Salve a tutti!!
Sono stato nominato CTP in una complicata vicenda inerente una casa a schiera, acquistata di recente da un mio parente, con un grosso problema di infiltrazioni e condensa sulla facciata nord ovest.
Il vecchio proprietario e l'impresa costruttrice erano già in causa da anni, e per risolvere il problema, i due CTP, insieme al CTU, individuate una serie di concause, avevano concordato per la realizzazione di un isolamento a cappotto sull'intera facciata.
Il resto dell'edificio però è rifinito a cortina, e l'impresa, realizzato il fatto che l'applicazione di un isolamento a cappotto tradizionale si sarebbe conclusa certamente con l'apertura di una causa da parte dei restanti condomini, si è convinta (a lavori già iniziati) della necessità di applicare un ulteriore rivestimento a cortina al di sopra dell'isolamento a cappotto.
Io sono stato convocato a giochi fatti, quando la maggior parte delle decisioni erano state già prese, ma ho delle perplessità riguardo ai seguenti punti:
- Le decisioni sono state prese senza poter effettuare una analisi del pacchetto murario esistente. Non sono stati effettuati sondaggi e non è stato rintracciato il progetto originario. Non si sa se i ponti termici sono stati corretti in fase di progetto e di realizzazione, non si sa dove sia posizionata la barriera al vapore e se questa risvolti correttamente intorno alla trave di bordo.
- Non è stato presentato, dall'impresa, nessun elaborato grafico che spieghi come verrà effettuato l'intervento correttivo. In particolare, non so se sia possibile o consigliabile applicare una cortina tradizionale (non quella tipo Sicurwall Waler o simili) sopra all'isolamento a cappotto.
A parte il fatto che di fatto, filologicamente parlando, non si potrebbe più parlare di isolamento a cappotto (sarebbe un isolamento tradizionale all'interno di un pacchetto murario formato da due strati di cortina e da due strati di isolamento), ma applicare un ulteriore isolante senza una verifica di Glaser e senza conoscere il pacchetto murario esistente, non può causare più problemi di quelli che si cerca di andare a parare?
E' possibile tecnologicamente far aderire una cortina tradizionale facendo passare le staffe e i ricorsi orizzontali attraverso l'isolamento a cappotto? Bucandolo non si creano ulteriori problemi?
Per il collega dell'impresa è tutto possibile e di facile realizzazione, ma io sono piuttosto perplesso.
- Ultima perplessità. L'edificio non ha un certificato di abitabilità rilasciato dal comune, ma un certificato sostitutivo temporaneo, rilasciato nel 1994 dal direttore dei lavori dell'impresa costruttrice. Per legge il certificato sostitutivo temporaneo può essere rilasciato da un tecnico abilitato se l'ufficio tecnico competente non lo rilascia entro 60 giorni dalla domanda, ma in questo caso immagino che la domanda andrebbe allegata al certificato sostitutivo, altrimenti ognuno potrebbe certificarsi da solo l'abitabilità delle proprie strutture.
Inoltre non so quanto un certificato temporaneo prodotto nel 1994 possa ancora essere considerato valido.
La compravendita è stata effettuata con questo certificato, al quale non è stata allegata copia della domanda. Può essere considerato valido un simile certificato, date queste premesse?
Grazie infinite per l'aiuto.