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2008-02-20 16:12:12

Impiato ed aiuti...in particolare da claudik...


Casadafare
login
31 Gennaio 2008 ore 09:01 43
Buongiorno a tutti, ed in particolare a claudik, che cito nel titolo della discussione perché vorrei trarre da lui spunti interessanti..
Nelle varie discussioni ho letto che claudik ha installato un klover, e distyribuisce il calore per casa con dei ventilconvettori...
Anch'io claudik vorrei fare pressappoco come te...solo che mi chiedo, il termocamino che tu hai, come tutti gli altri, ha temperature di mandata di circa 70-75°, mentre i fancoil operano a temperatura che variano dai 38° fino ai 42°...
Tu come hai sopperito a questo problema...?
Io vorrei installare un jolly mec foghet, per la comodità di poterlo programmare, anche se mi devo ancora informare dettagliatamente sui costi, collego il tutto ad un accumulatore inerziale, che con la sua pompa tarata a ipotiziamo 50° mi manda in circolo l'acqua nei fancoil, l'accumulatore, inoltre con uno scambiatore mi riscalda parte dei 300 lt del bollitore, che vengono inoltre riscaldati da due pannelli solari, e per le emergenze installo una resistenza elettrica da 1200w.
Adesso ti chiedo, anche tu hai installato un'accumulatore?
Come hai fatto con i termoarredi dei bagni? hai fatto due circuiti separati?
Spero tu possa aiutarmi...o chiunque altro abbia idee da postare..
Grazie, ciao, Roberto
  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 10:22
    Nessuno mi aiuta?

  • tennison
    Tennison Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 11:27
    Beh, hai scritto che aspetti aiuto da claudik.... inoltre vorresti risposte a breve, in meno di un'ora, questo è un forum, ci vuole pazienza

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 11:37
    Ogni opinione è gradita, ho citato claudik nel titolo perché ho letto ha un'impianto simile...tutto qui...

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 12:15
    Allora sei duro,il fan -coil vine montato calcolato per lavorare a 45° in virtu della caldaia a condensazione,se mi scaldi diu piu l'acqua con il termocamino la caldaia si spenge il fan scalda piu velocemene e raggiunta la temperatura di confort si spenge il ventilatore ,il fan puo lavorare anche a 90° non preoccuparti,non è necessario che tu faccia altro,non devi miscelare nulla ,funziona tutto benissimo

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 13:06
    Si...effettivamente un pò duro sono...
    Nelle mie idee fantasiose, non vorrei installare la caldaia, tutto qui, sopperendo a questo con una resistenza elettrica nel bollitore, per quanto riguarda il riscaldamento, andrà col termocamino, quasi sempre accesso, almeno spero. La caldaia di quella marca che mi indicavi, radiante, costa circa 6.000 eurini qui da me...

  • tennison
    Tennison Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 14:21
    La resistenza elettrica ti farà svenare...

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 14:39
    Io ho tre possibilità.
    La prima, acquistare la caldaia a gas, far fare lo scavo per interrare il bombolone, e pagare tutti gli annessi e connessi per il collegamento
    Costo stimato, non credo inferiore ai 1.000 euro.
    La seconda, acquistare uno scaldabagno a gas, e collegare delle bombole, risparmiando così i costi dello scavo etc etc..
    Costo stimato, circa 400-500 euro (credo)
    Terza possibilità, resistenza elettrica da inserire nel bollitore, costo stimato 30 euro.
    La differenza fra detti valori, considerando che col termicamino dovrei avere Acs in inverno e con i pannelli solari d'estate, secondo te (tennison o chiunque altro) in quanto tempo la ammortizzo?

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 14:51
    Io ho tre possibilità.
    La prima, acquistare la caldaia a gas, far fare lo scavo per interrare il bombolone, e pagare tutti gli annessi e connessi per il collegamento
    Costo stimato, non credo inferiore ai 1.000 euro.
    La seconda, acquistare uno scaldabagno a gas, e collegare delle bombole, risparmiando così i costi dello scavo etc etc..
    Costo stimato, circa 400-500 euro (credo)
    Terza possibilità, resistenza elettrica da inserire nel bollitore, costo stimato 30 euro.
    La differenza fra detti valori, considerando che col termicamino dovrei avere Acs in inverno e con i pannelli solari d'estate, secondo te (tennison o chiunque altro) in quanto tempo la ammortizzo?


    Ulteriore precisazione, il riscaldamento andrà esclusivamente col termocamino accesso, quindi il problema sussiste per quei periodi in cui il solare non sia in grado di assicurare acqua ad una temperatura di 45° ed il termocamino sia spento.

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 20:25
    Si lo so quanto costa,la stessa cifra anche qui,il kit comprende:un bollitore da 380 litri ,a tre serpentini ,uno per acqua calda uno intermedio di integrazione al riscaldamento e il piu basso per il solare,è gia tutto montato ,valvole chiusure circolatore per panelli solari e cablato il tutto,caldaia a condensazione da appendere al bollitore,se ci pensi bene non è poi cosi molto considerando il bollitorone in acciaio inox aisi 316 ,cmq se vuoi andare solo con il termocamino non c'è problema monta solo quello,fai una bella legnaia

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 20:47
    Ti spiego radiante, non prima di averti ringraziato e di ringraziarti per i tuoi preziosi e graditi consigli...
    Parliamo di costi, purtroppo dobbiamo fare oi conti anche con quelli...
    Ipotesi 1
    la supercaldaia 6.000 eurini;
    Il termocamino 4.500 eurini;
    Il puffer.....800-1000 eurini circa.
    Il kit solare, escludendo il bollitore circa 2500 eurini...
    Siamo a circa 14.000 eurini, ed ancora tu ben sai quanto altro occorre, compresi i fan-coil.
    Ipotesi 2
    Termocamino 4500 eurini
    Puffer............1.000 eurini circa
    Kit solare.......3.200 eurini circa (compreso di bollitore)
    Resistenza termica 30 eurini....
    Siamo a 8.730 eurini....escludendo fan coil e tutto il necessario
    Ovviamente risparmiare 5.000 euro circa, mi farebbe molto comodo...
    scusate se mi son fatto i conti in tasca..ma purtroppo per costruire una casa..non si finisce mai di spendere..

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 22:41
    Ipotesi tre
    super caldaia
    temocamino panelli solari
    il puffer non è necessario,pensa a tutto la super caldaia (meno che a metter la legna)
    Ipotesi 4
    Caldaia a condenszazione sempre solita marca
    bollitore da 150litri
    fan coil
    niente termocamino
    niente puffer
    il minimo della spesa il massimo della resa
    ricordati che poi il termocamino andra rivestito e rifinito ,se vuoi vivere tranquillo semplifica il piu possibile

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 1 Febbraio 2008, alle ore 10:53
    Allora radiante, la cosa comincia ad essermi un pò piu' chiara, e mi affascina...
    Con la supercaldaia, (oltre a sostenere il suo costo) io dovrei esclusivamente acquistare il termocamino, e i due pannelli solari..perché la supercaldaia, ha in se tutto il kit solare, compreso di vaso di espansione...
    Veniamo ai dubbi, 380 lt di accumulo, per una casa di circa 180mq sicuri da riscladare, piu' altri 100 (lo scantinato) da stabilire, senza considerare inoltre l'ACS a servizio di persone, lavastoglie, lavabiancheria, non sono pochi????
    Secondo dubbio: Ciò che devo avere sempre disponibile è l' ACS, il riscladamento dell'immobile dovrà essere contemporaneo all'accensione del camino, riesco a programmare il tutto con la caldaia, e se volessi un giorno in via eccezionale, riscladare senza termocamino, è facilmente fattibile...
    Ritornando alla questione economica:
    Supercaldaia, 6000 eurini (piccolo particolare, non abbiamo considerato, IVA 4%, piu' eventuali sconti che si riescono a strappare sicuramente
    Termocamino consideriamo largamente 4.000 eurini.
    Pannelli solari: 2000 euro solo collettori (credo)
    torale 12.000 euro..
    Potrei fare sto sacrificio

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 1 Febbraio 2008, alle ore 13:19
    Allora radiante, la cosa comincia ad essermi un pò piu' chiara, e mi affascina...
    Con la supercaldaia, (oltre a sostenere il suo costo) io dovrei esclusivamente acquistare il termocamino, e i due pannelli solari..perché la supercaldaia, ha in se tutto il kit solare, compreso di vaso di espansione...
    Veniamo ai dubbi, 380 lt di accumulo, per una casa di circa 180mq sicuri da riscladare, piu' altri 100 (lo scantinato) da stabilire, senza considerare inoltre l'ACS a servizio di persone, lavastoglie, lavabiancheria, non sono pochi????
    Secondo dubbio: Ciò che devo avere sempre disponibile è l' ACS, il riscladamento dell'immobile dovrà essere contemporaneo all'accensione del camino, riesco a programmare il tutto con la caldaia, e se volessi un giorno in via eccezionale, riscladare senza termocamino, è facilmente fattibile...
    Ritornando alla questione economica:
    Supercaldaia, 6000 eurini (piccolo particolare, non abbiamo considerato, IVA 4%, piu' eventuali sconti che si riescono a strappare sicuramente
    Termocamino consideriamo largamente 4.000 eurini.
    Pannelli solari: 2000 euro solo collettori (credo)
    torale 12.000 euro..
    Potrei fare sto sacrificio


    Radiante...sorpresona...la casa produttrice della supercaldaia, non ha rivenditori in sicilia, ho chiamato e si fermano in puglia...

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 1 Febbraio 2008, alle ore 21:28
    Questo non ne ero a conoscenza,a marzo vado in fiera vediamo cosa si puo fare,cmq tecnicamente parlando
    Un impianto a fan-coil un impianto separato per i termoarredi,la super caldaia il termocamino bypassato con scambiatore di calore,la caldaia è master il camino slave,questo vuol dire che la caldaia è sempre accesa, pronta per ogni richiesta di calore,accendi il termocamino la caldaia sente che c'è acqua calda e la rimanda nell'impianto di riscaldamento sensa accendersi,se ti addormenti e la fiamma scaseggia la caldaia inizia integrare quello che manca,tutto in automatico,380litri di acqua calda ci facciamo 15 camere d'albergo,la caldaia in questione arriva è na 34,8 casa tua compreso la cantina facendo un calcolo della serva 22kw ci stiamo dentro alla grande,il problema dei costi non è cosi semplice,devi trovare chi è disposto a montarti il tutto se vuoi le detrazioni l'installatore deve farti anche la fornitura e devi pagare in soluzione unica con bonifico bancario ,quello che risparmia l'utente viene prelevato in parte dall'installatore il quale per non rimetterci deve alzare parecchio,gli studi di settore non perdonano ,fai i conti bene

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 1 Febbraio 2008, alle ore 22:41
    Gli studi di settore, ed annessi e connessi sono il mio pane quotidiano...purtroppo
    Il fatto master e slave radiante...questo mi turba, vorrà dire che la caldaia sarà sempre lì a consumare gpl..
    Non lo so...non vorrei trovarmi dopo aver speso un sacco di soldi per un impianto simile a dover pagare anche continuamente gpl...
    Boh..vedremo

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Febbraio 2008, alle ore 17:39
    Nel quotare radiante....
    ti dico...

    saresti li a consumare soldi in gpl se..... ti addormenti e non butti legna nel tc.

    Io ho un impianto (visto che me lo chiedevi) mooooolto semplificato (per via degli euro mancanti...) ma funzionale.... (con un poco di buona volontà)

    prendi un comune impianto a gas con dei ventil al posto dei caloriferi (totale 7000 euro compreso mano d'opera, ventil, caldaia a tre stelle cioè non a condensazione).

    innesta a T nei tubi di mandata il termocamino (che come klover ha uno scambiatore incorporato) ( ah come diceva radiante... non preoccuprati... io ci butto acqua a 65 gradi)

    fine del lavoro.

    un relè in parallello alla pompa del TC impedisce alla caldaia di funzionare se sta andando il tc.

    Se il tc non pompa acqua perché non ha abastanza legna dentro..., SE VOGLIO, il relè permette alla caldaia di funzionare. E di scaldare lei...
    automaticamente grazie al gpl.

    riassumendo: se voglio scaldarmi ho due possibilità..

    1) inserire l'automatismo che fa sopperire al gpl la mancanza di legna nel camino
    2) oppure mettere legna con sollecitudine nel camino e risparmiare

    vedrai che, se come ho fatto io, l'automatismo che partire la caldaia lo disinserisci... o diventi un bravo fuochista in breve o.... lo riattacchi...


    Nel tuo caso però. volendo integrare con il solare... il bollitore è necessario..

    vado a mettere due ciocchi, va....

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 07:51
    Ok claudik, inanzitutto vedo che sei nella mia stessa situazione...di solsi
    quindi bisogna ottenere il massimo risultato con il "minimo" sforzo...
    Però per me il discorso caldaia è un pò piu' complicato, perché necessità di scavo per alloggiare il bombolone, ed anche perché il GPL è piu' caro del metano.
    A questo punto sono combattuto, da un lato vorrei evitare di mettere la caldaia , è mettere un puffe per accumulo acqua riscaldamento, dal puffer parte una serpentina che mi risclada il bollitore dell'ACS, per le mezze stagioni avevo pensato a delle resistenze elettriche, collocate nella parte alta del bollitore, o ad uno scaldabagno a gas, che intercetta l'acqua in uscita dal bollitore ed eventualmente la risclada.
    Secondo ipotesi installare la caldaia a Gas, ma a questo punto non so se il puffer per il termocamino abbia ancora senso..ma non mettendelo perderei una serpentina nel bollitore...
    Uffff....
    Grazie per le risposte claudik, ciao, Roberto

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 23:23
    Guarda che lo scavo per il bombolone, il bombolone stesso e il progettino è tutto gratis. a cura dell'azienda (con la quale firmi però una esclusiva di approvigionamento solo da loro)

    in precedenti post si diceva di evitare la liquigas (1 euro al litro)
    io ho la butangas (0.65 al ltro)

    E' vero che scaldare a gpl costa il 35% in più che scaldare a metano.

    ma avendo un termocamino, io, il gpl lo uso solo per la doccia del mattino.. e qualche accensione mattutina.
    tutto il resto lo fa il termocamino... (l'anno scorso, - settembre 2006 settembre 2007, la bolletta di gpl è stata di 297 euro. per tutto l'anno)

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Febbraio 2008, alle ore 23:29
    Rettifico in 287 euro

    e specifico che la mia caldaia ha un micro accumulo di 25 litri (quindi sempre caldi... all a temperatura impostata sulla caldaia)

    quindi parte dei 287 euro sono stati spesi per tenere sti 25 litri a 60 gradi per 365 giorni.....

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Febbraio 2008, alle ore 07:45
    Mi stai dando una bella notizia claudik,
    Se quindi l'unico costo che dovrei sostenere è l'acquisto di una caldaia, ben venga, ne prendo una istantanea che intercetta l'acqua in uscita dal bollitore e me la riscalda qualora sia inferiore ai 48 gradi.
    Così il bollitore viene riscaldato, dalla serpentina dei pannelli solari, e dalla serpentina che parte dal puffer riscladato dal termocamino.
    Per quanto riguarda il bollitore avevo visto una proposta interessante, si chiama rotex sanicube, e sfrutta un buon principio di funzionamento.
    Secondo te, il termocamino klovero sicuro top da 29.9 kwh, è in grado di riscaldare un'accumulo da 600-700 Lt?
    Ti ringrazio delle risposte...

  • pietris
    Pietris Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Febbraio 2008, alle ore 08:44
    ........
    un relè in parallello alla pompa del TC impedisce alla caldaia di funzionare se sta andando il tc.
    Se il tc non pompa acqua perché non ha abastanza legna dentro..., SE VOGLIO, il relè permette alla caldaia di funzionare. E di scaldare lei...
    automaticamente grazie al gpl.

    claudik, mi puoi spiegare in due parole questo meccanismo che hai per impedire alla caldaia di funzionare quando la pompa del tc è in funzione......
    Mi spiego....
    Nel mio caso ho un bollitore con una sonda che và direttamente alla caldaia a condensazione con una temperatura tarata a 60°, dove affluisce anche il tc che parte a 55°. La caldaia parte quando rileva nel bollitore acqua con temperatura al di sotto di questa soglia.
    Io vorrei se possibile, fare come te..... impostare l'impianto in modo che se è in funzione il tc (la pompa) la caldaia non intervenga.....
    Nell'ipotesi che hai fatto, il relè cosa fà.... toglie corrente alla caldaia o cosa.... ?
    ciao

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Febbraio 2008, alle ore 22:34
    Partiamo dalla premesso che tutte le caldaie hanno un ponticello da togliere e al suo posto collegare un termostato.

    Con il ponticello al suo posto la caldaia SCALDA.
    Senza è ferma (non scalda la casa) qualsiasi cosa si faccia.

    In pratica quando il termostato sente che è stata raggiunta la temperatura impostata APRE il suo contatto. (è come se uno togliesse il ponticello). quando la tempratura si riabbassa il termostato richiude il contatto. (Come se si rimettesse al suo posto il ponticello

    ho preso un rele che avesse un contatto cosiddetto normalmente chiuso (cioè chiuso a riposo, chiuso a bobina diseccitata).
    (di solito i relè hanno un contatto normalmente chiuso ed uno normalmente a perto)

    il relè è MONOSTABILE. significa che se arriva il 220 alla bobina muove il contatto. appena si toglie il 220 lo rilascia.

    occupiamoci del contatto normalmente chiuso. Il contatto ha due morsetti a vite. essendo un contatto chiuso la corrente passa da un morsetto all'alltro (il contato è chiuso). quando arriva il 220 alla bobina il contatto si apre. E la corrente non passa più.

    In pratica ho intercettato UNO (qualsiasi, non importa) dei due fili per il TERMOSTATO della caldaia e li ho portati al contatto del relè.

    il relè è alimentato dalla pompa del camino. Se va la pompa del camino due fili alimentano anche il relè. Che quindi si eccita, aprendo il suo contatto normalmente chiuso. a quel punto alla caldaia non arriv apiù il consenso del TERMOSTATO. In pratica la caldaia CREDE si sia aperto il termostato... perché c'è caldo... invece è il camino.... (e così non può scaldare... )

    (ovviamente il contatto del termostato e quello del relè sono IN SERIE. quindi basta che uno dei due sia aperto per spegnere la caldaia)

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Febbraio 2008, alle ore 22:47
    Ecco cosa intendo

    mi si perdoni la grafica ... non proprio HI TECH

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Febbraio 2008, alle ore 22:49
    Veramente avevo caricato un disegno...

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Febbraio 2008, alle ore 22:55
    Carico il disegno... ma non lo prende...
    quando clicco upload sparisce tutto e ritorna la finestra... pulita... senza dati... pronta a ricevere nuovamente il ink dell'immagine

    eppure è 580 kb

  • pietris
    Pietris Ricerca discussioni per utente
    Sabato 16 Febbraio 2008, alle ore 09:04
    Grazie Caludik!

    Il disegno in effetti è utilissimo....... se puoi, mi faresti un grande favore ad inviarlo al mio indirizzo di posta [email protected]

    Ciao

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Sabato 16 Febbraio 2008, alle ore 09:11
    Ritornando alla mia domanda....pietris , dalla tua esperienza claudik, credi che il klover riesca a scaldare un accumulo da 600 lt circa?
    oppure mi conviene non mettere l'accumulo?

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Domenica 17 Febbraio 2008, alle ore 22:32
    Petris. HO fatto. mail inviata.

    per il resto... certo che ce la fa.
    partendo da acqua a 20 gradi ci vorrà un po' di tempo.

    considera che lui, il termocamino, per scaldare i SUOI 100 litri, da 20 gradi a 70 impiega 20/30 minuti.. (ovviamente con dentro UN INCENDIO, una pira considerevole, fiamme che riempono la grande camera di fuoco... non i due ciocchi striminziti che mettono che.. so.. i miei genitori quando passano a trovarmi... tanto per citare due persone che NON hanno mai preso il patentino di FUOCHISTA!)
    (un fuoco questo che poi fa partire tutti i ventil della casa scaldandola e a volte, appunto, quando esagero, mandando in ebollizione il TC)

    Il vantaggio che i 600 litri tuoi saranno coibentati! quindi a 20 gradi, come fa il camino, che è esposto contro una parete del lato nord.. non ci vanno...

    IL TRUCCO è sempre nel discorso del FUOCHISTA...

    ESEMPIO
    oggi Ore 20.30 sono rientrato dopo un giorno di assenza. (e 24 ore di fuoco spento)
    temperatura in casa: 13.1 gradi
    temperatura esterna, (che fa tanto) MENO 3
    Accensione a pira. Ore 22.00 temperatura 19.1 gradi!... (capito?)


    PS (lascia stare l'integrazione elettrica, fatta per paesi come francia o germania dove la corrente costa molto meno che da noi... )
    E poi.. scusa.. ma il camino ha 34 kw... e la tua resistenza? quanti? 2? 3?a più di 3 non vai sennò poi salta il contatore.... MA QUANTO tempo impieghi... a scaldare...? ma quanto spendi?....

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Domenica 17 Febbraio 2008, alle ore 22:48
    Unico appunto.
    se usi un bollitore non ha molto senso usare un camino con lo scambiatore come il klover sicuro TOP... (non ha senso scaldare i 100 litri del camino e poi trasferire questo calore alla serpentina immersa nei 100 litri che grazie alla pompa lo trasferirà ai 600 litri del bollitore...)

    si fa prima a far circolare DIRETTAMENTE i 100 litri del camino dentro alla serpentina del bollitore... !! salti un passaggio...

    prendi un camino tradizionale, a vaso aperto... ...
    se invece sarà quello che hai detto e che stai usando... va be...

    PS DOVE ERA LA PAGINA con il confronti dei costi dei vari combustibili?

  • pietris
    Pietris Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Febbraio 2008, alle ore 08:09
    Grazie claudik...... sei sempre molto gentile.

    Ciao

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Febbraio 2008, alle ore 10:50
    No, claudik, il termocamino lo devo ancora comprare.
    Ciò che mi aveva colpito farevolmente del klover, è la potenza ceduta all'acqua, il rendimento e la sicurezza.
    Certo che pensandoci hai senz'altro ragione, non ha senso riscladare prima la serpentina del termocamino, che poi va a riscladare la serpentina del boiler...è un passaggio in piu', e quindi una spreco di energia.
    Discorso resistenza, avevo in mente di metterla nel boiler acs, ma non lo farò..metto in uscita dell'accumulatore o una caldaia istantanea, o dei scaldabagno a gas...vedremo..

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Febbraio 2008, alle ore 22:05
    Non ti accanire (troppo) sui rendimenti dei TC... anche se la differenza di rendimento tra uno e l'altro fosse del 10% (ma non è mai più del 2 o 3%) in un anno farebbe poco più di 100 euro di spesa.. in più...

    infatti, in tema di rendimenti, l'unico camino che non va è quello del mio vicino di casa... che all'acqua cede solo 7 e dico S E T T E miseri Kw... (vedi... non barano.. lo ammettono).... (in pratica non ha un giro fumi... il calore se ne scapppa bello bello in canna)...
    Ma qui non è colpa del camino. E' colpa di un IDIOTA di un idraulico che per 140 metri di casa in pietra gli va a mettere un camino così.... (da denuncia...)....

    piuttosto guarda la qualità costruttiva (durata) e intelligenza progettuale..

    Per esempio nel mio camino il cassetto della cenere, anche a fuoco acceso, si estrae....( e puoi svuotalo... Considera che bruciando tanta legna suoti almeno una volta al giorno un cassetto grande come quello del klover una volta al giorno...)
    E poi è largo come tutto il camino... Con una estrazione, camminando piano per non alzarla, vai fuori e hai svuotato il camino...

    Bene. Lo sai come si toglie la cenere dal camino del mio vicino? Da un pozzetto esistente DENTRO al camino. al quale puoi accedere solo a camino spento... Pozzetto che poi è grande come tre lattine di coca cola.... Così per svuotare da tutta la cenere il camino devi fare BEN 4 o 5 viaggi....

    Ecco cosa intendo per intelligenza progettuale...

    Per quanto riguarda il Klover... Il klover serve per chi come me, avendo una mansarda NON sa dove collocare il vaso di espansione... (che andando posto più in alto del più alto dei caloriferi ti finisce, in una mansarda, sul tetto..)
    Oppure serve a chi lo accoppia direttamente ad una caldaia a gas... (come ho fatto io, senza bollitore...) QUI allora è meglio del famoso cacio sui maccheroni...

    Poi se vuoi sappi che il klover esiste anche senza lo scambiatore... Si chiama LINEA 2000 (ad un prezzo minore.... ma non abbastanza...) Se devi comperare un camino senza scambiatore (sarà poi il tuo bollitore da 600 litri a fare da scambiatore) parti a vedere gli MCZ che a suo tempo mi erano parsi ben fatti ( e a partire da 1650 euro... pompe, vaso di espansione esclusi). QUindi molto meno del Klover

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Febbraio 2008, alle ore 22:16
    Poi guarda anche alla capacità della macchina di MODULARE il calore, caratteristica invero questa promessa solo dai FONDIS e dal camino VULCANO che ha comperato PETRIS... (chedi a lui per questo)...

    il vulcano, per esempio, caricandolo di legna fino al tetto, promette una notte tranquilla di accensione fino al mattino...

    Nel klover io carico fino al tetto... ma a quel punto vado a 23 gradi, bolle il camino e COMUNQUE dopo 2,5 ore... non c'è più nulla... se non poca brace... (diciamo che il klover beve molto... e non riesce a contenersi)

    Ora. a me non serve tanto modulare... come il vulcano e avere un poco di fiamma per tante ore... perché se nel camino non c'è TANTA fiamma in casa mia si fa freddo... (non è isolata....)

    Ma se casa tua è un minimo isolata avere il camino acceso tutta la notte potrebbe significare avere QUASI la temperatura giusta al mattino... (per non parlare che alzandoti, trovando fuoco o almeno braci...lo fai ripartire senza doverlo riaccendere....)

    Chiedi a petris la durata della carica di legna...

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Febbraio 2008, alle ore 07:59
    Caro claudik,
    ho seguito il tuo consiglio è ho dato un'occhiata ai post di pietris...e che dire...ha l'impianto che vorrei realizzare io..
    Gli ho chiesto qualche informazione in mp, speriamo che mi risponda...
    La cosa che mi ha colpito...l'accumulatore stratificato...Bellissimo.
    Con quello potrei evitare di installare, accumulatore inerziale e bollitore ACS, dipende però dal costo di quel bellissimo aggegino.
    Ho dato un'occhiata al sito della Vulcano, mi turba il fatto che da nessuna parte si parli di accessibilità al giro fumi per ispezione e pulizia..
    Cerco di documentarmi...
    Claudik, ogni tuo preioso parere è graditissimo.

  • pietris
    Pietris Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Febbraio 2008, alle ore 11:52
    Caro claudik non darmi troppe responsabilità...... Io mi sono fidato molto dei tuoi competenti pareri...... ed in più avevo visto funzionare il termocamino vulcano da amici che ne erano soddisfatti. In più l'installatore di fiducia mi proponeva quello ed io ho accettato.....
    Ora posso dire che sono soddisfatto.
    Non ho però la controprova...... Avessi installato un termocamino come il tuo probabilmente lo sarei stato ancora di più.......... forse .... chissà.
    Comunque...., come detto sono soddisfatto.
    La durata della carica...... Il test che propone claudik (carica completa alla sera) non l'ho mai fatto..... La mia casa infatti nella mattinata è disabitata.... quindi la mattina viene scaldata dalla caldaia a condensazione.... giusto il tempo per uscire......

    Con una carica completa da manuale..... la durata, secondo me, non arriva alle ore promesse......,
    Comunque il primo piano riscaldato dal termocamino, raggiunge tranquillamente, senza nemmeno la carica completa, i 19-20-21° gradi.
    Il consumo, per farlo funzionare così, dal pomeriggio fino a tarda sera..... diciamo 22.30/23.00.... è di sue secchi di legna al dì
    Non sò quanto possano pesare.... mi riprometto di pesarli

    Come detto a casadafare però..... sono certo che quello che ho speso nell'isolamento è fondamentale
    Cappotto termico 6cm, massetti isolati da 5 cm di sughero sfuso, tetto isolato da polistirene 5 cm, massetti mansarda finestre alluminio taglio termico con vetri basso emissivi ecc. ecc.

    Dalla sera 20-21° la mattina 18-19° a 510 metri di altezza

    Ciao

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Febbraio 2008, alle ore 13:14
    Grazie pietris, e ovviamente anche a cvlaudik per i preziosi consigli.
    Vedremo, ho fissato l'appuntamento con il termotecnico, ed adesso con i vostri preziosi consigli sarò in grado di capirne di piu'.
    Una cosa però non mi è chiara...il principio di funzionamento del vulcano...il giro fumi, lo scambiatore, come si ispeziona, il sito non dice nulla.

  • pietris
    Pietris Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Febbraio 2008, alle ore 15:03
    ....Una cosa però non mi è chiara...il principio di funzionamento del vulcano...

    casadafare..... io quando ho avuto qualche dubbio ho contattato il servizio clienti a mezzo mail.

    Sono stati sempre puntuali e gentili........

    Questo è stato un fattore che mi aiutato nella scelta.
    Te lo dice uno che odia la pubblicità occulta ....., lungi da me pubblicizzare qualsivoglia prodotto.

    ciao

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Febbraio 2008, alle ore 18:20
    Quindi... per la pulizia del giro fumi... (Che DEVONO averla prevista...) chiedi al servizio clienti.... (ma pietris non lo ha ancora pulito? Forse è il primo inverno che fa.... quindi lo pulirà poi...)

    Più prezioso è il consiglio che ti da sugli EURO investiti nell'isolamento...
    Vedi. LUI ti parla di due sacchi di legna...

    Non sappiamo quanto pesino e quanto siano grandi... Io posso dirti che sto finendo 120 quintali di legna (iniziati ad ottobre). E ho chiesto un rinforzino, che mi portano sabato prossimo, di 10 quintali... Tanto per arrivare ad aprile...

    IN altre parole lui consuma, di inverno, come consumo io a fine marzo/aprile, quando fuori le temperature sono di 18 gradi.. e di notte sotto i 10 12 non scendi.... ECCO l'importanza dell'isolamento...

    E non pensare che sia un problema di rendimenti. I rendimenti ci sono perché se butti tanta legna la casa si scalda.. E' che quando ci sono temperature negative VEDI proprio come il termometro a VISTA D'OCCHIO scenda appena la pompa del camino si spegne.... ERGO, visto che il calore scappa dalla casa come l'acqua da un cesto di vimini la pompa deve andare... SEMPRE... e quindi per far ciò di legna dentro al camino ne devo buttare....

    QUando invece fuori la temperatura è mite... con due ciocchi leggeri arrivo a 22.....

    E Abito a 300 metri. NON a 500.....

    (ecco un prezzo da pagare per avere un rustico con le pietre a vista).

    CIAO.

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Febbraio 2008, alle ore 18:30
    P.s. .. tanto per dire...
    la sera la casa è sui 20 o 21...

    al mattino (con notti come queste da meno 2 a meno 5) la ritrovo a tra i 15 ed i 16.... !!!!

    (diciamo che più la temperatura scende e più il raffreddamento rallenta.. cioè la velocità con cui cala il termometro rallenta.... è come se superando i 18 gradi la temperatura facesse .... "Più pressione" sui muri e riuscisse quindi a fuggire più velocemente.) ( in realtà è un problema di Delta T tra aria di casa e temperatura superficiale dei muri)

    Infatti al mattino (quindi dopo 8 ore di camino spento) ho dai 15 ai 16 gradi (cioè ho un abbassamento di 5 o 6 gradi). Le volte che sto via 24 ore ore consecutive, cioè tre volte tanto... mi ritrovo con 13 gradi in casa... .. (non con 3 gradi.. cioè l'abbassamento non è 6 gradi delle prime otto ore moltiplicato tre)

  • pietris
    Pietris Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Febbraio 2008, alle ore 18:53
    Claudik..... sono entrato quasi definitivamente a casa dalla vigilia di natale.... per questo non effettuato alcuna pulizia....
    L'ho visto fare all'impiantista molto velocemente.... non sembra granchè...... però non posso giudicare...., tra le altre cose mi ha promesso di effettuarla lui la prima volta ......

    Mi sembra che con un attrezzo idoneo si abbassi la parte superiore del termo.... poi con questo aggeggio a "U" si pulisce la zona interessata...... mi sembra......

    claudik..... per i consumi considera che durante la mattina casa è vuota e non viene acceso il termocamino. Dalle 13.00 alle 22-23 si consumano due contenitori pieni di legna......

    Ciao

  • casadafare
    Casadafare Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Febbraio 2008, alle ore 08:05
    Per quanto riguarda l'isolamente della casa, claudik, volente o nolente sono costretto a farlo, in quanto si tratta di una nuova costruzione.
    Nello specifico le tamponature dovrannoa avere una trasmittanza inferiore a 0.48, i solaio che comunicano con ambienti non riscladati dovranno essere isolati e così anche il tetto.
    Quindi sono "euri" che andranno via, ma se da un punto di vista c'è un maggior costo dall'altro c'è un maggior confort abitativo.
    Per quanto riguarda il giro fumi, se hai dato un'occhiata al sito vulcano, non vi è alcun dettaglio in merito, diversamente da come fanno tutti gli altri produttori, proverò ad inviare una mail.

  • lapokira
    Lapokira Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Febbraio 2008, alle ore 08:42
    Claudik mi manderesti il disegno

    [email protected]

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Febbraio 2008, alle ore 16:12
    PRECISAZIONE RELE'

    nel disegnino che ho fatto non è specificato... perhcè lo dicevo nel post..

    Il contatto del relè da usare è quello NORMALMENTE CHIUSO, cioè che a riposo.. a relè diseccitato è chiuso.. cioè conduce.

    poi nel disegno sono indicati i fili di alimentazione del relè diretti alla pompa...
    questi vanno collegati in parallelo, quindi sugli stessi due morsetti dove arriva la tensione alla pompa... (quindi quando arriva tensione alla pompa e questa gira il relè non potrà far altro che eccitarsi... e quindi aprendo il contatto normalmente chiuso... quindi spegnendo la caldaia..)

    ciao

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