Come riscaldare?

Un termocamino a legna è molto bello, ha la classica fiamma del fuoco e si abbinerebbe benissimo ad una casa in stile rustico con pietra a vista.
Una stufa non ha invece questo pregio. Se però l'esigenza è quella di riscaldare effettivamente un ambiente, le stufe sono da sempre le migliori come resa termica. Ce ne sono di tutti i tipi, da quelle in maiolica, quasi scultoree a quelle a pellet economiche e moderne anche se esteticamente discutibili, passando per quelle ghisa e per quelle che funzionano come vere e proprie caldaie.
Se pensi di mettere il condizionatore potresti fare un pensierino su un impianto con pompa di calore.

Spassionatamente sceglierei un bel termocamino a legna per il fattore estetico.

Per quanto riguarda l'affidabilità vale sempre la regola che se una cosa non c'è, non si guasta.
Per cui in termini di affidabilità una stufa tradizionale credo sia eterna.
Più complichi il sistema più potrebbe crearti problemi.

Fra poco mi installeranno un termocamino ad aria che ho scelto come elemento d'arredo.

Ciao Sep

E una bella stube in maiolica?

Esitono delle stupende stufe a pellets con la possibiliita' di multiaccensione proprio come le caldaie moderne
e dato che da quando entrerai in casa a quando avrai il confort sara' il momento di rimontare in macchina, potresti far installare un'interfaccia collegata al telefono per far accendere la stufa prima che tu parta
p.s.
xo' devi ricordarti di caricare la stufa di pellets

Perché non provate sul sito www.termocaminomercury.it, io ho acquistato un termocamino da loro e mi sono trovato veramente bene sia per il prodotto che per la disponibilità datami durante l'installazione.
E posso assicurarvi che malgrado la distanza loro in Abruzzo ed io in Piemonte sono riuscito a fare un bel lavoro.
Sul sito troverete tutte le risposte alle vostre domande (anche i prezzi).
e se non siete ancora soddisfatti potete rivolgervi all'Ing. Marco Cinalli che vi cancellerà ogni dubbio.

Io ho una casetta con gli stessi muri da 60/80 cm, su 4 piani con un bel tetto una parte della casa e' sempre fredda sia d'inverno che d'estate, ho pensato piu' volte ad dei pannelli sistemati sul tetto il calore dovrebbe scendere fino alla cantina per scaldare un bel boiler.
l'acqua calda dovrebbe poi circolare nei vari piani per tenere un po' piu' calda l'aria ed i muri della casa, con spese di gestione pari a zero.

Poi si puo' scaldare una casa tiepida piu' facilmente con cio' che piu' puo piacere, a me piace il pellet ma la legna ha un suo fascino particolare, salvo la rogna di dover pulire la cenere.
se c'e' un po di spazio sul tetto con il fotovoltaico installato ed il conto energia la corrente che si genera durante la settimana dovrebbe coprire abbondantemente il consumo del fine settimana,
poi l'impianto costa poco, attenzione pero' al fili della corrente ed al carico ammesso, se salta il contatore siete al freddo, la domotica e' in grado di gestire l'accensione e lo spegnimento programmato di vari termosifoni ma bisogna modificare un po' l'impianto elettrico.
un generatore di corrente tenuto li' per sicurezza e' comunque opportuno.

Ciao a tutti,
io opterei per un sistema di riscaldamento senz acqua, per evitare problemi di gelo e di manutenzione straordinaria (bloccaggio pompe, perdite circuito con svuotamento impianto dovuto per esempio a vaso espansione scarico ...).
Le caldaie a pellets potrebbero essere la soluzione.
Per l'ACS (acqua calda sanitaria) un sistema solare potrebbe essere una alternativa al tutto elettrico, integrando al limite con una resistenza direttamente nel boiler.
Per le altre cose (Domotica, riscaldamento solare...) per la prima casa sono d'accordo altrimenti lo farei se me lo posso permettere.
Saluti a tutti,
PS

Ribadisco il concetto,una bella stube che arreda e scalda ,cerca nel web.
i pannelli solari evitali tanto la casa la usi saltuariamente quando avrai recuerato i costi saranno da sostituire

Ciao,
fossi in te non mi affiderei al solito sistema tradizionale.
ti racconto la mia esperienza personale...
noi andavamo a metano ma le bollette erano troppo salate.
così ci siamo decisi per un impianto solare e per l'integrazione del riscalmento, per il quale abbiamo utilizzato un termocamino, che per mia esperienza ti consiglio un jollymec, perché case come vulcano, palazzetti e roba varia, costa molto ma la resa è deludente al massimo.
se vuoi saperne di più visita il sito www.eco-domus.it, è l'azienda che ci ha fatto l'impianto e sono molto seri, professionali e competenti.
visita il sito e contattali, ti proporranno la soluzione più idonea alle tue esigenze.
ciao

Laurapalese ,è palese che c'è qualcosa di strano,quanto hai speso ?quanto spendevi di metano?quanto spendi adesso?la legna per il camino quanto spendi ?sii piu precisa altrimenti come si fa a fare un confronto?

Radiante,

vedi che LAurapalese a fatto un'ottima scelta, utilizza un accumulo centrale dove convoglia tutte le fonte di calore sfruttando i stratti di temperatura per la produzione di ACS e la temperatura adeguata per un impianto a pavimento radiante. E' una soluzione che utlizzo da diversi anni ed i risultati sono notevoli.
Poi la spesa viene recuperata in pochi anni, prima di qualsiasi contributo statale.
Aggiungerei che questo sistema viene molto utlizzato nei paesi freddi come l'Austria, la Germania ... con risultati oramai consolidati.
In questo momento sto completando un impianto con integrazione solare composto così:
- un accumulo di 1000 lt con serbatoio integrato 250 lt per ACS combinato a sistema solare
- un sistema solare di 6 pannelli con centralina sinotica e gruppo pompa
- un collettore SEPCOLL Caleffi composto di 3 gruppo pompa con regolazione a punto fisso per impianto a pavimento, ogni gruppo pompa è diviso in due zone (notte e giorno)
- due caldaie a condensazione a cascata di cui una solo riscaldamento e l'altra combinata per un boiler separato da 300 lt, tutto a gas metano
- una linea di acqua calda sanitaria con ingresso di acqua fredda al boiler solare da 1000 lt, uscita ACS collegata al boiler solo gas da 300 lt e uscita ACS dal boiler da 300 lt verso le utenze. Un elettrovalvola di bypass che interviene al raggiungimento di 50 °C di ACS del boiler 1000 lt per alimentare direttamente la linea alle utenze senza passare per il boiler 300 lt.
Funzionamento:
Estate: La caldaia 1 combinata porta l'ACS al boiler 300 lt a 50°C con il gas, nel comtempo il sistema solare accumula le calorie necessarie per portare l'ACS del boiler 1000 lt a 50°C + 7°C e interviene l'ettrovalvola bypass che alimenta ACS direttamente alle utenze. Da questo momento, la caldaia rimane spenta finchè non scende sotto i 50°C (cosa improbabile per gli otto mesi all'anno) e il boiler 300 lt è disattivato per deviazione dell'acqua d'ingresso dal boiler 1000 verso le utenze.

Inverno: Idem per l'estate per l'ACS + il sistema solare dopo avere portato a temperatura l'ACS, interviene per integrare l'impianto di riscaldamento tramite gruppo pompa al collettore SEPCOLL che a sua volta distribuisce le calorie per tutte le richieste delle utenze. La temperatura può anche raggiungere 90°C, comunque i gruppi pompa che regolazione a punto fisso provvedono a portare la temperatura non oltre i 40°C necessari per l'impianto a pavimento radiante. In questa maniera l'utente in un futuro può abbinare qualsiasi fonte di calore a qualsiasi temperatura (termocamino, stufa, pompa di calore ...).

Risultati:
Integrazione con il solare fino al 45% in condizioni normale invernale, risparmio sul consumo dal 45 al 55% rispetto ad un sistema tradizionale.
Superficie della casa: 590 mq diviso sù tre piani per tre unità abitative di una stessa famiglia.
Costo complessivo: circa 31.000 Euro + Iva
Ubicazione: Provincia di Chieti

Lavori complementari:
- Addolcitore d'acqua 30Kg volumetrico
- Sistema ventilazione controllata VMC
- Aspiratore centralizzato

La sodisfazione di questi lavori è di ottenere un risparmio sul consumo notevole, ed ogni impianto realizzato a sempre ottenuto gli stessi risultati, i migliori.

Saluti a tutti.
PS

La soluzione è interessante,trovando persone disposte a spendere è un divertimento fare certi impianti,tempo stimato per recupero spesa?costi di gestione e manutenzione?