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2007-06-05 22:08:55

Dimensione puffer combi


Anonymous
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05 Maggio 2007 ore 18:55 64
Nella casa in campagna di circa 140 mq su due piani ( 50 mq sotto + 90 sopra ) in cui andrò ad abitare per l'impianto di riscaldamento ho deciso di fare installare una termocucina a legna ed una caldaia a condensazione entrambe collegate ad un puffer combi ( per la gestione combinate dell'ACS e del riscaldamento che farò con nr.7 termosifoni di ghisa da 3/4 colonne e 16/18 elementi ciascuno )con la predisposizione futura ad un allacciamento a un paio di pannelli solari. Chiedendo quà e là circa le dimensioni del puffer ho avuto 2 consigli :
- il primo idraulico mi ha consigliato di metterne uno di 500 litri che basta e avanza
- il secondo mi ha detto che almeno occorre stare sugli 800 litri.

Il mio dubbio è che se dovessi scegliere quello da 800 litri per fare scaldare tutta l'acqua occorre fare andare di continuo la termocucina o la caldaia.

Alternativamente sarei inoltre anche tentato di non mettere questo puffer ma a detta di entrambe gli idraulici interpellati metterlo risulterebbe invece fare la scelta migliore.

Qualcuno saprebbe darmi qualche consiglio ?

Grazie in anticipo


James
  • radiante
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    Sabato 5 Maggio 2007, alle ore 19:51
    Sono un po scettico su tale soluzione,eliminarlo totalmente?e i panelli solari limitarli alla sola produzione di acqua calda sanitaria?
    Ricordati che la termocucina dovra andare veramente forte per poterti scaldare la casa,cosi a palmi per 140 mq la temocucina di deve dare almeno 15kw/h

  • anonymous
    0
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    Sabato 5 Maggio 2007, alle ore 20:49
    Prima di tutto grazie Radiante per la risposta. La termocucina che intendo installare è di circa 29 Kw - circa 25000 kcal e cercando tra i vari rivenditori è una dellle più potenti. I pannelli solari effettivamente se il puffer può permetterlo potrei un domani utilizzarli anche per il riscaldamento.
    Per quanto riguarda il puffer credi che 500 litri siano sufficenti ?

  • anonymous
    0
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    Domenica 6 Maggio 2007, alle ore 08:22
    Questo è lo schema dell'impianto che devi realizzare:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... aldaia.gif

    sostituisci al termocamino la tua termocucina.
    Il serbatoio di accumulo con le due serpentine, una in alto per il termocamino ed una in basso per i pannelli solari.
    La caldaia immette in alto e preleva in basso dal serbatoio.
    Serbatoio da 300 litri.
    I pannelli solari li devi inclinare ed orientare in funzione delle esigenze.
    Con una temperatura del serbatoio di accumulo alto, servi termosifoni, io suggerisco di inclinarli ed orientarli per avere il massimo del rendimento in estate, in questo modo potresti produrre tutta l'ACS con i pannelli solari, naturalmente a circolazione forzata e la caldaia interverrebbe solo raramente.
    Non credo che in estate userai la termocucina o sì?????

  • emanet
    0
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    Domenica 6 Maggio 2007, alle ore 16:46
    Scusate ma da profano mi chiedo in inverno i pannelli solari riescono a scaldare l'acqua per mandare i termosifoni ?????????
    mahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

    per l'estate non c'è problema di orientamento !!!!!! io quando c'è un pò di sole (basta poco ) in questo periodo ho un 800 litri tutto ( sia sotto che sopra ) a 55-60°, mentre quando la giornata è bella mi è arrivato a 75-80°, i pannelli sono 42 tubi sottovuoto orientati a sud-sudovest montati sulla falda del tetto quindi un 16° circa


    Dotting ma un 300 litri in estate non è un pò poco ???????

  • anonymous
    0
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    Domenica 6 Maggio 2007, alle ore 17:24
    In inverno i pannelli solari non riescono a scaldare l'acqua per i termosifoni ed infatti ho detto:
    io suggerisco di inclinarli ed orientarli per avere il massimo del rendimento in estate
    300 litri ti sembrano pochi in estate, ma quante docce calde ti fai in estate??!!

  • anonymous
    0
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    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 12:35
    Grazie Dotting per lo schema. Per l'accumulatore quindi opterò seguendo il tuo consiglio per un 300 litri, ma gli idraulici mi parlavano di un puffer ( da 500 e 1000 litri ) nel quale all'interno era installato a mo' di matrioska un boiler per l'acqua calda. Tu mi parli di due serpentine in alto ed in basso. Sono la stessa cosa oppure mi hanno proposto un'altra cosa ?

  • emanet
    0
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    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 12:49
    Il problema non è quante docce ci fai , secondo me il problema è un altro, con 300 litri da maggio a settembre avrai praticamente tutti i giorni il liquido che circola in ebolizione, con i problemi che ne derivano.....
    Io ti consiglio (da profano) un bel 800 litri anche perché + energia "immagazzini" più ne hai disponibile.
    Per esempio con 800 litri a 75° puoi tranquillamente un giorno di completo nuvolo con i pannelli che non funzionano sfruttare l'energia che hai accumulato il giorno precedente, con 300 litri solamente te lo sogni, nell'arco della nottata perdi tutta l'energia accumulata.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 14:40
    Un sistema dimensionato per l'estate non deve avere 10 mq di pannelli che porterebbe sicuramente all'ebollizione un serbatoio da 300 litri, ma sarebbero sufficienti 2-3 mq di pannelli piani, non certo 42 tubi sottovuoto.
    Le giornate nuvolose sono abbastanza rare d'estate, non stiamo parlando di periodo invernale in cui è necessario un accumulo elevato ed in cui in una notte fredda si perde tutta l'energia accumulata.

    xgila
    guarda lo schema, fai una stampa e ragionaci un attimo sopra, considerato che la temperatura del boiler sarà di circa 60°C, per via dei termosifoni, puoi spillare direttamente l'acqua calda dal serbatoio.
    Le due serpentine sono collegate una alla termocucina ed una alla caldaia.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 15:36
    Dotting,

    E se dovessi mettere un paio di pannelli solari ( tot. circa 4 mq ) dove li attacco ( evitiamo battute di bassa lega...) se il puffer ha già le due serpentine occupate ? Esistono termoaccumulatori con un terzo innesto e serpentina oppure posso attaccare tutte e tre le cose ( termocucina + caldaia + pannelli solari ) e scegliere come utilizzare il calore prodotto con tutti e tre.

    Quindi mettendo 4 mq di pannelli mi converrebbe mettere un puffer da 500 per evitare ebollizioni ?

  • anonymous
    0
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    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 15:36
    Dotting,

    E se dovessi mettere un paio di pannelli solari ( tot. circa 4 mq ) dove li attacco ( evitiamo battute di bassa lega...) se il puffer ha già le due serpentine occupate ? Esistono termoaccumulatori con un terzo innesto e serpentina oppure posso attaccare tutte e tre le cose ( termocucina + caldaia + pannelli solari ) e scegliere come utilizzare il calore prodotto con tutti e tre.

    Quindi mettendo 4 mq di pannelli mi converrebbe mettere un puffer da 500 per evitare ebollizioni ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 16:58
    Scusa ho scritto una stupidata le due serpentine vanno collegate alla termocucina ed ai pannelli solari, la caldaia immette in alto direttamente nel serbatoio e riprende dal basso.

    Non so se ti convenga mettere un serbatoio da 500 litri.
    In inverno un conto ed un costo è portare e mantenere 300 litri a 60°C, un altro è 500 litri.
    In estate 300 litri dovrebbero essere sufficienti, considera che si calcola un consumo di 50 litri d'acqua calda per persona.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 18:10
    Allora se dovessi installare 2 pannelli solari di circa 4 mq in totale collegati ad un puffer da 300 litri non avrò rischi di ebollizione ?

  • emanet
    0
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    Lunedì 7 Maggio 2007, alle ore 18:14
    Scusa ho scritto una stupidata le due serpentine vanno collegate alla termocucina ed ai pannelli solari, la caldaia immette in alto direttamente nel serbatoio e riprende dal basso.

    Non so se ti convenga mettere un serbatoio da 500 litri.
    In inverno un conto ed un costo è portare e mantenere 300 litri a 60°C, un altro è 500 litri.
    In estate 300 litri dovrebbero essere sufficienti, considera che si calcola un consumo di 50 litri d'acqua calda per persona.


    aspetta un attimo !!!! io in inverno con la caldaia mica scaldo 800 litri a 60° !!!!!!! andrei a spianto !!!!!!
    scaldo solo la parte superiore dell'accumulo circa 1/4 del totale !!!! infatti quest'inverno avevo 50-60° sulla parte superiore e 27-35° sulla parte bassa .

  • anonymous
    0
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    Martedì 8 Maggio 2007, alle ore 16:34
    Ragazzi, a questo punto lasciando a parte una futura installazione di pannelli solari c'è convenienza installare un puffer collegato alla caldaia ed alla termocucina oppure posso evitare di metterlo ? Onestamente non riesco a valutarlo, e chiedo aiuto a voi se riuscite a spiegarmi il vantaggio del puffer ( 300 o 500 litri ) se devo spingere la caldaia/termocucina al massimo per scaldare tutta quest'acqua.

  • anonymous
    0
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    Martedì 8 Maggio 2007, alle ore 16:44
    Se tu non metti un volano termico da 300 litri con una termocucina da 29 kW, il giorno che fa caldo e tu devi preparare il pranzo per una comitiva sai il botto che fai.
    Se tu ti assenti da casa per un pò di tempo in inverno e non hai la caldaia collegata ad un volano termico che ogni tanto ti riscalda casa, quando torni verrai accolto da una squadra di pinguini.
    saluti

  • emanet
    0
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    Martedì 8 Maggio 2007, alle ore 20:31
    Ragazzi, a questo punto lasciando a parte una futura installazione di pannelli solari c'è convenienza installare un puffer collegato alla caldaia ed alla termocucina oppure posso evitare di metterlo ? Onestamente non riesco a valutarlo, e chiedo aiuto a voi se riuscite a spiegarmi il vantaggio del puffer ( 300 o 500 litri ) se devo spingere la caldaia/termocucina al massimo per scaldare tutta quest'acqua.


    scusami se ti dico una cosa ma uno non può pensare all'impianto di casa dicendo :
    non so se metterò i pannelli, boo forse vedremo , la caldaia , la cucina ecc ecc, una persona che pensa alla sua casa saprà se entro un paio di anni installerà i pannelli !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    In base a quello che farai nell'ordine di due tre anni dovrai fare ora le predispozioni...... un pò di sicurezza !!!!!!!

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 9 Maggio 2007, alle ore 10:40
    Ragazzi, a questo punto lasciando a parte una futura installazione di pannelli solari c'è convenienza installare un puffer collegato alla caldaia ed alla termocucina oppure posso evitare di metterlo ? Onestamente non riesco a valutarlo, e chiedo aiuto a voi se riuscite a spiegarmi il vantaggio del puffer ( 300 o 500 litri ) se devo spingere la caldaia/termocucina al massimo per scaldare tutta quest'acqua.


    scusami se ti dico una cosa ma uno non può pensare all'impianto di casa dicendo :
    non so se metterò i pannelli, boo forse vedremo , la caldaia , la cucina ecc ecc, una persona che pensa alla sua casa saprà se entro un paio di anni installerà i pannelli !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    In base a quello che farai nell'ordine di due tre anni dovrai fare ora le predispozioni...... un pò di sicurezza


    E' chiaro che se decido di mettere il puffer farò la predisposizione per un futuro allacciamento ai pannelli solari. La mia perplessità sta sul fatto di installare o meno il puffer collegato alla termocucina e alla caldaia, perché per tre giorni alla settimana stiamo tutto il giorno fuori e rientriamo soltanto intorno alle 19 ; a questo punto vista la mia ignoranza in materia mi chiedo:
    1- se non metto nulla programmo la caldaia che parta circa 1/1,5 ore prima del nostro rientro così da " rompere l'aria " ed avere un ambiente almeno tiepido e poi buttare legna nella termocucina
    2 - se installo il puffer quando siamo assenti ogni qualvolta si raffredda l'acqua che contiene questo fa partire la caldaia a gpl per nulla ( siamo assenti ) oppure esiste comunque un sistema di mantenere la programmazione dell'accensione della caldaia anche col puffer circa 1/1,5 ore prima per avere al rientro la casa tiepida ?

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 9 Maggio 2007, alle ore 10:40
    Ragazzi, a questo punto lasciando a parte una futura installazione di pannelli solari c'è convenienza installare un puffer collegato alla caldaia ed alla termocucina oppure posso evitare di metterlo ? Onestamente non riesco a valutarlo, e chiedo aiuto a voi se riuscite a spiegarmi il vantaggio del puffer ( 300 o 500 litri ) se devo spingere la caldaia/termocucina al massimo per scaldare tutta quest'acqua.


    scusami se ti dico una cosa ma uno non può pensare all'impianto di casa dicendo :
    non so se metterò i pannelli, boo forse vedremo , la caldaia , la cucina ecc ecc, una persona che pensa alla sua casa saprà se entro un paio di anni installerà i pannelli !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    In base a quello che farai nell'ordine di due tre anni dovrai fare ora le predispozioni...... un pò di sicurezza

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 9 Maggio 2007, alle ore 16:21
    E' chiaro che se decido di mettere il puffer farò la predisposizione per un futuro allacciamento ai pannelli solari. La mia perplessità sta sul fatto di installare o meno il puffer collegato alla termocucina e alla caldaia, perché per tre giorni alla settimana stiamo tutto il giorno fuori e rientriamo soltanto intorno alle 19 ; a questo punto vista la mia ignoranza in materia mi chiedo:
    1- se non metto nulla programmo la caldaia che parta circa 1/1,5 ore prima del nostro rientro così da " rompere l'aria " ed avere un ambiente almeno tiepido e poi buttare legna nella termocucina
    2 - se installo il puffer quando siamo assenti ogni qualvolta si raffredda l'acqua che contiene questo fa partire la caldaia a gpl per nulla ( siamo assenti ) oppure esiste comunque un sistema di mantenere la programmazione dell'accensione della caldaia anche col puffer circa 1/1,5 ore prima per avere al rientro la casa tiepida ?

    Guardando il disegno di Dotting mi pare di capire che tutto debba passare attraverso il puffer ,mentre io pensavo di poter scaldare direttamente i termosifoni e l'ACS con la termocucina/caldaia gpl ed il calore in eccesso mandarlo a scaldare il puffer per poi utilizzarlo quando meglio mi conveniva.

  • anonymous
    0
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    Giovedì 10 Maggio 2007, alle ore 09:45
    Dotting ? Emanet ?

    Qualcuno sa rispondermi ?

  • anonymous
    0
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    Giovedì 10 Maggio 2007, alle ore 13:25
    Si risolve tutto con un cronotermostato applicato allo schema.

  • marcocinalli
    0
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    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 17:30

    Guardando il disegno di Dotting mi pare di capire che tutto debba passare attraverso il puffer ,mentre io pensavo di poter scaldare direttamente i termosifoni e l'ACS con la termocucina/caldaia gpl ed il calore in eccesso mandarlo a scaldare il puffer per poi utilizzarlo quando meglio mi conveniva.
    si può fare ma il costo d'installazione (e di manutenzione/sostituzione dei componenti) per come descrivi che vuoi tu non vale il risparmio...
    ci sono altrimenti accorgimenti che puoi approntare che da un lato fanno risparmiare ma dall'altro fanno perdere in comfort e comodità.

    MC

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 17:40
    Per Dotting :
    Grazie per la risposta.

    Per Marcocinalli :
    Visto che secondo il tuo parere sarebbe meglio fare passare tutto attraverso il puffer come da schema di Dotting, mi conviene allora metterlo di 300 litri al posto di quello da 500/800 ?

  • marcocinalli
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 18:11
    Se parli con chi produce sistemi di riscaldamento a biomassa a caricamento manuale (termocamino, termocucina ecc) se consigliano un puffer/bollitore/volano termico/accumulo (chiamalo come vuoi...) lo consigliano di capacità di 30 litri per kW di potenza del generatore (30x30=900 litri).
    il mio consiglio: se metti i pannelli solari allora metti il bollitore e dimensionalo per avere l'acqua sanitaria a sufficienza per l'estate e le mezze stagioni (esistono dei sistemi già precalcolati che vendono bell'e pronti solo da collegare...) altrimenti lascia perdere l'idea dl bollitore perché la spesa non vale la candela.
    Una volta messo il bollitore prevedi un bypass manuale della termocucina (eventualmente anche della caldaia a gpl in relazione alla dimensione del bollitore che avrai messo assevito ai pannelli che ti ripeto vendono già in kit per 1-3 persone, 2-4 persone, 3-5 persone ecc) cosi per esempio il periodo dicembre-gennaio in cui dal sole ottieni oppure per i periodi lunghi in cui non sei in casa (2-3-5 giorni) al ritorno almeno eviti di dover scaldare 300-500-800-1000 liri di acqua per avere ACS o riscaldamento.

    MC

    P.S.: parla con l'idraulico che ti farà i lavori e fatti consigliare da lui: se domani non sarai contento è a lui che potrai rompere le scatole!

  • anonymous
    0
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    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 10:11
    Dovendo chiaramente cercare la soluzione che mi permetta di scaldare la casa spendendo il meno possibile di carburante ( bella scoperta vero ? ), secondo voi mi conviene installare subito il puffer da 300 litri se devo scaldare l'acqua ogni volta che attacco la termocucina/caldaia oppure faccio l'impianto senza il puffer ma lasciando la predisposizione per una futura installazione ( collegata ai pannelli solari per l'ACS )?
    La mia impressione è che col puffer la caldaia lavora troppo per scaldare l'acqua del puffer prima di rendere il calore ai termosifoni. Ma ripeto non essendo in grado di valutare chiedo suggerimenti a chi mi saprà dire.

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 16:24
    Per questioni di sicurezza è opportuno prevedere un puffer per accumulare l'eventuale esubero di calore prodotto dalla termocucina.

    Il concetto è quello di dotting: se usi la termocucina produci acqua calda; quest'acqua o la usi per il riscaldamento o devi accumulare: viceversa mandi tutto in ebollizione.

    Provo a darti un criterio per dimensionare il tuo puffer:
    - se la termocucina lavora a 25 kW, ogni 10°C di incremento di temperatura in un serbatoio da 100 litri ti consentono di accumulare l'energia prodotta in meno di 3 minuti.

    - per fare andare la termocucina a 25 KW devi mettere circa 10 kg/ora di legna

    Esempio:
    - usi circa 5 kg/ora di legna per cucinare
    - hai un puffer da 500 litri
    - l'acqua nel puffer è a 30°C
    - risultato: puoi cucinare tranquillo per 2 ore e 20 min: alla fine avrai 500 litri di acqua a 80°C

    Quanto sopra se non hai il riscaldamento attivo, se è attivo hai un'autonomia maggiore.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:30
    Grazie Dendro per l'illuminazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:31
    Grazie Dendro per l'illuminazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:32
    Grazie Dendro per l'illuminazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:33
    Grazie Dendro per l'illuminazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:34
    Grazie Dendro per l'illuminazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:35
    Grazie Dendro per l'illuminazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:36
    Grazie Dendro per l'illuminazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:37
    Grazie Dendro per la spiegazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Maggio 2007, alle ore 18:38
    Grazie Dendro per la spiegazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 19 Maggio 2007, alle ore 16:47
    Grazie Dendro per la spiegazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

    Se vuoi un impianto sicuro ed efficace ti consiglio di mettere un puffer.

    Volume del puffer: da 300 l costa 300 ?, da 500 costa 350 ?, da 750 costa 430 ? (ho preso un listino a caso ma le differenze sono queste), quindi mettilo almeno da 500 litri.

    Un semplice impianto può essere il seguente:
    - un puffer da 500 litri con uno scambiatore istantaneo nella parte alta per l'ACS;
    - la termocucina alimenta il puffer dall'alto verso il basso;
    - la caldaia (se del tipo istantaneo) si alimenta con acqua proveniente dallo scambiatore del puffer;
    - se l'acqua esce dal puffer già calda la caldaia non parte, se è fredda è come se arrivasse direttamente dall'acquedotto. In ogni caso la caldaia si accende solo a fronte di una richiesta di ACS e non per mantenere caldo il puffer;
    - per il riscaldamento si preleva acqua sotto allo scambiatore per l'ACS;
    - con una valvola deviatrice l'acqua viene inviata al puffer se caldo, o alla caldaia se il puffer è freddo.

    Si possono realizzare altri impianti più sofisticati, o diversi se hai una caldaia ad accmulo o se prevedi i panelli solari

    ciao

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 19 Maggio 2007, alle ore 18:34
    Ciao Dendro,

    Giusto oggi sono andato ad informarmi per il puffer. Il prezzo offertomi per un puffer da 300 litri per produzione ACS+ Riscaldamento , coibentato, con due serpentine e la possibilità di un allaccio futuro ai pannelli solari ( cosa che intenderò fare l'anno venturo ) è di 1000 Euri. Tu mi parli di 300 Euro, mi sapresti dire di che marca si tratta e se quello offertomi è un tipo particolare oppure è il venditore che è un tipo particolare! Mi ha suggerito di inserire nella serpentina alta la tubatura della termocucina mentre in quella bassa quella della caldaia a GPL a condensazione ( oppure direttamente nel puffer lasciando libera l'altra serpentina per i pannelli solari ).

  • tracos
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 20 Maggio 2007, alle ore 20:26
    Ciao dendro e Gila,
    ho letto tutto i post e anch'io sono in condizionbe simile alla vostra; a me serve un puffer per collegarci oltre che caldaia a condensazione, in seguito una pompa di calore geotermica e forse pannelli solari. Mi sapreste dire quale marca vi ha fatto quei prezzi (anche in PVT). io ho contattato qualcuno ma alla fine non mi garantivano il funzionamento del puffer (cioè in pratica un bollitore normale)
    grazie
    ciao

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Maggio 2007, alle ore 13:21
    Grazie Dendro per la spiegazione.
    Pensi che come dice Dotting possa allora essere sufficiente un bollitore/Puffer di 300 Litri per termocucina + caldaia gpl per fare andare sia il riscaldamento e l'ACS ?

    Se vuoi un impianto sicuro ed efficace ti consiglio di mettere un puffer.

    Volume del puffer: da 300 l costa 300 ?, da 500 costa 350 ?, da 750 costa 430 ? (ho preso un listino a caso ma le differenze sono queste), quindi mettilo almeno da 500 litri.

    Un semplice impianto può essere il seguente:
    - un puffer da 500 litri con uno scambiatore istantaneo nella parte alta per l'ACS;
    - la termocucina alimenta il puffer dall'alto verso il basso;
    - la caldaia (se del tipo istantaneo) si alimenta con acqua proveniente dallo scambiatore del puffer;
    - se l'acqua esce dal puffer già calda la caldaia non parte, se è fredda è come se arrivasse direttamente dall'acquedotto. In ogni caso la caldaia si accende solo a fronte di una richiesta di ACS e non per mantenere caldo il puffer;
    - per il riscaldamento si preleva acqua sotto allo scambiatore per l'ACS;
    - con una valvola deviatrice l'acqua viene inviata al puffer se caldo, o alla caldaia se il puffer è freddo.

    Si possono realizzare altri impianti più sofisticati, o diversi se hai una caldaia ad accmulo o se prevedi i panelli solari

    ciao

    la prima distinzione da fare è quella tra:

    1. bollitore = accumulo per acqua calda sanitaria, ovvero circuito secondario

    e

    2. puffer = accumulatore termico inerziale, ovvero contenitore di acqua calda per l'impianto di riscaldamento, ovvero circuito primario

    fatta questa doverosa distinzione, specifico che con 300 euro prendi si e no il depliant

    il puffer citato da Dendro è quello componibile, ossia una cisterna d'acqua con più flangie ceche, in cui installare gli scambiatori a spirale (che possono aggiungere o prelevare calore).

    per cui, da listino Cordivari-OMB-Fiorini-Raveri, ecc.. (sono simili, differrenze +/- 5%):

    1. puffer da 500 litri vetrificato con tre flange da 300 mm 1.230 euro
    2. tre scambiatori da 2 mq 400 x 3 = 1.200 euro
    3. + manodopera per assemblaggio, trasporto, ecc.
    4. - sconto (per acquisti in quantità, se ne compri uno niente sconto)

    minimo 2.000 euro

    per le tue necessità, secondo mè ti serve il tank-in-tank (accumulo sanitario a bagno maria nell'acqua del circuito di riscaldamento) da 500 (190 sanitario + 310) con doppio scambiatore pre-montato, costo 1.775 euro, sempre iva esclusa.
    Con 300 euro non prendi neanche un accumulo da 80 litri ad intercapedine, te lo scrivo mentre lo leggo col listo-catalogo sulle ginocchia.

    Il puffer, da solo non va: va corredato di circolatori, valvolame, commutazioni, cablaggi...
    tutto questo per dirti che è meglio rimettersi alla consulenza di un termotecnico specializzato in combustibili solidi.

    per curiosità tecniche vai su

    www.ombonline.com

    ciao

    massimo

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 21 Maggio 2007, alle ore 14:04
    Ciao Dendro,

    Giusto oggi sono andato ad informarmi per il puffer. Il prezzo offertomi per un puffer da 300 litri per produzione ACS+ Riscaldamento , coibentato, con due serpentine e la possibilità di un allaccio futuro ai pannelli solari ( cosa che intenderò fare l'anno venturo ) è di 1000 Euri. Tu mi parli di 300 Euro, mi sapresti dire di che marca si tratta e se quello offertomi è un tipo particolare oppure è il venditore che è un tipo particolare! Mi ha suggerito di inserire nella serpentina alta la tubatura della termocucina mentre in quella bassa quella della caldaia a GPL a condensazione ( oppure direttamente nel puffer lasciando libera l'altra serpentina per i pannelli solari ).


    Gila,
    ti hanno offerto un accumulatore per acqua calda sanitaria alias boiler/bollitore, non un puffer alias accumulatore termico inerziale.

    un bollitore da 300 litri con due scambiatori (solare grande sotto ed integrazione caldaia piccolo sopra) costa di listino 1.070 euro.

    per curiosità www.ecorete.it sezione serbatoi solari.
    http://www.ecorete.it/commerce.php?codi ... *serbatoi*

    Il tuo venditore è onesto.

    ciao

    massimo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Maggio 2007, alle ore 12:24
    Ciao Dendro,

    Giusto oggi sono andato ad informarmi per il puffer. Il prezzo offertomi per un puffer da 300 litri per produzione ACS+ Riscaldamento , coibentato, con due serpentine e la possibilità di un allaccio futuro ai pannelli solari ( cosa che intenderò fare l'anno venturo ) è di 1000 Euri. Tu mi parli di 300 Euro, mi sapresti dire di che marca si tratta e se quello offertomi è un tipo particolare oppure è il venditore che è un tipo particolare! Mi ha suggerito di inserire nella serpentina alta la tubatura della termocucina mentre in quella bassa quella della caldaia a GPL a condensazione ( oppure direttamente nel puffer lasciando libera l'altra serpentina per i pannelli solari ).


    Gila,
    ti hanno offerto un accumulatore per acqua calda sanitaria alias boiler/bollitore, non un puffer alias accumulatore termico inerziale.

    un bollitore da 300 litri con due scambiatori (solare grande sotto ed integrazione caldaia piccolo sopra) costa di listino 1.070 euro.

    per curiosità www.ecorete.it sezione serbatoi solari.
    http://www.ecorete.it/commerce.php?codi ... *serbatoi*

    Il tuo venditore è onesto.

    ciao

    massimo

    Blex o chi mi sa rispondere,

    Nel caso dovessi installare questo puffer ( accumulatore termico inerziale ) da 300 litri/1000 Euro, con le due serpentine riesco a scaldare indifferentemente con la termocucina a vaso chiuso o la caldaia a gpl sia l'Acs che i termosifoni ? Mi hanno detto di mettere l'attacco della termocucina nella serpentina in alto, mentre di mettere quello della caldaia direttamente nel puffer che scalda tutta l'acqua, lasciando così la seconda serpentina libera per un futuro ( e probabile ) attacco ai pannelli solari per riscaldare l'acs .

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 23 Maggio 2007, alle ore 20:25
    Sono convinto che tu stia confondendo il puffer (che contiene acqua chiusa per i termosifoni) con un bollitore (che contiene acqua potabile corrente per usi sanitari, tipo doccia, lavandino, bidet...).

    La dimensione dl puffer è generata dal prodotto 1 kw x 40-50 litri. Per cui 300 litri:
    termocucina da 6 kw.
    Esiste? Secondo me ne avrà minimo 15-20 di kw. Ergo il puffer deve essere di 800-1000 litri.

    Se guardi su www.ebay.de e digiti "holzkessel", disponendo i prodotti in ordine di prezzo dal più caro al meno caro (tanto per rendere più leggibile il tutto), vedrai dei kit di caldaie a legna da 15-18 kw accoppiate a puffer da 750-1000 litri.
    Il puffer è un accumulatore di calore, una pila termica.
    La legna brucia nella caldaia/termocucina a "tutta canna" per un'ora o due, caricando di calore i 750 litri d'acqua dell'accumulo tampone.
    Poi il riscaldamento "ciuccerà" questo calore su richiesta del termostato ambiente, per esempio per 6 ore di continuo o per due intervalli da 3 ore, come una caldaia istantanea a gtas tradizionale.

    Domanda: se non ci fosse il puffer?
    Avresti per due ore un caldo torrido in casa, e poi un gran freddo, e poi bòna lè.

    Il puffer è un accumulatore di calore, che ti consente di:
    1. ridurre il numero di accensioni e spegnimenti del generatore a legna, deleteri
    2. di bruciare legna in modo ottimale, senza residui, senza fumanoni, senza pericoli di condensa e/o shock termici al corpo caldaia.

    Se ti è chiaro cos'è il puffer e a cosa serve, allora possiamo parlare dei bollitori, o meglio di come può essere prodotta acqua calda sanitaria per usi domestici in funzione del generatore di calore disponibile.

    In catalogo esiste il puffer da 300 litri, ma nella pratica potrebbe trovare applicazione solo nella casa dei Puffi

    Tra il puffer e la termocucina, e tra il puffer e l'impianto di riscaldamento, ci sono circolatori, valvolame e manodpera per un importo minimo del puffer moltiplicato per 3.

    Ripeto: il venditore corretto ti deve mettere al corrente di quello che sono i costi della progettazione, della fornitura dell'impianto, della relativa posa in opera a cura di personale specializzato e della termocucina.

    ciao

    massimo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Maggio 2007, alle ore 12:12
    Ciao Blex,

    Grazie per lo spiegone molto soddisfacente. Dal momento che i personaggi in qualità di venditori/idraulici che interpello sono molto sfuggenti a dare spiegazioni precise al riguardo e che ritengo che sia tu che Dotting siate persone molto preparate e scrupolose in materia, vi stresserei ancora un'ultima volta sulla mia situazione.
    Secondo quanto dici nell'ultimo post dovrei mettere un puffer da 800 litri sul quale collegare sia la termocucina che la caldaia gpl e una volta scaldata l'acqua verrebbe utilizzata per scaldare ma soltanto i termosifoni. Altra alternativa sarebbe installare una matrioska ( "tank in tank "come lo chiami tu ) di 500 litri divisi in due bollitori uno dentro l'altro dove qui si potrebbe gestire sia l'acs che il riscaldamento, ma con un minor quantità di acqua disponibile ( però anche da scaldare in minor tempo ).
    Dotting mi parlava di un puffer da 300 litri con 2 serpentine da collegare la termocucina ad una serpentina, la caldaia che scalda tutta l'acqua del puffer e l'altra serpentina lasciarla per i pannelli solari ( di futura installazione ); anche in questo modo riuscirei a scaldare sial l'Acs che i termosifoni oppure no ?

    A questo punto mi chiedo :

    1- se installo solo il puffer da 800 litri riesco a gestire bene il riscaldamento, ma per l'acs come faccio ? Si installa un piccolo bollitore a parte solo per l'acs ?
    2- se installo il "tank to tank" quando nella stagione calda dovrò usare l'acs e quindi non avrò bisogno di scaldare tutta l'acqua, c'è la possibilità di poter scaldare con la caldaia GPL solo il bollitore dell'acs ?
    3- per una futura installazione di pannelli solari quale delle soluzioni risulta la più consona ?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Maggio 2007, alle ore 12:20
    Mi ero dimenticato di chiedere che se installo il puffer/tampone di 800 litri non è che occorrendo 2/3 ore per scaldare tutta l'acqua nel frattempo, escluso il soggiorno dove c'è la termocucina, il riscaldamento delle altre camere rimanga fermo ( dato che parte tutto dal puffer ) ?

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 24 Maggio 2007, alle ore 23:18


    A questo punto mi chiedo :

    1- se installo solo il puffer da 800 litri riesco a gestire bene il riscaldamento, ma per l'acs come faccio ? Si installa un piccolo bollitore a parte solo per l'acs ?
    2- se installo il "tank to tank" quando nella stagione calda dovrò usare l'acs e quindi non avrò bisogno di scaldare tutta l'acqua, c'è la possibilità di poter scaldare con la caldaia GPL solo il bollitore dell'acs ?
    3- per una futura installazione di pannelli solari quale delle soluzioni risulta la più consona ?

    1. si, potresti

    2. considera la caldaia a gas istantanea di non averla (a titolo esemplificativo). Per queste applicazioni è consigliabile impiegare caldaie a semiaccumulo in rame a fascio tubiero, senza flussostati.
    Caldaie che hanno la possibilità di essere montate in serie (e non in parallelo) sia all'acs che al riscaldamento.
    In parole povere, ricevono come acqua fredda quella pre-riscaldata dal puffer (a sua volta riscaldato dalla legna e pre-riscaldato dal solare), e se l'acqua è sufficientemente calda, allora la caldaia sta ferma; se l'acqua non è calda abbastanza, allora la caldaia a gas a semiaccumulo interviene per completare il riscaldamento.

    3. graduatoria costi impianti:

    3a. termocucina a legna + caldaia a semiaccumulo a gas in serie + solare termico a circolazione naturale in serie - nessun puffer e nessun accumulo (escluso quello esterno sopra al collettore solare)

    3b. termocucina a legna+ caldaia a gas in parallelo + bollitore per acs da 300 litri con triplo scambiatore (quello in basso da 2 mq circa per il solare, un altro in basso inserito nella flangia libera per la termocucina sempre da 2 mq, quello sopra da 1 mq alimentato per integrazione finale dalla caldaia a gas)

    3c. puffer tank-in-tank da 500+300 con triplo scambiatore, quello in basso grande per il solare, quello in basso grande inserito nella flangia per la termocucina, quello in alto per la caldaia a gas

    3d. cella termica multienergia multiscalmbiatore, con due flange e due scambiatori in basso per il solare, uno scambiatore in mezzo per la termocucina, due scambiatori in alto per captare calore per la produzione acs. Caldaia a gas a condensazione e circuito di riscaldamento con prelievo diretto dalla cella termica.


    Sò di essere stato un poò succinto, ma mi ci vuole lo spazio dell'enciclopedia universo per scriverti tutto!

    cmq se vuoi entrimao nello specifico


    ciao


    massimo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Maggio 2007, alle ore 10:54
    Mi ero dimenticato di chiedere che se installo il puffer/tampone di 800 litri non è che occorrendo 2/3 ore per scaldare tutta l'acqua nel frattempo, escluso il soggiorno dove c'è la termocucina, il riscaldamento delle altre camere rimanga fermo ( dato che parte tutto dal puffer ) ?

    Ciao Blex ( o chi mi sa rispondere )

    Grazie ancora per l'ulteriore chiarimento,

    Mi sapresti solo dire se il dubbio qui sopra è una strambata oppure ha un senso ?

  • tekneri
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Maggio 2007, alle ore 12:21
    Mi ero dimenticato di chiedere che se installo il puffer/tampone di 800 litri non è che occorrendo 2/3 ore per scaldare tutta l'acqua nel frattempo, escluso il soggiorno dove c'è la termocucina, il riscaldamento delle altre camere rimanga fermo ( dato che parte tutto dal puffer ) ?

    Ciao Blex ( o chi mi sa rispondere )

    Grazie ancora per l'ulteriore chiarimento,

    Mi sapresti solo dire se il dubbio qui sopra è una strambata oppure ha un senso ?

    assolutamente sì, non mi permetterei cmq mai di giudicare male chi vuole imparare (ammesso sempre che io abbia qualcosa di valdio da trasmettere...), anch perché il primo che ha bisogno di imparare sono io.

    Tra il puffer ed i termosifoni ci sono tutte le stesse attrezzature che ci sono tra un bruciatore/termocucina/caldaia a gas, e cioè circolatori, valvolame, manodopera per montarli, ecc... con le proporzioni del caso.

    Se mi è concesso un paragone azzardato, il puffer consente di gestire il calore prodotto da un generatore di calore a combustibili solidi con tutte le comodità di un generatore di calore a gas modulante (che in fondo in fondo è comodo perché si può accendere e spegnere istantaneamente, non la stessa cosa per la legna).

    ciao Gila !

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Maggio 2007, alle ore 12:22
    Scusate ho sbagliato il login

    massimo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Maggio 2007, alle ore 13:08
    Ciao Blex,

    quindi mi pare di capire che una volta che accendo la termocucina a legna mi tocca aspettare un paio d'ore per avere il caldo anche nelle altre camere, ovvero fino a quando l'acqua del puffer mi si scalda tutta ; di contro però avrò il vantaggio che una volta scaldato il puffer lo potrò gestire alla stessa stregua di una caldaia a gpl. Dico bene ?

    Se sì, allora per me sarebbe meglio fare come segue :

    1- Collego il puffer da 500/800 litri alla termocucina e lo utilizzo solo per il riscaldamento ( tieni conto che la termocucina è di quelle a vaso chiuso, ti risulta che ci siano problemi di allaccio al puffer ? )
    2- La caldaia a condensazione a GPL la uso direttamente per riscaldare i termosifoni senza passare dal puffer ( dico questo perché se al mattino decidessi di fare partire la caldaia GPL per scaldare la casa non sia obbligato a dover scaldare prima tutta l'acqua del puffer )
    3- Installo un bollitore a parte ( 50 litri ? ) al quale attacco la termocucina e la caldaia a Gpl per gestire indipendentemente l'acqua calda ( senza passare dal puffer ).
    4-Per una futura installazione dei pannelli solari posso acquistare quelli con il bollitore incorporato e agganciarlo all'acs

    Ci sono correzioni in meglio ?

    Attendo risposte

    Grazie ancora in anticipo.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Maggio 2007, alle ore 14:32
    Non vi seguo più perché mi sono perso per strada e non ho nessuna intenzione di rifarla al contrario.
    Per andare un pò oltre indico a tutti il modo più intelligente per bypassare puffer e puffi vari:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... vescio.pdf

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Maggio 2007, alle ore 19:07
    Non ti voglio confondere,
    ma con la termocucina a vaso chiuso e la caldaia a condensazione a gpl io farei così:

    1. cella termica da 750 litri con 6 flange per alloggio 6 scambiatori spiralati ( 2 in alto, 2 in mezzeria, 2 in basso).

    2. acs rapida prodotta da i due scambiatori posti in alto in serie

    3. termocucina che carica la cella termica mediante un gruppo di caricamento Termovar anticondensa ed anti-black-out

    4. caldaia a condensazione che ha la mandata collegata nell'attacco più alto possibile ed il ritorno il più in basso possibile, in maniera da sfruttare al massimo il principio della condensazione

    5. per il futuro solare, lo prendi a circolazione forzata ed inserirai nella cella termica due scambiatori in serie nelle flange libere in basso.
    Una carattestica della cella termica è quella di avere un frangiflutti anti-turbolenze che permette al calore prodotto dai collettori solari di trasmettere il calore agli scambiatori per produzione acs posti in alto, bypassando la sezione centrale, rendendo il calore solare disponibile rapidamente.

    Siccome non sono capace di postare le foto su questo forum, ti linko i riferimenti dl povero Felice Binello, che ne sapeva veramente "a tronchi" sulla materia:

    http://www.casafelice.it/CELLE/multipd.htm

    ciao


    massimo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Maggio 2007, alle ore 12:36
    Grazie Blex per l'ulteriore ennesimo suggerimento.
    Mi sapresti dire, a spanne metriche, un idea di prezzo di una cella termica di quel genere da 500 litri ?

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Maggio 2007, alle ore 16:55
    Grazie Blex per l'ulteriore ennesimo suggerimento.
    Mi sapresti dire, a spanne metriche, un idea di prezzo di una cella termica di quel genere da 500 litri ?

    di produzione italiana made in Emilia Romagna c'è da 450 litri (max sei scambiatori)
    1.384 ? + iva + trasporto + montaggio - sconto da concordare


    scambiatori da 2,3 mq in rame compreso flangia ecluso montaggio e trasporto
    527 ? + iva

    considera una cella termica media con 4 scambiatori da 2,3 mq, spannometricamente 2.970 ? scontata 15% + iva + trasporto

    ciao

    massimo

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Maggio 2007, alle ore 23:40
    Vorrei fare i complimenti VIVISSIMI a gila.g perché deve essere una persona dotata di una intelligenza acuta e indubbia perspicacia. Ha infatti mostrato di CAPIRE al volo i DIVERSI suggerimenti, evidenziando le antinomie che tra questi vi erano con una lucidità ENCOMIABILE. (lucidità molto simile a quella di blex alias tekneri).
    Anzi. Se dovessi pensare ad una sorta di ESAME di questo FORUM mi verrebbe da pensare che gila-g è un bravo termotecnico che sta saggiando le competenze del forum ponendo delle domande da utente dubbioso.


    Detto questo vorrei fare solo UN APPUNTO.

    Ma la casa di gila.g è isolata vero?
    No, perché se non fosse isolata i discorsi di accumulo termico? stufa a legna che accumula calore (nel puffer) per tre ore? VANNO A FARSI BENEDIRE!!!!

    Ve lo dice uno che ha un termocamino da 34 kw in 150 mq di casa in sasso (non isolata)? termocamino che va alimentato costantemente ed abbondantemente. In altre parole non ho quasi (in questo quasi vi è l?utilità del puffer in una casa come la mia) dicevo non ho quasi mai temperature da ebollizione?. Perché il calore prodotto mi serve SEMPRE e TUTTO per compensare le perdite degli spessi muri in sasso. Non ne avanza (quasi) mai.
    Ciao.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 29 Maggio 2007, alle ore 08:54
    Vorrei fare i complimenti VIVISSIMI a gila.g perché deve essere una persona dotata di una intelligenza acuta e indubbia perspicacia. Ha infatti mostrato di CAPIRE al volo i DIVERSI suggerimenti, evidenziando le antinomie che tra questi vi erano con una lucidità ENCOMIABILE. (lucidità molto simile a quella di blex alias tekneri).
    Anzi. Se dovessi pensare ad una sorta di ESAME di questo FORUM mi verrebbe da pensare che gila-g è un bravo termotecnico che sta saggiando le competenze del forum ponendo delle domande da utente dubbioso.


    Detto questo vorrei fare solo UN APPUNTO.

    Ma la casa di gila.g è isolata vero?
    No, perché se non fosse isolata i discorsi di accumulo termico? stufa a legna che accumula calore (nel puffer) per tre ore? VANNO A FARSI BENEDIRE!!!!

    Ve lo dice uno che ha un termocamino da 34 kw in 150 mq di casa in sasso (non isolata)? termocamino che va alimentato costantemente ed abbondantemente. In altre parole non ho quasi (in questo quasi vi è l?utilità del puffer in una casa come la mia) dicevo non ho quasi mai temperature da ebollizione?. Perché il calore prodotto mi serve SEMPRE e TUTTO per compensare le perdite degli spessi muri in sasso. Non ne avanza (quasi) mai.
    Ciao.

    Caro Claudik,

    La mia acuta intelligenza ed indubbia perspicacia mi suggeriscono che, conoscendo la mia situazione, avresti anche potuto evitare di esprimere " complimenti" farciti di stupido sarcasmo.
    Per tua conoscenza sono uno dei tanti che decide di ristrutturare una casa in campagna , NON CAPISCO ASSOLUTAMENTE NULLA IN MATERIA IDRAULICA , ho ricevuto disparati consigli dai venditori per installare la termocucina ottimizzandone le prestazioni ( installazione puffer/bollitori vari ), gli idraulici interpellati fino ad ora non mi sono sembrati particolarmente afferrati ; Risultato: confusione terribile e voglia di mandare al diavolo tutto, ed allora mi sono rivolto a questo forum dove ho avuto la fortuna di trovare chi ( Blex, Dotting, Dendro) mi ha saputo essere estremamente di aiuto nel dipanare una matassa che non sarei mai stato in grado di comprendere prima ( la mia conoscenza dei puffer era limitata a quella dei cartoni animati degli omini blu... )

    Saluti.

  • mariro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 29 Maggio 2007, alle ore 09:11
    Scusa eh, gila.g...ma forse tu claudik non lo conosci...poichè ho vissuto la tua stessa identica situazione, ti capisco nel modo più assoluto e perciò comprendo anche il tuo "sfogo"...ho seguito questo 3d ed ho potuto apprezzare quanto intercorso tra te, dotting, tekneri, dendro....ottimi ed esplicativi interventi, credo anche ti siano serviti, esattamente quello che è successo a me, grazie a cinalli, claudik, dotting etc. ho potuto individuare "nel mio piccolo e nella mia totale ignoranza" la soluzione migliore per me
    non credo claudik volesse fare dello "stupido sarcasmo" (poi sarà sicuramente lui a spiegartelo), credo che il suo apprezzamento nei tuoi riguardi fosse veramente sentito....e poi chiedi a lui quanto questo forum gli è stato utile...........
    ciao gila.g, in bocca al lupo per la tua ristrutturazione....

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 29 Maggio 2007, alle ore 11:25
    Mi aguro che confidiate nella mia buona fede.

    Conosco Gila.g. al pari di tutti gli altri utenti, ovvero per quello che scrivono sui forum.

    Finora, ho conosciuto di persona solo un utente, mio conterraneo.

    Grazie ai 3d dialettici di Claudik, ho potuto apprezzare i vantaggi degli accoppiamenti
    generatori di calore a combustibili solidi - caldaie a gas a fascio tubiero in rame

    che ora installo e raccomando con sicurezza in appllicazioni specifiche.


    ciao

    massimo

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 30 Maggio 2007, alle ore 23:55
    Gila.g!!!

    I miei apprezzamenti erano sinceri.
    E' palese come tu CON LUCIDITA' estrema sia nel corso dei post riuscito sempre a tornare a bomba sul punto che ti interessava e di come afferravi al volo l'ESSENZA dei consigli ora dell'uno ora dell'altro, lucidità che è una capacità che ammiro in quanto io tendo per converso ad essere prolisso....

    Rileggi te stesso e quanto hai scritto e non potrai che concludere che di luicidità si tratta. Come del resto tra i lucidi che riescono a sintetizzare in poche righe ampli concetti ho inserito blex alias tekneri. Perché si vede. Radiante per l'esperienza.
    Dotting un mix tra i due.
    eccetera eccetera. Non vorrei diventare mieloso.

    ciao.

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Maggio 2007, alle ore 00:01
    Mariro la inserirei invece tra... le mascotte.... (ma è una valutazione solo mia personale e non oggettiva... solo perché spesso la punzecchio un poco).... eh eh.

    Grazie per la ... difesa....

    evidentemente tra interventi, quesiti e dubbi ci si impara a conoscere...

    ciao edilnauti.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 31 Maggio 2007, alle ore 08:52
    Ciao Claudik,

    Visto il chiarimento non posso che chiederti umilmente SCUSA per l'aggressione verbale.

    Comunque ora procederò con il ventaglio di proposte ad affrontare lo "Zoncolan " dei vari idraulici per discutere su quale soluzione sia più consona e poi vi farò sapere.

    Grazie a tutti .

    Gianluca

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 1 Giugno 2007, alle ore 22:43
    Non c'è roblema per l'equivoco, gila.g

    Piuttosto il discorso che facevo sull'isolamento è sempre valido: con le metrature di casa tua le disquisizioni sull'ACCUMULO di calore e se si in QUALE tipo di puffer sono possibili solo se la stufa produce calore in surplus da poter accumulare. E il surplus di calore lo hai se quello che la stufa produce NON fugge via TUTTO dai muri grazie ad opportuno isolamento che lo trattiene. (vedi i miei muri in sasso a isolamento zero).

    Senza queste premesse il puffer-cella termica lo usi per interfacciare diverse fonti di calore quali stufa caldaia solare eccetera

    Ma se casa tua è recente un minimo di isolamento dovrebbe averlo (per legge).

    Comunque considera che la stufa produce per quanta legna metti al suo interno.
    e la legna pesa...
    (io ho montato un piccolo verricello elettrico da 69 euro... tipo brico casa).

    ciao

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Giugno 2007, alle ore 12:59
    Ciao Claudik,
    La casa ha i muri interni in pietra, mentre devo chiudere la facciata esterna ( trattasi di un portico di una casa di campagna doppia, del quale ne ristrutturo la metà ) ed intendo usare mattone forato tradizionale inframezzato da un pannello di polistirene espansoda 5 cm. Mi consigli di lasciare un'intercapedine di aria ( 2/3 cm ) per evitare condense ed umidità all'interno ? ?
    Se sì, sapresti indicarmi dove va inserita ( partendo dall'esterno ) :

    1 -prima pila di mattoni, pannello isolante, INTERCAPEDINE VUOTA D'ARIA e la pila di mattoni interni

    OPPURE

    2- prima pila di mattoni, INTERCAPEDINE VUOTA D'ARIA, pannello isolante e la pila di mattoni interni

    Attendo consigli per poter eventualmente verificare ciò che dirà il muratore a riguardo.

    Saluti

    Gianluca

  • blex
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Giugno 2007, alle ore 20:51
    Ciao Claudik,
    La casa ha i muri interni in pietra, mentre devo chiudere la facciata esterna ( trattasi di un portico di una casa di campagna doppia, del quale ne ristrutturo la metà ) ed intendo usare mattone forato tradizionale inframezzato da un pannello di polistirene espansoda 5 cm. Mi consigli di lasciare un'intercapedine di aria ( 2/3 cm ) per evitare condense ed umidità all'interno ? ?
    Se sì, sapresti indicarmi dove va inserita ( partendo dall'esterno ) :

    1 -prima pila di mattoni, pannello isolante, INTERCAPEDINE VUOTA D'ARIA e la pila di mattoni interni

    OPPURE

    2- prima pila di mattoni, INTERCAPEDINE VUOTA D'ARIA, pannello isolante e la pila di mattoni interni

    Attendo consigli per poter eventualmente verificare ciò che dirà il muratore a riguardo.

    Saluti

    Gianluca

    evitale le intercapedini d'aria (vuote, piene d'aria o sottovuoto? ),
    evitale come la peste!!!
    per l'amor di Dio, lascia stare i "vuoti": o sono ventilati, o ti creeranno problemi di condensa con annerimento dei muri.
    Il muratore non dovrebbe arrischiarsi a rilasciare pareri; che magari sono buoni, ma è meglio che chiedi consiglio a tecnici professionisti specializzati (e responsabili civilmente e penalmente di ciò che sentenziano): è il loro lavoro.
    Il lavoro del muratore è di eseguire ciò che viene progettato.

    Tra i muri e l'isolante termico non deve esserci il vuoto, e se ci fosse dovrebbe avere estrazione d'aria forzata.
    Sò che costa, ma sarebbe cosa sana e giusta stabilire (inteso come regolalizzare la superficie) le pareti dove viene applicato l'isolante, come fosse per un cappotto esterno.

    Alla fiera termoclima a Padova ho visto una ditta specializzata nello riempire le intercapedini tra i muri con una specie di lana, tipo i "pelucchi" delle maglie di lana, insufflata a forza con dispositivi ad aria compressa.
    Se hai una casa che disperde molto, abbandona l'idea del puffer in luogo ad un'installazione in serie termocucina=>caldaia a gas a semiaccumulo, costa un terzo ed è anch'essa facile da cablare nelle commutazioni.

    ciao Gila G

    massimo

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Giugno 2007, alle ore 22:08
    Non sono pratico di isolamenti SE NON nel fatto di sapere che servono tantissimo... per eseprienza personale.....

    Per quanto riguarda la condensa non so.... Ma a spanne...per quanto riguarda l'efficienza dell'isolamento... io un cappotto... lo metterei addosso al corpo... Non tenuto distante... da una intercapedine....




    (intercapedine nella quale se filtrasse aria fredda.. bypasserebbe i centimetri di spessore dell'isolante....)

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