Devo manutenzionare il bagno aggiungendo il Bidet, con conseguente rifacimento dell'impianto idrico, pavimentazione, spostamento sanitari e arredi e piastrellatura muri.
Mi sono recato al Comune di Milano ed il Geometra mi ha comunicato che non necessita DIA perché non sposto muri ed alla mia obiezione che allora era, a mio parere, impossibile ottenere la detrazione (poteva essere considerata manutenzione ordinaria senza una DIA) rispondeva che la classificazione dei lavori del Reg Edilizio può essere differente da quella dell'Agenzia delle entrate (sono due regolamenti distinti), quindi mi rivolgessi al Fisco.
Scrivo una e-mail all'Agenzia Entrate, risposta: le categorie ammesse alla detrazione sono quelle del DPR n 380; non rientra tra i compiti dell'Agenzia stabilire la tipologia dei lavori che devono essere definiti dai tecnici comunali!
Un bel rimbalzo. Premesso che la risposta dell'Agenzia contiene un errore perché il DPR 380 parla anche di manutenzione ordinaria, che non è ammessa alla detrazione, salvo per lavori sulle parti comuni, e che non si sbilanciano a stabilire la tipologia quando nella loro guida informativa elencano moltissime tipologie di lavori ammessi, la loro risposta mi pare la più corretta formalmente.
Detto ciò, io ritengo che i lavori che devo eseguire siano di manutenzione straordinaria infatti sia il Reg Edilizio di Milano art 64 che la legge 457 del 5/8/78 affermano essere manutenzione straordinaria le opere necessarie per realizzare e intergrare i servizi igienici, inotre la guida 3/08 dell'Agenzia indica come agevolabili lavori per sostituzione o riparazione con innovazione dell'impianto idraulico e i lavori per la sostituzione di impianti e apparecchiature sanitarie.
Il mio quesito è: ho interpretato correttamente? vale a dire i lavori che devo fare sono una manutenzione straordinaria e pertanto ammessi alla detrazione del 36%?
Se si, viene spontaneo questo problema: dato che il Comune di Milano afferma che non è ammissibile la DIA, come è possibile sostenere che i miei lavori sono straordinari quando il DPR 380 del 6/6/01 al titolo II in pratica dice che se una attività edilizia è straordinaria necessiata di DIA? Allora se il Comune di Milano ha ragione i miei lavori sono ordinari e non straordinari, ma allora non è ammessa la detrazione.
Ho pensato poi che i lavori siano straordinari ma non richiedano la DIA, ma entro in contrasto con il DPR 380.
Ricordo inoltre che l'Agenzia delle entrate, dopo la denuncia al centro Operativo di Pescara, si riserva di chiedere per controllo la documentazione ma, se la manutenzione è strordinaria e il mio Comune nega la DIA, che documentazione mando all'Agenzia se non ho la DIA? Finisce che mi negano la detrazione perché non avendo la DIA i lavori non sono strordinari.
Avete qualche risposta a questo problema DIA?
Un bel rebus, chi mi aiuta?