Parquet in teak

Tutto dipende da che concetto hai del pavimento in legno e soprattutto che approccio culturale hai con quest'ultimo.
Se sei il tipo, non vuole essere una critica, che sta attento al graffietto allora ti sconsiglio qls tipo di pavimento in legno. Il legno è un pavimento vivo che DEVE essere vissuto!
Comunque, bando al prologo, devo dirti che io il teak lo ho fatto usare diverse volte (anche a casa mia) e ti devo dire che ha sempre avuto una riuscita splendida. Ovviamente ti potranno consigliare anche essenze più dure ma il risultato finale più emozionante lo avrai proprio con il teak.
Tutti tranquilli è più che sufficientemente duro !!!
saluti cordiali

Parlando di approccio culturale, non sarebbe il caso di evitare legname, come il teak, che provoca la distruzione delle foreste tropicali (quello che ne rimane) e degli animali e delle popolazioni che ci vivono ed usare invece legname nostrano tipo il rovere?

Non sono il tipo che guarda il graffietto e amo vivere il pavimento di legno senza troppi pensieri. Ho sempre avuto parquet in tutta la casa, anche in cucina e mi sono trovata benissimo. Adesso avevo iroko e rovere, ma per lavori di ristrutturazione ho dovuto rimuoverli e quindi devo sostituirli. Il teak mi piace molto, mi sono solo un po' spaventata perché molti mi hanno detto che è un legno morbido e che si segna molto, quindi mi sono domandata cosa significasse veramente questa affermazione sul lato pratico.
Per quanto mi riguarda, i discorsi ambientalisti lasciano il tempo che trova... Siamo così sicuri che una fabbrica che produce ceramica non sia ad esempio più inquinante e più dannosa, che tagliare del legno esotico magari regolamentato e certificato? Eppure sono certa che in casa le piastrelle le mettono tutti, ma nessuno si pone il quesito...

X dariasani

mi permetto d'infilarmi nel tuo messaggio per chiederti una cosa: ho intenzione di mettere il parquet nell'appartamento che sto per acquistare, ma non ho idea sui costi, diciamo che dovrei metterlo su una superficie di 40 mq..
mi sapresti dire tu quanto hai pagato complessivamente?

ciao e grazie

Non sono il tipo che guarda il graffietto e amo vivere il pavimento di legno senza troppi pensieri. Ho sempre avuto parquet in tutta la casa, anche in cucina e mi sono trovata benissimo. Adesso avevo iroko e rovere, ma per lavori di ristrutturazione ho dovuto rimuoverli e quindi devo sostituirli. Il teak mi piace molto, mi sono solo un po' spaventata perché molti mi hanno detto che è un legno morbido e che si segna molto, quindi mi sono domandata cosa significasse veramente questa affermazione sul lato pratico.
Per quanto mi riguarda, i discorsi ambientalisti lasciano il tempo che trova... Siamo così sicuri che una fabbrica che produce ceramica non sia ad esempio più inquinante e più dannosa, che tagliare del legno esotico magari regolamentato e certificato? Eppure sono certa che in casa le piastrelle le mettono tutti, ma nessuno si pone il quesito...

Ho già capito, rispondi per sentito dire.
Tutti i processi produttivi causano inquinamento, ma a produrre piastrelle non viene ucciso nessuno, non si distruggono risorse naturali che verranno perse per sempre e non si provoca l'estinzione di migliaia ( si migliaia) di specie animali e vegetali.

Non si tratta di ambientalismo, ma di semplice buonsenso....

Mi raccomando, la prossima volta che ti commuoverai vedendo le scimmiette orfane che sono tanto carine, e che sono in quella condizione perché la foresta dove vivevano è stata distrutta, fermati un attimo,
e pensa che è anche colpa tua e delle persone come te che non pensano alle conseguenze dei loro consumi, evitando quando possibile quelli particolarmente dannosi, (come usare il legame tropicale) ma guardano solo al proprio interesse immediato.

Goditi il tuo teak.

Ah, per la cronaca il teak certificato è una percentuale infinitesimale di quello totale, tagliato spesso illegalmente, ma tu questo lo sai già...perché dirlo...

Non volevo fare polemica ma visto che invece tu sei lanciato in questa direzione permettimi di dire che i tuoi giudizi mi sembrano affrettati ed inappropriati visto che nemmeno mi conosci e visto che ho scritto sul forum per avere consigli sul tipo di legno da scegliere in base alle sue caratteristiche tecniche e per confrontarmi con chi ha già scelto questo legno per la propria abitazione. Non ho richiesto informazioni sulla sua provenienza o alternative. Se avessi voluto consigli a riguardo li avrei richiesti.
Ringrazio quindi chi ha già fatto questa scelta ("demoniaca e insensibile") mettendo il parquet di teak in casa e vorrà darmi informazioni in base alla sua esperienza personale.

X dariasani

mi permetto d'infilarmi nel tuo messaggio per chiederti una cosa: ho intenzione di mettere il parquet nell'appartamento che sto per acquistare, ma non ho idea sui costi, diciamo che dovrei metterlo su una superficie di 40 mq..
mi sapresti dire tu quanto hai pagato complessivamente?

ciao e grazie

Ciao, io per il momento sono ancora in fase di scelta e quindi i costi non sono ancora ben definiti. Diciamo che innanzitutto ci sno differenze nette tra parquet prefinito o massello, sia come costi di acquisto che come costi di posa. Il prefinito costa di più, ma chiaramente costa meno la posa e viceversa. Poi c'è anche una grande differenza in base al legno e soprattutto al formato che scegli. Più i formati sono piccoli e più risparmi. Quindi se vuoi fare una cosa in economia, ti conseglio legno massello di formato tradizionale (lamparquet) che ha una lunghezza di circa 20 cm, scegliendo essenze classiche e comuni tipo il rovere o l'iroko, che adesso è facilmente reperibile e quindi lo trovi ovunque a prezzi competitivi. Il teak è uno dei legni più cari.

Anche io sono stato indeciso fino all'ultimo se prendere il teak oppure no, e senza volerne fare una questione di prezzo ho cambiato idea quando ho visto la differenza di colore dopo qualche anno a casa di un mio amico.
Infatti a differenza degli altri legni il teak schiarisce, ma per i miei gusti lo fa troppo, arriva quasi a tonalità tipo rovere, quindi fai attenzione al colore più che alla durezza, che comunque anche se prendi un parquet durissimo un sassolino malefico che ti lascia il ricordino lo trovi sempre. saluti.

Anche io sono stato indeciso fino all'ultimo se prendere il teak oppure no, e senza volerne fare una questione di prezzo ho cambiato idea quando ho visto la differenza di colore dopo qualche anno a casa di un mio amico.
Infatti a differenza degli altri legni il teak schiarisce, ma per i miei gusti lo fa troppo, arriva quasi a tonalità tipo rovere, quindi fai attenzione al colore più che alla durezza, che comunque anche se prendi un parquet durissimo un sassolino malefico che ti lascia il ricordino lo trovi sempre. saluti.

Ciao e grazie per il suggerimento. L'ho sentito dire anche io che il teak schiarisce, ma non mi preoccupa perché mi piacciono i legni chiari, trovo che diano luce alla casa, anche se a dire il vero l'alternativa che stiamo valutando è un legno abbastanza scuro (afrormosia). Siamo indecisi sulla scelta perché l'afrormosia è un legno molto bello, ma forse troppo scuro per metterlo in tutta la casa...vedremo. Ho visto che sei di Roma e volevo chiederti se conosci una ditta che si chiama Parilegno. Ha diversi showroom a Roma e nel Lazio. Io li ho trovati tramite internet perché hanno un sito e hanno prezzi molto migliori di quelli che ho trovato a Milano, quindi sono intenzionata a ordinare da loro, ma volevo sapere se qualcuno li conosce e sa come sono.

Quando ancora non avevo deciso nulla sono stato anche da loro, e come al solito a chiacchiere sono tutti bravi, comunque io sono stato al punto vendita di ostia e devo dire che mi sono sembrati competenti e degni di fiducia poi........
Io alla fine sono andato sul prefinito che mi è costato poco di più ma mi ha dato una varietà di scelta sulle finiture impensabile per un parquet classico. Ti consiglio di farci un pensiero, i più gettonati sono Berti Gazzotti Itlas e Listone Giordano ( che è quello che ho preso io).
Saluti

Grazie per le info. Noi comunque credo sceglieremo il tradizionale perché il prefinito ci ha dato un'idea di finto e "plastificato". Ci sembra fin troppo perfetto e le tante mani di vernice fanno perdere un po' al legno il suo aspetto "originale". Per me il prefinito è comodo se vuoi fare i lavori velocemente e hai problemi di tempo perché richiede tempi di posa brevi e si può camminare subito sul parquet, ma nel nostro caso stiamo facendo ristrutturazione completa e quindi un po' di giorni in più e un po' di polvere in aggiunta non fanno la differenza. Da PARILEGNO abbiamo trovato prezzi molto validi con il massello e anche dovendo pagare le spese di spedizione, rimangono sempre più competitivi di altri rivenditori di Milano. Ci hanno mandato dei campioni da valutare e il prodotto sembra valido, ma non potendo andare a vedere di persona, mi interessava appunto il parere di qualcuno che li conosce o che ha già comprato da loro.

Visto che non hai fretta perdi un paio d'ore in un negozio di listone giordano ti assicuro che ne varrà la pena.
Quel senso di plastica non lo avvertirai più e forse ti ricrederai sul prefinito esattamente come ho fatto io. le tue sensazioni sono esattamente quelle che avevamo io e mia moglie.
Prova tanto guardare è gratis

Risposta pubblica per Iceberg.
Prima di permetterti di dire cose che non centrano nulla con l'oggetto del forum e soprattutto prima di giudicare le scelte di altri che, forse non condividerai, ma sono assolutamente legittime, credo ti convenga valutare l'opportunità di accettare anche opinioni altrui.
Mi sembra il tipico atteggiamento radicale di chi crede di avere sempre la ragione dalla sua. Sbaglio ?????
cordialissimi saluti

Risposta pubblica per Iceberg.
Prima di permetterti di dire cose che non centrano nulla con l'oggetto del forum e soprattutto prima di giudicare le scelte di altri che, forse non condividerai, ma sono assolutamente legittime, credo ti convenga valutare l'opportunità di accettare anche opinioni altrui.
Mi sembra il tipico atteggiamento radicale di chi crede di avere sempre la ragione dalla sua. Sbaglio ?????
cordialissimi saluti

Intanto che non centrino nulla lo credi solo tu, ma non avevo dubbi a riguardo...

Il problema non è accettare le opinioni, ma guardare i fatti, di cui tu come molti altri o non vi rendete conto oppure fate finta di non rendervi conto.

Potrò sbagliarmi su molte cose nella vita, non su questa, se ci ragionassi per un momento te ne renderesti conto da solo.

Non mi pare di aver detto che non bisogna mettere il parquet, mi sono limitato a far notare come utilizzare quei legnami particolari causa danni irreparabili all'ambiente, visto che tra l'altro sono pure spesso estratti illegalmente per non dire peggio.

A te non frega niente, e vuoi il legname più raro è più bello costi quello che costi.... benissimo libero di farlo, ma finiamola di confondere le opinioni con i fatti (malcostume tipicamente italico).

I fatti sono quelli che ho descritto, e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario, evidentemente per te far notare le cose per come sono realmente è un atteggiamento radicale...convinto tu...

Buonanotte

La presunzione di chi pensa di dire sempre "verità assolute" è insita negli sciocchi.
Con cordialità

La presunzione di chi pensa di dire sempre "verità assolute" è insita negli sciocchi.
Con cordialità

In questo caso (legname tropicale) trattasi di verità assoluta, sciocco è chi si ostina a non vedere la realtà dei fatti (e sottolineo fatti, non credenze od opinioni).

Saluti.

Come temevo l'argomento del mio forum è diventato un dibattito che non centra niente con l'argomento di partenza...

Caro Iceberg questo era quello che volevo dire quando ti ho scritto che la tua risposta alla mia domanda sul teak non era appropriata! Ora vi state rispondendo aumentando polemica che non centra più con l'argomento iniziale. Ti prego quindi, se ti preme tanto discutere l'argomento della scelta di tipo di legno, in base a quale specie sia meno dannoso disboscare, lancia un nuovo argomento sul forum, dove potrai confrontarti quanto e come ti pare.

Caro Aristide grazie per le informazioni che mi hai dato sul teak, stiamo valutando seriamente l'acquisto. Un'ultima precisazione. Visto che il teak tende a schiarire con il tempo, tu hai idea di quanto lo faccia? Mi hanno detto che a volte addirittura si omogenizza perdendo le sue venature originali. Mi sai dire qualcosa in base alla tua esperienza?
Grazie

Se può essere d'aiuto, sperando di non scatenare le ire di altri utenti, io ho montato Teak prefinito, in abbinameto al riscaldamento a pavimento:
in due anni nessun movimento e nessuna sensibile variazione di colore.

Per quanto riguarda la durezza, è risaputo che il Teak è più morbido di altri legni: comunque deve rientrare nell'ottica di chi monta parquet; natualmente io ci faccio attenzione, ma non mi metto a disperare se trovo una riga o una ammaccatura.

Se ti cade un mazzo di chiavi dalle mani, il (piccolo) segno ci rimane su qualsiasi legno; e questo non deve essere un problema, altrimenti il parquet diventa una schiavitù ed è meglio non metterlo per niente.

se un bambino si mette a giocare con le macchinine e i trattori sul parquet, è facile che ci scappi l'ammaccatura, ma anche questo non deve essere un problema

Sono parari personali ovviamente...

Ciao e grazie per i consigli. Non mi preoccupa il graffio o la riga, perché ho già avuto parquet in casa per tanti anni e so che tipo di materiale è, con i suoi pregi e con in suoi difetti. Io prima avevo iroko e devo dire che di graffi ne ho fatti, ma non si vedevano molto e non ne ho mai fatto una malattia. Mi preoccupa solo il fatto che ho sentito dire che il teak è più morbido degli altri legni e quindi molto più facile da segnare (quindi più segni in meno tempo). Ho però anche sentito dire che il prefinito essendo trattato a livello industriale diventa molto più resistente e quindi le caratteristiche del legno in parte vengono "mitigate". Tu ce l'hai da molti anni? Cosa mi dici del colore? Tende a schiarire molto?

Ti assicuro che non ho azioni o similari in aziende di importazione di teak.
Fatta questa premessa, e dato per scontato il fatto che tu ci creda, posso dirti che mi sono sempre trovato bene consigliando il teak. Casa mia è stata ripavimentata posando listoni prelevigati di teak. Finiti in opera al tradizionale ma supportati in betulla e con fresature maschio-femmina.
Nessuno scolorimento. Nessuna amalgama di colori (scomparsa delle venature).
Un consiglio: mi è sembrato di capire che preferisci vedere le venature scure. Prendi una seconda scelta (vi sono più venature e costa anche meno).
cordiali saluti