Muffa sul soffitto

In questi casi si parte sempre da un analisi di base prima dell' intervento. Agire con un prodotto spesso ritarda o rimanda il problema ma non permette di capirne l'effettiva causa.

Hanno per caso sostituito i serramenti ?

A parte una sana diagnosi predittiva per capire bene l'origine della problematica e diagnosticare l'eventualità del ripetersi, posso confermare che esistono dei prodotti antimuffa a permanenza attiva che ti permettono di dimenticare il problema muffe, garantiti anche 10 anni.
per non fare pubblicità non autorizzata evito di fare nomi commerciali ma ti mando un mp.

Buongiorno a tutti. Non si può, ovviamente, diagnosticare senza vedere i luoghi, ma, dalla descrizione, potrebbe essere un problema strutturale, di mancato isolamento termico (coibentazione ecc.): rientra nella garanzia decennale, ex art. 1669 c.c.

Avvocato, potrebbe avere ragione. Attivare la garanzia tuttavia non so se costituirebbe un'operazione conveniente. Prima bisognerebbe essere certi che la condensa sia causata dalla mancata coibentazione, o da una coibentazione non sufficiente: e già qui parliamo di spese con tre zeri. Poi occorrerebbe trovare al collaborazione del costruttore se no ci sono altre spese di causa e tempi lunghi.
Penso che la strada più economica sia trovare un sistema per reagire alla formazione della muffa, possibilmente duraturo.

Intercapedine in laterizio con in mezzo un polistirene da 2cm. un casino ma 6 sicuro.

Confermo quanto scritto da toplevel,ci sono prodotti che ritardano anzi ti fanno dimenticare la muffa e la sua sgradevole odore per 10 anni....certificato!!!
io questo prodotto l'ho usato,come detto non facciamo pubblicita' se vuoi inviami un pm che ti dico di piu'!
spero di esserti stato utile,ciao

Intercapedine in laterizio con in mezzo un polistirene da 2cm. un casino ma 6 sicuro.

sicuro di che cazzuola??

Caro Morken, per valutare la convenienza dell'operazione, si dovrebbe accertare la 'solvibilità' della controparte, e la sussistenza d'eventuali coperture assicurative (che, peraltro, se l'immobile è successivo al 21 luglio 2005, potrebbero essere obbligatorie).


Avvocato, potrebbe avere ragione. Attivare la garanzia tuttavia non so se costituirebbe un'operazione conveniente. Prima bisognerebbe essere certi che la condensa sia causata dalla mancata coibentazione, o da una coibentazione non sufficiente: e già qui parliamo di spese con tre zeri. Poi occorrerebbe trovare al collaborazione del costruttore se no ci sono altre spese di causa e tempi lunghi.
Penso che la strada più economica sia trovare un sistema per reagire alla formazione della muffa, possibilmente duraturo.

Egregio Avvocato, sul discorso della solvibilità dell'impresa non ho dubbi perché ha notevoli lavori in città tuttora, dispone di diversi immobili in proprietà. A titolo di conforto, potendolo fare, ho eseguito anche una visura alla camera di commercio e al catasto e molti dei beni che già sapevo essere in diretta proprità dell'impresa risultano pure accatastati come di proprietà dell'impresa.
La solvibilità non è in discussione. Il problema è la condotta delle imprese, e questa (la conosco bene) non fa eccezione, si caratterizza qui per ostinato rifiuto di ogni responsabilità ogni volta che se ne presenta l'occasione, anche a fronte di evidenza assoluta.
Sul discorso dell'assicurazione obbligatoria non sono invece al corrente. L'immobile è del 2005, ma non so quale termine devo tenere presente: l'avvio dei lavori, l'accatastamento, la fine dei lavori, il permesso del comune?
Può darmi gli estremi della legge cui fa riferimento?
La ringrazio in anticipo

La normativa di riferimento è il d.lgs. 122/2005 (art. 2 e seguenti), attuativo della L. 10/2004. Si deve guardare alla data di richiesta del permesso di costruire, per stabilire l'obbligatorietà della disposizione.

CITO buongiorno a tutti. Non si può, ovviamente, diagnosticare senza vedere i luoghi, ma, dalla descrizione, potrebbe essere un problema strutturale, di mancato isolamento termico (coibentazione ecc.): rientra nella garanzia decennale, ex art. 1669 c.c.

ma in questi casi a chi e' da imputare la colpa se c'e?al costruttore? al progettista? al direttore dei lavori? sarei molto curioso

Fatti salvi gli accertamenti del caso, la responsabilità verso il committente e i suoi aventi causa è solidale.

Confermo quanto scritto da toplevel,ci sono prodotti che ritardano anzi ti fanno dimenticare la muffa e la sua sgradevole odore per 10 anni....certificato!!!
io questo prodotto l'ho usato,come detto non facciamo pubblicita' se vuoi inviami un pm che ti dico di piu'!
spero di esserti stato utile,ciao
Ti ho inviato due messaggi ma non ti sono arrivati. Rimangono nella posta spedita ma non inviata. Devi avere la casella dei messaggi piena; devi svuotarla un pò.

Chi è il destinatario dei messaggi?

Avvocato, mi riferivo all'autore del messaggio riportato: fantastik

Ok, vedrà che Le risponderà...anche a me capita d'avere la casella piena.

Gentilissimo, la ringrazio.
Speriamo si accorga del messaggio, sembra sparito.

Se il quesito rimane vivo, se ne accorgerà...

Buona idea, la ringrazio. Sarà difficile però tenerlo in evidenza.

Allora, speriamo che il Ns. amico lettore torni presto...

Sono stato impegnato....rieccomi ho appena risposto ai messaggi.
spero di esserti stato utile.