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2009-08-14 18:54:28

Pannelli traspiranti per cappotto


Galileo4
login
12 Agosto 2009 ore 09:49 10
Devo realizzare un cappotto esterno (casa del 1969 - zona climatica E).
Non so quale materiale scegliere.
I pannelli più usati (ed economici) sono in polistirene. Ma non sono traspiranti!, a differenza del sughero (poco stabile e tanto costoso).
Chiedo: davvero non esistono pannelli in polistirene o simile che offrano anche una certa TRASPIRABILITA'? I colossi chimici, che operano anche in edilizia, non hanno ancora inventato nulla?

Sapete consigliarmi?
Benedico ogni altro consiglio in tema di cappotti (polistirene, sughero, silicato di calcio, fibra di legno, lana di roccia: quale scegliere?).
  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Mercoledì 12 Agosto 2009, alle ore 11:07
    A parte il costo non ho mai visto case con problemi di stabilità ai cappotti fatti in sughero

    Per il discorso trasparibilità bisogna fare diversi appunti
    innanzi tutto occorre vedere come è il tuo stato di fatto dell' abitazione in quanto potresti avere già dei muri molto pocho traspiranti per passati interventi realizzati con vernici o altro e in questo caso non ti cabierebbe molto l'applicazione di un cappotto in eps

    per il resto direi sia rigoroso una serie di calcoli di simulazione più diagrammi di glaser per ogni mese dell' anno per la verifica termoigrometrica in modo da scegliere in pacchetto isolante più idoneo al caso

  • galileo4
    Galileo4 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 12 Agosto 2009, alle ore 12:37
    Grazie per la risposta!
    Preciso: la mia casa è del 1969, tutti dicono molto bella per l'epoca, costruita da mio suocero senza badare troppo alle spese. Secondo quanto detto dagli uomini dell'impresa che dovrebbe fare il cappotto, il muro perimetrale (cm 30) è "buono" in quanto a traspirabilità.
    E' una bifamiliare; io ho l'appartamento al primo piano e la soffitta. Il cappotto andrà sull'intera costruzione. Nuovi serramenti e isolamento del sottotetto.

    In merito alla minore stabilità nel tempo dei pannelli in sughero, ho soltanto riferito quanto ho saputo. Specie nelle pareti esposte al sole, il sughero può "muoversi"; l'ho letto e l'ho visto in un caso dalle mie parti.
    Sul sughero, come su altro, c'è il partito a favore e quello contro. Credo che sia attendibile il rischio di poca stabilità. Poi so che dipende molto da come l'impresa lavora, e nel mio caso ho fiducia, anche in quanto si tratta di un'impresa specializzata e che lavora in tutta (o quasi) Italia. Ciò vale se mi affiderò a questa impresa "specializzata"; ma potrei anche affidarmi a un'altra impresa della mia zona, altrettanto valida secondo le notizie raccolte, che si propone per fare "tutti i lavori" della ristrutturazione.
    Alla luce dei grandi progressi visti negli ultimi anni in edilizia, mi chiedo se davvero non esista un prodotto "sintetico" (...non sono un fanatico dell'eco-compatibile) che garantisca anche una certa traspirabilità. Il comune polistirene, mi dicono, è "come mettere la testa in un sacchetto di nylon", mentre il sughero è un sacchetto di carta. Differenza fondamentale, credo.
    Altra domanda: lana di roccia, fibra di legno, silicato di calcio, non vanno bene? Chi mi dice qualcosa?

  • verbano
    Verbano Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 13 Agosto 2009, alle ore 07:44
    Ho fatto installare un cappotto esterno in sughero da un'azienda specializzata (Coverd), il cappotto è stato rifinito con una pittura ai silicati traspirante (Rofix).
    Ad un'anno dal lavoro non noto nessun problema
    Il costo circa 80 ?/m2
    Se ti servono altre informazioni fammelo sapere

  • galileo4
    Galileo4 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 13 Agosto 2009, alle ore 22:17
    Grazie per le risposte.
    MA HO TROVATO qualcosa di interessante, cercando in rete.
    BAUMIT OPEN e BASF NEOPOR. Entrambi questi prodotti, realizzati da grandi Case, sono sul mercato ormai da qualche anno. Entrambi sono presentati con le caratteristiche che cerco, ovvero la traspirabilità unita ai vantaggi dei pannelli in EPS (isolamento, stabilità, facilità di messa in opera, costo contenuto). Col motore di ricerca ho trovato notizie mooolto incoraggianti.
    Mi chiedo però come mai questi prodotti forse non sono conosciutissimi, se è vero che fin qui non mi erano stati suggeriti. O forse sono meno "miracolosi" di quanto ho letto (nella presentazione del prodotto, in alcuni pareri, ma anche nella scheda tecnica).
    Che ne dite?

  • eagledare
    Eagledare Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 14 Agosto 2009, alle ore 07:54
    Davvero interessante! anche per un eventuale isolamento del tetto..
    cmq se ne è parlato anche in questa discussione in questo forum
    viewtopic.php?f=2&t=14277&st=0&sk=t&sd=a&start=25
    associare traspirabilità ad isolamento con costi bassi è l'ideale

  • guggio8
    Guggio8 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 14 Agosto 2009, alle ore 10:44
    Grazie per l'indicazione di quella precedente discussione (2007), che ho letto con grande interesse e piacere anche in quanto non fa che rafforzare le idee che passo per passo mi sono fatto. Comincio a vederci più chiaro, e a capire che, come sempre, non è bene mettersi nelle mani del primo che passa.
    La "ricerca" non è però finita, anche perché dovrà essere verificata sul campo, fin dove possibile, al rientro dalle ferie.
    Una cosa non ho ancora capito: il diagramma di Glaser, e non ho capito se è davvero importante nella scelta concreta che devo fare.

  • eagledare
    Eagledare Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 14 Agosto 2009, alle ore 12:51
    Il diagramma serve sopratutto a rendere l'idea in generale..
    questo ti potrebbe essere di aiuto..
    http://www.isolparma.info/

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Venerdì 14 Agosto 2009, alle ore 13:16
    Eagledare dice bene i calcolo progettuali servono a realizzare in modo corretto un dato pacchetto isolante in quanto danno la possibilità di realizzare diverse simulazioni a costo zero e correggere eventuali problemi prima della realizzazione

  • galileo4
    Galileo4 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 14 Agosto 2009, alle ore 14:25
    Chi mi può fare questi calcoli? Un tecnico (architetto? Non il mio)? Un'impresa "specializzata"? Anche un'impresa edile "generica"?

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Venerdì 14 Agosto 2009, alle ore 18:54
    Un qualsiasi architetto o geometra che si occupa della realizzazione dei cappotti e nuove costruzioni

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