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2007-02-05 13:49:56

Condono sottotetto


Francesposito1
login
05 Febbraio 2007 ore 11:25 1
Salve a tutti.
Vorrei esporvi un quesito, nella speranza che qualcuno di voi abbia conoscenze o esperienze in merito.

Sto acquistando una mansarda in Acerra (NA) di circa 90 mq.
E' stata fatta la richiesta di mutuo, accordata a seguito della perizia del tecnico della banca, a seguito della quale mi sono tranquillizzato anche in merito all'ottenimento del condono per l' abitabilità della mansarda da parte del venditore (società edilizia e non un privato).
In sede di definizione del rogito, il notaio ha però fatto emergere il fatto che manca da pagare un'ultima rata per rendere definitiva la pratica di condono.
A questo proposito vorrei chiedere:
la richiesta di condono, effettuata presso il comune di Acerra, a seguito della quale il costruttore ha già versato diverse migliaia di euro, può garantire un esito positivo della pratica? Sarà sufficiente pagare quest'ultima rata per ottenere il condono definitivamente? O mi devo attendere sgradite sorprese (un esito negativo - rifiuto di condonare l'uso del sottotetto, o addirittura altri soldi da pagare)?

Per la precisione, a seguito della denuncia di variazione della destinazione d'uso da deposito a abitazione depositata al comune, i versamenti già effettuati dal costruttore del condominio sono:

- oneri concessori: 3 rate da 630 euro/cad (legge 274 del 2003) + 1 rata da 2686 euro (legge 326 del 2003)
- oblazione abusivismo edilizio: 1 rata da 1400 euro (legge 274 del 2003)

Sarò davvero grato a quanti vorranno e sapranno darmi qualche indicazione in merito al mio quesito.

Scusandomi per la lunghezza del messaggio, porgo cordiali saluti a tutti.
  • fede geo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 5 Febbraio 2007, alle ore 13:49
    Ciao

    Il comune ha già istruito la pratica di Condono?
    Purtroppo molti comuni sono in ritardo nell'istruttoria e nel rilascio dei permessi in sanatoria.

    Quindi occorre pagare l'ultima rata e verificare negli uffici se hanno già provveduto a iniziare l'istruttoria per capire i tempi.

    Inoltre ciò che è stato pagato è un calcolo preventivo che viene disciplinato nella legge del condono, poi il comune nell'istruttoria fa anche la verifica di pagamento degli oneri di urbanizzazione in riferimento alle sue tariffe in vigore.
    Risultato: potrebbero esserci ulteriori Oneri da pagare (sempre se il comune non ha ancor fatto l'istruttoria)

    Inoltre ci sono dei casi in cui non è possibile condonare tipo se si ricade in aree soggette a tutale ambientale e paesaggistica ...

    Prima di acquistare io consiglierei sempre di ritirare prima il permesso del condono e dopo fare il rogito.

    Cordiali Saluti

    Federico

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