Buongiorno
mi sono lea non ho trovato nulla che facesse al mio caso.
Vivo da circa un anno in campagna, in una casa che ha una vecchia fossa in cemento. Durante il periodo di intense pioggie che ci ha salutato -speriamo!- da poco, il livello del "crostone" è salito di molto (nella fossa passa anche il pluviale), fino a toccare il coperchio. Poi con un bastone ci siamo accorti che c'era della carta che ostruiva un passaggio tra due vani della fossa. Una volta rimossa, il livello è sceso subito. Notare che non so se sia presente un pozzetto per la cucina, ma credo di sì, perché vi è una terza apertura, un tombino, pieno d'acqua che non puzza (però non vedo dove finisce l'acqua lì contenuta)
Mi chiedo alcune cose:
1)siamo in 3 persone, la fossa sarà larga 80 cm e profonda 1,5 m. Secondo voi è sufficiente? A me sembra che comunque il livello della "crosta", del solido, sia sempre piuttosto alto (40 cm dal coperchio).
2)le pastiglie della wc net tanto reclamizzate che effetto hanno? la ditta spurghi -guardacaso- le sconsiglia, altri dicono che così facendo hanno risolto e non chiamano più gli spurgatori. come funzionano? sono questi i prodtti così detti "attivatori"? di che tipi ci sono?
3) la fossa è chiusa da un coperchio di cemento, all'interno del quale c'è un tombino di ispezione; a breve distanza, il tombino del pluviale. quando l'abbiamo aperta abbiamo rotto il cemento che teneva sigillato il tutto. E mi chiedo: non rischio che si blocchino i gas se dovessi sigillare tutto ancora con cemento? si può usare il silicone come sigillante (sicuramente più comodo da apporre e da rimuovere del cemento) o vi vengono in mente controindicazioni?
4) a livello di igiene posso stare tranquillo? la fossa è posizionata a breve distanza dalla casa e sopra di essa c'è il nostro cortile dove sediamo, mio figlio gioca, ecc ecc
Grazie per ogni intervento e scusate la lunghezza