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2007-03-06 14:35:41

Consumi e modalità di accensione!!


Viola76
login
01 Febbraio 2006 ore 09:14 17
Salve a tutti,
vorrei chiedervi un informazione circa la mia situazione...
è il primo inverno che accendo il nuovo riscaldamento a pavimento...
e ieri ho ricevuto la prima grande sorpresa...
ho ricevuto una bolletta di 2 mesi nov e dic nella quale ho consumato (su mia lettura e anche controllata quindi niente errori e niente conguagli...) 900mc per un importo di ? 750...
Allora vi chiedo questo:
io credo di aver sbagliato il modo di accensione....ma spero che qualcuno di voi sappia darmi delucidazioni in merito...
la mia è una casa singola su 2 piani 100 mq al piano terra e 60 piano primo (premetto che al piano primo non è stato mai acceso il riscaldamento.... )e che lo accendo in questo modo: dalle 18.30 alle 22.30 con impostata la temperatura minima di 17° e temp max di 20°...il che vuol dire che quando la temperatura dell'ambiente sta per scendere sotto i 17° la caldaia si accende.... (es questa notte il consumo è stato di 3.5mc) ed allora mi chiedo.... seconso voi sbaglio ad utilizzarlo così?... avevo fatto questo discorso perché non essendoci mai a casa pensavo che lansciandolo sempre accceso...avrei consumato di +!!!!
Aspetto qualche buona notizia!!!
  • iceberg60
    Iceberg60 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Febbraio 2006, alle ore 11:42
    Con sole 4 ore al giorno di accensione al giorno, 900m3 in due mesi sono un enormità.

    Al di là dell'impianto a pavimento, la casa è ben isolata e sei sicuro che la caldaia funzioni correttamente?

    I 3.5m3 notturni potrebbero essere dovuti in parte al consumo per l'acqua calda.

    Per quest'ultima poi io ti suggerisco di controllare a che temperatura è, se sei nella situazione tipo per la quale questa esce a temperature da ustione o quasi ed è necessario temperarla per usarla, abbassane la temperatura.

  • pongo73
    Pongo73 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Febbraio 2006, alle ore 11:46
    Anche io ho acceso per la prima volta il riscaldamento a pavimento quest'anno: ho una superficie simile alla tua (con una sala e soppalco, quindi un grande ambiente):

    Premetto che non sono un tecnico, anzi, ne capisco abbastanza poco; e che ho diverse richieste inoltrate sul forum senza però ancora risposte: consultandomi anche con dei tecnici sono arrivato a queste conclusioni (non prenderle per oro colato !!!)

    Da quello che ho avuto modo di capire, il paviento riscaldato ha bisogno di una messa a punto nella regolazione, molto precisa e meticolosa: il discorso è abbastanza complesso:

    1) hai una caldaia a condensazione oppure no ? è risaputo che la caldaia a condensazione (potendo gestire acqua calda a a bassa temperatura - tipica dei pavimenti riscaldati -) è ideale per questo tipo di riscaldamento; consuma di meno ma costa di più all'acquisto.
    Se non hai una caldaia a condensazione, a quanto fai lavorare la tua caldaia ?

    2) il pavimento riscaldato non può essere gestito come se avessi i termosifoni, perché ha un tempo di risposta molto lungo: ovvero da quando accendi a quando senti i benefici, possono passare anche 8 ore (la prima accensione, ad inizio autunno - inverno, sono necessari anche giorni).
    Questo vuol dire che se tu tieni spento l'impianto per molte ore, l'acqua del riscaldamento si raffredda, e deve essere riscaldata, ma soprattutto il massetto del pavimento si è raffeddato e per riscaldarlo nuovamente occorre molto tempo (ovvero molto consumo):

    A quanto so io, le variazioni di temperatura nelle varie fasce di orario, possono essere impostate, ma con scarti bassi (tipo da 20° a 18°). Inoltre tra una pausa e l'altra non dovrebbe passare tanto tempo per non far raffredadre il pavimento:
    quando il paviemento è caldo, se l'impianto si spegne, il tepore continui ad averlo per diverse ore (ci mette molto a scaldarsi, ma anche a raffreddarsi).
    Quindi io mi regolo così:
    bassa oscillazione tra le varie temperature min e max
    alle 04.00 del mattino parte, fino alle ore 07.00 poi si spegne (così il tepore mi continua fino a verso le 08.00 - 08.30)
    Alle 10,00 riparte (nel frattempo il pavimento non si è freddato, quindi la ripartenza è molto soft), per ora di pranzo è ho la giusta temperatura e lavora fino alle ore 13,00; poi si ferma
    Riparte verso le 17,00 fino alle ore 21,00. Dalle ore 21 in poi la temperatura non può essere impostata bassissima.

    In questo modo ogni ripartenza non è brusca, perché il pavimento è ancora caldo (o tiepido), la temperatura della casa è più o meno costante (e dopo un po' di giorni, la temperatura di assesta) ed il consumo diventa regolare, costante e (in teoria) il minimo per mantenere la temperatura.
    Così le ore di effettivo lavoro della caldaia, nell'arco di una giornata, si riducono notevolemente, in funzione della costanza della temperatura.

    Questo ovviamente in teoria, perché poi dipende dalla temperatura che vuoi in casa: se vuoi 22° il discorso è diverso.
    La temperatura è una cosa soggettiva, non è per tutti uguale; per me 22° sarebbe esagerato, morirei ....
    Poi dipende molto anche dalle variazioni della temperatura esterna (se un giorno è 8 gradi e il giorno dopo è 2 gradi, o -1° non è la stessa cosa)

    Così io sono arrivato (per ora) ad un consumo medio di 3-3,5 mc di gas GPL al giorno, compreso acqua e cucina.
    Che ho capito essere ancora un po' altino.... quindi migliorabile: ho apportato degli accorgimenti ma ancora non posso verificarne i risultati.

    Altro aspetto, secondo me importante:
    Se tu imposti nel termostato 20° devi (per regolarlo bene) controllare la temperatura del pavimento; basta mettere un misuratore di temperatura sul paviemento: capita infatti se che l'impianto non è regolato bene, il paviemnto ti da 25° mentre il termostato è impostato a 20°.
    Devi cercare di far avvicinare le due temperature il più possibile, e questo lo fai regolando (nell'impianto) la temperatura di ingresso dell'acqua nelle serpentine dell'impianto.
    Anche questa regolazione, riduce i consumi.

    Poi, i soliti consigli; porte e finestre ben sigillate, no agli spifferi d'aria, etc etc.

    Per ora è quanto ho capito; cioè che il pavimento riscaldato da un ottimo caldo, ma ha bisogno di essere regolato bene (quindi di personale tecnico valido !!!! spendete di più nella professionalità, ve li ritrovate sicuramente).
    Anche io non spendo poco, ma mi sto convincendo, anche confrontando i dati, che con un impianto tradizionale avrei speso il doppio ed avuto la casa calda solo in certi orari, e rigida negli altri. Per ora la casa è invece sempre giustamente tiepida, o calda.

    Ci sono poi tanti altri accorgimenti che mi hanno consigliato, è che un tecnico specializzato, potrà consigliarti direttamente a casa tua.

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Febbraio 2006, alle ore 12:11
    Hai conumato parecchiotto azz non male alla azienda gas son contenti,come gia detto in precedenza devi trovare tutte le regolazioni ,io proverei a scaldare tutta la casa anche il piano superiore,esso essendo freddo ti assorbe il riscaldamento dal solaio fai anche questa prova,è una casa tutta nuova o ristrutturata?le pareti esterne come sono fatte?

  • pongo73
    Pongo73 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Febbraio 2006, alle ore 13:59
    Radiante cosa ne pensi delle mie considerazioni fatte prima ??
    Ho scritto molto ma non so se ho detto cose giuste o stupidaggini

    I concetti che a me non sono molto chiari sono questi (e sto facendo delle prove e ricerche) sono:

    1) una caldaia non a condensazione (fermo restando che a condensazione sarebbe meglio) a quale temperatura massima va fatta lavorare per far funzionare bene il riscaldamento ? (penso sia inutile farla lavorare a 60° se poi miscela e reimmette nel circuito a 37-40°

    2) l'oscillazione impostabile tra il giorno e la notte (o le varie ore) può andare bene massimo 2° oppure è meglio che sia minore, xchè alla fine dei conti spendi meno ?


    3) è giusto il discorso che la temperatura a pavimento debba essere quanto più vicina e simile a quella impostata nel termostato, e che si possa agire sul regolatore della temperatura acqua ?


    Come dire... ogni consiglio o informazione utile, è più che ben accetta....

  • viola76
    Viola76 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Febbraio 2006, alle ore 14:42
    Grazie ...
    sei stato gentilissimo...
    innnazi tutto volevo dirti che da quello che hai scritto relativo alle descrizione della casa ci accomuna... anche io ho un salone con soppalco... quindi ambienti certamente + grandi....

    e in riferimento a questo ti chiedo innanzi tutto se tu hai molta differenza di temperatura tra il salone dove hai queste altezze maggiori e le altre stanze con altezze normali.....?

    e poi...io a questo punto credo di aver sbagliato il modo in cui ho acceso questo impianto... ma mi chiedo anche se cmq accendendolo solo poche ore al giorno possa aver consumato 900mc?(anche se effettivamente avendo un cronotermostato dove posso impostare orari e temperature minime e max, mettendo temperatura minima 17°e max 20° ...ogni tanto la caldaia si accende durante la giornata per far si che l'ambiente non scenda sotto i 17°.... ed ecco appunto che non è acceso + solo 4-5 ore al giorno.... ma sicuramente si accende anche in altri momenti della giornata....) stanotte ad esempio solo per matenere la temperatura a 17°ha consumato 3.5 mc....

    va beh cmq ho già preso un appuntamento per sabato con l'draulico perche voglio e pretendo che mi spieghi bene come bisogna comportarsi... e che mi assicuri che sia tutto "settato bene" ...
    ... ma cerco di informarmi sull'esperienza e i consigli delle persone per poter argomentare meglio!!!!...(non mi sembra che tutti gli indraulici siano competenti in materia...)

    poi un'altra cosa.... (perdonami....)
    mi parlavi dei tuoi consumi... 3.5mc di GPL, parli di Gas metano di città o bombolone privato in giardino? e cmq c'è differenza? (io ho il gas metano normale..)

    per quanto riguarda il tipo di accensione che hai impostato tu.....
    dici così:
    alle 04.00 del mattino parte, fino alle ore 07.00 poi si spegne (così il tepore mi continua fino a verso le 08.00 - 08.30)
    Alle 10,00 riparte (nel frattempo il pavimento non si è freddato, quindi la ripartenza è molto soft), per ora di pranzo è ho la giusta temperatura e lavora fino alle ore 13,00; poi si ferma
    Riparte verso le 17,00 fino alle ore 21,00. Dalle ore 21 in poi la temperatura non può essere impostata bassissima.

    allora ti chiedo e che temperatura tieni di giorno? e di notte? è unica?

    Poi per quanto riguarda la caldaia, la mia non è ha condensazione.... (e anche qui non ho capito perché l'idraulico non l'abbia messa a condensazione.....mah) e cmq la temperatura dell'acqua è impostata a 40°!


    Va beh oramai credo che cmq i 900mc consumati non siamo imputabili a nessuna fuga o perdita di gas.... (la casa tra l'altro è nuova e tutto ben coibentato... mura, finestre...eccc.) ma è questo malfunzionamento dell'impianto.... e credo che a questo punto mi farò sentire con l'idraulico.... perché non si può spingere le persone a fare l'impianto di riscaldamento a pavimento.... e lasciarle in balia delle prove.... che a volte costano molto "care"!!!!

  • pongo73
    Pongo73 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Febbraio 2006, alle ore 15:54
    Dunque, tra la sala (con sopra il soppalco) e le camere, un po' di differenza c'è: ma non attendibile perché la mia è una villetta a piani "sfalsati" quindi cucina e sala sono a piano terra, mentre le altre stanze (reparto notte) sono sopra delle stanze della villetta dei genitori, anch'essi riscaldati:
    Pertanto, oltre al fatto di essere più piccoli, incide anche il fatto di avere sotto degli ambienti caldi.

    Ad ogni modo il pavimento riscaldato mi è stato proposto proprio per via del soppalco, per evitare dispersione di calore e consumo eccessivo:
    In effetti quando c'è il solo riscaldamento acceso, tra sopra e sotto non c'è una differenza rilevante: ho anche un camino (ventilato) e quando lo accendo, tra sopra e sotto c'è una bella differenza, a dimostrazione che la scelta del riscaldamento a pavimento è stata giusta.

    900 mc sono una esagerazione, in due mesi sono una media di 15 al giorno e sicuramente c'è qualcosa che non va; non solo di notte... ed è difficile capire il perché senza fare una analisi dell'impianto
    l'acqua la tieni sempre accesa ?
    Come dici bene, la competenza è cosa rara: io contatterei anche un tecnico impiantista, un perito che effettua i calcoli termici per fare valutare il tuo impianto (io ho fatto così ed ho capito molte cose, anche sul semplice utilizzo e funzionamento: tanto ormai hai speso 700 Euro, cento più cento meno.....

    Sul discorso Gas io ho il gpl ed pur se non ho il bombolone è come se lo fosse; è un impianto centralizzato della città.
    Però attenta perché bisognerebbe fare i calcoli sui consumi in base al rendimento; tra GPL e Metano, sono diversi:
    mi sembra di aver visto un forum dove si parla di questo (ma anche qui, è una cosa molto tecnica, è meglio farsela spiegare da un esperto...)


    Per ora ho provato a tenere 19° come picco massimo e 17.5° come minimo per qualche giorno: in realtà con gli orari che ho impostato, 17,5° non lo raggiungo mai, non scendo quasi mai sotto 18° proprio perché non do tempo al pavimento di raffreddarsi completamente: e questo (mi è stato spiegato) fa risparmiare (perché di fatto la caldaia non lavora) ma allo stesso tempo non ti fredda troppo la casa.

    Ora sto provando 19.5° massimo e 18° minimo:
    Ogni volta che faccio una prova, penso sia opportuno testarlo per minimo 2 o 3 giorni; se i consumi sono similari, è ovvio che tengo questa temperatura:
    E poi a salire ancora; anche se personalmente sopra 20° (ci ho già provato) il caldo è davvero tanto, ed a parte quando è molto freddo, per me sarebbe troppo:

    Come avrai capito, le variazioni impostate, servono a fare "fermare" la caldaia (leggasi risparmio) senza avere variazioni di temperatura pesanti (quindi ottimo clima, e temperatura).

    Proprio ieri sera mi confrontavo con un mio amico che ha l'impianto a termosifoni: ora, sono calcoli fatti così, tanto per fare; bisognerebbe analizzare molte cose; ma la sua bolletta, in rapporto ai mq che scalda, è più alta della mia:

    La filosofica conclusione a cui sono arrivato è; le case grandi, sono belle, ma scaldarle.... costa !!!!

  • viola76
    Viola76 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Febbraio 2006, alle ore 08:33
    Boooh io non so cosa pensare.... ho provato ad impostare la temperatura fissa a 19°... e in una giornata ho consumato + di 15 mc di gas metano!!!!!! e facendo un calcolo "della serva" in riferimento all'ultima bolletta.... spendo circa 10? al giorno di riscaldamento...!!!!!! ....va bhe che un giorno è poco per testarlo..... ma credo che se così consuna 15mc... mi sembra strano che si possa abbassare di molto una volta che si sia ben scaldato tutto l'impianto.....bohhh ma può essere che ci siano problemi sul contatore??

  • viola76
    Viola76 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Febbraio 2006, alle ore 10:08
    Sabato è vanuto l'idraulico a dare un' occhiata perché mi ero lamentata per gli eccessivi consumi (a mio avviso..) e alla fine sembra che un problema potrebbe essere il cronotermostato (biticino serie ligt tech) sembra essere troppo sensibile... praticamente se è impostato ad esempio a 19°quando la teperatura dell'ambiente arriva a 19° si spegne....(e fin qui va bene..) ma bastano 10m e di nuovo da impulso alla caldaia e riparte....e poi dopo un pò (20m circa) si ferma di nuovo.... e così via nell'arco della giornata fa sempre così..... anche se la temperatura che segna sul diplay è 19°.....
    allora vi chiedo.... vi è mai capitato? una volta che l'ambiente arriva a temperatura poi si spegne e lo rimane per qualche ora no minuti?... potrebbe essere questa la causa dei miei eccessivi consumi??

    grazie

  • roby76
    Roby76 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Febbraio 2007, alle ore 14:15
    Ho letto molti forum su questo splendido sito e sono andato a ripescare questo vecchio ormai di un anno perché la situazione di viola76 è molto simile alla mia.
    Ho messo un impianto di riscaldamento a pavimento pensando di risparmiare sulla bolletta ed avere molto comfort in casa.
    Ok per il comfort niente da dire. Il freddo che si pativa prima con il riscaldamento tradizionale è un brutto ricorda. Ma il comfort indubbiamente lo pago. In data 14 dicembre il contatore segnava 489 mc. il 12 febbraio (60 giorni dopo) 1262. Quasi 13 mc al giorno, e non è nemmeno stato un inverno freddo.
    Mi sono messo allora lo scorso weekend ad "osservare" la caldaia. Diciamo, in modo semplicistico, che quando sul suo displey è accesa la fiammella spendo, quando è spenta non spendo.
    Bene, con i termostati ambiente accesi (temperatura impostata 20°C, temperatura nella stanza 19,5°C) la caldaia stava 5 minuti con la fiammella accesa e 5 con la fiammella spenta.
    Spegnedo tutti i termostati la caldaia lavorava 2 minuti per poi stare ferma 5 minuti, e così via. Io non so che tipo di collegamento elettrico mi abbiano fatto tra termostati ambiente e caldaia, ma con questo metodo credo sia logico spendere tanto: la caldaia va sempre, magari 2 minuti su 7 o magari 5 su 10, ma va sempre, 24h su 24.
    Vi sembra un comportamento corretto? Per voi quale è il metodo migliore per collegare elettricamente la caldaia (a condensazione, Beretta Exclusive Green) di un impianto a pavimento con i cronotermostati?

    Un grazie in anticipo a chi potrà darmi un aiuto.
    Ciao,
    Roby

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Febbraio 2007, alle ore 15:21
    Boooh io non so cosa pensare.... ho provato ad impostare la temperatura fissa a 19°... e in una giornata ho consumato + di 15 mc di gas metano!!!!!! e facendo un calcolo "della serva" in riferimento all'ultima bolletta.... spendo circa 10? al giorno di riscaldamento...!!!!!! ....va bhe che un giorno è poco per testarlo..... ma credo che se così consuna 15mc... mi sembra strano che si possa abbassare di molto una volta che si sia ben scaldato tutto l'impianto.....bohhh ma può essere che ci siano problemi sul contatore??


    Ciao io ho acceso per la prima volta (quindi caa nuova il primo anno si consuma di +) il mio riscaldamento a pav. con cella termica e caldaia a condensazione con SONDA ESTERNA casa isolata pt+p1+mansarda 200 Mq.
    Eì chiaramente sempre acceso ovvero i cronot. sono sempre su on ho solo variato di circa 1.5 gradi fra notte e giorno.
    Nei pochi giorni che ha fatto freddo consumo circa7-10MC quando la temp. si rialza un pò 5-7 Mc al giorno.

    Secondo me tu hai toppato sulla caldaia, l'imp. a pav. necessita di una condesazione con sonda esterna !!!!!

    tu mi dici che hai la temp. di mandata a 40°.
    La mia caldia quando fuori è sottozero la mandata è a circa38-39° quando però la temp. esterna sale circa dai 10° 12° la temp. di mandata scende automaticamente fino a 31-32° !!!!!!!!

    Questo ti fa capire dove può essere il risparmio.

  • roby76
    Roby76 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Febbraio 2007, alle ore 15:53
    Ciao Emanet,
    io ho la caldaia a condensazione con sonda esterna. La temperatura di mandata quando per esempio fuori ci sono 7/8 gradi e di 32°C.
    La casa credo che sia ben coinbentata: 20 cm di porotherm all'esterno, 3+3 cm di pannelli di polietilene sfalsati. 3 cm di aria, mattoni dell'8 all'interno. Ci ho vissuto la scorsa estate ed era fresca. Quindi penso bene dell'isolamento termico.
    Secondo me le spese alte invece sono dovute al tempo di funzionamento della caldaia. Ed è su questo che vorrei lavorare.

    In pratica ho 4 piani: rialzato con cucina e sala, primo con zona notte, soppalco della sala col suo collettore e mansarda con il suo collettore. Totale metratura circa 150 mq.

    Per completare le informazioni: nei bagni non ho riscaldamento a pavimento ma scaldasalviette, che lavorano ad una temperatira di 60°C e sono comandati da un termostato. La caldaia a condensazione ha collegato il modulo AT/BT. L'alta temperatura è fissa, come detto, a 60°; la bassa è comandata dalla sonda esterna.

    Chi ha esperienza o sa qualcosa sul tempo di funzionamento della caldaia? E sul collegamento elettrico tra termostati dell'impianto a pavimento e caldaia?
    Grazie.
    Ciao,
    Roby

  • claxon
    Claxon Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 14 Febbraio 2007, alle ore 17:33
    Vorrei portare anche la mia esperienza, anche se credo non sarà determinante in quanto si riferisce ad una casa di campagna che uso, per il momento solo saltuariamente.
    Anche io ho un impianto a panvimento, la casa è su due piani per complessivi 210 mq. circa. E' ben isolata in quanto è costruita con tufo da 40 cm. più cappotto esterno di polistirolo da 4 cm.
    Caldaia a condensazione Baxi.
    Ma veniamo alle mie considerazioni......
    Una volta scaldata la struttura (e a volte ci vuole anche 12 ore con temperatura di mandata a 40°) modulo la temperatura di mandata diminuendola a seconda delle necessità (purtroppo non ho ancora montati i cronotermostati e non ho la sonda esterna per la temperatura) ho notato che, per esempio per la notte, pur settando la caldaia al minimo (25 gradi di mandata) mandava l'acqua in circolo a 32/33 gradi perché pur essendo la modulazione della fiamma al minimo scaldava in modo eccessivo l'acqua del circuito, quindi succedeva che si spegneva la caldaia per 5 minuti e visto che in questo lasso di tempo la temperatura in caldaia scendeva a 22/23 gradi (temperatura di ritorno del circuito) riaccendeva per almeno altri 5 minuti se non di più. In parte ho risolto il problema studiando bene il libretto di istruzioni della caldaia e scoprendo che potevo regolare il tempo minimo di riaccensione del bruciatore tra uno spegnimento e la successiva riaccensione. Ho settato questo tempo dai 5 minuti (di cui sopra) di settaggio standard ai 20 minuti, ottenendo quindi minori tempi di accensione e una temperatura accettabile di notte.
    Di giorno mi regolo di volta in volta abbassando od alzando la temperatura di mandata secondo le necessità. Come consumi credo in media di aver bruciato dai 15 ai 20 litri di gpl al giorno. Tenendo conto che spesso devo portare la temperatura interna dai 12 gradi (visto che non ci abito in continuazione ma ci vado ad es. il weekend) ai 19/20 non mi sembra un consumo eccessivo. Nel periodo natalizio che sono riuscito a stare circa una settimana ho consumato molto i primi due giorni e poi credo no più di 15 al giorno avendo una temperatura dentro casa anche eccessiva visto che era la prima volta che avviavo il riscaldamento e non ne conoscevo i trucchi. A breve mi collegheranno il termocamino (edilkamin aquatondo da 29.000 k/cal) ad un accumulo di calore da 570 litri, vedremo come cambieranno le cose. In un futuro spero anche di collegare 12/15 mq. di pannelli solari termici che d'estate li userei per scaldare una piccola piscina.
    Spero di non avervi annoiati e di essere in qualche modo stato chiaro e utile.

  • roby76
    Roby76 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Febbraio 2007, alle ore 08:10
    Grazie Claxon,
    non hai per niente annoiato anzi, hai dato un'informazione importante: il tempo tra un'accensione ed un'altra si può regolare.
    Anche io mi sono studiato il libretto della caldaia ma non ricordo questo parametro. Ci guarderò meglio, ma so che quando il tecnico della caldaia è venuto a casa mia, oltre ai manuali che avevo io, ne ha usato amche uno suo dicendomi che era quello "dei tecnici", in cui c'erano di certo più info che sul mio misero manuale.
    Al massimo, se non trovo nulla, chiedo al tecnico.

    Grazie ancora Claxon. In un forum, ognuno da il suo contributo che, seppur piccolo, magari può aiutare tante persone.

    Ciao

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Febbraio 2007, alle ore 10:33
    Quoto roby 76 che quota claxon.

    riportare queste esperienze (non teoria o congetture) è fondamentale ed utilissimo.

    bravi.

  • roby76
    Roby76 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Marzo 2007, alle ore 11:04
    Oggi ho parlato con il tecnico della mia caldaia (Beretta Exclusive Green) e purtroppo non ha trovato il modo per allungare i tempi di accensione. Domani vedrà i massimi esponenti per Beretta in questi sistemi e spera che gli dicano qualcosa di più. Speriamo bene.
    Poi abbiamo anche visto che il contatto TERMOSTATO sulla mia caldaia è cavallottato, quindi sempre aperto.
    Una soluzione sarebbe di comandarlo con i termostati. Sinceramente non so perché idraulico/elettricista non me l'abbiano fatto o almeno proposto. Indagherò e se proprio lo farò fare. Quello che è certo è che sul tema c'è molta "non-conoscenza", chiamiamola così giusto per essere politically-correct.
    Ciao

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Marzo 2007, alle ore 12:50
    Oggi ho parlato con il tecnico della mia caldaia (Beretta Exclusive Green) e purtroppo non ha trovato il modo per allungare i tempi di accensione. Domani vedrà i massimi esponenti per Beretta in questi sistemi e spera che gli dicano qualcosa di più. Speriamo bene.
    Poi abbiamo anche visto che il contatto TERMOSTATO sulla mia caldaia è cavallottato, quindi sempre aperto.
    Una soluzione sarebbe di comandarlo con i termostati. Sinceramente non so perché idraulico/elettricista non me l'abbiano fatto o almeno proposto. Indagherò e se proprio lo farò fare. Quello che è certo è che sul tema c'è molta "non-conoscenza", chiamiamola così giusto per essere politically-correct.
    Ciao


    perché tu non comandi la caldaia con un cronotermostato?!??!!!!

  • roby76
    Roby76 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Marzo 2007, alle ore 14:35
    Perché quegli "intenditori" me l'hanno fatto così.
    Comunque, mi ha chiamato il tecnico che ha già parlato con l'esperto ed ha trovato il modo per allungare i tempi di fermo caldaia. Appena troviamo un attimo di tempo modifichiamo il settaggio e vi faccio sapere i risultati.

    Resta chiaro che la questione del ponticello sul contatto del TA la approfondirò. Una cosa alla volta perché voglio vedere bene che peso hanno i vari fattori sui consumi.

    Ciao

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faraoniko 16 Aprile 2024 ore 12:20 4
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