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2007-05-07 20:36:42

Finanziaria 2007 risparmio energetico tutti i documenti


Anonymous
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09 Marzo 2007 ore 17:54 36
Ho sintetizzato alcuni argomenti relativi alle disposizioni previste dalla Finanziaria 2007 in materia di risparmio energetico:

Un estratto della Finanziaria con i solo commi relativi al risparmio energetico:
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... getico.rtf

evidenzio il comma 387, che ripropone quanto già previsto nelle precedenti finanziarie con la detrazione del 36% in dieci anni.

Tutto quello che occorre fare per il 36% come segnalato dall'Agenzia ad Aprile 2007:
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... F_2007.pdf
e specificatamente per il risparmio energetico:
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... rcento.pdf

Il Decreto attuativo per il 55%:
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... ia2007.pdf

Ed una nota molto chiara dell'ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili:
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... uativo.pdf

e finalmente una nota esplicativa dell'Agenzia delle Entrate del 31 maggio 2007:
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... F_2007.pdf
Buon lavoro
  • anonymous
    0
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    Sabato 10 Marzo 2007, alle ore 19:41
    Grazie da parte mia, finalmente qualcosa che riesco a leggere e a capire di una legge, solitamente capisco meglio lo schema di una televisione che un decreto legge. Ciao, Davide.

  • motel conn
    0
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    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 08:16
    BUON GIORNO A TUTTI
    venerdi sono stato alla fiera "expo casa" di bastia umbra(pg) e sono rimasto molto colpito da una dichiarazione che un tecnico in uno stad mi ha fatto :

    le nuove abitazione costruite con concessione datata dopo il 01/01/07 devono avere per legge sul tetto dei pannelli solari!!!!

    a qualcuno risulta queso decreto legge che loro mi hanno detto essere di carattere nazionale e quindi applicabile in tutte le regioni obbligatoriamente???????

  • soft
    0
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    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 10:02
    Ho capito male o non si possono cumulare i due tipi di detrazione? o si fa il 36% o il 55%??? che fregatura, spero di aver male interpretato...

  • anonymous
    0
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    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 10:11
    Ho capito male o non si possono cumulare i due tipi di detrazione? o si fa il 36% o il 55%??? che fregatura, spero di aver male interpretato...
    hai capito bene, devi scegliere fra le due quella che ti conviene.
    Abbi pazienza, sarebbe bello 36+55=91, praticamente gratis.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 18:39
    BUON GIORNO A TUTTI
    venerdi sono stato alla fiera "expo casa" di bastia umbra(pg) e sono rimasto molto colpito da una dichiarazione che un tecnico in uno stad mi ha fatto :
    le nuove abitazione costruite con concessione datata dopo il 01/01/07 devono avere per legge sul tetto dei pannelli solari!!!!
    a qualcuno risulta queso decreto legge che loro mi hanno detto essere di carattere nazionale e quindi applicabile in tutte le regioni obbligatoriamente???????
    In parte è vero, però sarebbe il caso di aprire una discussione ad hoc.

    Il comma 12 dell'Allegato I legge 311/2006 pubblicata in GU il 1/2/2007 prescrive che il 50% (20% in zona storica) dell'energia termica per l'ACS venga prodotta con l'utilizzo di fonti rinnovabili (solare termico e FV, biomasse, geotermia, cogenerazione ecc.).
    Si è in attesa del relativo Decreto attuativo.
    La data del 1/1/2007 va spostata al 1/2/2007 e si applica alle richieste di permesso di costruire successive a tale data.
    Quindi se io ho presentato al Comune richiesta di Concessione edilizia prima del 1 febbraio 2007 non sono tenuto a ottemperare, dopo sì.

  • oscartcf
    0
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    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 18:58
    Se si fa un rinnovo di una precedente concessione edilizia scaduta (edificio molto grande, concessione edilizia richiesta per tutto l'edificio ma lavori eseguiti solo in una parte di esso, dopo anni si chiede di rinnovare la concessione per completare i lavori in un'altra porzione dell'edificio): in questo caso rientro comunque nelle richieste fatte prima del 01/02/2007 o no?

    Grazie.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 12 Marzo 2007, alle ore 19:05
    Per una maggiore visibilità di questo argomento che avete sollevato e che credo interessi molte persone, ma che con la Finanziaria ci azzecca poco, vi chiedo di aprire una nuova discussione.
    La mia è una semplice osservazione, non vuole essere nel modo più assoluto una rampogna.
    saluti

  • santamaradona101
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 00:37
    Salve, sono nuovo del forum e come tutti voi sto iniziando i lavori di ristrutturazione nella mia casa.
    ho letto molto sia su questo stupendo sito che altrove, ma ho ancora le idee molto confuse, anche se gli allegati di chi ha aperto questo post sono molto esaurienti, io ho ancora delle incertezze:
    per esempio,nel concreto, dovrei cambiare gli infissi, e ho fatto un paio di preventivi da diversi rivenditori, ma ho saputo della nuova detrazione del 55% solo informandomi su internet, i rivenditori non me ne hanno parlato.... forse perche gli infissi che vendono non hanno le caratteristiche per usufruire delle detrazioni???
    e poi vorrei sapere in parole pratiche cos'è che devo chiedere al rivenditore per poter detrarre il 55%....... esiste qualche documento da farsi rilasciare per presentare la domanda per la detrazione o basta qualche sigillo sugli infissi? sono sul punto di fare l'acquisto, ma non ho chiara la situazione e non vorrei farmi scappare qualche occasione di recupeare qualche euro, visto quello che costa oggi farsi una casa!!!!
    vi ringrazio tutti anticipatamente!!!!!!!!

  • anonymous
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 06:25

    e poi vorrei sapere in parole pratiche cos'è che devo chiedere al rivenditore per poter detrarre il 55%.......
    E' tutto scritto qui:
    viewtopic.php?t=11943

  • santamaradona101
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 12:09
    Ti ringrazio per avermi risposto dotting, questo post l'avevo già letto, ma siccome non conosco tutte queste procedure burocratiche, la domanda che mi pongo è come faccio a sapere qual'è il valore di trasmittanza termico previsto nella zona climatica in cui abito per farsi che gli infissi che devo comprare rientrano con questo valore??? c'è un sito dove controllare??? e poi mi spighi gentilmente cos'è il costo di assevererazione???
    abbiate pazienza, ma mi sto ancora facendo le ossa e ce l'ho gia tutte spezzate !!!!

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 12:23
    Come faccio a sapere qual'è il valore di trasmittanza termico previsto nella zona climatica in cui abito per farsi che gli infissi che devo comprare rientrano con questo valore??? c'è un sito dove controllare??? e poi mi spighi gentilmente cos'è il costo di assevererazione???
    abbiate pazienza, ma mi sto ancora facendo le ossa e ce l'ho gia tutte
    Un sito che ti da la zona climatica è questo:
    http://www.isolparma.it/calcoloresistenza/calcola.asp
    I valori sono 3,0 zona C, 2,8 zona D, 2,5 zona E, 2,2 zona F.

    Il costo di asseverazione è il costo della dichiarazione che ti dovrebbe fare il "tecnico abilitato" per certificare che il tuo intervento rientra fra quelli previsti dalla Finanziaria.

  • ruud
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 15:23
    Dotting, vedo che sei un esperto e ti voglio chiedere qualche delucidazione, a costo di farti ripetere cose già scritte (in questo campo la chiarezza non è mai troppa).

    Io ho iniziato la ristrutturazione di una casa che ho acquistato da poco. Avevo presentato la Dia a giugno 2006 ma in effetti ho iniziato i lavori a gennaio 2007.
    Il 2 gennaio (prima dell'inizio effettivo dei lavori) ho inviato la comunicazione a Pescara. Ora io sto facendo una ristrutturazione completa (muraria, idraulica, elettrica).

    Domande

    1) Non è che il fatto di aver presentato la Dia a giugno presuppone una data di inizio lavori anteriore a quella effettiva ? ci sono problemi in tal senso ? tieni conto che io non ho ancora ricevuto nessuna fattura nè fatto alcun bonifico

    2) Se richiedo la detrazione del 36% per i lavori murari e per esempio elettrici posso chiedere la detrazione del 55% per le altre opere ?

    3) Per i lavori di sostituzione dell'impianto di riscaldamento + caldaia + pannelli + infissi non devo mandare un'altra comunicazione a pescara right ?

    4) L'iva è al 10% su tutto ?

    5) Posso far scorporare la fatturazione sulle opere murarie e per esempio applicare il 55% alla rimozione pavimenti e applicazione del nuovo pavimento (sto installando il riscaldamento radiante a pavimento) applicando invece la ristrutturazione del 36% per esempio alla sostituzione dei bagni, all'impianto elettrico, all'antifurto, alle tramezzature ?

    Grazie in anticipo

  • santamaradona101
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 16:50
    Dotting ti ringrazio tantissimo, mi stai togliendo delle incertezze enormi!!!!
    ti faccio un'altra domanda e spero sia l'ultima....
    la fascia di zona di dove ho casa io è la D, quindi devo comprare degli infissi che con superino la trasmittanza termica U del valore di 2,8, e fin qui ci sono. ma questa certificazione la rilasciano tutti? per esempio nella mia zona ci sono molti falegnami che lavorano da se acquistando il legname e lavorandolo tirandoci fuori le finestre e altro... loro la rilasciano la certificazione? o c'è bisogno dell'intervento, non so, di un ingegnere, di un tecnico.....??? o per avere questa certificazione attualmente conviene acquistare degli infissi di grandi firme???

  • anonymous
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 19:35
    .
    la fascia di zona di dove ho casa io è la D, quindi devo comprare degli infissi che con superino la trasmittanza termica U del valore di 2,8, e fin qui ci sono. ma questa certificazione la rilasciano tutti? per esempio nella mia zona ci sono molti falegnami che lavorano da se acquistando il legname e lavorandolo tirandoci fuori le finestre e altro... loro la rilasciano la certificazione? o c'è bisogno dell'intervento, non so, di un ingegnere, di un tecnico.....??? o per avere questa certificazione attualmente conviene acquistare degli infissi di grandi firme???
    Ti riporto quanto previsto dal decreto attuativo:

    Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi l?asseverazione, di cui all?articolo 4, comma 1, lettera a), sul rispetto degli specifici requisiti minimi, di cui al precedente comma 1, può essere sostituita da una certificazione dei produttori di detti elementi, che attesti il rispetto
    dei medesimi requisiti, corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea in materia di attestazione di conformità del prodotto.

    Se l'artigiano non è in grado di fare il calcolo della trasmittanza dell'infisso sarà il "tecnico abilitato" con le palle che dovrà farsi carico del calcolo con i componenti che l'artigiano usa, per farti un esempio il doppio vetro xXx l'artigiano lo compra già fatto e poi lo monta, se lui non è in grado di chiedere a chi lo fornisce la certificazione che quel vetro trasmette tot, cambia artigiano.

  • anonymous
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 19:55

    1) Non è che il fatto di aver presentato la Dia a giugno presuppone una data di inizio lavori anteriore a quella effettiva ? ci sono problemi in tal senso ? tieni conto che io non ho ancora ricevuto nessuna fattura nè fatto alcun bonifico

    2) Se richiedo la detrazione del 36% per i lavori murari e per esempio elettrici posso chiedere la detrazione del 55% per le altre opere ?

    3) Per i lavori di sostituzione dell'impianto di riscaldamento + caldaia + pannelli + infissi non devo mandare un'altra comunicazione a pescara right ?

    4) L'iva è al 10% su tutto ?

    5) Posso far scorporare la fatturazione sulle opere murarie e per esempio applicare il 55% alla rimozione pavimenti e applicazione del nuovo pavimento (sto installando il riscaldamento radiante a pavimento) applicando invece la ristrutturazione del 36% per esempio alla sostituzione dei bagni, all'impianto elettrico, all'antifurto, alle tramezzature ?
    Prima le facili:
    4) L'IVA è del 10% per le detrazioni al 36%, per il 55% è al 20%.
    5) sostituzione bagni, impianto elettrico, antifurto, tramezzature 36%???, non mi risulta, forse mi sono perso qualcosa.
    3)ad oggi non c'è scritto da nessuna parte che occorre mandare documentazione a Pescara per il 55%.
    2)la sostituzione della caldaia, sostituzione ribadisco, accoppiata alla sostituzione dell'impianto di distribuzione copre art 3 comma 1.c)2.:
    smontaggio e dismissione dell?impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d?arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione.
    Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell?acqua, sui
    dispositivi controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.
    Mi sa che ti copre tutta casa al 55% eccetto i terrazzi dove non metti il riscaldamento a pavimento, accontentati!!

    Infissi al 55% rispettando i valori.
    Quanto alla data di inizio lavori mi sa che ci sei dentro per un giorno 2 gennaio, giusto giusto.
    Adesso il problema è che il tuo Direttore dei lavori ti deve asseverare la rispondenza degli interventi al 55% datandola 2 gennaio e chiaramente solo lui la può fare.

  • santamaradona101
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 23:12
    Grazie dotting!!!!!!!! sei un mostro!!!!!!!!

  • ruud
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 23:50
    Ti ringrazio, però sul punto 5 (un pò lungo ma mi sembra utile)

    "lavori per i quali spetta lo sconto fiscale sono innanzitutto quelli elencati dall?art. 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457. In particolare, la detrazione del 36% riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali.
    Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all?agevolazione solo se riguardano le parti comuni di edifici residenziali.

    La manutenzione ordinaria. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi alla agevolazione, come già chiarito, solo quando riguardano le parti comuni. Gli stessi interventi, eseguiti sulle singole proprietà private (appartamenti, villette) o sulle loro pertinenze (garage, cantine, soffitte), non danno diritto ad alcuna agevolazione.

    Esempi: demolizione e ricostruzione totale o parziale di pavimenti, sostituzione con medesimi materiali dei manti di copertura dei tetti; demolizione e ricostruzione totale o parziale di rivestimenti ed intonaci interni e loro coloritura; rifacimento o sostituzione d'infissi interni ed esterni, questi ultimi se con le stesse caratteristiche dei precedenti; impianti per servizi accessori come idraulico-fognatizio, di allontanamento delle acque meteoriche, di illuminazione, di riscaldamento, di ventilazione e opere inerenti, sempre che non comportino creazione di nuovi volumi tecnici fuori o entro terra; intonaci, rivestimenti e coloriture di prospetti esterni purché eseguiti senza modifiche ai preesistenti aggetti, ornamenti, materiali e colori; installazione d'impianti solari e di pompe di calore destinati unicamente alla produzione di aria ed acqua calda per edifici esistenti e negli spazi liberi privati annessi.

    Se questi interventi fanno parte di un intervento più vasto come la demolizione di tramezzature, la realizzazione di nuove mura divisorie e lo spostamento dei servizi, l?insieme delle opere è comunque ammesso al beneficio delle detrazioni fiscali.


    La manutenzione straordinaria. Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino mutamenti delle destinazioni d?uso.

    Esempi: rifacimento o sostituzione di infissi esterni con caratteristiche diverse dalle precedenti; opere accessorie in edifici esistenti che comunque non comportino aumenti di volume e di superfici utili (quali ad esempio: centrali termiche, impianti di ascensori , scale di sicurezza, intercapedini, canne fumarie esterne, recinzioni, sistemazioni esterne, ecc.); demolizione e ricostruzione, spostamento o costruzione di tramezzi interni per creazione di servizi (come realizzazione ed integrazione di bagni, cucine, ecc.); rivestimenti e coloriture di prospetti esterni con modifiche ai preesistenti aggetti, ornamenti, materiali e colori; interventi su edifici esistenti inerenti a nuovi impianti, lavori, opere, installazioni relative alle energie rinnovabili ed alla conservazione ed al risparmio dell'energia (art. 1 e 5 della legge 29/5/1982 n. 308).
    Gli interventi citati non devono alterare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari, né modificare le destinazioni d'uso preesistenti.

    Per questa categoria di opere, è necessario presentare la denuncia di inizio attività.

    Altre categorie di interventi ammessi alla detrazione Sono pure ammessi al beneficio della detrazione, indipendentemente dalla corrispondenza alle categorie di cui all?art. 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457, gli interventi finalizzati:

    - alla realizzazione di autorimesse o posti auto;
    - all?eliminazione delle barriere architettoniche, sia sulle parti comuni degli immobili che nei singoli
    appartamenti;
    - al conseguimento di risparmi energetici;
    - alla cablatura degli edifici;
    - al contenimento dell?inquinamento acustico;
    - all?adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici;
    - all?esecuzione di opere interne.
    - alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, ad
    esempio la realizzazione di un elevatore esterno all?abitazione. (E? utile precisare che gli
    interventi, che non presentano le caratteristiche tecniche previste dalla legge di settore, non
    possono essere qualificati come interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e,
    pertanto, non sono agevolabili come tali. Resta fermo, tuttavia, il diritto alla detrazione, secondo
    le regole vigenti, qualora gli stessi interventi possano configurarsi quali interventi di manutenzione
    ordinaria o straordinaria).
    - alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro
    mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna
    all?abitazione per le persone portatrici di handicap in situazioni di gravità, ai sensi dell?art. 3,
    comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104. La detrazione compete unicamente per le spese
    sostenute per realizzare interventi sugli immobili e non, invece, per le spese sostenute per il
    semplice acquisto di strumenti, sia pure diretti a favorire la comunicazione e la mobilità interna
    ed esterna. Non rientrano, pertanto, nell?agevolazione di cui trattasi, ad esempio, i telefoni a
    viva voce, gli schermi a tocco, i computer, le tastiere espanse. Tali beni, peraltro, sono
    inquadrabili nella categoria dei sussidi tecnici e informatici per i quali e? prevista la detrazione
    del 19 per cento ai sensi dell?art. 13-bis, comma 1, lettera c, del TUIR
    - all?adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di
    terzi Con il termine ?atti illeciti? il legislatore ha inteso fare riferimento agli atti penalmente illeciti (ad esempio furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione
    comporti il superamento di limiti fisici posti a tutela di diritti giuridicamente protetti). Possono
    quindi aver diritto alla detrazione, ad esempio, opere come le seguenti: rafforzamento,
    sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici; apposizione di grate
    sulle finestre o loro sostituzione; porte blindate o rinforzate; apposizione o sostituzione di
    serrature, lucchetti, catenacci, spioncini; installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui
    serramenti; apposizione di saracinesche; tapparelle metalliche con bloccaggi; vetri
    antisfondamento; casseforti a muro; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza
    privati; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline. La detrazione del
    36 per cento in questi casi è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi
    sugli immobili pertanto non rientra nell?agevolazione il contratto stipulato con un istituto di
    vigilanza;
    - all?esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici. In tal modo il legislatore ha inteso
    comprendere nell?agevolazione non solo le opere per l?adeguamento degli impianti alla
    normativa vigente in materia di sicurezza ma anche quelle opere volte all?installazione di
    dispositivi non prescritti dalla predetta normativa, ma tuttavia finalizzati ad incrementare la
    sicurezza domestica. In ogni caso si sottolinea che non da? diritto alla detrazione il semplice
    acquisto, anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati di meccanismi di
    sicurezza in quanto tale fattispecie non integra un intervento sugli immobili (ad esempio non
    spetta alcuna detrazione per l?acquisto di una cucina a spegnimento automatico che sostituisca
    una tradizionale cucina a gas).L?agevolazione, invece, compete anche la semplice riparazione di
    impianti insicuri realizzati su immobili come ad esempio la sostituzione del tubo del gas,
    riparazione di presa malfunzionante. Tra le opere agevolabili rientrano, ad esempio,
    l?istallazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti; il montaggio di vetri
    antinfortunistica; l?installazione di un corrimano

  • ruud
    0
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    Martedì 13 Marzo 2007, alle ore 23:57
    Sull'Iva poi a me risulta (ma magari mi sbaglio) che TUTTI i lavori che genericamente rientrino nelle ristrutturazioni edilizie o nel restauro o nelle manutenzioni straordinarie vadano al 10%. Non mi pare (correggimi se sbaglio) che il legislatore abbia previsto da qualche parte un doppio binario. In particolare riporto questo (ho messo in neretto e sottolineato le parti che mi sembrano interessanti)

    "L?articolo 29 del ddl Finanziaria prevede che le agevolazioni si applicano agli interventi di cui all?art. 2 comma 5 della Legge 289/2002; il suddetto articolo richiama gli interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell'articolo 31 della legge 457/1978, che sono:

    a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;

    b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;

    c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;

    d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e successiva fedele ricostruzione di un fabbricato identico, quanto a sagoma, volumi, area di sedime e caratteristiche dei materiali, a quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica.

    Sono agevolabili gli interventi di cui alle lettere a), b), c) e d) sulle parti comuni di edificio residenziale e gli interventi di cui alle lettere b), c) e d) effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenute e sulle loro pertinenze.

    È prorogata anche l?aliquota Iva ridotta al 10% sulle prestazioni aventi per oggetto interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui alle suddette lettere a), b), c) e d), realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.

    Le agevolazioni sono concesse a condizione che il costo della manodopera sia evidenziato nella fattura. "

  • msm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 10:15


    le nuove abitazione costruite con concessione datata dopo il 01/01/07 devono avere per legge sul tetto dei pannelli solari!!!!

    a qualcuno risulta queso decreto legge che loro mi hanno detto essere di carattere nazionale e quindi applicabile in tutte le regioni obbligatoriamente???????

    Penso che il tecnico si riferisse alla'rticolo 350 della finanziaria 2007 che dice:"350. All'articolo 4 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, dopo il comma 1 è inserito il seguente: "1-bis. Nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista l'installazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica per gli edifici di nuova costruzione, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 0,2 kW per ciascuna unità abitativa"."

    Silvia

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 10:36


    le nuove abitazione costruite con concessione datata dopo il 01/01/07 devono avere per legge sul tetto dei pannelli solari!!!!

    a qualcuno risulta queso decreto legge che loro mi hanno detto essere di carattere nazionale e quindi applicabile in tutte le regioni obbligatoriamente???????

    Penso che il tecnico si riferisse alla'rticolo 350 della finanziaria 2007 che dice:"350. All'articolo 4 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, dopo il comma 1 è inserito il seguente: "1-bis. Nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista l'installazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica per gli edifici di nuova costruzione, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 0,2 kW per ciascuna unità abitativa"."

    Silvia
    Il comma 350 non obbliga il cittadino a mettere pannelli solari FOTOVOLTAICI, ma obbliga i Comuni ad inserire nei loro piani di fabbricazione l'obbligo di subordinare il rilascio del permesso di costruire all'impegno di osservare questa disposizione.
    Non so se qualche Comune in Italia abbia modificato il proprio piano.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 09:21
    Non so se qualche Comune in Italia abbia modificato il proprio piano.

    Iniziavo a preoccuparmi
    Visto che in Sicilia ancora il rilascio delle concessioni è subordinata ai parametri della legge 10 (altro che 192 ,)), sto a posto

  • cristian_scarato
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 11:06
    Scusate ma è un casino e io non ci capisco più niente.
    Volevo chiedere a voi, io ho appena finito di costruire casa, l'abitazione non ha ancora l'agibilità e l'abitabilità, stò effettuando le ultime installazioni per poi richiederla.
    L'abitazione è una bifamiliare costruita con bimattone esterno, stylodur dello spessore di 4cm, 1 cm di aria e tavella interna da 8cm, totale 43 cm di muro, i serramenti sono tutti in legno di pino, spessore 63 mi sembra o 68 non ricordo, vetri da 3+3 antisfondamento/15/4.
    Posso asufruire delle detrazioni previste per la finanziaria secondo voi?
    Grazie mille ciao a tutti

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 11:30

    Volevo chiedere a voi, io ho appena finito di costruire casa, l'abitazione non ha ancora l'agibilità e l'abitabilità, stò effettuando le ultime installazioni per poi richiederla.

    Posso asufruire delle detrazioni previste per la finanziaria secondo voi?
    Grazie mille ciao a tutti
    Sul nuovo non si può usufruire di nulla.
    Se tu hai fatto la comunicazione di fine lavori e se vuoi fare qualche modifica su un "edificio esistente"; che posso dire vuoi aggiungere pannelli solari termici, a mio parere lo puoi fare.

  • cristian_scarato
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Marzo 2007, alle ore 11:35
    Bene allora aspetto a montare i pannelli solari
    Grazie grazie proverò a sentire il mio geometra che mi dice e dopo vi scrivo se ho notizie
    ciao

  • ottimism
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 10:46

    1) Non è che il fatto di aver presentato la Dia a giugno presuppone una data di inizio lavori anteriore a quella effettiva ? ci sono problemi in tal senso ? tieni conto che io non ho ancora ricevuto nessuna fattura nè fatto alcun bonifico

    2) Se richiedo la detrazione del 36% per i lavori murari e per esempio elettrici posso chiedere la detrazione del 55% per le altre opere ?

    3) Per i lavori di sostituzione dell'impianto di riscaldamento + caldaia + pannelli + infissi non devo mandare un'altra comunicazione a pescara right ?

    4) L'iva è al 10% su tutto ?

    5) Posso far scorporare la fatturazione sulle opere murarie e per esempio applicare il 55% alla rimozione pavimenti e applicazione del nuovo pavimento (sto installando il riscaldamento radiante a pavimento) applicando invece la ristrutturazione del 36% per esempio alla sostituzione dei bagni, all'impianto elettrico, all'antifurto, alle tramezzature ?
    Prima le facili:
    4) L'IVA è del 10% per le detrazioni al 36%, per il 55% è al 20%.
    5) sostituzione bagni, impianto elettrico, antifurto, tramezzature 36%???, non mi risulta, forse mi sono perso qualcosa.
    3)ad oggi non c'è scritto da nessuna parte che occorre mandare documentazione a Pescara per il 55%.
    2)la sostituzione della caldaia, sostituzione ribadisco, accoppiata alla sostituzione dell'impianto di distribuzione copre art 3 comma 1.c)2.:
    smontaggio e dismissione dell?impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d?arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione.
    Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell?acqua, sui
    dispositivi controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.
    Mi sa che ti copre tutta casa al 55% eccetto i terrazzi dove non metti il riscaldamento a pavimento, accontentati!!

    Infissi al 55% rispettando i valori.
    Quanto alla data di inizio lavori mi sa che ci sei dentro per un giorno 2 gennaio, giusto giusto.
    Adesso il problema è che il tuo Direttore dei lavori ti deve asseverare la rispondenza degli interventi al 55% datandola 2 gennaio e chiaramente solo lui la può fare.


    Approfitto della vostra competenza e pazienza per capire se:

    Porzione casa con concessione edilizia 2006 per ristrutturazione con cambio destinazione d'uso
    Inizio lavori gennaio 2007

    Al telefono l'agenzia delle entrate mi ha comunicato che non ho diritto al 36% perché i lavori sono cominciati el 2007.javascript:emoticon(':(')
    Sad
    Io penso di avere diritto al 55% se faccio delle modifiche sulle parti citate in finanziaria con fattura dopo la fine dei lavorijavascript:emoticon(':lol:')
    Laughing

    Ho capito tutto bene.......javascript:emoticon(':roll:')
    Rolling Eyes

    Grazie

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 11:00
    X ottimism
    sei nei casini, leggi qua:

    viewtopic.php?t=12194&postdays=0&postorder=asc&start=0

    da quello che mi è stato detto ieri, se non hai inviato la comunicazione a Pescara prima dell'inizio lavori non ti accettano la detrazione del 55%.
    Bella scoperta e se ne accorgono adesso, siamo a marzo.
    Io credo che ci sarà una sanatoria, non mi sembra molto corretto, girava voce che non si dovesse mandare niente a Pescara.

  • ottimism
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 11:58
    X ottimism
    sei nei casini, leggi qua:

    viewtopic.php?t=12194&postdays=0&postorder=asc&start=0

    da quello che mi è stato detto ieri, se non hai inviato la comunicazione a Pescara prima dell'inizio lavori non ti accettano la detrazione del 55%.
    Bella scoperta e se ne accorgono adesso, siamo a marzo.
    Io credo che ci sarà una sanatoria, non mi sembra molto corretto, girava voce che non si dovesse mandare niente a Pescara.

    Intanto grazie per la risposta.

    Devo quindi fare la comunicazione a Pescara(dove trovo il modulo?) a questo punto retrodatata....perché fino a ieri!!!!! non occorreva l'invio del modulo.... e a questo punto ho la detrazione del 55% ad esempio per il solare, gli infissi, la termostufa sempre che ripettino i criteri tecnici e/o normativi(miglioramenti) e la fattura sia emessa dopo la fine dei lavori

    Non ho capito, visti i dati che ho inserito prima(concessione edilizia per ristrutturazione del 2006 e inizio lavori 2007) se ho diritto alla detrazione totale per il 36%(agenzia entrate mi ha risposto no...ma non sono così sicuro)...sarebbe tutto più comodo.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Marzo 2007, alle ore 18:48
    Precisiamo una cosa le detrazioni al 36% si possono richiedere anche per questo anno 2007, art. 387 Finanziaria.
    Il modulo per richiedere il 55% è per il momento lo stesso usato per il 36%.
    Il problema come ti ho accennato è che sia nel caso di detrazioni al 36% sia in quelle al 55% la comunicazioni a Pescara andava fatta prima della DIA.
    Mentre per il 36% era arcinoto, per il 55% no, ancora adesso l'ENEA dice di no, ecco perché io presumo che dovranno fare una moratoria visto che regna la confusione fra gli enti che dovrebbero ricevere ed accettare la documentazione.
    Perché in effetti il problema è che l'ENEA dovrebbe dare l'OK all'Agenzia delle Entrate per dare o meno le detrazioni, non mi sembra nelle sue competenze.

  • ottimism
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Marzo 2007, alle ore 20:44
    Precisiamo una cosa le detrazioni al 36% si possono richiedere anche per questo anno 2007, art. 387 Finanziaria.
    Il modulo per richiedere il 55% è per il momento lo stesso usato per il 36%.
    Il problema come ti ho accennato è che sia nel caso di detrazioni al 36% sia in quelle al 55% la comunicazioni a Pescara andava fatta prima della DIA.
    Mentre per il 36% era arcinoto, per il 55% no, ancora adesso l'ENEA dice di no, ecco perché io presumo che dovranno fare una moratoria visto che regna la confusione fra gli enti che dovrebbero ricevere ed accettare la documentazione.
    Perché in effetti il problema è che l'ENEA dovrebbe dare l'OK all'Agenzia delle Entrate per dare o meno le detrazioni, non mi sembra nelle sue competenze.

    Sempre grazie per la tua diponibilità........
    purtroppo continuo a non essere sicuro di prendere il 36% sull'intervento(sarebbero 22500 ?.), fatto salvo la comunicazione a Pescara prima della DIA.
    Per il 55% sono abbastanza convinto perché farò gli inteventi dopo la fine lavori.
    Scusami se sono prolisso.....alla fine andrò direttamente all'agenzia delle entrate per chiarire o incaricherò un commercialista.

  • ernesto1979
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 16 Aprile 2007, alle ore 12:26
    .....io ho quasi finito di ristrutturare e non ho ancora inoltrato la richiesta come posso fare.....?

    le mie opere: tetto ventilato, cappotto esterno in polistilene 5 cm, serramenti alluminio taglio termico......che ne dite?.....

    ...esempio, se la spesa fosse intorno i 70 mjila euro quanto mi ridanno...? in quanti anni...?

    scusate l'euforia...

    grazie

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 09:49
    L'Agenzia delle Entrate ha emesso una nota sulle procedure per richiedere la detrazione del 36%, ribadisco al momento solo per il 36%, nel corrente anno 2007.
    La trovate nel primo intervento.
    saluti

  • gioganz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 6 Maggio 2007, alle ore 09:51
    Ho intenzione di chiedere la detrazione del 36% per la mia prima casa in costruzione per i seguenti intervernti; per quanto riguarda il conseguimento di risparmi energetici: tetto ventilato con spessore di ventilazione di 5cm., infissi che rispettino i valori di trasmittanza termica per la mia zona, termocamino con rendimento sup. al 70%, canna fumaria e pannello solare per la produzione di acqa calda.Invece per quanto riguarda le misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti: la costruzione dei muri di recinzione della casa compreso il cancello automatizzato d'ingresso auto e quello pedonale, l'istallazione di un antifurto con telecamere, cassafortea muro. tutto ciò con l'iva al 4%.
    questo è quello che ho cinterpretato, leggendo l'opuscolo dell' agenzia delle entrate.
    adesso prima che mi metta in moto, potreste darmi un parere sulla mia interpretazione.
    grazie

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 6 Maggio 2007, alle ore 11:06
    L'ultimo documento dell'Agenzia delle Entrate che ho citato, si intitola:

    Le agevolazioni IRPEF per le ristrutturazioni EDILIZIE.

    Ti sembra che stai ristrutturando?

  • paolo57
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 6 Maggio 2007, alle ore 15:36
    Certo che siamo proprio in Italia eh.
    Fanno leggi cosi tanto per fare qualcosa , da spedire a Pescara o non spedire , insomma mi son rotto i cosidetti , mi isolo la casa , non chiedo niente a nessuno e vivo meglio.
    Ma insomma non c'è nessuno che controlla questi signori legislatori ?
    All'estero è come da noi o siamo realmente un paese del 4 mondo ?
    Saluti

  • gioganz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 6 Maggio 2007, alle ore 17:14
    Grazie per avermi risposto.
    per quanto riguarda l'opuscolo sulle ristrutturazioni, alla pagina 8 ed in particolare: "Altre categorie di interventi ammessi alla detrazione"- al conseguimento di risparmi energetici;- adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di
    terzi.
    per quanto riguarda, il conseguimento di risparmi energetici fo trrovato un riscontro a questo indirizzo: http://www.edilkamin.it/agevolazione_irpef.aspx
    grazie

  • gioganz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 20:36
    Per quanto riguarda l'opuscolo sulle ristrutturazioni, alla pagina 8 ed in particolare: "Altre categorie di interventi ammessi alla detrazione"- al conseguimento di risparmi energetici;- adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di
    terzi. penso si riferiscano ad altri interventi che non siano ristrutturazioni, cosa ne pensi, l'opuscolo non parla solo di ristrutturazioni ma per esempio a pag.3 parla dell'applicazione dell'aliquota Iva al 4% sui beni finiti acquistati per la costruzione di case di abitazioni
    non di lusso ed edifici assimilati.
    poi per quanto riguarda il conseguimento di risparmi energetici ho trovato un riscontro a questo indirizzo: http://www.edilkamin.it/agevolazione_irpef.aspx
    grazie

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