 Marzo 2006, alle ore 11:13
    Se cerchi nel forum troverai informazioni sull'argomento, è gia stato affrontato.

    Io ti posso dire che come prezzi, a me hanno chiesto anche di più dei tuoi 50? al Mq per cui ho rinunciato al lavoro al momento.

    Conti alla mano nel mio caso non era economicamente conveniente.

    Tra l'altro qualche tempo fa avevo affrontato un pò il discorso con il titolare di una ditta che fa lavori del genere, stanti i prezzi per me esorbitanti di circa 60?/Mq e mi disse che i cappotti lui li faceva di uno spessore di 3cm (polistirolo).

    Gli avevo detto che secondo me erano pochi per un buon isolamento e lui mi aveva risposto seccato che per le nostre zone è anche troppo.....

    Visto il costo del materiale, irrisorio rispetto ai ricarichi che queste ditte fanno sul lato manodopera, avevo pensato anche di far da solo, ma non so se sono in grado, si tratta di montare un impalcatura e poi c'è il problema delle controfinestre che "rientrerebbero" dopo aver applicato il cappotto e quindi andrebbero smontate e riposizionate, insomma un pò troppo per fare da solo.

    Ho pensato anche alla soluzione interna, con del depron, in questo caso in alcune stanze, ma qui ho dubbi sul risultato finale, anche in termini di traspirabilità, di certo mi costerebbe massimo 5-6? mq.

  • theblu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Marzo 2006, alle ore 16:31
    Salve ragazzi, potreste girare anche a me il link per i pannelli riflettenti ?
    Grazie in anticipo per la disponibilita'

  • ozzyno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Marzo 2006, alle ore 17:11
    Www.caldop*u.*t

    Se vuoi li puoi acquistare anche presso Castorama! + o - al solito prezzo, però devi tagliarli da solo

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 1 Aprile 2006, alle ore 09:15
    Penultimo aggiornamento del controllo consumi con i dati del mese di marzo.

    Il contatore mostra un +147m3 rispetto al mese scorso, l'anno scorso i m3 erano 216 quindi sono 69m3 in meno.

    Il calcolo percentuale dice -31.9%.

    I 69m3 attuali sommati ai 204m3 precedenti portano ad un risparmio totale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di 273m3.

    Posso già fare alcune considerazioni, anche se manca ancora il mese di aprile, del resto il periodo dei consumi più elevati è passato.

    Numeri alla mano posso dire che i lavori di isolamento e gli altri accorgimenti sono stati efficaci.

    Il comfort in casa è sensibilmente migliorato ed il risparmio di combustibile è stato soddisfacente in termini assoluti, ed avrebbe potuto anche essere migliore, vedi ad esempio, ma non solo, un inverno che almeno dalle mie parti è stato più freddo del normale.

    Visti i costi crescenti (purtroppo) del gas metano, che non fa eccezione rispetto agli altri combustibili nella corsa ai rincari, credo che l'anno prossimo, di questo periodo, avrò ripagato per intero i soldi spesi ed inizierò a beneficiare in pieno delle bollette più leggere.

    Per comodità di tutti, qui sotto ecco una tabella riassuntiva dei risultati postati da novembre ad oggi.

    Tabella di riepilogo consumi gas metano

    ---------2004/05-----2005/06----Diff.05/06
    novembre...147.........131...........(-16)
    dicembre....239.........209...........(-46)
    gennaio......303.........226...........(-123)
    febbraio......274.........193..........(-204)
    marzo.........216.........147..........(-273)

    Tot prog.....1179........906........(-23,1%)

    Prossimo ed ultimo aggiornamento il 1° maggio.

  • coke3005
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 1 Aprile 2006, alle ore 12:54
    Non ho parole....sei un mito!
    Grazie per tutte le utili informazioni che ci fornisci
    Ciaooooooo

  • sgunden
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Aprile 2006, alle ore 15:56
    Grande lavoro di Iceberg ... (sia in casa che su internet!)

    anch'io vorrei fare lo stesso isolamento al mio sottotetto ... purtroppo ho le paretine e non so se abbia senso (oltre che per la difficoltà) stendere dei pannelli come ha fatto il nostro campione ...

    ho chiesto preventivi per l'isolamento a spruzzo ma mi hanno chiesto delle cifre troppo elevate (intorno ai 4000 ? per 100mq!). Qualcuno magari sa se sia possibile stenderlo per proprio conto .... e a quale costo?

  • soft
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 11 Aprile 2006, alle ore 10:13
    Ciao a tutti, ho letto con attenzione tutti i post poichè sono in attesa di un preventivo per un impianto a pavimento più cappotto esterno per una casa di 11,80 metri x 8,60. L'impianto a pavimento sarà sicuramente fatto(costi quel che costi) mentre per il cappotto ho paura della cifra che mi spareranno. Mi sapreste dare un'idea delle cifre adeguate al metro quadro? E ne vale veramente la pena? Ho letto il monitoraggio di Iceberg del risparmio di metano ma in soldoni, qual è il risparmio effettivo? Ossia in quanti anni ammortizzo l'eventuale cappotto?
    P.S. il cappotto andrà fatto su tre lati perché il quarto (da 8,60 mt) e attaccato ad un'altra villetta.
    Grazie a tutti e BUONA PASQUA

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 11 Aprile 2006, alle ore 14:09
    X sgunden

    Purtroppo non ti so dire se sia possibile fare da soli l'isolamento a spruzzo, certo che 4000? per 100Mq mi sembra una cifra esageratamente elevata, ti ci vorrebbe una vita ad ammortizzarla.

    Per i pannelli, in effetti le paretine sono un ostacolo e rendono tutto molto più difficile, al di là dello sforzo però credo che i benefici di usare i pannelli ci sarebbero comunque, visto il costo irrisorio rispetto a quelli di "mercato" ed il fatto che è più agevole cimentarsi con il fai da te.


    x soft

    I costi per i cappotti sono elevati, ragione per la quale io ho rinunciato, anche per le proposte non adeguate riguardo agli spessori dell'isolante che mi avevano proposto.

    Come ho gia scritto precedentemente, l'ultima proposta in ordine di tempo era di 60?/Mq per cappotto di 3cm in polistirolo.

    Per giudicare la non convenienza nel mio caso ho ipotizzato un risparmio del 15% sui consumi di metano nel periodo invernale, calcolando questi in 1260m3, avrei risparmiato 190m3 circa e a 0.65?/m3 sono 123.5? in meno all'anno.

    Ora, numeri alla mano, con il preventivo di circa 3000? che mi avevano fatto, per le pareti da isolare, non serve molto a capire che quei soldi non li avrei mai recuperati.

    Riguardo al quanto ci metteresti ad ammortizzarlo quindi, è un calcolo che deve considerare vari fattori, in primis il costo dell'isolamento e anche il livello di temperatura che decidi di tenere in casa, tra l'altro io curerei per bene specialmente il tetto, visto che è quello più importante come fonte di dispersione di calore.

    Per cappotto e isolamento del tetto poi non lesinerei nei cm di materiale, ho notato che praticamente tutti gli operatori hanno la tendenza ad esere di manica stretta su questo lato, prevedendo spessori irrisori.

    Se pensi che le case "passive" ndi spessore prevedono anche 20cm , si può capire quanto possa essere importante che sia adeguato.

    Fatti fare qualche preventivo, facendoti specificare bene il materiale che useranno (spessori compresi), è l'unico modo per sapere i prezzi nella tua zona, e poi cercare di ipotizzare dei tempi di ammortamento.

  • soft
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 11 Aprile 2006, alle ore 15:39
    Il tetto sarà nuovo (così come il recupero del sottotetto) quindi in questo caso abbiamo già pensato di fare un lavoro come si deve (abbiamo affidato il progetto ad una ditta esperta in risparmio energetico) ma non vorrei dissipare l'investimento lasciando il piano di sotto così com'è (costruzione degli anni '60). Per il fai da te purtroppo sono messa molto male perché mio marito in questo senso è proprio negato...figurati che quando dobbiamo imbiancare lo faccio io! (non per denigrarlo, fa MOLTO altro).
    Vorrei però sapere perché l'architetto che ci sta facendo il preventivo snobba completamente queste cose: è stato il muratore a dirmi che di tetti come quello che ha progettato lui, non ne fa da almento 20 anni!!!!Ma come è possibile? Inoltre il primo idraulico che ha fatto il sopralluogo alla casa ha subito pensato ad un cappotto esterno, ma è stato immediatamnete bloccato dall'architetto il quale ha sostenuto(non so in base a cosa!) che non ce n'era bisogno!
    Comunque appena so il preventivo ti mando i costi così mi saprai dire se il prezzo e abbordabile o meno. Grazie per la solerte risposta

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 12 Aprile 2006, alle ore 12:56
    Una casa anni 60, dubito che sia stata costruita con gli accorgimenti necessari al risparmio energetico, quindi credo che qualcosa in questo senso sia necessario farla.

    Se l'architetto sembra non volerci sentire da quell'orecchio, io penserei anche a cambiare e rivolgermi a qualcun altro, che ti dia garanzie in tal senso, magari chiedendo prima per bene il tutto in un colloquio preliminare.

    Insomma, il committente sei tu, e quindi lui deve fare come vuoi tu, non come vuole lui, del resto chi è che paga?....

    Anche le osservazioni del muratore sul tetto che sostiene che non è progettato secondo i canoni odierni, devono far riflettere e non sono un bel segnale

    Per chiudere il discorso, le bollette del gas salate o meno le pagherai tu alla fine mica lui, facile lavarsene le mani, e senza poi dare un minimo di spiegazione.

    Devo anche dire, che la pratica di isolare le case nuove o in fase di ristrutturazione (quando costa meno farlo) sembra non essere ancora prassi consolidata.

    Io stesso continuo a vedere le case che continuano a spuntare come funghi, ma in buona parte dei casi, di cappotti e isolanti non se ne vede traccia.

    Qui mi fermo, altrimenti la discussione diventerebbe troppo lunga.

    Attendiamo i preventivi, ciao.

    P.S. visto che farai l'impianto a pavimento, e immagino metterai il parquet, ti prego di prendere in considerazione di usare legni nazionali e in ogni caso non usare legni tropicali.

    Usare legname tropicale, contribuisce alla distruzione di quegli ambienti unici e preziosissimi e che in quel modo vengono persi per sempre, non è il caso di rendersi complici di quello scempio.

  • soft
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 12 Aprile 2006, alle ore 20:45
    Quali sono questi legni intoccabili? Io so che il più stabile per il pavimento riscaldato è il teak...va bene o no? Non dirmi di usare il faggio, perché so che non va assolutamnete bene per il pavimento riscaldato...

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 12 Aprile 2006, alle ore 22:53
    A questo indirizzo trovi informazioni sui tipi di legno che è meglio non usare per i danni ambientali che derivano dal loro sfruttamento -> http://www.greenpeace.it/guidalegno/scheda_legno.php

    Dalla stessa fonte un documento interessante sull'argomento -> http://www.greenpeace.org/raw/content/i ... radiso.pdf

    La cosa migliore di tutte sarebbe utilizzare legno certificato FSC che è garantisce la provenienza e lo sfruttamento sostenibile del legname utilizzato -> http://www.fsc-italia.it/

    Di sicuro, chi produce e vende parquet, come mobili, parlarà solo delle caratteristiche tecniche del prodotto legno e di come si adatti più o meno bene ad un certo uso, ma una volta che si è venuti a conoscenza di cosa comporta scegliere o meno un certo tipo di legname e dei danni che provoca uno piuttosto che un altro, credo non si possa fare più un scelta a cuor leggero solo perché "è più bello e mi piace di più".

  • soft
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 13 Aprile 2006, alle ore 08:45
    Ok, ho letto. Però ho visto che praticamente se i legni hanno i certificati fsc si possono comunque acquistare. Non so se è una scappatoia delle aziende che comunque devono continuare a vendere, però, per quel che mi riguarda, non rischio certo di posare un parquet di media stabilità con un pavimento riscaldato, spendendo comunque migliaia di euro (sono 160 metri circa e dopo qualche ricerca non riuscirò a stare sotto ai 70? al mq posa esclusa...fai tu i calcoli!), e dopo 2 anni devo svuotare la casa perché mi si è alzato. Purtroppo le specie più stabili sono tutte off-limits, l'unica cosa che ti posso dire è che cercherò di comprare qualcosa di certificato.

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Maggio 2006, alle ore 09:05
    Ecco l'ultimo aggiornamento, complice il bel tempo ad aprile il
    riscaldamento non è stato praticamente mai acceso, tanto che dopo i
    primissimi giorni ho impostato la caldaia in modalità estiva.

    In aprile il consumo è stato di 43m3 contro i 77m3 dell'anno scorso, 34m3 in meno, in percentuale è un -44.1%, tutto merito di isolamento e tempo clemente, in pratica si tratta di consumo relativo ad acqua calda e cucina.

    Qui sotto il riepilogo aggiornato.

    ---------2004/05-----2005/06----Diff.05/06
    novembre...147.........131...........(-16)
    dicembre....239.........209...........(-46)
    gennaio......303.........226...........(-123)
    febbraio......274.........193..........(-204)
    marzo.........216.........147..........(-273)
    aprile............77..........43..........(-307)

    Tot prog.....1256........949.........(-24,4%)

    I numeri li potete vedere, 307m3 in meno, quasi 1/4 di riduzione dei consumi, direi che è un buon risultato.

    Visti i prezzi del gas dell'ultima bolletta, con un m3 che costa quasi 0,75? a conti fatti ho risparmiato circa 230?, in pratica i costi dei lavori saranno ripagati in due anni, forse anche meno, considerata la crescita inesorabile dei prezzi del metano.

    Anche sulla base di quest'ultima constatazione, sto considerando di intervenite ulteriormente per migliorare l'isolamento, visti i costi per me proibitivi del cappotto, sto verificando la possibilità di un isolamento dall'interno con pannelli di depron, magari meno efficace del cappotto ma di certo molto meno costoso.

    Prezzi alla mano il materiale mi dovrebbe costare intorno ai 6? a mq, il che è a portata delle mie tasche.

    Devo ancora valutare i pro e contro, per il fattore traspirazione dei muri e la rifinitura dei pannelli, però credo si possa fare, dovessi decidere di intervenire, vi informerò.

    Ciao

  • sgunden
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Maggio 2006, alle ore 09:52
    Alla fine ho deciso per la soluzione più facile (che è anche la più economica) per isolare il mio sottotetto non abitabile:
    ho trovato al Castorama della lana di vetro di 10 cm di spessore (IBR Contact di Isover) ad un buon prezzo (? 3,20/mq) in rotoli larghi 120cm (le mie paretine sono larghe in media 116-118 cm, quindi dovrei riuscire facilmente ad adattarle). Il materiale è leggero, poco ingombrante, facile da trasportare anche con l'auto, facile da portare nel sottotetto attraverso la botola strettissima ... per il momento penso che possa bastare.

    Qualche consiglio? ':D'

  • architettopercaso
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Giugno 2006, alle ore 11:54
    Ecco l'ultimo aggiornamento, complice il bel tempo ad aprile il
    riscaldamento non è stato praticamente mai acceso, tanto che dopo i
    primissimi giorni ho impostato la caldaia in modalità estiva.

    In aprile il consumo è stato di 43m3 contro i 77m3 dell'anno scorso, 34m3 in meno, in percentuale è un -44.1%, tutto merito di isolamento e tempo clemente, in pratica si tratta di consumo relativo ad acqua calda e cucina.

    Qui sotto il riepilogo aggiornato.

    ---------2004/05-----2005/06----Diff.05/06
    novembre...147.........131...........(-16)
    dicembre....239.........209...........(-46)
    gennaio......303.........226...........(-123)
    febbraio......274.........193..........(-204)
    marzo.........216.........147..........(-273)
    aprile............77..........43..........(-307)

    Tot prog.....1256........949.........(-24,4%)

    I numeri li potete vedere, 307m3 in meno, quasi 1/4 di riduzione dei consumi, direi che è un buon risultato.

    Visti i prezzi del gas dell'ultima bolletta, con un m3 che costa quasi 0,75? a conti fatti ho risparmiato circa 230?, in pratica i costi dei lavori saranno ripagati in due anni, forse anche meno, considerata la crescita inesorabile dei prezzi del metano.

    Anche sulla base di quest'ultima constatazione, sto considerando di intervenite ulteriormente per migliorare l'isolamento, visti i costi per me proibitivi del cappotto, sto verificando la possibilità di un isolamento dall'interno con pannelli di depron, magari meno efficace del cappotto ma di certo molto meno costoso.

    Prezzi alla mano il materiale mi dovrebbe costare intorno ai 6? a mq, il che è a portata delle mie tasche.

    Devo ancora valutare i pro e contro, per il fattore traspirazione dei muri e la rifinitura dei pannelli, però credo si possa fare, dovessi decidere di intervenire, vi informerò.

    Ciao


    e con il caldo hai notato qualche beneficio?
    perché da qualche parte ho letto che il polistirene va bene per il freddo ma non per il caldo estivo...

    ciao

    architettopercaso

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Giugno 2006, alle ore 16:49
    Stupenda ed utilissima questa discussione. Io sto recuperando la mansarda in un condominio, devo ventilare il tetto, ovvero tiro su i coppi e inserisco l'ambaradan. Visto che i costruttori sono "parsimoniosi" sulle dimensioni dell'isolante, sapete consigliarmi la giusta ampiezza dell'intercapedine e il giusto spessore dell'isolante? Che materiale mi consigliate per isolare? Credo che isolando all'esterno dovrei avere un buon risultato. Per quanto riguarda invece i muri perimetrali dovrò fare un cappotto interno; l'altezza del perimetro è circa 1,60 metri, i muri sono in mattoni pieni. Il cappotto interno da comunque benefici? Che materiale mi consigliate? Grazie a tutti, ciao

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Giugno 2006, alle ore 22:43
    Non ho dati certi al momento, anche perché a memoria quest'anno fa più caldo dello scorso anno in questo periodo.

    Dovrei vedere i consumi di energia elettrica di quest'estate e della scorsa, i dati in bolletta li ho quindi un confronto teoricamente è possibile, su tutta l'estate bene o male i periodi molto caldi in genere si equilibrano.

    A sensazione, ma prendila come tale, ho l'impressione che al secondo piano faccia meno caldo, rispetto a quello che in genere fa con condizioni simili (soleggiamento e caldo) e che quindi l'isolamento sia efficace anche contor il caldo.

    Non ti so rispondere sulla questione sulla non efficacia specifica del polistirene contro il caldo, in teoria la questione dovrebbe essere la stessa per qualunque isolante.

    Se solo sul tetto, come nel mio caso, protegge dal calore che viene dal tetto appunto e che è molto, però trattiene il calore della casa che proviene da muri e finestre soleggiate e quella dell'ambiente.

    Quindi beneficio da una parte, svantaggio dall'altra, nel mio caso per ora, credo che un vantaggio ci sia.

    Visto che da metà luglio ho un pò di tempo come avevo gia detto, credo che farò l'isolamento anche di alcune pareti interne col depron, così dovrei isolarmi meglio dal calore dei muri.

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Giugno 2006, alle ore 00:32
    A me vogliono far mettere dei pannelli di sughero spessi 6 cm sia per il tetto, sia per il cappotto. Che siano sufficienti? Visto che faccio il lavoro non mi conviene, sul tetto, magari raddoppiare, ovvero due pannelli sovrapposti da 6 cm l'uno? O addirittura 3?

    Certo che effettivamente se ci sono troppe finestre o velux il problema continuerà a persistere, perlomeno per il caldo. Ci sono accorgimenti riguardo ai velux e finestre in genere per contenere il caldo? Grazie ancora

  • niky75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Giugno 2006, alle ore 19:29
    Ciao a tutti!
    Ho letto con attenzione i vari interventi su questo momento ma ahimè temo di avere le idee un pò confuse...
    Io devo ristrutturare totalmente un alloggio mansardato di 140 mq di cui 50 mq sono sottotetto (attualmente non abitabile).
    Per garantire un buon isolamento cosa dovrei fare?
    Premetto che non posso affrontare spese esterne per il tetto (che tra l'altro è stato rifatto da un paio di anni) che a quanto pare non è ventilato.
    E' sufficiente rivestire le pareti interne e il soffitto con pannelli isolanti?

    Grazie

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Giugno 2006, alle ore 20:00
    Ciao, anche io sto per tirar fuori una mansarda. Il tetto ventilato sembrerebbe fondamentale; a me lasceranno quasi intatta la struttura portante, solleveranno i coppi ed inseriranno materiale isolante e creeranno un'intercapedine per la ventilazione. Mi sostituiranno anche i coppi (hanno 30 anni); i preventivi al momento si aggirano intorno ai 35-40 mila euro, mi sembrano un pò eccessivi, però non ho idea. Qualcuno di voi sa dirmi se il prezzo è congruo? La mansarda è di 110 mq, la superficie esterna del tetto sarà circa 150 mq, quindi parliamo di 250 euro al mq di spesa solo per isolamento, ventilazione e sostituzione coppi. La settimana prossima vado in alto adige a vedere se trovo qualche ditta + economica. Il problema è che non ho idee riguardo al prezzo.
    Per i muri laterali invece dovrò accontentarmi di un cappotto interno, spero sia efficace. Il tutto in sughero. Che ne dite?

  • tonino76
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Agosto 2006, alle ore 17:57
    Ciao a tutti,

    vorrei un chiarimento su alcuni aspetti inerenti la condensa superficiale che si verifica in prossimità dei ponti termici.
    In un appartamento di ultimo piano con tetto a falde, essenzialmete esposto a Nord, in assenza di materiali di coibentazione sui pilastri in c.a. dove non è possibile applicare una soluzione a cappotto esterno, come è possibile giudicare la soluzione a cappotto "interno" o un sistema di ventilazione meccanica igroregolabile?
    Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle due soluzioni? L'adozione di uno dei 2 sistemi può esludere l'altro o è necessaria l'applicazione di entrambe le soluzioni?

    Vi sarei grati se riusciste a chiarirmi questo aspetto.

    Tonino

  • dt
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Settembre 2006, alle ore 16:54
    Caro tonino76,
    i problemi di condensa sono molto "pelosi" ed a rigore dovrebbero essere chiariti da specialisti in FISICA TECNICA (laureati in Fisica) o Ingegneri che abbiano capito bene ciò che gli ha spiegato il prof di Fisica Tecnica.
    Comunque credo che il posizionamento di un isolante sia indispensabile se si voglia migliorare il risparmio energetico per il riscaldamento invernale.
    Il posizionamento dell'isolante all'interno dei locali crea problemi per il vapore, che incontra la parete fredda non appena oltrepassa l'isolante, mentre migra verso l'esterno, e di solito passa alla stato liquido (i diagrammi di Glaser fanno capire se si raggiunge appunto il punto di rugiada e si ha condensa).
    La condensa all'interno dei pacchetti murari è dannosa e da evitare, deteriora i materiali e altera le prorietà isolanti.
    E' quindi di solito consigliabile mettere una "barriera al vapore" (fogli sottili ad esempio di alluminio) o utilizzare pannelli isolanti con già applicata tale barriera.
    Ma poi la casa "respira"?
    Se la barriera al vapore è continua e racchiude tutto il locale o gran parte di esso no.
    Per smaltire l'umidità che si forma nei locali (persone, vapori di cucine, ecc.) in questo caso non si può più contare sulle pareti ed allora sono indispensabili i ricambi d'aria da farsi manualmente o in modo automatico.
    Quindi a mio avviso si possono abbinare le due soluzioni.
    Ma se isolante e barriera al vapore intendono ricoprire i soli ponti termici e lasciare libere le pareti a mio avviso il problema condensa non si presenta (a meno che la parete non rimanga talmente fredda da provocare condensa), In questo caso però l'isolamento sarebbe poco efficace rimanedo le pareti non isolate.
    C'è da tener conto inoltre della permeabilità al vapore del tetto, della tenuta più o meno stagna dei serramenti.

    Ciao
    DT

  • dariobassignano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Settembre 2006, alle ore 15:24
    Ciao a tutti,
    mi chiamo Dario Bassignano ed abito a Cumiana (TO).

    Sono nuovo del forum e mi accingo ad isolare il mio sottotetto non abitabile.
    Ho pensato, leggendo questo forum, di utilizzare delle 'materassine' li lana di vetro sui 10 cm ...
    Vorrei saper se le stesse devono essere giuntate in qualche modo una all'altra o lasciate così come sono.
    Il tetto lo lascerei così com'è (Coppi appoggiati su traverse in legno) per avere ventilazione nel sottotettto.
    Secondo voi può andare bene?
    Vi ringrazio in anticipo ... a buon rendere!

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 17 Novembre 2006, alle ore 13:04
    Riposto in questa discussione per due aggiornamenti.

    Il primo è che nel fine settimana completerò l'isolamento di tre pareti della casa, due che danno su un interno non abitato e quindi parecchio freddo d'inverno e uno su una parete della casa che da sull'esterno. Totale sono circa 35Mq. L'isolamento è in parte con polistirene estruso e in parte con depron.

    A fine stagione controllerò i consumi (non mi pare il caso di fare il controllo mensile come l'altra volta) e vedrò se c'è stato un risparmio e se il comfort della casa sarà migliorato, anche se penso varierà non moltissimo.

    Il secondo aggiornamento riguarda i famosi" pannelli termoriflettenti, sui quali ho perso il conto di quante volte mi hanno chiesto informazioni.

    Per quanto statisticamente conti molto poco, ho due risultati di un parente e di amici che li hanno installati dopo averli visti a casa mia e che si segnano i consumi periodicamente o usano il servizio di segnalazione dei consumi via telefono per pagare i consumi effettivi tra un conguaglio e l'altro.

    Nel mio, pur avendoli messi, erano stati fatti altri lavori quindi era difficile ricavare il beneficio di un singolo fattore come i pannelli.

    Nelle case in questione invece non sono stati fatti altri interventi, quindi, con tutti i limiti derivanti da due soli casi e tenendo conto delle differenze tra un inverno e un altro vi posso dire questo:

    Caso 1 - Pannelli montati a fine ottobre 2005

    Consumi dal 1° novembre 2005 al 1° novembre 2006 1379 m3
    Consumi dal 1° novembre 2004 al 1° novembre 2005 1465 m3

    Sono 86m3 in meno pari ad un meno 5,9%, in spesa a 0,69?/m3 è un risparmio di 59.34?

    Caso 2 - Pannelli montati ad inizio ottobre 2005

    Consumi dal 15 novembre 2005 al 17 novembre 2006 1841 m3
    Consumi dal 14 novembre 2004 al 15 novembre 2006 1965 m3

    Tralasciando la giornata di differenza, qui il calo è stato di 124m3, quindi -6.3% , in spesa 85.56?

    I risultati sono vicini alle stime che mi ero fatto a spanne.

    Direi che un -6% circa non sia disprezzabile, in pratica in poco più di un anno i pannelli si ripagano.

    x dariobassignano

    Visto il tempo trascorso mi sa che il lavoro lo hai gia fatto. Ti posso dire che nel mio caso la lana di vetro l'ho appoggiata sui pannelli di polistirene, quindi non direttamente sul pavimento del sottotetto.

    Per il tetto, io non sono intervenuto in alcun modo, anche se credo potrebbe essere utile isolare pure quello, ma mi sarebbe costato troppo.

  • cykuve
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 2 Dicembre 2006, alle ore 08:00
    Ciao Iceberg, scusa mi sono perso stai isolando esternamente o internamente?
    E se è esternamente come fai, incolli pannelli, intonachi e dipingi?

    Ciao Lele

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 2 Dicembre 2006, alle ore 15:03
    Ciao, allora ho fatto sia l'uno che l'altro.

    In esterno rispetto alla mia casa, ma all'interno dell'edificio, ho usato il polistirene estruso 5cm XPS. Mi sono limitato ad incollarlo e basta.

    Del resto è una zona al grezzo e che andrà dietro a degli scaffali, non ha senso rifinire oltre.

    All'interno invece controllo della tenuta del fondo sottostante successivamente trattamento antimuffa, depron 6mm, intonaco e dipintura.

    Non è granchè difficile, basta un pò di pazienza e precisione, tra l'altro facendo da soli si risparmiano un sacco di soldi visto che il costo è quello del solo esborso per acquistare il materiale.

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 31 Gennaio 2007, alle ore 23:21
    Avevo deciso di non fare più il monitoraggio mensile dei consumi,
    anche perché i nuovi lavoretti di isolamento, coinvolgono pochi metri quadrati in più (una ventina) e seppur vantaggiosi non dovrebbero produrre risultati eclatanti (io ho stimato un 2-3% in meno) e non erano tali da giustificare un controllo.

    L'inverno decisamente anomalo mi ha però convinto a guardare i consumi di metano per riscaldamento mese per mese è vi assicuro che c'è di che restare stupiti.

    A seguire riporto la tabella coi consumi, gia postata pagine fa nella discussione e aggiornata coi consumi da novembre 2006 a gennaio 2007.

    ---------2004/05-----2005/06----Diff.05/06-----2006/2007....Diff.06/07
    novembre...147.........131...........(-16).................88.........(-43)
    dicembre....239.........209...........(-46).................159........(-93)
    gennaio......303.........226...........(-123)................158........(-161)
    febbraio......274.........193..........(-204)
    marzo.........216.........147..........(-273)
    aprile............77..........43..........(-307)

    Tot prog.....1256........949.........(-24,4%).........................(-28,5%)


    In soldoni al momento, i 161m3 in meno significano quasi 118? in meno in soli tre mesi, e se prendo come riferimento il 2005 siamo a 284m3 in meno che significa circa 207? di risparmio.

    Non so se il trend proseguirà, ma sta di fatto che questo caldo anomalo, ha prodotto nel mio caso consumi irrisori rispetto all'anno precedente.

    Non so se rallegrarmi o meno di questa situazione, perché mi sa tanto che con i danni prodotti all'agricoltura in quest'inverno (siccità, caldo seguito poi da gelate), frutta e verdura a partire dalla primavera potrebbero costare molto ma molto care, e anche i danni non vi fossero, avranno la scusa buona per aumentare i prezzi, mangiandosi quello che ho risparmiato (e presumo molto altri abbiano risparmiato) nella bolletta del riscaldamento di quest'anno.

    Intanto "incassiamo" il risparmio, per il resto si vedrà.

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 1 Marzo 2007, alle ore 00:01
    Tabella aggiornata con i dati di febbraio.

    Questo "pazzo" inverno se lo si può chiamare tale continua.


    ---------2004/05-----2005/06----Diff.05/06-----2006/2007....Diff.06/07
    novembre...147.........131...........(-16).................88.........(-43)
    dicembre....239.........209...........(-46).................159........(-93)
    gennaio......303.........226...........(-123)................158........(-161)
    febbraio......274.........193..........(-204).................130........(-224)
    marzo.........216.........147..........(-273)
    aprile............77..........43..........(-307)

    Tot prog.....1256........949.........(-24,4%).........................(-29,5%)

  • robertop
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Gennaio 2008, alle ore 15:06
    Mi sono letto tutto, COMPLIMENTI iceberg60.....

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img frassieros
CiaoVilletta singola dei primi anni 70 su due piani fuori terra, in lombardia. Vorrei recuperare il sottotetto, per creare una nuova unità abitativa. Sul lotto insistono i...
frassieros 22 Aprile 2024 ore 13:53 2
Img dst81
Buongiorno,Vorrei isolare il solaio del sottotetto. Il precedente proprietario o chi per lui lo aveva fatto mettendo della lana di vetro con il disastroso risultato che vedete in...
dst81 18 Ottobre 2023 ore 08:39 2
Img edal
Buongiorno a tutti,avrei bisogno su un consiglio per la disposizione delle camere da letto in occasione di lavori di recupero del sottotetto.Siamo una coppia e attualmente viviamo...
edal 17 Ottobre 2023 ore 15:23 6
Img gianmatteo stucchi
Buongiorno.Sono possessore di un sottotetto al momento accatastato come tale (sottotetto) quindi non abitabile.Il sottotetto è grande (160mq) , con altezza minima 80cm e...
gianmatteo stucchi 23 Agosto 2023 ore 14:21 1
Img marina cuns
Ciao sono nuovo nel forum e vorrei esporre il mio problema io vorrei isolare il mio sottotetto non abitabile di circa 80m2 ad uso magazzino.Nel sottotetto sono presenti dei...
marina cuns 28 Aprile 2023 ore 12:40 1
Notizie che trattano Polistirene: costo pannelli e impiego che potrebbero interessarti


È sempre consentito il cambio di destinazione uso sottotetto?

Leggi e Normative Tecniche - In base al parere fornito dal Consiglio di Stato è considerata in ogni caso sempre valida e ammissibile la variazione della destinazione d'uso di un sottotetto?

Isolamento con pannelli in polistirene: cosa sapere

Isolamento termico - Un excursus sul polistirene espanso, sinterizzato ed estruso: materiale molto diffuso nel settore edilizio, per l'isolamento termico e acustico degli ambienti.

Isolare un sottotetto non abitabile

Isolamento termico - Per risparmiare sulla spesa del riscaldamento è fondamentale coibentare l'involucro, ma le tecniche per isolare il sottotetto sono differenti a seconda dei casi.

Approfondimento detrazioni sottotetto

Normative - Quali sono le condizioni per accedere alla detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie in caso di opere di recupero di un sottotetto a fini abitativi?

Polistirene espanso, una tecnologia ecologica

Ristrutturare Casa - Il polistirene si ricava da risorse naturali, ha un impatto ambientale nettamente inferiore rispetto ad altri materiali utilizzati per creare pannelli isolanti.

Detrazioni 65% e 50% per recupero di sottotetto

Detrazioni e agevolazioni fiscali - Quali lavori eseguiti per il recupero di un sottotetto possono beneficiare della detrazione sul risparmio energetico (65%) o per le ristrutturazioni edilizie (50%)?

Come può essere utilizzato il sottotetto?

Parti comuni - Il sottotetto, se di proprietà condominiale, può essere utilizzato da ogni condomino a proprio piacimento purché ciò non leda il pari diritto dei suoi vicini.

Isolare coperture di sottotetti e mansarde con il minimo ingombro

Tetti e coperture - Per isolare le coperture di mansarde e sottotetti, esistono delle soluzioni dal mininimo ingombro e dalla massima efficienza: si tratta dei pannelli sottocoppo.

Abbaini in condominio

Assemblea di condominio - L'abbaino, ovvero l'apertura praticata sul tetto dell'edificio per dare luce ed aria agli ambienti sottostanti, necessita di autorizzazioni anche in ambito condominiale.
347.579 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI