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2006-07-27 20:13:55

Aprire una porta in un muro portante esterno in sasso


Plinsky
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07 Agosto 2005 ore 13:47 7
Salve a tutti e complimenti per il forum!
Nel progetto di ristrutturazione della mia casa di campagna, devo aprire una porta in un muro esterno in sasso dello spessore di 45 cm. La porta da aprire è al piano terra di una casa a 3 piani. Come posso procedere per evitare di far crollare tutto? Ho già predisposto due putrelle ad H 16x16, ma non so bene come fare per inserirle nel muro e per aprire la porta. Qualche idea là fuori? Grazie.
  • gigi0
    0
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    Domenica 7 Agosto 2005, alle ore 16:26
    PUTRELLA, che deriva dal francese putrelle nel gergo del nord Italia è sinonimo di profilato di acciaio a I (INP, IPN, HEA/B/M).

    Non dici la larghezza della porta: due putrelle da 16 potrebbero essere sovrabbondanti per una normale porta pedonale, ma potrebbero essere decisamente scarse per una larga porta del garage.

    Ti consiglio di farlo fare ad un buon muratore perché non è difficile, ma non puoi improvvisare. In ogni caso avrai fatto fare il progetto, quindi fatti almeno assistere dal tuo tecnico (che oltre tutto è pagato per fare la direzione dei lavori e ne è responsabile) potrebbe riscontrare delle lesioni nei muri sovrastanti, o altri problemi e potrebbe suggerirti come operare con perizia.

    Il procedimento è il seguente:

    1 - rompere metà muro solo quel tanto necessario per fare solamente i piani di posa della putrella o al massimo per inserire la putrella stessa.

    2 - predisporre il piano di posa della putrella da entrambi i lati, usando buon calcestruzzo e magari qualche spezzone di ferro; i piani devono essere ben livellati.

    3 - inserire la putrella sui piani ormai induriti, riempire sopra tra la putrella e il muro con buona malta di cemento e mattoni pieni o sassi, rincalzando bene il muro; meglio usare una malta a basso ritiro. Qualcuno suggerisce, spazio permettendo, di fare sopra la putrella una trave di cemento armato, ma non è indispensabile.

    4 - dopo qualche giorno si può compiere la stessa operazione dalla parte opposta, riempendo anche lo spazio tra le due putrelle, con calcestruzzo e qualche ferro o mattoni pieni e malta di cemento.

    Dopo qualche altro giorno sarà possibile rompere tutto il muro, quindi riquadrarlo, ecc.

    Come premesso, non è difficile, ma nemmeno così semplice come possa apparire.

    Credimi, sarebbe molto meglio farti aiutare da una persona competente.

    Auguri.

    Gigi

  • plinsky
    0
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    Domenica 7 Agosto 2005, alle ore 20:57
    Grazie Gigi, sei stato utilissimo! La tua spiegazione è così chiara che mi sa che ci proverò da solo...beh, con qualche aiuto. Più o meno è come avevo pensato di fare io (la porta avrà una luce di 1,10 mt, mentre le putrelle hanno una lunghezza di 1,70 mt ciascuna), ma adesso mi sono più chiari i tempi e le fasi. Ti farò sapere su questo forum come è andata. Se non mi senti....mi è caduto il muro in testa. Me lo sarò meritato...grazie ancora e ciao.

  • giacuratolo
    0
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    Mercoledì 10 Agosto 2005, alle ore 19:36
    Non è per fare del terrorismo ma io starei molto attento a non improvvisarmi.
    aggiungo ai suggerimenti di gigi di fare un sopralluogo con un tecnico strutturista ai piani superiori per analizzare quello che esiste. con la muratura in sasso le cose si potrebbero complicare e non basterebbe riquadrare con malta ma forse dovresti predisporre dei pilastri ai lati da fare in mattoni pieni, magari da lasciare a vista.
    la muratura in sasso difatti si presta poco ad essere solidale e ben legata come invece accade per quella in mattoni.
    per murare la putrella io userei una malta antiritiro fibrorinforzata, o altrimenti vernicia le putrelle con antiruggine e usa pure il gesso che per questo lavoro è il migliore materiale esistente in natura.
    poi fai pure il lavoro con un buon muratore!
    saluti giancarlo.

  • plinsky
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 11 Agosto 2005, alle ore 07:41
    Ciao Giancarlo e grazie per il suggerimento. Proprio oggi farò un sopralluogo con un tecnico. Comunque, ecco come penso di procedere:

    1) stuccherò i sassi della zona circostante la porta con malta leggera, in modo che rimangano in posizione mentre lavoro (il muro ha circa 120 anni ed è murato con una malta molto grezza ed ormai abbastanza friabile);

    2) aprirò un'asola nella parte interna del muro, di dimensioni adatte a ricevere la putrella 16x16x170, avendo cura di rinforzare l'alloggiamento con come suggerito da Gigi e da te. Userò sia la malta fibrorinforzata che qualche pezzo di ferro;

    3) Dopo aver lasciato che la malta abbia fatto presa, inserirò la putrella e la fisserò mediante un pilone da muratore puntato a metà della putrella e fissato a terra;

    4) Ripeterò quindi l'operazione dalla parte esterna del muro;

    5) Sempre con i piloni in appoggio, aprirò prima una fessura verticale, sufficiente per contenere i piloni, di modo che possano essere posizionati in verticale (lavorando così in modo corretto);

    6) procederò quindi ad allargare la fessura fino a raggiungere la dimensione utile del vano porta (110 cm) + la dimensione della spalla in mattoni a vista (12+12) che poi predisporrò per rifinire e supportare la sbrecciatura da entrambi i lati.

    7) rifinirò quindi la parte di muro tra le due putrelle e salderò una piastra in ferro tra le due, in modo da evitare cadute di pietrisco e per legare ulteriormente la struttura.

    per finire, tutte le parti in ferro saranno verniciate in grigio Parma.

    Beh, questo è il piano....

  • gigi0
    0
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    Giovedì 11 Agosto 2005, alle ore 08:12
    Il procedimento è sostanzialmente quello, ma ogni lavoro si presenta diverso dall'altro ee è sempre necessario prendere decisioni immediate che potrebbero essere molto importanti: ecco perché ritengo molto importante la costante presenza di una persona pratica dei lavori.

    In pratica poi il lavoro è di una banalità tale da poter essere tranquillamente fatto dal muratore senza alcun supporto tecnico, però a volte ci giungono notizie di vittime di crolli avvenuti durante lavori di ristrutturazione!

    Il buon senso non guasta mai!

    Il mio primo lavoro ha riguardato la sottomurazione di un campanile del duecento, con muri di pietrame di 2 m di spessore, ho curato i lavori di ristrutturazione di un cascinale del 400 con muri di sassi e terra (dico terra, non malta) e, proprio il mese scorso, ho fatto fare due porte da garege in una parete di sasso di una casa dell'800, tanto per citare alcuni dei lavori analoghi al tuo, che si sono svolti senza alcun problema e senza la mia presenza costante, ma solo quella di bravi muratori, con miei sopralluoghi giornalieri per i necessari aggiornamenti ed istruzioni.

    Certamente potresti cavartela benissimo da solo, ma se improvvisamente ti trovassi ad affrontare una fessurazione improvvisa, ad un sasso smosso che rischierebbe di cadere compromettendo tutto il lavoro, a dover decidere se togliere o lasciare per evitare il crollo, senza aver il tempo di chiedere a qualcun altro, ma ...

    Mi permetto di insistere per il buon muratore, però fai come vuoi.

    Buon lavoro.

    Gigi

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 23:06
    Ciao ragazzi,
    io devo aprire il tetto all'angolo per fare un terrazzino alla mansarda. Il tecnico pensa di togliere la trave in cemento armato che regge una parte del tetto stesso perché sarebbe d'intralcio al terrazzino (in quanto in quella posizione è alta da un massimo di 2,20 metri ad un minimo di 1,40, quindi per muovermi sul terrazzino dovrei piegarmi per passarci sotto).
    Il tecnico dice che il lavoro è semplice, mi sostituisce la trave in cemento armato (obliqua) con 2 putrelle di ferro (posizionate ad angolo retto tra loro) e saldate ad una trave in cemento armato. Il preventivo è di 3000 euro circa, pensate sia un prezzo equo? Il terrazzino sarà circa 3mX3m e conseguentemente le putrelle. Pensate sia opportuno qualche accorgimento? grazie

  • nmanif
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 20:13
    Ci sono ditte specilizzate che con disco diamantato effettuano aperture anche i pareti in cemento armato. costano qualcosina ma il lavoro è sicuro e ben esguito.

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