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2008-06-11 15:13:46

Investire nel mattone non conviene piu'


Jackjack
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24 Maggio 2008 ore 15:33 21
Salve a tutti, ho da poco letto un articolo sul sole 24 ore che parla di investimenti immobiliari,e cè scritto che il mattone ormai ha dato quello che poteva dare e non conviene quasi più investire...qualcuno potrebbe dirmi se può essere attendibile?no perché allora in giro ci sono dei pazzi visto che si costruisce a go-go...grazie
  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Maggio 2008, alle ore 16:06
    Non so ,possibile che si voglia che il popolo spenda meno in casa e lasci piu soldi in banca?
    Allo stato attuale dico che compro una casa da 300mila ? e la affitto a 1000 al mese,in 10 anni ho preso 120mila ? ci tolgo il 35% di tassa e siamo a 78mila togliamoci 10 di spese manutenzioni ecc rimangono 68mila ,se lascio i 300 in banca quanto mi danno?meglio avere una casa e mantenere il capitale oppure mettere il capitale a rischio borsa?

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Maggio 2008, alle ore 09:03
    Beh anche il valore del mattone, come per le azioni è frutto di incontro di domanda e offerta. Come valore reale i prezzi attuali non si giustificano, se domani finiscono quasi del tutto i soldi e una casa che oggi costa 300.000 euro, ne costasse 150.000 sarebbe sempre molto al di sopra del suo valore intrinseco.
    Se un'azione è un pezzo di carta, come dicono alcuni, ma che cmq rappresenta un pezzetto di azienda, una casa sono qualche migliaio di mattoni, tubi di plastica, sabbia e cemento, un po' di legno e di ceramica, valore 25-30.000 euro....

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Maggio 2008, alle ore 11:28
    Io ho n parere diverso,le azioni su carta è vero che sono pezzetti di azienda ma nessumo mi puo assicurare il buon andamento dell'azienda,magari quella che produce mattoni,una casa che il suo valore intriseco è molto piu alto in quanto c'è bisogno di forza lavoro mi mantiene un capitale,reale,solido,a meno che non venga un terremoto e crolli ,il capitale mi garantisce ,il fatto è che quella forza lavoro che da valore alla casa è la stessa ricchezza della borsa ,se manca chi mette i mattoni e li capitalizza chi li fabbrica non avrebbe ragione di esistere,per questo motivo la casa è il rifugio finanziario piu scelto,ci sono altre formedi rifugi ma andiamo su speculazioni a livello mondiale dove pochi intimi accedono come comprare migliaia di tonnellate di rame toglierlo dal mercato e rivenderlo a prezzo raddoppiato o anche piu

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Maggio 2008, alle ore 11:48
    Non ho ben inteso il tuo pensiero.
    Quello che volevo dire è che attualmente anche il prezzo delle case è "gonfiato" dalla speculazione ed è possibile una sensibile correzione al ribasso, questo perché il valore intrinseco è molto più basso rispetto a quello di mercato. La stessa cosa può avvenire per un titolo azionario, in misura anche maggiore.
    Anche la quantificazione della forza lavoro va di pari passo con l'andamento del settore, se una casa vale la metà diventa difficile chiedere e ottenere per un'impresa le cifre attuali.....

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Maggio 2008, alle ore 13:41
    Esatto,il fatto è che la csa rimane,il titolo azionario si volatilizza ved parmalt e bod argentini,se gli ignari investitori si fossero comprati delle case avrebbero avuto qualcosa in mano,non credo si abbassera il mercato immobiliare, possibile una fase stazionaria,poi ci sono le occasioni ma non fanno testo

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Maggio 2008, alle ore 16:29
    Esatto,il fatto è che la csa rimane,il titolo azionario si volatilizza ved parmalt e bod argentini

    Che c'entra, sono come le occasioni che dici di non considerare.

    E' evidente che la volatilità del mercato azionario è molto più elevata, ma è anche vero che la pezzatura per acquistare un immobile non è minimamente paragonabile a quella di un titolo azionario. Cio significa che le eventuali perdite in termini assoluti possono essere più elevate.
    Studi finanziari hanno sempre evidenziato come sia, nel medio-lungo termine, l'investimento azionario a pagare di più. A patto di agire bene, diversificare e frazionare acquisti e vendite nel periodo.
    Ultimamente mi sembra che il mercato immobiliare si sia un po' "azionarizzato", sia entrata in maniera prepotente la speculazione con forti rialzi in un breve periodo. Questo, come la borsa insegna, porta inevitabilmente ad oscillazioni che, ovviamente, avranno un'inerzia molto maggiore rispetto al mercato mobiliare, dovuta al fatto che i beni trattati costano alcune centinaia di migliaia di euro e la transazione non è così rapida.
    Allo stato attuale non acquisterei, a meno di occasioni, immobili per investimento. Acquisterei la casa che mi piace e che fa per me, questo è sempre un ottimo investimento.

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Maggio 2008, alle ore 08:14
    Investire non conviene !?!?!?!?!?!?!?!?

    Venite a farvi un giretto a Roma e andate a vedere un po' di case sia nuove che "usate".

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Maggio 2008, alle ore 14:10
    Appunto ! a questi prezzi.....
    credi che possano salire ancora !?!?!?
    Qua da me il mercato è piuttosto fermo, si vendono le case con il contagocce e mi sembra che siano finiti i soldi un po' per tutti......

    Come ho scritto, se trovo la casa che mi piace, la compro senza indugio, ma se devo investire una cospicua cifra di denaro con il solo scopo di vederla fruttare sensibilmente senza problemi....ci penserei bene....

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Maggio 2008, alle ore 14:49
    Ma i prezzi di Roma li conoscete?
    Ecludendo il centro e l'immediato circondario che hanno prezzi inavvicinabili, il prezzo al Mq per un appartamento "vecchio" in un quartiere medio e' di circa 7/8 mila ? !
    Cioe' per 100 Mq ci vogliono 700/800 mila ? !
    Cioe', e la cosa fa ancora piu' paura, in vecchi soldoni fanno UNMILIARDOEQUATTROCENTOMILONI !!!!
    E la cosa non cambia nella periferia dove si sita costruendo a piu' non posso.
    230 mila ? per 50 Mq senza posto auto e senza Box !

    Non so se avete seguito la trasmissione di Report che parlava proprio di Roma e dello sviluppo urbanistico senza controllo.

    Tutti dicono che il mercato e' fermo ma cio' non e' vero.
    E nonostante cio' qui a Roma le cse si vendono come patatine.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Maggio 2008, alle ore 16:39
    Sarete tutti ricchi a Roma (forse Bossi ha ragione).

    Con gli stipendi attuali e il costo della vita alle stelle, chi può permettersi di spendere 800.000 euro per un appartamento normale.....bah....

    Sul costruire sono d'accordo, i costruttori hanno tanto di quel margine che anche se i prezzi dimezzassero, ci guadagnerebbero un bel po' lo stesso...

    Sul fatto che appartamenti da quasi 1 milione di euro si vendano come patatine, ho molti dubbi...

  • info@edilart.net
    [email protected] Ricerca discussioni per utenteEdilart Srl
    Mercoledì 28 Maggio 2008, alle ore 22:57
    Abbiamo appena finito il pavimento industriale a roma in zona signorile di box interrati venduti a NOVANTAMILAEURO CADAUNO!!!!!!!!!!! signori siamo alla follia e poi dicono che non ci sono più soldi, certo la povera gente li ha finiti per comprare casa e non si sà se ce la farà a pagare il mutuo, ma i prezzi non accennano a scendere, siamo allo sciacallaggio e questo perché le amministrazioni non fanno più abitazioni popolari. Bisognerebbe fermarsi, lasciargliele vuote solo cosi si abbasserebbero i prezzi.

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Maggio 2008, alle ore 07:23
    Stefan
    Vuoi per caso paragonare Roma o Milano a Bologna?????
    Non credo.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Maggio 2008, alle ore 09:33
    Bah, cambieranno un po' i prezzi, ma non vedo perché dovrebbe esserci un'inversione di tendenza fra Milano-Roma e Bologna, anche qua i soldi (chi li ha) non mancano. Ci sono palazzine nuove da 15-16 appartamenti con il 50-60% per cento di invenduto già da diversi mesi.

    edilart dice che siamo alla follia, beh io sulla follia non investo i miei soldi (era questo il quesito iniziale). Ci risentiamo anche solo fra un anno, con il petrolio a 250 USD al barile e la benzina (e tutto il resto) a 2,50 euro al litro.

    Ben pochi potranno permettersi questi prezzi e non saranno certo quei pochi ad alimentare la domanda....

    Non sta avvenendo quello che è successo per es. dieci anni fa, dove i capitali investiti si sono spostati altrove (principalmente borsa) facendo stagnare gli immobili, qua i soldi sono proprio finiti. La produzione industriale in Italia si sta spegnendo piano piano (per ovvi motivi) e con lei gli stipendi, la gente sta prosciugando i risparmi, dopodichè ci sarà poco da ridere anche per commercianti e imprenditori.

    x edilart è proprio perché ci sono troppe case vuote che i prezzi sono alle stelle, sai quanta gente conosco che ha diversi appartamenti lasciati volutamente sfitti....il problema si risolverebbe in fretta, decuplicando le tasse a questi signori.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Maggio 2008, alle ore 17:08
    Il dibattito mi è parso interessante. Avete letto che qualcuno prevede, in esito all'EXPO 2015, che le quotazioni immobiliari a Milano dovrebbero beneficiarne sensibilmente? io ho dei dubbi forti...

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 29 Maggio 2008, alle ore 18:43
    Ciao Nabor, beh è una previsione abbastanza banale e scontata. Bisogna vedere se si avvererà, da che base si parte e poi probabilmente non per tutti gli immobili.

    Io rimango della mia idea, non sono un costruttore e non devo per forza tirare acqua al mulino....a questi prezzi si rischia il flop della bolla, soprattutto in questo periodo di vacche magre.

  • jackjack
    Jackjack Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Maggio 2008, alle ore 15:50
    Salve a tutti,
    ho visto che quest'argomento e di interesse un pò di tutti,anche perché la realtà non può essere trafugata...mi fa molto piacere che da qualche parte,dico in italia,ci sia ancora gente che RIESCE ad acquistare o investire nel mattone...qui nella bassa reggiana,dove comunque il tenore di vita non è mai stato basso,cè stato una sorte di "accanimento terapeutico"nel mondo dell'edilizia.doe magari fino a duetre anni fa c'erano campi coltivati o campagne,ora sorgono complessi residenziali come fossero margherite in primavera...ma per chi?il tasso di natalità è molto basso,perché ormai fare un figlio,oltre all'immenso piacere che può dare sotto il profilo umano,è comunque una spesa e negli ultimi anni da queste parti si è iniziata a tirare la corda...ed è per questo che non capisco...ormai sono più gli invenduti che quelli acquistati...poi come se fossero a buon mercato,ormai per un appartamento bisogna vendere un rene...è chiaro che nelle grandi città magari il mercato non è ancora saturo,probabilmente perché nelle città come milano,roma ci sono anche altre tipologie abitative,palazzi signorili,abitazioni storiche,insomma quei tipi di abitazioni che si possono permettere lo 0,37 % della popolazione(cifra puramente casuale ed ironica)...ditemi voi se sbaglio...io ultimamente ho preso contatto con una ditta di case prefabbricate e devo dire che non hanno nulla da invidiare a quelle in edilizia tradizionale,anzi tecnologicamente e qualitativamente posso dire che in molti campi risultano migliori e più convenienti...poi ognuno è libero di pensarla come la vuole,però in futuro qualcosa cambierà....

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Maggio 2008, alle ore 20:46
    Natalità in forte aumento, grazie agli extra....
    Per un costruttore è sempre vantaggioso costruire, visto quanto gli viene a costare e a quanto la può vendere....

  • jackjack
    Jackjack Ricerca discussioni per utente
    Sabato 31 Maggio 2008, alle ore 15:16
    Provate a leggere questo... http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... fromSearch

  • strov
    Strov Ricerca discussioni per utente
    Sabato 31 Maggio 2008, alle ore 20:36
    Provincia Ascoli sul mare3000 euri al metro a 50 m dal mare,ma ormai non crescono da un anno. Le stime dicono che non saliranno di sicuro o moglio potrebbero scendere. Se oggi compri a 3000 e fra un anno la trovi a 2700 non hai fatto un buon affare. Questo è stato il mio ragionamento.

  • rac
    Rac Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Giugno 2008, alle ore 10:39
    Ho letto l'articolo citato, ma ad oggi, quando io ho cercato di acquistare la casa, sia le agenzie immobiliari che i costruttori, non hanno mai evidenziato una grossa differenza tra il prezzo di una casa nuova o usata con caratteristiche simili. Questo forse perché non esiste una classificazione e relativa certificazione energetica (A, B, C, D, F, ecc.) degli immobili.
    Faccio Esempio pratico per un immobile di classe medio-alta:
    Abitazione singola, 150 mq su unico piano libera, su 4 lati 600 mq di giardino.
    Abitazione costruita nel 1963 chiedono 350.000 euro,
    Abitazione Nuova chiedono 400.000 euro,
    Dico io, data la differenza tecnica con cui dovrebbero essere costruite, con i costi attuali dell'energia, possibile che il mercato immobiliare le quoti quasi allo stesso prezzo?

  • jackjack
    Jackjack Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Giugno 2008, alle ore 15:13
    Bhè personalmente penso che l'esempio da te postato rispecchi perfettamente la realtà immobiliare italiana...come può essere possibile che le due case da te riportate differiscano di soli 50.000 euro?al fronte di 40 anni di tecnologia in meno?io penso che sia solamente scandaloso...per la certificazione bisogna attendere un pò per la legge che entrerà in vigore dall'anno prossimo,e se le cose vanno come devono andare ci sarà da ridere...anche perché le case oggigiorno inquinano più delle macchine e visto che la salute è una cosa che deve essere garantita e non un motivo di speculazione...staremo a vedere...penso solo che in Italia non si può andare avanti così...

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