Salve a tutti sono emiliano e come dice il mio nik provo a fare tutto da solo, per picere di farlo si intende. Arriaviamo al sodo. HO un appartamento di 65mq a pian terreno, facente parte di una palazzina in cortina di tre livelli compreso il mio, costruito negli anni 50' in muro romano, percio' senza fondamenta vere e proprie, ma appoggiato tutto su terra con queste paretone da 60 cm di tufo e altro. Sto facendo una ristrutturazione totale percio' immaginatevi 65mq tutti aperti, ho tolto tutti i tramezzi e i 2 pavimenti incollatti uno sull'altro sulla terra, non era presente neanche il massetto (figuratevi l'umidita che veniva da sotto e saliva sui muri). Ho deciso di fare il solaio per poi un giorno all'ungare-scavere una cantina gia' presente di 15mq sotto il mio unico pezzetto di "solaio di foratini" per poi farla diventare di 65 come il mio appartamento che specifico è un rattangolo di 5,80 x 11,60. A qusto punto sorge il dilemma. Sapete gli amici muratori che dicono di aver tirato su citta', bene, avrebbe puntellato le travette di cemento incassate da parete a parete della parte di 5,60 ovviamente, diciamo come i solai dei piani superiori, al che è arrivato il vicino che sta' dall'altra parte del muro portante che mi ha detto che devo fare assolutamente fare un cordolo "a sedia" intorno ai muri portanti profondo 50cm largo 30 e puntellato con ferro ogni 50cm per rafforzare la struttura della palazzina e appoggiarci cosi le travette di cemento, che inevitabilmente appesantirebbe la struttura e CROLLEREBBE ????? è tutta una storia vera...