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2011-01-19 16:17:43

Consiglio modifiche impianto riscaldamento


Roverga
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18 Gennaio 2011 ore 11:57 4
Buongiorno a tutti, spero non ci fosse un'area presentazioni perché in tal caso non l'ho vista e l'ho saltata.
Ho un problema con l'attuale impianto di riscaldamento dove vivo con i miei, che è sicuramente mal progettato od obsoleto, e ci porta ad avere dei costi spropositati e la casa sempre fredda perché teniamo una temperatura più bassa per risparmiare qualcosina.
Inquadro un attimo la situazione per far capire:
- casa costruita almeno 45 anni fa, ristrutturata 13 anni fa
- zona climatica E (prov. TO)
- suddivisa su 3 piani (2 + mansarda) di cui attualmente solo il 1° abitato ( piano terra e mansarda vuoti)
- fornitura di gas metano
- attuale caldaia: una beretta a basamento di circa 70 kw a camera aperta (solo riscaldamento)
- collegata alla caldaia bollitore da 200 litri
- superficie primo piano (scaldato) 200 mq x 3 metri di volta (circa 600 mc)
- in casa siamo in 4
- la casa è divisa in 4 zone (giorno/notte/cucina/studio)
- termosifoni in ghisa
- isolamento: durante la ristrutturazione sono stati sostituiti i vetri con "doppi vetri", ma mantenuti e vecchi serramenti, ho personalmente provveduto ad aggiungere guarnizioni e silicone dove c'erano spifferi, ma ben lontano dagli standard forniti dai nuovi serramenti.

La situazione di per se non è ottimale per avere un risparmio, però mi chiedevo se si potesse risparmiare qualcosa con questa soluzione:
- sostituzione attuale caldaia con una caldaia murale a condensazione da 35 kw con clima manager per riscaldamento e produzione acqua calda; la vecchia caldaia era stata dimensionata così' ampia per funzionare da centrale termica comune ai 3 piani. Ora si sta procedendo verso un altra idea in cui ogni piano sarà autonomo.
- installazione di valvole termostatiche, almeno nei bagni (termosifoni con testine caleffi termostatizzabili).

Si dovrebbe risparmiare qualcosa?

Inoltre mi chiedevo:
- se collego l'attuale bollitore al ritorno dell'impianto di riscaldamento, e poi l'uscita dell'acqua sanitaria del bollitore con una valvola termostatica a 3 vie all'ingresso dell'acqua nella caldaia murale, potrei avere qualche vantaggio e soprattutto alzare la temperatura in entrata nella caldaia così da poter gestire almeno 2 docce senza problemi?
- ci sono 5 pompe(circolatore) collegati all'impianto (una per zona + bollitore), se uso una pompa sola, magari ad alta efficienza, e 4 valvole di zona, potrei risparmiare anche sul costo dell'energia elettrica?

Grazie a chiunque mi dedichi del tempo e dell'esperienza.
  • radiante
    0
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    Martedì 18 Gennaio 2011, alle ore 18:26
    In pratica hai tre piano da 200mq l'uno,al momento parliamo di quello solo abitato che non è poco.
    Ottimo sostituire la caldaia con una di nuova generazione,qualcosa risparmierai ma non credere che la caldaia a condensazione faccia miracoli,anzi per farla funzionare bene dovrai fare miracoli per adattare l'impianto alla caldaia,lavarlo,montare filtri ed equilibratore idraulico.Non montare le valvole termostatiche servono a poco e limitano il flusso di acqua andando in conflitto con la caldaia a condensazione che ha un grande bisogno di acqua,lo so sono obbligatorie per la detrazione ,ottimo il collettore con i circolatori quello è perfetto,mettendo una pompa sola consumera quanto 4 pompe piccole in piiu dovrai spendere per le valvole motorizzate,se siete solo in 4 metti un bollitore da 120 litri ,risparmia tutto quel congegno che vuoi fare sul tubo di ritorno impianto passandolo dal bollitore ,anche se fattibile ci vuole la caldaia adatta e costa ,non fai nulla non si rompe nulla hai gia risparmiato.il problema principale sono gli altri due piani freddi che assorbono il calore di quello riscaldato,la cosa migliore è fare la centrale termica gia perdisposta per scaldare tutto ,unica centrale per tre piani con le nuove caldaie se è acceso un piano solo consuma solo per un piano

  • roverga
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 19 Gennaio 2011, alle ore 11:01
    In effetti immagino che non faccia miracoli, però pensavo che una caldaia dimensionata correttamente (non 70 KW) e acqua istantanea, già migliorerebbe la situazione.
    A questo punto non se lasciar perdere il bollitore e tenerlo solo se in futuro volessimo integrare in serie un impianto ad energia solare e per l'acqua calda prova inizialmente solo con la nuova caldaia.
    Per l'adattamento dell'impianto faccio una domanda da profano, capisco lavarlo, ma i filtri a cosa servono?
    Inoltre ad ogni zona è collegata una pompa ed ogni pompa ad un termostato.
    Cosa mi conviene fare per continuare ad avere le zone divise, ma al tempo stesso installare una specie di clima manager che mi aiuti nella gestione delle temperature della caldaia? Impossibile?

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 19 Gennaio 2011, alle ore 12:36
    Dunque,lascia il collettore di distribuzione con le attuali pompe,è perfetto cosi com'è,la nuova caldaia a condensazione è modulante basta abbinarla ad una sonda di temperatura esterna,poi va impostata la curva climatica e la caldaia gestisce da sola la temperatura di lavoro,lei sa che a 0° esterni deve portare l'acqua a 60° tanto per farti un esempio,i filtri servono per non sporcare la caldaia ,le moderne caldaie in specie quelle a condensazione si intasano molto facilmente,per caricare l'impianto dovresti usare un addolcitore per togliere il calcare,siamo anche alla lampada ultravioletti per non mandare in putrefazione la carica batterica che crea il fango nell'impianto,ti ci vuole un buon idraulico che si appoggi alla casa costruttrice della caldaia la quale pernza a fare tutti i dimensionamenti,perfetto se riesci ad aumentare la superficie dei radiatori in modo da far calare la temp di lavoro della caldaia

  • roverga
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 19 Gennaio 2011, alle ore 16:17
    Vista la situazione descritta una caldaia da 32/35 kw potrebbe essere sufficiente?
    Ora non vorrei aprire un vaso di pandora, ma quali possono essere i modelli/marche più affidabili e con un buon rapporto qualità prezzo?

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