Buongiorno,
vi descrivo brevemente la fattispecie di modo che possiate capire meglio lo stato della "pratica".
L'obiettivo è quello di capire se e come è possibile beneficiare delle
deduzioni:
- del 36% sulle ristrutturazioni;
- del 55% sul risparmio energetico.
L'appartamento in questione è una parte indipendente di un rustico più grande, già frazionato in tre unità una delle quali è quella in questione. L'appartamento è costituito dal primo piano e dalla mansarda abitabile, l'altra unità è data dal piano terra della stessa porzione, l'ultima unità è affiancata.
L'edificio è stato oggetto di lavori di ristrutturazione nel 2001, attivati con un permesso di costruire per una RISTRUTTURAZIONE. Attualmente l'edificio si trova "al grezzo", ovvero sono state fatte tutte le opere murarie portanti, colore esterno, i balconi e il tetto... tutto il resto (muri divisori, pavimenti, impianti termo-elettrici, malte fine, colori
interni) sono da fare.
I problemi e le incertezze sono legate principalmente a due avvenimenti:
- il permesso di costruire è scaduto nel 2004 (3 anni dopo la data di inizio
lavori) senza che nessuno lo chiudesse... non è stato nemmeno rinnovato...questo significa se non sbaglio che nessuno ha attestato la data di fine lavori...
- ai tempi non è stata fatta tutta la documentazione relativa alla legge 10 sullo stato energetico ma solo una semplice comunicazione (quindi NON ho un progetto dell'impianto che risale ai tempi in cui è stata fatta la prima parte della ristrutturazione)
Adesso dovremmo prendere in mano la situazione e finire quanto iniziato.
--- Per quanto riguarda il 36% ---
Ci è stato consigliato di aprire i lavori con una DIA al posto di un permesso di costruire in modo tale da velocizzare i tempi. La dicitura proposta è: "Completamento opera di ristrutturazione di fabbricato in corso di costruzione con richiamo alla precedente concessione XXX".
Il problema che qui ravviso è quello di capire se, ai fini delle deduzioni e per i lavori coperti dalla legge, sia possibile far passare le opere che andremo a fare come deduzione anche se il precedente permesso è scaduto da alcuni anni ma non è stato chiuso
--- Per quanto riguarda il 55% ---
Qui abbiamo un problema più che altro di documentazione... della legge 10 fatta bel 2001 abbiamo solo una sorta di comunicazione... nulla è stato tracciato rispetto allo stato energetico prima della ristrutturazione ne è stata fatta una ipotesi relativamente all'impianto futuro... Questa documentazione la stiamo facendo sviluppare adesso da un tecnico
La casa prima del 2001 non era riscaldata se non da delle stufe del '700. Ai fini della detrazione è possibile utilizzare questo come appiglio per comprovare il miglioramento energetico oppure il fatto che i lavori siano stati sospesi per 4 anni fa si che lo stato di fatto sia un edificio non "utilizzabile" per tale deduzione?
Ultima domanda: vorremmo installare, oltre ai pannelli solari-termici anche dei pannelli fotovoltaici per attivare un sistema di riscaldamento geotermico... Dato il poco spazio l'idea era quella di acquistare dei pannelli solari-termici integrati con quelli fotovoltaici... E' possibile cumulare il beneficio del 55% (se riusciamo a farlo) con il "conto energia"???
Grazie in anticipo per la disponibilità e il supporto
Cordiali saluti