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2008-04-01 18:18:08

Consumo energetico casa: che spavento!


Patricio
login
24 Marzo 2008 ore 17:54 34
Ciao a tutti,
oggi è giusto un anno da quando ci siamo trasferiti nella nostra casa. Ho controllato il consumo di gas e con mio grande disappunto ho calcolato un consumo di circa 2200mcubi di metano (riscaldamento+acqua sanitaria). Siamo solo in due, lavoriamo durante il giorno e pensavo sinceramente che i lavori di ristrutturazione portassero ad un risultato diverso. La casa (110mq) è semindipendente (un lato è confinante con un'altra cascina disabitata): i muri sono in sasso, gli infissi nuovi ed i 2 semitetti coibentati (8cm di lana di legno da una parte con tetto a vista, 7cm di espanso alta densità sopra la soletta dall'altro). La casa purtroppo è incassata tra altre e riceve poco sole, però la temperatura impostata è ben al di sotto dei 20gradi. In più c'è un caminetto che accendiamo in soggiorno. Insomma, quando sento della normativa tedesca per le nuove case (70kw/mq anno di consumo massimo), mi chiedo dove ho sbagliato e come posso rimediare.....
Voi che tipo di consumi avete e quali sono le vostre esperienze di riduzione dei consumi?
Saluti,
Patricio.
  • pcoretto
    Pcoretto Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Marzo 2008, alle ore 05:43
    Ciao,

    scusa ma che tipo di caldaia hai? L'impianto? Mediamente quale tempertura esterna hai dovuto fronteggiare?

    Pietro
    Ps: comunque non ti preoccupare perché siamo tutti nella stessa barca

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Marzo 2008, alle ore 07:29
    Scusa ma che tipo di caldaia hai? L'impianto? Mediamente quale tempertura esterna hai dovuto fronteggiare?

    La caldaia a metano è una Junkers tipo convenzionale con bollitore da 50l. L'impianto è tradizionale con caloriferi in ghisa ed un paio in acciaio. Riguardo alla temperatura media esterna non saprei risponderti: è stato un inverno abbastanza freddo (senz'altro più dell'anno scorso): la zona è quella delle prealpi varesotte (circa 300m), però non è da paragonare alle zone di montagna. Credo che il dato più rilevante sia il fatto che la casa riceve poco sole durante l'inverno.
    Saluti,
    Patricio.

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Marzo 2008, alle ore 10:14
    Hai consumato 2200 mc di metano in un anno per una casa di 110mq in pratica 6,27mc al giorno dividendo per 365 ,il che fa un kw 43,13 dividiamo per 110mq che fa 0,392 kw moltiplicato 365 fa esattamente 143.08 kw/mq anno ,il doppio di quello che dicono i tedesci,considerando la casa in sasso l'uso dell'aqua calda e il piano cottura direi che sei sulla buona strada,mi lascia un po perplesso l'isolante del tetto credo che sia un po sottile per essere in lana di legno se non erro usano 20cm di spessore con quel materiale li ,poi hai pareti fredde dovute hai vicino che non scaldano ,secondo me sei in linea con la casa che hai

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Marzo 2008, alle ore 12:22
    ....,considerando la casa in sasso l'uso dell'aqua calda e il piano cottura direi che sei sulla buona strada,mi lascia un po perplesso l'isolante del tetto credo che sia un po sottile per essere in lana di legno se non erro usano 20cm di spessore con quel materiale li ,poi hai pareti fredde dovute hai vicino che non scaldano ,secondo me sei in linea con la casa che hai

    L'isolante del tetto a vista credo sia 10cm e non 8 come detto... però quella è la stanza più calda alla fine. Ero convinto che la casa in sasso garantisse una coibentazione migliore rispetto a quella in laterizio... Potrei migliorare la coibentazione della soletta del tetto basso (schiume isolanti applicate a spruzzo), però non credo che il risparmio ottenuto mi farebbe rientrare nei famosi 70kwH/m2. Su quasi tutti i termosifoni ho poi montato le valvole termostatiche. Per darvi qualche informazione in più, posso dirvi che nelle ultime 3 settimane ho consumato una media di 55-60mcubi di metano alla settimana (ho montato anche una centralina climatica con sonda esterna e stò verificando se consumo meno). Mi chiedo però come cavolo si possa ulteriormente ridurre il consumo.... fatemi sapere le vostre esperienze (anche di consumo).
    Saluti,
    Patricio.

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 06:55
    Casa 210 mq isolata pt+p1+mansarda, esposta gran parte a nord, impianto a pavimento + caldaia a condens + pannelli solari , tetto in legno ventilato coibentato con 8cm polisulpol , pareti in blocco poroton da 30 cm+ 4 cm di cappotto infissi in PVC vetro basso emissivo.
    Impianto acceso da metà ottobre temperatura perennemente zona giorno 21.5° e notte 19.5° consumo ad oggi 1200MC gas metano

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 08:27
    Credo che il problema riportato da patricio sia dovuto alle pareti in "sasso" come lui stesso dice.
    in sostanza più la muratura possiede un'alta densità, più è conduttiva, cioè lascia "sfuggire" le calorie attraverso di essa. dalla mia esperienza tali murature dovrebbero risultare sempre "fredde al tatto" (mi corregga se sbaglio). dal momento che queste costituiscono gran parte delle superfici che racchiudono l'involucro, ecco che è da qui che sorge e si origina il problema dell'eccessivo consumo.
    per risolverlo dovrebbe trattare le superfici "fredde" con apposito materiale atto a "trattenere le calorie" e non lasciarle sfuggire per trasmissione radiante, sfruttando quindi in maniera ottimale le calorie prodotte dall'impianto di riscaldamento.
    se vediamo il lato positivo della questione, d'estate non dovrebbe avere alcun bisogno di climatizzatori... in quanto sta già "al fresco".
    top-level

  • lcs
    Lcs Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 17:41
    Purtroppo la pietra è un pessimo isolante termico non puoi fare di meglio con altre soluzioni impiantistiche, perché la casa disperde molta energia.
    Se vuoi risparmiare l'unica possibilità è coibentare le pareti che confinano con l'esterno e la casa vicina.
    Nel tuo caso ti consiglierei di realizzare un cappotto interno con termointonaco a base di calce idraulica naturale sp 4 cm, così contieni i consumi energetici invernali e mantieni il fresco in estate.
    Oppure per il fai-da-te puoi fare delle contropareti in fibra di legno rivestita di gesso.
    lcs

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 18:02
    Pessima idea ics quella dei pannelli in fibra di legno, io non la consiglierei affatto.
    hai idea di cosa si formerebbe nell'area racchiusa tra la parete e la controparete?
    te ne do un saggio...

    il che significa avere l'abitazione invasa da "animaletti" di ogni genere che ivi trovano rifugio, nutrimento, calore, umidità,....

    top-level

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 19:11
    Credo che il problema riportato da patricio sia dovuto alle pareti in "sasso" come lui stesso dice.
    in sostanza più la muratura possiede un'alta densità, più è conduttiva, cioè lascia "sfuggire" le calorie attraverso di essa. dalla mia esperienza tali murature dovrebbero risultare sempre "fredde al tatto" (mi corregga se sbaglio). dal momento che queste costituiscono gran parte delle superfici che racchiudono l'involucro, ecco che è da qui che sorge e si origina il problema dell'eccessivo consumo.
    per risolverlo dovrebbe trattare le superfici "fredde" con apposito materiale atto a "trattenere le calorie" e non lasciarle sfuggire per trasmissione radiante, sfruttando quindi in maniera ottimale le calorie prodotte dall'impianto di riscaldamento.
    se vediamo il lato positivo della questione, d'estate non dovrebbe avere alcun bisogno di climatizzatori... in quanto sta già "al fresco".
    top-level

    Ero convinto che il muro in sasso garantisse una migliore coibentazione... e così mi era stato detto... mi cade un mito! La casa è su quattro livelli: la cucina, che è al livello più basso (ed è il locale più freddo) su due lati è stata chiusa da un tavolato. Tra tavolato e parete originaria in sasso è stata lasciata una camera d'aria che comunica con il vespaio del pavimento e con le prese d'aria su lato sud e nord. I locali al piano superiore invece sono chiusi sempre da un tavolato sul lato confinante con la cascina disabitata, al cui interno sono stati inseriti pannelli di polistirene estruso (colore azzurro). Non so se queste soluzioni sono giuste, però l'idea di dover rimettere mano a lavori di muratura in una casa appena ristrutturata non voglio prenderla in considerazione (almeno per il momento)....
    Considerando l'alta conducibilità dei muri, sarebbe meglio tenere costantemente accesi i termosifoni ad una bassa temperatura, oppure accendere ad alta temperatura soltanto negli orari in cui la casa è abitata?
    Per quanto riguarda in estate, effettiavmente si sta molto bene quando fuori c'è canicola.... però non riesco a capire: di solito una casa fresca d'estate è una casa calda d'inverno e viceversa. Come mai con i muri di sasso ciò non accade?
    Saluti,
    Patricio.

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 21:37
    Ciao. Ho 150 metri di casa in sasso a 300 metri..

    sto per finire il 133 esimo quintale di legna (vado solo a legna. il gpl non lo uso per scaldare, se posso)

    come dice radiante i tuoi consumi sono normali.

    lascia (ORMAI) stare il tetto. Anche se fosse isolato ulteriormente comunque il calore uscirebbe dai lati. cioè dalle pareti.

    Non vale la pena ri-fare lavori appena finiti.
    per il mito della casa di sasso che ti cade... eh... Mi dispiace. Ma ha ragione da vendere top level.

    IL massimo sarebbe fare un cappotto esterno, che ti permetterebbe di vivere in casa senza problemi durante la sua realizzazione. Ma il costo di un cappotto è tale che al momento ti paghi una trentina di inverni... di maggior consumo...
    ma più che altro il cappotto copre il bello dei muri in sasso: il sasso.

    ti consiglio di valutare un aiuto economico al gas. Termocamino (non hai idea di quanto renda rispetto al camino normale. IN pratica con la legna del camino aperto ci scaldi quasi tutta la casa). o in alternativa pellet...

    P.s. anche il bollitore da 50 litri è una spesa. Devi tutto l'anno tenere caldi questi 50 litri.

    Per quanto riguarda la gestione delle ore di acceso e di spento.... guarda... cambia poco.

    CASA TUA, come del resto CASA MIA, sono COME UN CESTO DI PAGLIA... SE CI METTI L'ACQUA QUESTA ESCE. CHE CE NE METTI UN POCO PER VOLTA tutto il giorno O ChE ce LA METTI TUTTA IN UNA VOLTA AL TUO RIENTRO.... DOVRAI SEMPRE COMPENSARE QUELLA CHE I MURI HANNO FATTO SCAPPARE... (se hai perso 30 ltr 30 litri ce ne devi mettere)

    (considera solo che se al rientro la casa è troppo fredda poi ci mette troppo a tornare a 20 gradi. conviene non farla andare sott i 17)

    ciao

  • giacuratolo
    Giacuratolo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Marzo 2008, alle ore 23:00
    Claudik ma la legna te la fai tu o la compri?
    hai fatto dei conti per dire che ti costa meno?
    un pò di tempo fa mi sembrava di aver considerato che a parità di appovvigionamento le tipologie di riscaldamento diverse (legna, gas, e forse anche elettrico) portassero più o meno allo stesso costo..
    hai delle considerazioni?
    ciao a presto.

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Marzo 2008, alle ore 08:04
    Confermo anche io che la caldaia con il bollitore e' di una voracita' davvero elevata.
    L'unico consiglio che posso darti, e' : butta nella spazzatura i termosifoni ed installa i ventilconvettori !!!!!
    Calcola che in media un ventilconvettore costa 300? e quindi quanto un termiosifone di quelli medio/scarsi.

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Marzo 2008, alle ore 15:03
    Ciò non accada a causa dell'alta conducibilità del sasso.
    a parte il fatto che ti hanno combinato un bel pasticcio lasciandoti una canalizzazione d'aria che circola in continuazione: così facendo le calorie prodotte vengono "risucchiate via" dalle correnti d'aria.
    il tavolato poi...ha solo la funzione di mascheratura... nessuna funzione termica o acustica e sede di luogo inaccessibile, poco disinfettabile, scarsamente gestibile per le pulizie e...(credo) rifugio e covo di piccoli animali. hai mai provato a fare un'ispezione e vederci dietro cosa c'è?
    facci sapere.

    top-level

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Marzo 2008, alle ore 16:43
    Sembra di stare a Bagherozzopoli, c'è il supermarket, la discoteca, il multisala e adesso anche la piscina multipiano, che spettacolo !!!!!!!!!!!!


    Scusate

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Marzo 2008, alle ore 11:48
    Grazie claudik
    ti devo una birra

    top-level

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Marzo 2008, alle ore 13:37
    Ciò non accada a causa dell'alta conducibilità del sasso.
    a parte il fatto che ti hanno combinato un bel pasticcio lasciandoti una canalizzazione d'aria che circola in continuazione: così facendo le calorie prodotte vengono "risucchiate via" dalle correnti d'aria.
    il tavolato poi...ha solo la funzione di mascheratura... nessuna funzione termica o acustica e sede di luogo inaccessibile, poco disinfettabile, scarsamente gestibile per le pulizie e...(credo) rifugio e covo di piccoli animali. hai mai provato a fare un'ispezione e vederci dietro cosa c'è?
    facci sapere.

    top-level

    che un tavolato da 3cm non abbia funzione termica è davedere !!!!
    inoltre hai mai provato a vedere fra le tegole e il massetto di cemento quanta "fauna" ci vive ??? da ogni tipo di insetto, uccelli, ragni ecc ecc.

    ogni mondo è paese !!!!

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Marzo 2008, alle ore 13:56
    Io ci ho trovato due zebre e una lontra!

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Marzo 2008, alle ore 17:00
    è giusta la tua osservazione emanet,
    tanto che ti invito ad effettuare un calcolo termoigrometrico tra la muratura in sasso e la miglioria termica effettuata con l'addossamento del cosiddetto tavolato interno; i dati risultanti sono piuttosto scarsi. correggimi se sbaglio
    quanto poi alla cosiddetta "fauna ospite" la differenza sostanziale è che attraverso il massetto cementizio gli animaletti non possono dare alcun fastidio, in quanto penetreranno difficilmente nell'ambiente abitativo; al contrario attraverso il tavolato addossato sì, eccome!, tanto più che per proliferare ivi trovano le condizioni ideali per riprodursi celermente, quali calore, umidità, aria stagnante ed alquanto immota (ideale per funghi e batteri), e, in più, residui di cibo di pranzi e cene.
    tanto più, in considerazione che il legno costituisce esso stesso fonte di nutrimento per certe specie.
    per the manager: le zebre le ho trovate anche io erano in pigiama a strisce. di lontre non me ne è capitata mai di vederne una...

    top-level

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Marzo 2008, alle ore 17:23
    ....ti consiglio di valutare un aiuto economico al gas. Termocamino (non hai idea di quanto renda rispetto al camino normale. IN pratica con la legna del camino aperto ci scaldi quasi tutta la casa). o in alternativa pellet...

    P.s. anche il bollitore da 50 litri è una spesa. Devi tutto l'anno tenere caldi questi 50 litri.
    ....

    Grazie per la risposta: effettivamente abbiamo un camino con inserto, però ho diversi problemi di tiraggio. Se magari hai qualche link a siti in cui le problematiche del camino sono trattate, te ne sarei grato.
    Per quanto riguarda il bollitore, hai ragione: sentire in piena estate la caldaia partire per tenere in temperatura l'acqua mi da molto fastidio (oltre che a costare). Saresti in grado di definire quanto potrei risparmiare con una caldaia senza accumulo?
    Saluti,
    Patricio.

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Marzo 2008, alle ore 17:26
    ....
    L'unico consiglio che posso darti, e' : butta nella spazzatura i termosifoni ed installa i ventilconvettori !!!!!
    ....
    Grazie per la risposta, ma scusami non riesco a capire: che beneficio darebbero i ventilconvettori nel mio caso specifico?
    Saluti,
    Patricio.

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Marzo 2008, alle ore 18:07
    è giusta la tua osservazione emanet,
    tanto che ti invito ad effettuare un calcolo termoigrometrico tra la muratura in sasso e la miglioria termica effettuata con l'addossamento del cosiddetto tavolato interno; i dati risultanti sono piuttosto scarsi. correggimi se sbaglio
    quanto poi alla cosiddetta "fauna ospite" la differenza sostanziale è che attraverso il massetto cementizio gli animaletti non possono dare alcun fastidio, in quanto penetreranno difficilmente nell'ambiente abitativo; al contrario attraverso il tavolato addossato sì, eccome!, tanto più che per proliferare ivi trovano le condizioni ideali per riprodursi celermente, quali calore, umidità, aria stagnante ed alquanto immota (ideale per funghi e batteri), e, in più, residui di cibo di pranzi e cene.
    tanto più, in considerazione che il legno costituisce esso stesso fonte di nutrimento per certe specie.
    top-level

    Scusami ma forse non mi sono spiegato bene: il tavolato è formato da forati da 8cm (credo). E' stato necessario farlo per farci passare le tubature degli scarichi e poichè il locale è seminterrato, quindi per evitare la formazione di muffe e macchie di condensa. Cosa accade nell'intercapedine d'aria non credo sia rilevante, così come non lo è per ciò che accade nei vespai. Per quanto riguarda il freddo, magari potrei tappare i fori di aereazione durante l'inverno, ma non vorrei che gli svantaggi superassero il vantaggio.
    Saluti,
    Patricio.

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Sabato 29 Marzo 2008, alle ore 10:23
    Allora non è un tavolato in senso stretto,
    si tratta di un contromuro il quale ai fini di una efficace coibentazione o risparmio energetico influirà ben poco.
    se lo hai fatto costruire solo per evitare muffe e macchie di condensa non è che hai scelto la soluzione migliore in senso assoluto, ma hai optato per una sorta di "mascheratura". è infatti solo una questione di tempo ma queste si ripresenteranno sulle facce interne del tavolato, prova ne è l'eccessiva freddezza degli ambienti.
    ok come soluzione per mascherare gli impianti.

    top-level

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Sabato 29 Marzo 2008, alle ore 11:47
    ....se lo hai fatto costruire solo per evitare muffe e macchie di condensa non è che hai scelto la soluzione migliore in senso assoluto, ma hai optato per una sorta di "mascheratura". è infatti solo una questione di tempo ....

    Il principio su cui si basa questo contromuro mi sembra uguale a quello dei vespai. Si fa una camera d'aria proprio per evitare umidità di risalita, macchie e quant'altro (ed al momento, macchie e muffe di risalita non ce ne sono ed il locale è poco umido, come rilevato dall'igrometro ambientale). Però io non sono un esperto... tu come avresti risolto?
    Saluti,
    Patricio.

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Sabato 29 Marzo 2008, alle ore 23:07
    PER GIACURATOLO:

    Costi combustibili. Da qualche parte era stata postata una tabella dei poteri calorifici delle varie fonti (e che avevo scaricato ma windows me l'ha risucchiata in un crash da cui sono uscito formattando!!)
    Sulla mia pelle ho provato il primo anno ad andare a gpl e basta... (intanto vediamo che succede... i camino lo metterò poi)
    ECCO: tre camere chiuse, spente del tutto, le restanti a 19 gradi. (da mattino a sera causa bimbo piccolo) consumo di gpl 20 litri al giorno ( e qui da me, con la casa in sasso... ancora a metà aprile accendi il riscaldamento... almeno la sera)
    Insomma. gpl... un salasso...
    A legna per ora ho speso (la compero) 1340 euro. (ma per finire la stagione... ancora un 100 euro.. dovrò prenderne..)
    Però sto a 21 gradi. E in tutte le stanze! (a gpl sarei più o meno a cifre di spesa doppie) (a metano questo divario diminuirebbe)

    PER PATRICIO

    un inserto chiuso se ha problemi di tiraggio è strano!!! non è che qualche usccello ha nidificato nel comignolo??
    Se è aperto prova a cercare "fuoco e legna" con google. c'è un sito dove si parla delle teorie dei camini... (aperti)
    Poi
    NON so dirti il risparmio di una caldaia senza accumulo... ma vedi... l'anno scorso... ho acceso il riscaldamento due ore dicansi SOLO 2 ore (il resto vai di legna)
    Bene. Ho consumato 287 euro di gpl. in un anno preciso. cioè 410 litri di gas. Per le sole docce??? NO! per le docce e per le accensioni della caldaia (infatti il75 di questo consumo è di inverno...)(d'estate il livello quasi non scende...!!)
    MI viene voglia di prendermi una beretta da 1000 euro istantanea.
    Per te però è diverso. Te di invrno la caldaia parte per scaldarti i calorferi. qindi le accensioni per tenere caldi i 50 litri vengono... compensate... mentre d'estate la spesa è sopportabile

    VENTILCONVETTORI
    Io li ho messi.
    perché in una casa in sasso ho valutato le alte dispersioni dei muri. e quindi ho pensato di spegnere tutto di notte e quando esco
    appena rientri accendi
    a quel punto ci vuole qualcosa che dia calore tutto e subito. (un poco come capita nell'abitacolo di una auto di inverno)
    appunto i ventilconvettori.

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Sabato 29 Marzo 2008, alle ore 23:59
    PER GIACURATOLO
    Ho ritrovato la tabella
    In sintesi dice:
    Per fare 10.000 Kw di energia termica sono necessari:
    ? 1004 litri di GASOLIO
    ? 1003 metri cubi di METANO
    ? 1583 litri di GPL (cioè 6.3 kw al litro)
    ? 2857 chili di LEGNA (cioè 3.5 kw al kg)
    ? 2041 chili di PELLET


    Poiché in 150 giorni ho bruciato 13.290 kg di legna significa che ho prodotto energia per:
    13.290 Kg x 3.5 kw (3.5 è l?energia prodotta da ogni kg di legna)--- anzi. Mi voglio tenere basso? fai che la legna magari non è secchissima? e quindi non dia 3.5 kw ogni kg ma meno. Facciamo 3.2 kw al kg

    13.290 Kg x 3.2 Kw = 42528 kw immessi nell?impianto

    ora non tutti questi 42528 Kw vanno ai tubi? c?è il rendimento? (dichiarato per il kover di 78%)
    (vado prudente? facciamo 70%?)
    quindi 42.528 x 70% = 29.769.6 kw immessi veramente nell?impianto caloriferi

    Ora quanto gpl mi sarebbe occorso per produrre i 29.769.6 kw che ho immesso nei caloriferi con la legna?
    29.769.6Kw : 6.3 Kw (potenza di ogni litro di gpl) = 4725.3 litri di GPL?

    Ora anche la caldaia a gas l?energia di questi 4725.3 litri di gpl non me li butta tutti nell?impianto? perché non ha rendimento uguale ad uno? ma inferiore? lo 0.9 circa. Quindi occorre più gas?
    Mi pare di 94%
    ALLORA
    4725.3 litri : 94% = 5026.9 litri

    Cioè avrei consumato 5026.9 litri di gpl per avere la stesso caldo che a legna

    5026.9 litri x 0.68 (costo di 1 litro di gpl da me) = 3418.30 EURO di gpl
    Io invece ne ho speso 1340 euro!!! Di legna?

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Marzo 2008, alle ore 09:13
    Bravo Claudik
    hai fatto la migliore scelta.
    La cosa che mi fa inca**are e' che quando casa mia era in costruzione, l'impresa non ne ha voluto sapere di installarmeli.
    Il massimo che sono riuscito a fare e' mettere dei termosifoni diversi da quelli previsti.

    Pero' ancora non mi sono arreso!
    Appena faro' un bel 5+1 al superenalotto li butto via e ci metto o i ventilconvettori oppure i termoconvettori.

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Marzo 2008, alle ore 09:14
    Bravo Claudik
    hai fatto la migliore scelta.
    La cosa che mi fa inca**are e' che quando casa mia era in costruzione, l'impresa non ne ha voluto sapere di installarmeli.
    Il massimo che sono riuscito a fare e' mettere dei termosifoni diversi da quelli previsti.

    Pero' ancora non mi sono arreso!
    Appena faro' un bel 5+1 al superenalotto li butto via e ci metto o i ventilconvettori oppure i termoconvettori.

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Marzo 2008, alle ore 21:55
    Perché li rimpaingi tanto... hai forse una casa poco isolata?

    Ho letto che hai speso 100 euro al mese...

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Marzo 2008, alle ore 22:01
    PER l'utilita di tutti incollo qui la versione completa della tabella



    Tabella comparativa costi combustibili (i prezzi sono aggiornati al febbraio 2007)

    Per fare 10.000 Kw di energia termica sono necessari:

    1004 litri di GASOLIO
    1003 metri cubi di METANO
    1583 litri di GPL
    2857 chili di LEGNA
    2041 chili di PELLET


    Il costo medio corrente dei suddetti combustibili, per la Carnia, è il seguente:

    GASOLIO ≈ 0,96 ?/litro (ivato e comprensivo di sconto)

    METANO ≈ 0,70 ?/mc (ivato e comprensivo di tasse)

    GPL ≈ 1,04 ?/litro (ivato e comprensivo di sconto) (io lo pago 0.70....)

    LEGNA ≈ 0,125 ?/Kg (prezzo medio)

    PELLET ≈ 0,33 ?/Kg (prezzo medio)



    Pertanto, per fare 10.000 Kw di energia termica, si spendono:

    GASOLIO 964 ?
    METANO 702 ?
    GPL 1646 ?
    LEGNA 357 ?
    PELLET 674 ?


    Per l?elaborazione della tabella sono stati utilizzati i seguenti dati di base:

    10.000 Kw = 8.600.000 Kcal

    GASOLIO PCI = 10200 Kcal/Kg

    METANO PCI = 8570 Kcal/mc

    GPL PCI = 22630 Kcal/mc (GPL composizione B : 5% butano + 95% propano)

    LEGNA PCI = 3010 Kcal/Kg

    PELLET PCI = 4214 Kcal/Kg



    GASOLIO 1 Lt = 0,84 Kg

    GPL 1 mc = 4,166 Lt



    GASOLIO 1,10 ?/Lt (prezzo ivato normale) - 0,96 ?/Lt (prezzo ivato scontato per zone F)

    METANO 0,70 ?/mc (prezzo medio ivato comprensivo di tasse)

    GPL 1,17 ?/Lt (prezzo ivato normale) - 1,04 ?/Lt (prezzo ivato scontato per zone F)

    LEGNA 0,125 ?/Kg (prezzo medio)

    PELLET 0,33 ?/Kg (prezzo medio)

  • giacuratolo
    Giacuratolo Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Marzo 2008, alle ore 22:56
    Grazie, molto molto esauriente. appena avrò un pò più ditempo mi studierò per bene tutti i dati. grazie ancora.

  • fornello
    Fornello Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Aprile 2008, alle ore 06:18
    Un mio vecchio foglio di calcolo "aperto":
    http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... fronto.xls
    "aperto" significa che potete mettere i costi dei combustibili che trovate nella vostra zona.

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Aprile 2008, alle ore 07:27
    PER l'utilita di tutti incollo qui la versione completa della tabella

    ..............
    GASOLIO 1,10 ?/Lt (prezzo ivato normale) - 0,96 ?/Lt (prezzo ivato scontato per zone F)

    METANO 0,70 ?/mc (prezzo medio ivato comprensivo di tasse)

    GPL 1,17 ?/Lt (prezzo ivato normale) - 1,04 ?/Lt (prezzo ivato scontato per zone F)

    LEGNA 0,125 ?/Kg (prezzo medio)

    PELLET 0,33 ?/Kg (prezzo medio)

    Ottima tabella, grazie. Però, per personalizzarla, devo adattarla al mio fornitore di gas (enigas) ed allora mi sorgono alcune domande: come si fa a capire dalla bolletta il reale costo del metano a m3 (ho provato a capirci qualcosa, ma non sono riuscito..... esistono siti che spiegano come leggere e calcolare la bolletta del gas?)?
    Dove posso ricavare il Potere Calorifico Inferiore della mia fornitura di gas?
    Saluti,
    Patricio.

  • patricio
    Patricio Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Aprile 2008, alle ore 07:37
    ......
    Pero' ancora non mi sono arreso!
    Appena faro' un bel 5+1 al superenalotto li butto via e ci metto o i ventilconvettori oppure i termoconvettori.

    Scusa ma continuo a non capire: mi sembrava di aver letto da qualche parte che i caloriferi con la resa migliore sono i vecchi, bistrattati caloriferi in ghisa, poichè oltre a riscaldare per convezione, riscaldano anche per irraggiamento. Tra l'altro sono di facile manutenzione (nella casa che ho ristrutturato, li ho riverniciati io e sembrano nuovi) e sono anche belli da vedere. Sono osteggiati dagli installatori poichè pesano parecchio (ci vogliono 2 persone per installarli.... con gli altri basta invece in genere una persona) e sono limitati nelle forme e colori. Però affrontare una spesa per cambiarli con i ventilconvettori mi sembra assurdo.
    Mi sembra di capire che i ventilconvettori (davvero orrendi a vedersi, soprattutto in una casa rustica) hanno il vantaggio di portare velocemente in temperatura gli ambienti..... ma poi non credo che facciano risparmiare rispetto ai caloriferi in ghisa. Oppure mi sbaglio?
    Saluti,
    Patricio.

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Aprile 2008, alle ore 18:18
    Qui andiamo su filosofie diverse ,i radiatori in ghisa scaldano lentamente perche tutto il calore lo trattiene la ghisa rilasciandolo piano piano,c'è chi li prferisce perche vuole sentire sempre il radiatore caldo,li la domanda è bene che rimanga caldo oppure che ceda il calore all'ambiente ?il radiatore in alluminio e/o acciaio cede totalmente tutto il calore che gli viene dato riscaldando l'ambiente,se il radiatore è freddo è buon segno,la casa è calda potrebbe anche essere la caldaia rotta ma quello è unaltro discorso ,i fan-col un po bruttini da vedere riscaldano ancora piu velocemente a patto che gli impianti siano fatti bene non irragggiano nulla,i radiatori qualcosina si,poco sia inteso ,detto questo scegli te la soluzione piu idonea alle tue esigenze,

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