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2008-12-12 22:40:51

Blocco dei rimborsi del 55% [seconda parte]


Condominiale
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03 Dicembre 2008 ore 12:57 106
Continuiamo qui con la discussione iniziata e ormai diventata troppo lunga a causa delle 30 pagine di cui è composta.
L'argomento in oggetto è l'art. 29 del decreto anticrisi in via di conversione in legge, reperibile qui per la lettura:

http://www.condomini.altervista.org/Dec ... icrisi.htm

Il precedente post è qui:
Il Governo blocca i rimborsi per le detrazioni fiscali 65%(ex 55%)

Qui si possono trovare altre discussioni e interventi su questo argomento:
- Detrazione 65%
- Panoramica su articoli inerenti il rimborso su interventi di riqualificazione energetica
  • vivianafabio
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 13:13
    Ri-incollo il mio messaggio "sparito":

    nella home page di lavorincasa.it c'è in bella evidenza un articolo in cui leggo:

    Fino ad ora la legge consentiva a chiunque avesse i necessari requisiti e dimostrasse di aver eseguito i lavori in regola e aver provveduto ai pagamenti in maniera corretta di ottenere tali benefici fiscali. Cosa che ha permesso a molti cittadini italiani di poter realizzare lavori da cui hanno tratto vantaggi economici per il maggior risparmio energetico ottenuto, a fronte di spese notevoli sostenute, rese però più sopportabili dalla prospettiva di avere uno sconto sulle tasse.

    La novità introdotta dal Decreto Legge 185/2008, all?art. 29 comma 7, consiste nell?introduzione di un tetto di spesa per coprire tali agevolazioni, stabilito in 82,7 milioni di euro per il 2008; 185,9 milioni per il 2009 e 314,8 milioni per il 2010.

    ......................

    insomma siamo tutti imbecilli?
    o è stata una fregatura?
    al buon senso la risposta...

    scusa la franchezza, con stima
    fabio

    .............. modificato dallo Staff

  • annac72
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 13:35
    Relativamente ai fondi stanziati per gli interventi di riqualificazione energetica ho trovato questo articolo nella finanziaria 2008 che dice che le assegnazione disposte dal CIPE per fare fronte a diversi interventi (non chiedetemi cosa vuol dire xkè non ne ho idea) sono ridotte corrispondentemente agli interventi del 55%.
    Di cifre però non parla
    Continuo a cercare


    LEGGE 24 Dicembre 2007, n. 244
    Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008).
    22. Le disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 344 a 347, nonché commi 353, 358 e 359, della legge 27
    dicembre 2006, n. 296, sono applicate secondo quanto disposto dal decreto del Ministro dell'economia e
    delle finanze 19 febbraio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2007, recante
    disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio
    esistente. Sono corrispondentemente ridotte le assegnazioni per il 2007 disposte dal CIPE a favore degli
    interventi di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con
    modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, a valere sul Fondo per le aree sottoutilizzate di cui
    all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato
    ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

  • nabucodor
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:05
    Ri-posto il mio messaggio:

    qualcosa si muove..... http://www.greenreport.it/contenuti/leg ... cont=16896

    "Stamani è giunta in redazione la notizia che il ministero dell?Ambiente ha depositato la proposta di emendamento governativo soppressivo della norma contenuta del decreto ?anticrisi? (29 nov. 2008 n. 185) con la quale si modifica la disciplina della detraibilità fiscale degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio"

    Speriamo Bene!!!

  • ardl909
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:22
    Ri-posto il mio messaggio:

    qualcosa si muove..... http://www.greenreport.it/contenuti/leg ... cont=16896

    "Stamani è giunta in redazione la notizia che il ministero dell?Ambiente ha depositato la proposta di emendamento governativo soppressivo della norma contenuta del decreto ?anticrisi? (29 nov. 2008 n. 185) con la quale si modifica la disciplina della detraibilità fiscale degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio"

    Speriamo Bene

    Qualcosa si muove. Anche Mercegaglia è contraria e come ovvio tutti i produttori di infissi solari fotovoltaici caldaie ecc.......
    Spero che alla fine prevalga il buonsenso.
    Il governo ci ha accollato 3 miliardi di Euro per Alitalia per non parlare di altro non penso che 1.8 miliardi che ripeto non sono spese ma mancati introiti (capisco che poi alla fine sono sempre soldi che mancano)siano un grosso problema....
    Il vero problema è cercare di fare investimenti con ritorni e questa agevolazione non fa altro che portare molti soldi allo stato. ( Certo forse Tremonti spera che la genti continui ad investire sull' energetico cosi'0 da fare cassa e poi permettere la detrazione solo a pochi fortunati benedetti dalla sorte.
    Non credo che sia proprio cosi'...

    Sempre OTTIMISTA perché non vedo proprio nulla di concreto per i conti dello Stato...

  • thestalker
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:36
    Http://www.repubblica.it/2006/11/sezion ... ambia.html

    good news. ora bisogna capire che significa retroattivo. immagino sia rispetto alla data di avvio lavori

    ciao

  • motel conn
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:39
    MA QUINDI SE IO VOLESSI OGGI INSTALLARE SULLA MIA ABITAZIONE UN PANNELLO SOLARE USUFRUIREI O NO DELLO SGRAVIO DEL 55%

  • maurizio_25_08_59
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:41
    BravA annac72, visto??
    Non si capisce una emerita mazza, tipico di questo paese. stai tranquilla da quelle righe uscirà il famoso tetto degli 80 milioni di euro. So' mesi e mesi che li leggo, e ogni volta esce un dubbio: c'è lo staff di condominiale e lui compreso, che mi hanno postato che se continuavo a tempestarli di dubbi, chiudevono il sito per esaurimento e si trasferivano per 2- 3 mesi ai caraibi per riprendersi.
    Ora vi faccio capire come bisogna stare attenti e leggere tra le righe:
    LO SAPETE CHE NON HO POTUTO TIRARE IN BALLO MIA MOGLIE NELLA DETRAZIONE PERCHè AL MOMNETO, INIZIO LAVORI, NON eraVAMO CONVIVENTI IN QUANTO LEI ANCORA CON RESIDENZA nel paese dove lavora,?
    cioè vi faccio capire sti figli di p...na come mirano a fotterti. Mia moglie sta pagando parte dei lavori ristrutturazione, a luglio avevo eseguito due bonifici a suo nome,cioè stiamo parlando di mia moglieee, e vado a scoprire in agosto parlando col mio amico commercialista, che mia moglie non poteva beneficiare della detrazione perché al momento non ervamo conviventi,cioè con la stessa residenza nella stessa abitazione. ho dovuto rifare i bonidfici, un casinoooooo.
    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/res ... 0N3_08.pdf
    Più in particolare possono beneficiare dell?agevolazione non solo i proprietari degli immobili
    ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi
    e che ne sostengono le relative spese; in sostanza i soggetti di seguito indicati:
     il proprietario o il nudo proprietario;
     il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
    chi occupa l?immobile a titolo di locazione o comodato;
     i soci di cooperative divise e indivise;
     i soci delle società semplici;
     gli imprenditori individuali, limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali
    o merce.
    Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell?immobile
    oggetto dell?intervento, purché sostenga le spese, le fatture e i bonifici siano a lui
    intestati e purché la condizione di convivente o comodatario sussista al momento dell?invio
    della comunicazione di inizio lavori (vedi più avanti).
    Sono definiti familiari, ai sensi dell?art. 5 del Testo Unico delle imposte sui redditi, il coniuge,
    i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo grado.

    CIOè vi sfido andando A LEGGERE QUI SU ,TRA LE RIGHE ,CHE VOSTRA MOGLIE , CHE PAGA LE SPESE,NON PUO ESSERE BENEFICIARIA DI DETRAZIONE PERCHè AL MOMNETO NON CON RESIDENZA NELLA STESSA VOSTRA ABITAZIONE

    per non parlare dell'ultima scoperta che il familiare convivente deve poi spostare la residenza nell'abitazione oggetto di detrazione per ristrutturazione str. se volete che non perda la detrazione ( ho chiamato 3 gg fa agenzia delle entratte)


    SE non sto li a leggere ogni giorno su sta cavolo di detrazione 36% e 55% e non ne discuto in agosto in giro, avrei continuato a pagare parte con mia moglie e avrei perso la detrazione. Va be tanto oggi dicembre, l'ho persa lo stesso.

    MA NON POTEVO ASCOLTARE I COSTRUTTORI E CONCORDARE IN GIUGNO E V FAN ....C.....LOO ALLA DETRAZIONE?
    bah fatemi andare da quello degli infissi, ha già l'acconto fatturato vediamo se riesco ad aggiustare qlcosa. Buon pomeriggio a tutti. ciaooo

  • batoo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:48
    Scusate, mi conviene farmi fare una fattura datata qualche giorno fa per le cose che ancora devo pagare al mio tecnico del riscaldamento?
    O varra' ancora per tutto dicembre, secondo voi?

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:48
    Efficienza, Tremonti si corregge
    "Taglio a sgravi non sarà retroattivo"

    ROMA - Il Parlamento toglierà la "retroattività" dalla norma che introduce modifiche al bonus fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico. Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti durante un'audizione alla Camera. Il ministro ha però difeso la logica dei meccanismi che impediscono di sfondare le coperture. "La retroattività non ci può essere e il Parlamento la correggerà - ha detto Tremonti - ma voglio sul futuro ribadire un criterio: il crediti di imposta non sono e non possono essere un bancomat.
    Troppe volte sono stati utilizzati come bancomat". Tremonti ha definito "incivile" l'introduzione di crediti di imposta che poi non sono sufficientemente coperti: "questo non accadra con il nostro governo".

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:53
    Riporto l'articolo apparso su Repubblica.it

    Efficienza, Tremonti si corregge
    "Taglio a sgravi non sarà retroattivo"

    ROMA - Il Parlamento toglierà la "retroattività" dalla norma che introduce modifiche al bonus fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico. Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti durante un'audizione alla Camera. Il ministro ha però difeso la logica dei meccanismi che impediscono di sfondare le coperture. "La retroattività non ci può essere e il Parlamento la correggerà - ha detto Tremonti - ma voglio sul futuro ribadire un criterio: il crediti di imposta non sono e non possono essere un bancomat.
    Troppe volte sono stati utilizzati come bancomat". Tremonti ha definito "incivile" l'introduzione di crediti di imposta che poi non sono sufficientemente coperti: "questo non accadra con il nostro governo".




    Speriamo ch almeno per il 2008 siano assicurate le detrazioni.
    Sicuramente per il 2009 e 2010 saranno messi dei tetti.
    Rimango però stupita che chi ha introdotto il 55% non abbia pensato a come coprire le mancate entrate allo Stato.
    Spero che l'attuale Governo però pensi anche a quanto gli può tornare incentivando questo tipo di interventi nel campo edilizio (parlo di IVA ed aumento di fatturato da parte delle imprese, quindi + tasse) e aumenti i fondi presenti nel DL

  • iceman07
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 14:55
    Vai ....
    Passo indietro di Tremonti, durante l'audizione in Parlamento, ha detto che non si possono fare norme retroattive e per cui corregerà in tal senso; anche se poi ha fatto capire che per i prossimi anni sarà dura dato che ha definito il credito d'imposta un BANCOMAT a cui non si può far più ricorso.
    Stiamo a vedere...incrociamo le dita

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 15:04
    E quindi ? Tutti gli importi pagati dal 28.11 in poi verranno cassati ? Oppure quelli dal 1.1.2009 ? Perché altrimenti chi ha dei lavori a mezzo fra 2008 e 2009, correrà subito a fatturarli...

  • iceman07
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 15:13
    Probabilmente non cambierà nulla per l'anno in corso; interverranno quindi per gli anni futuri; magari applicando un'aliquota di risparmio meno favorevole ; Una percentuale che copra l'Iva pagata e parte dell'imponibile....non sò in che misura..

  • mik1976
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 15:15
    E quindi ? Tutti gli importi pagati dal 28.11 in poi verranno cassati ? Oppure quelli dal 1.1.2009 ? Perché altrimenti chi ha dei lavori a mezzo fra 2008 e 2009, correrà subito a fatturarli...


    Per fortuna la fattura relativa al cappotto che è ancora da pagare è "rimasta aperta" con data di Giugno.

    Spero che però non si attacchino al fatto che la pagherò a Dicembre...

    Il decreto è già stato approvato e quindi operativo?
    Oppure sapete quando sarà approvato? Nella seconda ipotesi corro subito a pagare la fattura!!!!!!!!!

  • condominiale
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 15:28
    Il decreto è gia oèerativo, ma è ora passato alle camere per la conversione in legge.

    Saranno sicuramente apportate modifiche visto il sollevamento dei contribuenti.

  • vivianafabio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 15:40
    Ma bancomat de che?

    per usufruire della detrazione bisogna inserire un sacco di dati sul sito dell'ENEA, certificazioni di professionisti ecc...

    certo, qualche furberia sarà stata fatta, tipo inserire nel 55% alcune spese che in realtà sono state fatte per ristrutturazione semplice, ma non penso più di tanto....

    che lo dicano chiaro (destra e sinistra):
    non pensavano che gli italiani fatturassero tanto per caldaie a condensazione, pannelli solari, infissi termici, cappotti ecc...

    che tra l'altro non è una "cosa da ricchi" come sky
    perché può detrarre solo chi ha un certo 730, e siccome in italia paga più tasse il dipendente del titolare...

    ma qui ci inoltreremmo in praterie...

    ciao

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 15:47
    Spero vivamente che dicembre sia compreso....
    ...io avevo cmq previsto di avere la caldaia per il primo dicembre, poi ho avuto dei problemi e me la consegneranno ed installeranno il 9/12...
    ...se nn c rientro LI PICCHIO!!

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 16:21
    Mah, credo che non si corra pericoli a fatturare, se possibile, entro il 2008 anche se i lavori non sono completamente finiti...male che vada, sempre se possibile, passi tutto al 36% comunque...
    che senso avrebbe aspettare ? O sbaglio ?

  • mizzy
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 16:27
    Per gli anni successivi 2009 e 2010 i due tetti di 184 milioni e 324 se non ricordo male cosa stanno ad indicare secondo voi??
    il massimale di ? di rimborso che l'agenzia delle entrate potrà accogliere per l'anno o il massimale che lo stato può rimborsare nell'anno

  • nabucodor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 16:28
    Salve a tutti ho solo due domandi da farvi, una è che la mia ultima fattura cio il saldo è datata il 2 dicembre quindi passa?.
    la seconda e che devo pagare l'ing per la certificazione energetica in questo mese... quindi è possibile che questa non passi?
    Poi colevo chiedere ma per il pagamento all'ing per la certificazione bisogna fare sempre il bonifico oppure basta una semplice ricevuta? seza bonifico?
    grazie.

  • sider
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 16:41
    In ogni caso per quanto mi riguarda, non mi fermo a rimirare soddisfatto l'erba del mio praticello. Come chi ha fatto i lavori nel 2007/2008, anche chi li farà nel 2009 deve avere il medesimo diritto, come tralatro sancito dalla commissione europea.... perché, come qualche giorno fa faceva notare Napolitano, l'Italia è in Europa.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 17:22
    Premettendo che è ancora tutto per aria..

    x mizzy, non capisco la differenza. Le cifre indicate sono (sarebbero) i massimali messi a disposizione per le detrazioni del 55%, ovvero quanti euro puoi detrarre dalle imposte del 730/Unico, finiti quelli chi può fa il 36 altrimenti nisba..

    x nabucodor, non capisco perché dovrebbe passare quella del 2 dicembre e non quella dopo. Il decreto è del 28.11.....

  • mik1976
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 17:27
    Premettendo che è ancora tutto per aria..

    x mizzy, non capisco la differenza. Le cifre indicate sono (sarebbero) i massimali messi a disposizione per le detrazioni del 55%, ovvero quanti euro puoi detrarre dalle imposte del 730/Unico, finiti quelli chi può fa il 36 altrimenti nisba..

    x nabucodor, non capisco perché dovrebbe passare quella del 2 dicembre e non quella dopo. Il decreto è del 28.11.....

    Ma farà fede la data della fattura o quella del pagamento?
    Fattura di Giugno pagata a Dicembre?

  • nabucodor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 17:28
    Quella del 2 dicembre era una domanda praticamente è un saldo fatto il 2 dicembre secondo voi passa?
    Poi volevo chiedere ma per il pagamento all'ing per la certificazione bisogna fare sempre il bonifico oppure basta una semplice ricevuta? seza bonifico?
    grazie.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 17:32
    Bonifico !! stai scherzando !!

    Se non ci sono novità fa sempre fede la data del pagamento e non della fattura, secondo le regole primordiali del 36 %

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 18:29
    Abbiamo tutti ascoltato la conferenza stampa di Tremonti dove ha indicato che per il 2008 non ci saranno problemi, le modifiche per il rispetto dei tetti di spesa indicati nella finanziaria 2008 dovrebbero quindi partire dal 1 gennaio 2009.

    Il pericolo per le finanze pubbliche sarà proprio questo mese di dicembre dove chi ha ancora in corso la ristrutturazione si precipiterà a far fatturare sempre che abbia il coraggio di "rischiare" di non ottenere l'agevolazione.

  • ardl909
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 18:32
    Bonifico !! stai scherzando !!

    Se non ci sono novità fa sempre fede la data del pagamento e non della fattura, secondo le regole primordiali del 36 %

    BISOGNA ASPETTARE A TRARRE CONCLUSIONI

    Probabile non si cambi nulla (cambiare vuol dire dare un colpo alla nostra economia già in grave difficoltà).
    Se Tremonti acolterà la voce di imprenditori di pannelli solari, fotovoltaici, infissi, caldaie ecc... tolglie tutto altrimenti metterà un tetto dal 2009.
    Penso che prima di iniziare i lavori per il 55% si dovrà informare l' Agenzia delle Entrate ed avere il loro OK per l' agevolazione.
    In questo modo il cittadino saprà prima di spendere i soldi quale sorte avrà la sua spesa (questo si che è costituzionale... non certo decreti retroattivi).
    Ciao

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 19:08

    Il pericolo per le finanze pubbliche sarà proprio questo mese di dicembre dove chi ha ancora in corso la ristrutturazione si precipiterà a far fatturare sempre che abbia il coraggio di "rischiare" di non ottenere l'agevolazione.

    Se viene eliminata la retroattività, il discorso degli 80 milioni per il 2008 che fine fa ? Pensi che si farà la "gara" agli 80 milioni il 15 gennaio 2009 per le spese dal 28.11 al 31.12.08 ? Bah...


    sempre che abbia il coraggio di "rischiare" di non ottenere l'agevolazione.
    Perché pensi che aspettando il 2009 ci siano più possibilità di accedere alle agevolazioni e il rischio di perdere l'agevolazione sia minore ? A me sembra di capire di no. Il problema è che non tutti possono farlo e non tutti rischiano di pagare i fine lavori, quando sono magari all'inizio, alle ditte che possono approfittarsi di questo, eseguendo male dei lavori o tirando per le lunghe, forti del fatto che hanno già preso i soldi e ottenere giustizia in sede civile, in questo paese, è praticamente impossibile.
    Poi quale pericolo per le finanze pubbliche, sai con una fattura quanti introiti fiscali ha lo Stato, fra IVA, imposte ecc...il pericolo per le finanze pubbliche è il prossimo anno quando tutti faranno i lavori in nero...
    Fammi capire il tuo ragionamento...

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 19:40
    Stefan
    Si sono fatti i conti, il noto giornale finanziario ha indicato in quasi 2 miliardi di ? le somme che per il 2008 lo stato dovrebbe restituire al contribuente in sede di dichiarazione dei redditi del 2009 (sai bene che chi fa il 730 riceve il rimborso con la prima busta paga o pensione disponibile, di solito in Agosto o Settembre) anzichè gli 80.000? stanziati; la differenza è abissale e da qualche parte lo stato dovrà prendere questi denari da restituire a chi ha ristrutturato per il risparmio energetico degli edifici.

    Penso che nessuno pei governanti o tecnici dei ministeri si aspettassero una mole così elevata di richieste.

    Se tieni conto che lo stato ci rimette pure sull'Iva in quanto la stessa viene agevolata al 10% anziché al 20%, il danno erariale appare incolmabile.

    Si potrebbe opporre che allo stato entrano sicuramente maggiori tasse che le imprese dovranno pagare perché finalmente "devono" fatturare anziché fare il nero; ma quando mai le imprese pagano le tasse .... con tutti i cavilli che hanno per dimostrare che non guadagnano niente e vanno sempre in perdita, basta contollare le loro dichiarazioni dei redditi .....

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 19:40
    Hò già concluso i lavori ma mi accingo x la certificazione vuol dire che rischio di rimanere fuori oppure x le dichiarazioni entro fine anno non ci sono problemi?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 19:55
    Ne abbiamo appena parlato nella pagina precedente di questa lunga discussione.

    Qui viene riportato l'intervento del ministro:

    http://www.cittadinolex.kataweb.it/arti ... 7&idCat=81

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 19:56
    Va bene condominiale, ma se hanno civilmente pensato di considerare scriteriata la retroattività, ormai la somma è circa quella... e se uno ha i lavori in dirittura d'arrivo che scelta ha ? Tirarla lunga fino al 2009 rischiando in misura minore di perdere l'agevolazione ? Mi sembra di capire di no, male che vada prenderà il 36 (chi può) come succederà il prossimo anno.
    Poi credo sia normale, almeno da quando c'è il 36%, avere un sacco di fatture a dicembre. Se si può si chiudono i lavori nell'anno, per non aspettare inutilmente un altro anno per la prima rata del rimborso.

    Discorso diverso chi vuole intraprendere dall'inizio e adesso, forte del 55%, dei lavori nuovi...

    Correggimi se sbaglio...

    Sulle imprese che non pagano le tasse dico due cose:
    1) con le fatture vedi quanto incassano, a meno che non le facciano sparire nel vero senso della parola...
    2) se lo Stato permette a questi soggetti di scaricarsi anche le crociere ai Caraibi come viaggi di lavoro e alla fine di utile c'è nulla, non è colpa degli imprenditori MA DELLO STATO STESSO, che potrebbe intervenire adeguatamente nelle sedi opportune.

    Un mio amico imprenditore mi dice che gli conviene economicamente/finanziariamente, cambiare l'auto ogni due anni perché così gli rimane più utile...beh, se un sistema fiscale è strutturato in maniera tale da essere più vantaggioso economicamente permettersi dei lussi come cambiare l'auto ogni due anni, vuol dire che c'è qualcosa che tocca...

    Comunque 2 miliardi di euro non sono una cifra enorme, considerando il ritorno che le fatture dovrebbero avere, ne buttiamo 3 a totale fondo perduto per Alitalia...

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:12
    Sarò scemo ma non ho capito se secondo voi conviene farsi fare la fattura a dicembre o aspettare gennaio 09..
    se il decreto è già uscito il 28.11 la legge non sarebbe da considerare retroattiva, ma se modificano il fatto che la detrazione resterà per il 2008 sarà un nuovo decreto e quindi si parte dalla data del decreto modificato????

  • spiddy
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:14
    Mi togliete una curiosità? perché parlate di scadenza a dicembre? mi pare di aver letto da qualche parte che la data faceva riferimento alla scadenza temporale della dichiarazione dei redditi,mi sbaglio?
    infatti se si pensa che da fine lavori hai 30 giorni per comunicarlo all'enea penso che si possa fare il bonifico anche nei primi mesi del 2009.

  • mik1976
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:21
    Mi togliete una curiosità? perché parlate di scadenza a dicembre? mi pare di aver letto da qualche parte che la data faceva riferimento alla scadenza temporale della dichiarazione dei redditi,mi sbaglio?
    infatti se si pensa che da fine lavori hai 30 giorni per comunicarlo all'enea penso che si possa fare il bonifico anche nei primi mesi del 2009.

    I giorni per la comunicazione all'ENEA dopo la fine lavori sono 90, non 30

    La questione è semplice: le fatture in pagamento a Dicembre saranno rimborsabili al 55% oppure no poichè sono posteriori all'emissione del decreto datato 28 Novembre?
    Come detto da qualcuno penso che se il decreto sarà modificato farà fede la nuova data del nuovo decreto oppure diranno che dal 1° Gennaio varranno le nuove regole

  • stefan
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:31
    Il decreto è sempre quello, viene emendato in sede di discussione alle Camere.
    E' chiaro che non si sa ancora niente di come andranno le cose, qua si cerca di valutare tutte le variabili, cercando di scegliere la soluzione più probabile. Ovvio che con la chiarezza si vive meglio e si prendono decisioni più ponderate, ma con questi baggiani che emanano scritti che neanche loro capiscono, aspettare, può essere troppo tardi ? E' una domanda....

  • thestalker
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:32

    La questione è semplice: le fatture in pagamento a Dicembre saranno rimborsabili al 55% oppure no poichè sono posteriori all'emissione del decreto datato 28 Novembre?
    Come detto da qualcuno penso che se il decreto sarà modificato farà fede la nuova data del nuovo decreto oppure diranno che dal 1° Gennaio varranno le nuove regole

    Credo che per avere la risposta bisognerà aspettare dettagli dal ministero e dall'agenzia.
    Cmq ragionevolmente posso pensare che il tetto verrà fissato dal 2009; quindi le spese sostenute nel 2008 saranno detraibili senza ulteriori vincoli. Però ribadisco, si tratta di interpretazione personale

    ciao

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:34
    Sarò scemo ma non ho capito se secondo voi conviene farsi fare la fattura a dicembre o aspettare gennaio 09..
    se il decreto è già uscito il 28.11 la legge non sarebbe da considerare retroattiva, ma se modificano il fatto che la detrazione resterà per il 2008 sarà un nuovo decreto e quindi si parte dalla data del decreto modificato????

    mi spiego parlando della mia situazione: inizierò i lavori a giorni, ma è chiaro che posso farmi fatturare dei cospicui anticipi da subito se suppongo che la legge sarà modificata. Sembra chiaro dalle dichiarazioni della marcegaglia e poi di tremonti che la cosa più odiosa sia la retroattività.. questo è ovvio, anche perché sarebbe anticostituzionale e avvierebbe ricorsi (se voi aveste chessò 100000 euro di spese penso che lo fareste il ricorso,no??).
    E' altrettanto probabile però che il tetto per il 2009 e oltre sia magari addirittura abbassato per rientrare delle spese del 2008 (da 80 milioni previsti dal decreto a -->> 800-1000 se si toglie il tetto a quanto ho sentito).
    Inoltre nell'ipotesi che il decreto rimanga immodificato forse potrei partecipare 2 volte alla lotteria, prima il 15 gennaio (per il 2008) e poi il 1 giugno (per il conguaglio delle spese 09).. è chiaro che è una scommessa, ma in questi giorni si gioca tutto, forse conviene rischiare (relativamente) e farsi fatturare un bell'anticipo.. dovrei quindi affrettarmi a fare la comunicazione a Pescara..

  • stefan
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:38
    Non so se la persona si riferiva a me quando diceva della scadenza a dicembre...La mia osservazione voleva solo significare che se fatturi (E PAGHI) entro il 31.12.08, già nel 2009 hai la prima rata del rimborso/detrazione, se fatturi (E PAGHI) l'01.01.2009, la prima rata ce l'hai nel 2010. Aspetti un anno per 1 giorno. Mi scuso per l'ovvietà dell'intervento

  • stefan
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:47
    Forse sono rimasto indietro ma la comunicazione preventiva a Pescara è per il 36, non per il 55 che necessità della comunicazione all'ENEA entro tot. giorni (60-90 ?) dalla fine lavori.

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:51
    Sì, 90 gg dalla fine dei lavori. ma adesso ho idea che cambierà tutto..

  • stefan
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:53
    X robyn, il problema nel tuo caso, è fidarsi della ditta. Per esperienza, se sei tu in debito, si apprestano a fare i lavori, li fanno bene, perché sanno che altrimenti non li paghi, viceversa appena prendono i soldi, ti mettono all'ultimo posto, tanto anche se ti lamenti, il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro, i soldi li hanno già presi...dopo poi vai pure dall'avvocato e buonanotte....

  • stefan
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 20:56
    Sì, 90 gg dalla fine dei lavori. ma adesso ho idea che cambierà tutto..

    e perché allora ti devi affrettare a comunicare a Pescara ? Fai anche il 36 ?

    Perché deve cambiare tutto ? Il decreto parla di soldi non di procedure...

  • stefan
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 21:07
    Sarò scemo ma non ho capito se secondo voi conviene farsi fare la fattura a dicembre o aspettare gennaio 09..


    Ognuno fa il suo ragionamento, cercando di ponderare tutte le possibilità, il tuo qual'è ?

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 21:24
    Il ragionamento era questo:
    .

    mi spiego parlando della mia situazione: inizierò i lavori a giorni, ma è chiaro che posso farmi fatturare dei cospicui anticipi da subito se suppongo che la legge sarà modificata. Sembra chiaro dalle dichiarazioni della marcegaglia e poi di tremonti che la cosa più odiosa sia la retroattività.. questo è ovvio, anche perché sarebbe anticostituzionale e avvierebbe ricorsi (se voi aveste chessò 100000 euro di spese penso che lo fareste il ricorso,no??).
    E' altrettanto probabile però che il tetto per il 2009 e oltre sia magari addirittura abbassato per rientrare delle spese del 2008 (da 80 milioni previsti dal decreto a -->> 800-1000 se si toglie il tetto a quanto ho sentito).
    Inoltre nell'ipotesi che il decreto rimanga immodificato forse potrei partecipare 2 volte alla lotteria, prima il 15 gennaio (per il 2008) e poi il 1 giugno (per il conguaglio delle spese 09).. è chiaro che è una scommessa, ma in questi giorni si gioca tutto, forse conviene rischiare (relativamente) e farsi fatturare un bell'anticipo.. dovrei quindi affrettarmi a fare la comunicazione a Pescara..

    farò anche il 36% e visto che ci ricadrei dento anche per gli infissi se perdo le lotterie forse è meglio farla subito la dichiarazione.
    gl'infissi me li mette un falegname di fiducia che per altro mi deve fare altri lavori che non rientreranno nel risparmio energetico..al limite non gli pago quelli!

  • stefan
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 21:41
    Giusto !!

  • stefan
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 07:25
    Secondo me, è tutta una mossa per far vendere ADSL e Fibra ottica per avere una superconnessione da qualifica alle ore 00.00.00.00 del 15.01 oppure 01.06 ecc..

    Sincronizziamo gli orologi, tutti pronti al nastro di partenza ? Viaaaaaaa Che paese di baggiani.....

  • anonymous
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 07:58
    Ma che significa che toglie la retroattività per il 2008?

    Io avevo capito che questo significava che chi ha fatto, fatturato e pagato il lavori entro il 2008 (31/12/2008) non doveva più giocare alla lotteria di gennaio e recuperava il 55% di sicuro (come doveva essere fin dall'inizio). E che la lotteria partiva per le spese sostenute nel 2009.....

    Mi sbaglio?

    L'unica cosa che toglieranno è il tetto, poi per il resto resta valida la lotteria a gennaio con il 55 o il 36?

  • anonymous
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 08:15

    In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini

    Assolterm (associazione operatori del solare termico) e Legambiente
    in piazza con i cittadini, le aziende, le associazioni
    contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55%
    per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico

    L?11 Dicembre appuntamento alle 11,00 davanti a Palazzo Chigi

  • mizzy
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 08:54
    Sono contenta per le persone che hanno speso soldi nel 2008
    ma io che i lavori dovrei cominciarli nel 2009 cosa mi consigliate??
    richiedere solo il 36% e il resto a nero senza neanche perdere tempo in carte e marche da bollo per il 55%???
    se dovessi provare con il 55%, già inviando la comunicazione preventiva a pescara posso sapere se quello che spenderò me lo rimborseranno o devo proprio prima spenderli sti maledetti soldi???

  • anonymous
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 09:00
    Se i lavori li devi iniziare nel 2009 io intanto aspetterei chiarezza, tanto a questo punto non ti cambia niente.

    Oltretutto per tutto quello che riguarda la detrazione del 55% PESCARA NON C'ENTRA NIENTE a cose attuali (se poi cambieranno le regole non so ma per adesso è così).
    Per quanto riguarda le detrazioni del 55% te devi fare i lavori, farteli fatturare, pagarli tramite bonifico e poi far fare comunicazione all'ENEA...quando hai già fatto tutto.

    Ripeto, così è stato fino ad ora...se poi cambiano non so ma se tanto devi aspettare il 2009 tantovali che valuti il tutto quando si saranno chiariti le idee.

    Oltretutto dipende anche da quale spesa devi sostenere. Se devi spendere 1000 euro per cambiare un paio di finestre forse non t conviene pagare un tecnico per la dichiarazione....se la cifra sale io c proverei...i tetti sono cmq alti per i prossimi anni e la gente dopo questo casino è parecchio scoraggiata...nn so in quanti d'ora in poi useranno energie rinnovabili e roba del genre (purtroppo.....!!!!!!).

  • icia
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 09:15
    Comunicati stampa
    03/12/2008 16:28 Efficienza, taglio a sgravi non sarà retroattivo
    ?Ma il futuro resta nero. Necessario cancellare tutta la norma per dare slancio all?energia pulita?

    ?Se il Parlamento toglierà la retroattività dalla norma che introduce modifiche al bonus fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico, i consumatori che hanno investito in tecnologie pulite vedranno rispettati i loro diritti ma nulla cambia per le imprese del settore e per la lotta ai cambiamenti climatici?.

    Legambiente non retrocede di un passo e continua ad annunciare battaglia, insieme ai cittadini e alle associazioni delle rinnovabili contro le modifiche al bonus fiscale del 55% approvato la scorsa settimana dal Governo.

    ?Con questa norma ? ha dichiarato Edoardo Zanchini, responsabile energia dell?associazione ? si condanna concretamente tutto quel settore dell?industria più innovativa, capace di garantire occupazione e sviluppo rappresentato dalle aziende delle rinnovabili. Ma non solo. Come potremo affrontare la sfida dei cambiamenti climatici e raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti se smantelliamo quel poco di normativa esistente a sostegno delle fonti pulite e dell?efficienza??



    Per il solo 2008 sono attese infatti circa 130mila istanze di detrazione, pari ad altrettanti interventi mirati a ridurre gli sprechi e la nostra dipendenza dalle fonti fossili. Cancellando gli incentivi scompariranno anche per le casse pubbliche gli introiti delle tasse che si sono generati nei due anni di incentivo. ?Altro che il Bancomat citato da Tremonti ? ha continuato Zanchini - questo provvedimento è stato solo positivo per il bilancio dello Stato. Ed è assurdo che mentre Francia, Germania e Spagna continuano ad investire in questo settore per rilanciare l?economia e contemporaneamente ridurre le emissioni di gas serra, il governo italiano insista nella sua battaglia solitaria contro l?innovazione e l?ambiente, relegandoci in una odiosa posizione di retroguardia?





    L?ufficio stampa 06 86268399 - 79 - 76 - 53

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 09:33
    Http://www.legambiente.eu/petizioni.php ... php&menu=3

  • condominiale
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 09:40
    ...... Per il solo 2008 sono attese infatti circa 130mila istanze di detrazione......
    Vi rendete conto ..... 130 mila istanze di detrazione, calcolando una media di 30.000? a istanza, vuol dire una cifra di 3,9 Miliardi di ? che per il 55% equivalgono a 2,145 Miliardi di ? diluita nei prossimi tre anni che lo stato deve rimborsare solo per il 2008 e che ricadono su tutti gli italiani.
    Sicuramente per far fronte a questo inaspettato aumento dei rimborsi il governo aumenterà le tasse in qualche modo, dove va a prendere una cifra simile?

    Alle detrazioni del 55% e alle cifre indicate sopra c'è da aggiungere anche la detrazione del 36%, anche questa aumentata a dismisura nel 2008; per questa l'impatto è però più morbido in quanto la detrazione spettante si diluisce in 10 anni.

  • nabucodor
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 09:55
    Ragazzi calma l'U.E. sta per stanziare dei fondi per i paesi membri per il risp energetico... bisogna solo che le nazioni presentino il piano.....
    la notizia la stavo leggendo ieri ma non mi ricordo il sito... quindi penso che per il futuro non ci saranno grossi problemi!!

  • vivianafabio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 10:26
    Il problema principale di tutto il discorso è appunto dove lo stato andrebbe a pescare tutti quei soldi, e questo mi fa un pò paura....

    ma la media di 30.000 euro per le domande inviate mi pare eccessiva, molti la fanno solo per i serramenti (5-10.000 euro per un appartamento) oppure solo per i pannelli solari termici (più o meno stessa cifra)...
    poi ci sono anche i furbi che ci marciano, ma penso siano pochi...

    per me la media è molto più bassa...

    interessante il discorso fondi EU


    ciao

  • condominiale
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 10:40
    Ricordo a tutti che fra pochi minuti comincia la trasmissione su Radio24 della quale ho riferito ieri, tutta dedicata al problema del decreto di cui stiamo dibattendo.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 10:53
    Ecco, semmai potrebbero diluire anche il 55 in dieci anni...è sempre una fregatura però...meglio che niente...
    Io non li vedrei come soldi buttati al macero, come succede per tante altre voci del bilancio statale...se poi lo Stato non sa come sfruttare gli introiti delle ditte è un altro discorso. Annullando gli incentivi o disincentivando gli interventi, lo Stato non fa altro che aumentare il nero a dismisura, sul quale non prenderà mai niente, nessuno comprerà mai una caldaia a condensazione che costano il doppio e consumano poco di meno. Finanziariamente parlando è tutta una catena (imprese edili, rivendite di materiale, produttori, conseguenze connesse...), altro che meno 2-3-4 miliardi di imposte...lo capiamo noi, è così difficile capirlo per loro ??

  • anonymous
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 11:23
    Mi piacerebbe sentire la trasmissione ... ma sono al lavoro. se qualcuno ha aggiornamenti pf scrivetecelo!

    io sono a metà lavori.. ho solo dato un acconto per i serramenti a novembre e settimana prox dovrei pagare tutto il KIT solare che ormai è già arrivato ma l'installazione dei pannelli sarà a gennaio, cosa faccio non posso mica tirarmi indietro e non comprarlo più..?? o forse è la cosa migliore... senza il 55% è troppo costoso. spero in qualche suggerimento non so da che parte sbattere la testa

  • condominiale
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 11:25
    Stanno fornendo notizie interessantissime e chiarissime, la trasmissione dura fino alle 13.

    Potrà essere riascoltata tramite il sito di Radio24.

  • mik1976
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 11:32
    ...... Per il solo 2008 sono attese infatti circa 130mila istanze di detrazione......
    Vi rendete conto ..... 130 mila istanze di detrazione, calcolando una media di 30.000? a istanza, vuol dire una cifra di 3,9 Miliardi di ? che per il 55% equivalgono a 2,145 Miliardi di ? diluita nei prossimi tre anni che lo stato deve rimborsare solo per il 2008 e che ricadono su tutti gli italiani

    Perché 3 anni soli?
    Da quest'anno si può scegliere fra 3 e 10 rate, io sceglierò 10 rate, visto che con una capienza IRPEF di circa 4000 euro miei + 4000 euro della moglie è l'unico modo per recuperare oltre 60.000 euro di detrazioni.

  • mik1976
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 11:33
    Ecco, semmai potrebbero diluire anche il 55 in dieci anni...

    E' già così, informati.
    Sta al contribuente scegliere fra 3 o 10 rate

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 11:53
    Lo so che è già così, dicevo di lasciar solo la possibilità di spalmarlo in 10 anni. Un po' come è successo con il 36 %....

  • condominiale
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 12:25
    La trasmissione Salvadanaio di Radio24 riguardante il Decreto è stata interessantissima ed ha presentato risvolti positivi, consiglio a tutti di riascoltarla.

    Nelle prossime ore sarà ascoltabile e scaricabile da qui:

    http://www.radio24.ilsole24ore.com/podc ... danaio.xml

  • vivianafabio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 13:02


    Perché 3 anni soli?
    Da quest'anno si può scegliere fra 3 e 10 rate, io sceglierò 10 rate, visto che con una capienza IRPEF di circa 4000 euro miei + 4000 euro della moglie è l'unico modo per recuperare oltre 60.000 euro di detrazioni.

    anch'io faccio su 10 anni, e credo che faccia così la maggioranza di chi ha stanziato cifre considerevoli, ovviamente per mancanza di capienza sul 730...
    credo che i conti il governo li debba fare su una media di 6-7 anni, così a occhio e croce...

    ciauz

  • anonymous
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 13:36
    Normalmente cosa si fa quando i lavori sono a cavallo tra 2 anni?
    immagino che la parte di spese sostenute nel 2008 si possa già richiedere in detrazione nel 730 del 2009... ma la comunicazione all'ENEA va fatta solo a fine lavori? in teoria i lavori potrebbero finire dopo il primo risarcimento? sto cercando invano di contattare l'ENA via telefono per chiedere chiarimenti ma ovviamnte non rispondono. Qualcuno sa aiutarmi?GRAZIE.

  • annac72
    0
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    Giovedì 4 Dicembre 2008, alle ore 14:10
    ...... Per il solo 2008 sono attese infatti circa 130mila istanze di detrazione......
    Vi rendete conto ..... 130 mila istanze di detrazione, calcolando una media di 30.000? a istanza, vuol dire una cifra di 3,9 Miliardi di ? che per il 55% equivalgono a 2,145 Miliardi di ? diluita nei prossimi tre anni che lo stato deve rimborsare solo per il 2008 e che ricadono su tutti gli italiani.
    Sicuramente per far fronte a questo inaspettato aumento dei rimborsi il governo aumenterà le tasse in qualche modo, dove va a prendere una cifra simile?

    Alle detrazioni del 55% e alle cifre indicate sopra c'è da aggiungere anche la detrazione del 36%, anche questa aumentata a dismisura nel 2008; per questa l'impatto è però più morbido in quanto la detrazione spettante si diluisce in 10 anni.


    A proposito di media sul Sole 24 Ore sono riportati i seguenti dati:

    Anche il centro studi dell'Ance ha messo a punto uno studio per valutare gli effetti dello sgravio del 55%.
    «Le richieste di detrazione fiscale del 55% per interventi finalizzati al risparmio energetico - afferma il documento - sono state secondo l'Enea 106mila nel 2007 per una spesa complessiva di circa 1.500 milioni di euro e dovrebbero raggiungere quota 244mila a fine 2008. Il numero di interventi relativi all'anno 2008 sono quindi stimabili in circa 138.000. Ipotizzando per il 2008 una spesa media analoga a quella del 2007, pari a 14.150 euro per intervento, si stima in circa 1.950 milioni di euro la spesa complessivamente sostenuta nel 2008. L'ammontare complessivo della detrazione risulterebbe pertanto di 1.070 milioni di euro e di 356 milioni di euro l'anno per i tre periodi di imposta successivi».

  • vivianafabio
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 07:44
    Sono dati confortanti, anna
    bisognerebbe sbatterli in faccia al ministro, 300-400 milioni annui non sono poi una cifra così alta....

    forse un pochino sottostimato il numero delle rischieste, calcolando che ci sarà probabilmente una corsa alla fatturazione in questo mese....
    però è troppo pessimistica la suddivisione in tre anni d'imposta, molti (come già detto) ripartiranno in più anni, specialmente chi ha grossi lavori...

    ciao

  • icia
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 10:25
    Risparmio energetico: sul 55% cambia anche il «silenzio-diniego»

    - | | 5 DICEMBRE 2008


    Dopo quella annunciata mercoledì nel corso dell'audizione a Montecitorio, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, apre alla possibilità di altre correzioni sulla nuova disciplina del bonus per il risparmio energetico definita nel Dl anticrisi. Oltre che sulla retroattività della stretta, dunque, si prospettano altri ritocchi al provvedimento in sede di conversione (l'iter partirà martedì prossimo nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera).
    In particolare, il titolare di via XX Settembre intervenendo ieri a «Porta a porta» ha fatto riferimento al meccanismo del silenzio- diniego introdotto dal decreto legge 185 per regolare le modalità di risposta dell'agenzia delle Entrate alle richieste d'accesso al bonus del 55 per cento. Istanze che dovranno essere inviate da chi intende realizzare interventi di riqualificazione energetica di case o altri fabbricati nei prossimi due anni. L'incentivo "verde", infatti, è stato prorogato fino alla fine del 2010.

    «Il silenzio-diniego ha chiarito Tremonti si può modificare, quella è una procedura. Però su una cosa sarò assolutamente fermo: se dai il credito d'imposta, ed è giusto darlo, e in questo settore è giustissimo, poi però lo devi coprire».
    Il ministro dell'Economia se farà un passo indietro sull'anticipazione al 2008 del nuovo regime dei crediti fiscali non intende transigere per il futuro. Obbligo di prenotazione e plafond annuale sul totale dei rimborsi, quindi, non saranno oggetto di ripensamenti. Anche se alla Camera è stato depositato un emendamento firmato dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che mira ad abrogare l'intera riforma del 55% e ripristinare il meccanismo di accesso automatico al bonus.
    M.Bel.

  • nacnac
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 10:41
    Domanda credo importantissima: siamo sicuri che partano con le nuove regole dal 1 gennaio 2009 e non dal 29 novembre 2008, giorno del decreto?

    non vorrei che tutta la corsa che stiamo facendo per chiudere i pagamenti in dicembre risultasse un'ulteriore fregatura...

    qualcuno ne sa di più di me?

  • titti01
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 11:13
    Aggiungo...
    Sono quasi alla fine con i lavori in casa ed era in previsione di prendere a gennaio una caldaia a condensazione.
    A questo punto,anche se non ho finito i lavori non mi conviene acquistare la caldaia subito anche se la devo lasciare un mesetto impachettata in cantina? Se riesco a farmela fatturare in questo mese la dovrei scampare con la detrazione oppure,come chiede nacnac la detrazione e' gia' annullata dal 29 novembre 2008, giorno del decreto?
    Grazie

    I serramenti mi arrivano a febbraio per cui la detrazione su quelli la perdo...pensare che ho cercato il meglio con certificazioni ecc....grrr

  • icia
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 11:56
    Per ora non c'e' nulla dicerto
    bisogna giocare solo d'azzardo ed incrociare le dita!
    la prox settimana ne dovrebbero ridiscutere

  • condominiale
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 12:01
    Domanda credo importantissima: siamo sicuri che partano con le nuove regole dal 1 gennaio 2009 e non dal 29 novembre 2008, giorno del decreto?
    non vorrei che tutta la corsa che stiamo facendo per chiudere i pagamenti in dicembre risultasse un'ulteriore fregatura...
    qualcuno ne sa di più di me?
    Tremonti nella conferenza stampa ha confermato la non retroattività del Decreto per tutto il 2008.
    I nuovi tetti partiranno dal 1 Gennaio 2009 con il nuovo adempimento per cui sarà necessario inviare la "domanda preventiva" all'Agenzia delle Entrate e con la "mannaia" del "silenzio rifiuto"!

    Sarà tutto scritto nell'approvazione della legge di conversione del Decreto nei prossimi giorni.

  • anonymous
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 12:52
    Noi giocheremo d'azzardo.. ormai abbiamo già ordinato il KIT solare quindi lo pagheremo settimana prox sperando di non perdere l'agevolazione almeno sulle spese di dicembre anche se i lavori li finiremo a febbraio/marzo 2009!

    qualcuno sa consigliarmi ? devo spedire comunicazione all'ENEA già quest'anno anche se i lavori non sono terminati? devo partecipare alla lotteria di gennaio ? la certificazione energetica certo non me la faranno prima della fine lavori.... o rimane la comunicazione a fine lavori quindi nel 2009?

    Grazie

  • nacnac
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 13:07
    Io credo che bisogna far figurare che i lavori sono finiti. quindi fattura e pagamento e carteggio all'enea entro fine anno, anche se in realtà ancora non hai installato caldaia o quant'altro..

  • batoo
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 13:54
    Io credo che bisogna far figurare che i lavori sono finiti. quindi fattura e pagamento e carteggio all'enea entro fine anno, anche se in realtà ancora non hai installato caldaia o quant'altro..

    Ma all'enea non si deve inviare il tutto entro 90 giorni dalla fine dei lavori? Perche' dovremmo inviarlo entro l'anno?!?

  • condominiale
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 14:01
    Perché dal 1° gennaio sarà tutto diverso, leggi nei messaggi precedenti ad esempio circa il "silenzio rifiuto" da parte dell'Agenzia.

    Il consiglio è di accelerare tutte le procedure e portarle a termine entro l'anno in corso.

  • anonymous
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 14:10
    Ma se i lavori non sono terminati cosa comunichiamo all'ENEA? la certificazione non sarà possibile mandarla entro il 31.12.

    forse potremmo comunicare che i lavori sono in corso e almeno per la quota pagata nel 2008 abbiamo diritto alla detrazione... poi per il resto parteciperemo alla lotteria...

    Barbara

  • batoo
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 14:20
    Perché dal 1° gennaio sarà tutto diverso, leggi nei messaggi precedenti ad esempio circa il "silenzio rifiuto" da parte dell'Agenzia.

    Il consiglio è di accelerare tutte le procedure e portarle a termine entro l'anno in corso.

    Ma scusami, il "silenzio rifiuto" dovrebbe valere SOLO per quelli dal 2009 in poi. Chi ha fatto i lavori entro il 2008, fatturando e pagando entro il 2008, non dovrebbe cadere nella lotteria. Cosa c'entra con gli attuali pagamenti?

    Non capisco...

    Scusate se e' gia' stato chiarito, ma non riesco agevolmente a rileggermi tutte le pagine della discussione...

    Obiettivamente, con le vacanze di Natale di mezzo, e i pochi giorni che rimangono, vedo veramente difficile fare ANCHE la certificazione entro l'anni!

  • anonymous
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 14:44
    Anche secondo me dovrebbe essere così. tutto quello pagato entro il 2008 detraibile secondo i criteri di quest'anno quindi anche se la comunicazione è fatta l'anno successivo all'ENEA.... quello che si rischia sono i pagamenti fatti nel 2009..

    che bastardata comunque.. uno cosa fa lascia i lavori a metà?

  • condominiale
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 15:32
    Contuiamo sempre a ribadire le stesse frasi!

    Siccome le fatture per il 55% pagate nel 2008 andranno consegnate al Caf o commercialista entro il mese di maggio-giugno per la dichiarazione dei redditi, chi ci dice che in questi 6 mesi che mancano non ci sia un ulteriore stravolgimento nonostante le assicurazioni "televisive" ricevute?

    Non andiamo ad arrampicarci sugli specchi, attendiamo la conversione in legge del Decreto, nei prossimi giorni avremo informazioni "certe".

    Vale comunque la pena finalizzare il più possibile nel 2008, al limite si potrà godere se non altro del 36% gia a partire dalla dichiarazione dei redditi che faremo fra circa 6 mesi.

  • ardl909
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 17:12
    Sono d' accordo che dobbiamo aspettare.
    Io finirò i lavori il 31 gennaio 2009 ede ho appena fatto un bonifico di acconto per quanto riguarda il 55% che copre quasi al 100% la spesa finale.
    Cosa può fare il governo per mantenere la retroattività?
    Che differenza c'e' tra pagare a dicembre 2008 o gennaio 2009 lavori iniziati nel 2008?
    Io credo che lasceranno le cose come stanno ( se lo Stato ci perde nonostante tutto il fatturato alla luce del sole vuol dire che non sa fare i controlli dovuti) oppure dal 2009 si dovrà avere l' assenso dell' Ufficio delle Entrate prima di iniziare i lavori di riqualificazione energetica .
    In questo modo il cittadino farà le proprie scelte.
    Ritengo auspicabile che tutti i lavori iniziati nel 2008 (DIA di riferimento) verranno onorati anche se i pagamenti si protrarranno nel 2009.
    Diversamente penso sarà un pasticcio gestire le varie tipologie di pagamento.......
    Grazie infinite a tutti per gli ottimi interventi

  • anonymous
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 20:01
    Io credo che bisogna far figurare che i lavori sono finiti. quindi fattura e pagamento e carteggio all'enea entro fine anno, anche se in realtà ancora non hai installato caldaia o quant'altro..

    Ma all'enea non si deve inviare il tutto entro 90 giorni dalla fine dei lavori? Perche' dovremmo inviarlo entro l'anno?!?

    sono d'accordo con batoo, infatti hò concluso i lavori il 18 ottobre e devo inviare all'enea entro il 18 gennaio, di certo farò di tutto x inviare entro fine anno ma se non riuscissi (se invio i primi di gennaio) non credo ci siano problemi, cmq i lavori sono terminati e pagati nel 2008. giusto???

  • stefan
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 20:56
    Ma come si fa a rispondere ? non ci riuscirebbe neanche 3monti...non c'è ancora niente di sicuro...per adesso l'unica cosa scritta è quella del decreto, per il resto sono solo parole e visto con chi abbiamo a che fare le parole valgono meno di niente...

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 21:43
    Ascoltando tutti i 40 minuti della trasmissione salvadanaio di ieri su radio 24 verso i 23 della trasmissione il consulente o esperto del ministero dice chiaramente di "FARSI FARE UN FATTURONE" entro il 2008 e pagarlo. se non sono finiti i lavori di farsi fare un "ACCONTONE entro il 31.12 che può coprire anche il 90% della fattura totale e poi il saldo piccolo nel 2009".. l'avete ascoltata la trasmissione??
    io penso che farò così per le spese degli infissi: cosa ho da perdere? se sono spesi nel 2008 vanno nella dichiarazione del 2009. si va anno per anno quindi mi porto a casa il più possibile..

  • galileo4
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 22:49
    Domanda: per poter fare l'"ACCONTONE" è necessario essere già completamente a posto con la DIA? E' sufficiente averla presentata, o è invece necessario avere già anche l'accoglimento (accettazione) da parte del Comune?

    Scusate l'ingenuità

  • condominiale
    0
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    Venerdì 5 Dicembre 2008, alle ore 23:21
    Passati i fatidici 30 gg la Dia si intende accettata (silenzio assenso).

  • galileo4
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Dicembre 2008, alle ore 05:45
    Passati i fatidici 30 gg la Dia si intende accettata (silenzio assenso).

    E se non sono ancora passati i 30 giorni?
    Se presento la DIA il 10 dicembre?

    (Grazie per la risposta!)

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Dicembre 2008, alle ore 06:40
    Puoi incorrere in sanzioni per lavori non autorizzati, se poi non accettano la DIA hai iniziato dei lavori che non puoi fare...
    Dipende dai casi e dall'ufficio tecnico del Comune, per lavori diciamo "sicuri" di autorizzazione, entrambe le possibilità sono abbastanza remote però...non si può mai dire.

  • stefan
    0
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    Sabato 6 Dicembre 2008, alle ore 06:43
    Sul pagare tutti i lavori senza neanche averli iniziati, come ho già scritto, c'è il rischio ancora più importante e probabile di farsi prendere "in mezzo" dalla ditta che esegue questi lavori...considerando il numero infinitesimale di ditte serie che, in una situazione del genere, rispetterebbero la regola dell'arte e i termini di lavoro....

  • icia
    0
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    Sabato 6 Dicembre 2008, alle ore 08:55
    Martedi ne discuteranno ma, nel quotidiano di oggi, ho letto dell'intenzione di abrogare totalmente l'art.29 e lasciare quindi le cose come stanno ora (prima del 29 novembre)

  • galileo4
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Dicembre 2008, alle ore 22:33
    Puoi incorrere in sanzioni per lavori non autorizzati, se poi non accettano la DIA hai iniziato dei lavori che non puoi fare...
    Dipende dai casi e dall'ufficio tecnico del Comune, per lavori diciamo "sicuri" di autorizzazione, entrambe le possibilità sono abbastanza remote però...non si può mai dire.

    Ma io non inizio i lavori. Semplicemente pago un acconto.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Dicembre 2008, alle ore 22:54
    Beh allora, la DIA serve per far partire i lavori, non per pagare gli acconti..

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Dicembre 2008, alle ore 10:36
    Qui si può trovare un ottimo collage degli articoli apparsi sul noto giornale finanziario con dovizia di particolari e risposte a tutti i possibili dubbi, vale la pena di leggerlo:

    http://www.confappi.it/upload/notizie/55_8_122_08.pdf

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Dicembre 2008, alle ore 14:08
    Grazie!
    e' fatto molto bene
    bisogna solo ricordare che, nell'ultimo prospetto , i valori di spesa complessiva sono presi per singoli lavori e che quindi bisogna sempre tenere presente i tetti massimi di spese detraibili (percio' il danno subito complessivamente dal contribuente puo' essere molto piu' alto!!!)

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Dicembre 2008, alle ore 22:40
    Risparmio energetico e fonti rinnovabili, salviamo le detrazioni 55%

    In piazza per il clima
    e per i diritti dei cittadini

    11 Dicembre 2008 a Roma, appuntamento a Piazza Montecitorio alle 11,00

    Cittadini, aziende, associazioni contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55% per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. L?articolo 29 del decreto legge 185/2008 limita la possibilità di usufruire dello sconto per gli interventi di riqualificazione energetica, rende più complicato e discrezionale l?iter per accedere agli sgravi. Una scelta sbagliata, perché il solare termico e il risparmio energetico rappresentano per le famiglie una possibilità concreta di risparmio, per le imprese una prospettiva di innovazione e di lavoro, per l?Italia un opportunità di ridurre importazioni di combustibili fossili e emissioni. Negli ultimi due anni gli incentivi sono stati utilizzati da 250mila cittadini, hanno messo in moto un volano di affari di oltre 3miliardi di Euro, permettendo l?emersione del nero e l?attivazione di una nuova economia.

    Non fermiamo questa spinta positiva. Facciamo sentire forte la nostra voce, sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l?Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l?Italia s?impegni e faccia la sua parte, a cominciare dal cancellare quanto previsto per le detrazioni del 55% dal decreto legge 185/2008.

    Hanno aderito

    Legambiente, Assolterm (Associazione Italiana Solare Termico),

    AIAB, Amici della Terra, Anit (Associazione Nazionale per l?Isolamento Termico e acustico), Aper (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili), Arci, Arci Servizio Civile, Banca Popolare Etica, CGIL, CIA, CISL, Ctm Altromercato, Edilportale, Energetica, Fairtrade Italia, FIAB, Forum Ambientalista, Greenpeace, Ingegneria del Sole, Kyoto Club, Lega Consumatori, LIPU, Lunaria, Nrg21, Sbilanciamoci, Sunteck, UISP, VAS, WWF.

    L?iniziativa è aperta a tutti

    Per ulteriori informazioni, per aderire alla manifestazione scrivete a [email protected]

    www.assolterm.it

    Firma l'appello per salvare le detrazioni del 55%
    Raccontateci le vostre esperienze

  • nacnac
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 10 Dicembre 2008, alle ore 16:05
    Nessuna novità? hanno deliberato qualcosa?

  • motel conn
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 10 Dicembre 2008, alle ore 16:37
    Inviate e-mail sulla questione alla redazione di anno zero

    l'indirizzo è [email protected]

    domani sera in trasmissione tratteranno anche questo argomento e smuovere l'opinione pubblica in questi casi puo' solo che giovare

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 11 Dicembre 2008, alle ore 13:52
    Aumentano le proteste al filtro sullo sconto
    Le otto federazioni Ance, Anie, Anima, Assistal, Federbeton, Federchimica, Federlegno, Finco e Oice, con un comunicato stampa congiunto, hanno fatto fronte comune contro il depotenziamento dell'incentivo del 55 per cento per il risparmio energetico deciso dal Governo con il decreto legge anticrisi (art. 29, D.L. n. 185/2008).
    Inoltre il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, ha rivolto un appello al Governo affinché receda dall'intervento sul bonus energia.
    Aumentano le proteste al filtro sullo sconto, Il Sole 24 Ore giovedì 11 dicembre 2008 pag. 33

  • motel conn
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 11 Dicembre 2008, alle ore 14:37
    DAL SITO LEGAMBIENTE

    Oggi in piazza cittadini, associazioni e aziende per chiedere al governo di salvare le detrazioni del 55%

    Simone, a Padova, ha investito 140mila euro per ristrutturare la propria casa con obiettivi bioclimatici. Daniela, a Genzano, per lo stesso intervento ne ha spesi 43mila, più 7mila in infissi certificati energeticamente. Luigi, a Castiglione Torinese, con 30mila euro ha realizzato un cappotto termico intorno alla casa per ridurre le dispersioni e i consumi per il riscaldamento. Paolo, a Mestre, ha installato un sistema di riscaldamento a pavimento, finestre con doppi vetri e rifatto l?impianto elettrico e termico per una spesa di 80mila euro. Hanno scelto il risparmio energetico perché sapevano di poter contare sugli incentivi introdotti a questo scopo dalla legge finanziaria del 2007, ma ora rischiano di non vedere il rimborso promesso dallo Stato.

    Come loro, tanti altri, in tutta Italia, temono di veder sfumare la possibilità di rientrare delle spese, perché l?articolo 29 del decreto legge 185/2008 limita la possibilità di usufruire dello sconto per gli interventi di riqualificazione energetica, rende più complicato e discrezionale l?iter per accedere agli sgravi. E in molti hanno risposto oggi all?appello di Legambiente e di Assolterm, invadendo piazza Montecitorio sotto una pioggia battente. Un?alleanza inedita di cittadini, associazioni e rappresentati di aziende, insieme a un gruppo di pinguini, simbolo dell?urgenza della lotta al mutamento climatico, ha chiesto a gran voce di fermare il provvedimento che taglia gli incentivi del 55% per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Che rappresentano per le famiglie una possibilità concreta di risparmio, per le imprese una prospettiva di innovazione e di lavoro, per l?Italia un opportunità di ridurre importazioni di combustibili fossili e emissioni.

    ?Togliere la retroattività per il 2008, come ha proposto Tremonti, non è sufficiente - dichiara Edoardo Zanchini, responsabile Energia di Legambiente -. Chi si è indebitato convinto di poter contare sugli incentivi e non ha ancora finito l?intervento, rischia di non poter contare sulle detrazioni per il 2009. Ed è sbagliato fissare una cifra massima complessiva per le detrazioni, superata la quale le domande sono escluse - continua Zanchini - perché porterà a fermare tutti gli investimenti nel risparmio energetico. Nessuna impresa, nessuna famiglia sceglierà le tecnologie migliori e gli interventi più costosi, che permettono realmente di ridurre i consumi. Il provvedimento spingerebbe le aziende delle rinnovabili verso l?estero e il settore edilizio a tornare al nero?.

    Un contro senso vero e proprio, in un periodo di crisi qual è quello attuale. Negli ultimi due anni, infatti, gli incentivi sono stati utilizzati da 250mila cittadini, mettendo in moto un giro di affari di oltre 3miliardi di euro e consentendo l?emersione del nero e l?attivazione di una nuova economia. Per le famiglie che hanno realizzato alcuni degli interventi consentiti dagli incentivi - cambio degli infissi, caldaie a condensazione, pannelli solari termici, riscaldamento a pavimento, cappotto termico delle pareti e del tetto - il risparmio in bolletta è stato rilevante: fino a 1000 euro l?anno. Chi ha coibentato casa, ha dimezzato il costo del riscaldamento, chi ha installato una caldaia a condensazione taglia la bolletta di circa il 30%, chi ha installato un pannello solare termico può ridurre la bolletta energetica del 20-40%.

    Oltre al risparmio dei privati, gli incentivi sono anche un importante volano per una nuova economia che genera lavoro e produce ricchezza. Nel 2008 il provvedimento ha mosso interventi pari a 1,8 miliardi di euro, generando immediatamente Iva, Ires e Irap. Non rappresenta, quindi, come dice Tremonti, solo un minor introito fiscale per lo Stato.

    ?Il rimborso degli interventi è inoltre spalmato su 3 anni - aggiunge Zanchini -, termine che si può estendere anche a 5, purché si ripristini la versione originale del provvedimento garantendo la certezza delle detrazioni, che è l?unica possibilità di non bloccare gli investimenti. Nel frattempo, bisogna puntare a elevare gli standard degli interventi edilizi anche attraverso la certificazione energetica in edilizia e l?integrazione delle fonti rinnovabili e ridurre gli spazi del sommerso, affinché questi interventi diventino in breve tempo la pratica normale e si possa allora fare a meno degli incentivi?.

    Se le detrazioni verranno ridotte non ci sarà più certezza per chi realizza gli investimenti. E per una esperienza virtuosa come quella dei Gruppi di acquisto solare forse non vi sarà più futuro: quarantadue famiglie stanno installando impianti solari termici e fotovoltaici in Comuni del Veneto orientale (Ceggia, Portogruaro, Torre di Mosto, San Stino di Livenza e Marcon) grazie al lavoro dello sportello energia di Legambiente che, oltre a informare i cittadini, ha organizzato una gara di acquisto collettiva che ha ridotto il costo degli interventi del 15%. I vantaggi di questo modello di gruppo d?acquisto sono straordinari: si riduce la spesa dell?intervento, si installano impianti certificati e garantiti, le famiglie tagliano la bolletta energetica e si risparmiano 82 tonnellate l?anno di emissioni di CO2.


  • pol1972
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Dicembre 2008, alle ore 11:28
    Secondo voi per non rischiare bisogna addirittura chiudere i lavori (DIA) prima del 31 dic?
    non basta pagare entro tale data?

  • marycip
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Dicembre 2008, alle ore 11:39
    12 DICEMBRE 2008
    Si salverà ma sarà meno generoso: l'attuale bonus energia del 55% collegato alle ristrutturazioni edilizie dovrebbe scendere a quota 40-45 per cento. Anche se la nuova collocazione dell'asticella non è ancora ufficiale e potrebbe riservare nuove sorprese. In ogni caso alla Camera la maggioranza appare decisa a fare marcia indietro rispetto alla soppressione integrale dell'agevolazione, con effetto retroattivo, prevista del decreto anticrisi. E, come emerge dal vertice tenutosi a Montecitorio, appare anche intenzionata a rimodulare il bonus famiglia per premiare maggiormente i nuclei più numerosi, ad estendere la dote, o il raggio d'azione, degli ammortizzatori sociali e a correggere le misure sull'Iva e sui controlli fiscali.

    (...rottamazione auto...)

    ...Diverso l'atteggiamento dell'Esecutivo sul Bonus energia. Dal vertice alla Camera sui correttivi da introdurre al decreto anzitutto arriva non solo l'ok alla rinuncia (già annunciata dal ministro Giulio Tremonti) alla stop retroattivo sull'eco-bonus, ma giunge anche il via libera alla cancellazione del principio del silenzio-rifiuto. E, soprattutto, al mantenimento del credito d'imposta in versione automatica seppure in una forma più contenuta. Con una sola riserva: l'operazione dovrà essere compatibile con i vincoli di bilancio. Di qui l'incertezza sulla «ricollocazione» dell'agevolazione.
    Il vertice, al quale partecipano anche i capigruppo di Pdl e Lega al Senato, apre la strada anche a un altro cospicuo pacchetto di modifiche. Anche perché, alla luce della ristrettezza dei tempi a disposizione per la conversione del decreto, solo la Camera avrà la possibilità di emendare il testo, sul quale le commissioni Bilancioe Finanze si dovranno pronunciare entro il 23 dicembre. Il 9 gennaio il testo passerà all'Aula di Montecitorio, dove il Governo potrebbe ricorrere alla fiducia. Che appare già certa al Senato, dove il provvedimento arriverà «blindato». Un percorso che non piace affatto all'opposizione.



    C'è qualche testimonianza sulla manifestazione di ieri? Sul sito di Legambiente c'è solo una fotina dove non si capisce se erano 4 gatti o un certo numero...
    Altre newss?

    Ciaociao
    Mar

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Dicembre 2008, alle ore 13:57
    Noi stiamo correndo a più non posso per cercare di portare a termine i lavori.. settimana prox se il tempo regge mettiamo i pannelli solari sul tetto.. per non correre rischi stiamo pagando tutto (anticipatamente ).. e volevamo anche mandare la certificazione all'ENEA entro fine anno.. anche i se i lavori non saranno finiti al 100%..

    non so se servirà a qualcosa ma la paura di perdere + di 15.000 euro di rimborso è troppo grande... quello che sta facendo il governo tenendo tutti sulle spine proprio in questo periodo è veramente inaccettabile!!!!!!!!

  • batoo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Dicembre 2008, alle ore 16:45
    Pensate che io, a lavori fatti, ho una impresa che non vuole fatturare entro la fine dell'anno, perche' hanno superato i limiti di reddito annuale...

    non ho parole...

  • ardl909
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Dicembre 2008, alle ore 17:39
    Noi stiamo correndo a più non posso per cercare di portare a termine i lavori.. settimana prox se il tempo regge mettiamo i pannelli solari sul tetto.. per non correre rischi stiamo pagando tutto (anticipatamente ).. e volevamo anche mandare la certificazione all'ENEA entro fine anno.. anche i se i lavori non saranno finiti al 100%..

    non so se servirà a qualcosa ma la paura di perdere + di 15.000 euro di rimborso è troppo grande... quello che sta facendo il governo tenendo tutti sulle spine proprio in questo periodo è veramente inaccettabile

    D' accordo al 100%.
    Cosa dire.... non ho parole .... io ho una spesa di 40.000 per risparmio energetico quindi se sarà un 10% meno verserò il mio OBOLO di carità a questo governo di 4.000 Euro (non male vero Tremonti???).
    Cmq il governo si infila in un tunnel con questo decreto perché la retroattività è anticostituzionale (prevedo ricorsi che allungherebbero ancor di più i tempi).
    Se Tremonti vuole mettere dei tetti lo può fare dal 2009 cmq si inimicherà tutte le aziende specializzate nel settore energetico oltre ai cittadini coinvolti ... UN BEL PASTICCIO ....
    Purtroppo questa è l' Italia si sperpera denaro pubblico e poi fanno finanza difensiva ( altro che finanza creativa) colpendo il sistema energetico (una delle poche cose fatte davvero in modo intelligente).
    OK VIA AL NUCLEARE poi raccoglieranno quanto seminato...
    Saluti

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Dicembre 2008, alle ore 22:40
    Pensate che io, a lavori fatti, ho una impresa che non vuole fatturare entro la fine dell'anno, perche' hanno superato i limiti di reddito annuale...

    non ho parole...

    fagli capire i danni che potresti subire e che poi magari l'anno prossimo...potresti non essere cosi' "veloce" nei pagamenti....(lo so..suona un po' ricattatorio ...........)

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Detrazioni e agevolazioni fiscali - È possibile detrarre gli interessi passivi del mutuo contratto per l'acquisto di un immobile non adibito ad abitazione principale? Vediamo cosa dice la legge.

Installazione addolcitore d'acqua: quando scattano i benefici fiscali

Detrazioni e agevolazioni fiscali - Si ritiene possibile, a determinate condizioni, godere della detrazione IRPEF del 50% e dell'IVA agevolata per l'acquisto e l'istallazione dell'addolcitore di acqua

Bonus ristrutturazioni anche per lavori eseguiti in proprio

Detrazioni e agevolazioni fiscali - Secondo quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate è possibile accedere al bonus ristrutturazioni al 50% in caso di lavori in proprio per l'acquisto dei materiali

È possibile detrarre gli interessi del mutuo per acquisto pertinenza?

Mutui e assicurazioni casa - Che succede se si stipula un mutuo per acquistare una pertinenza all'abitazione principale? Si potrà beneficiare della detrazione del 19% sugli interessi passivi?

No al bonus ristrutturazione se l'edificio è di nuova costruzione

Detrazioni e agevolazioni fiscali - La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza chiarisce quali sono i requisiti per poter beneficiare del bonus ristrutturazioni. Vediamo i punti salienti.

Il Bonus ristrutturazione può essere trasferito una sola volta all'erede

Detrazioni e agevolazioni fiscali - L'Agenzia delle Entrate ha spiegato a chi sono trasferite le quote residue della detrazione fiscale del Bonus ristrutturazione in caso di decesso del beneficiario

Bonus infissi: per il 2024 la detrazione è al 50%

Detrazioni e agevolazioni fiscali - Fino alla fine dell'anno 2024 è possibile usufruire del bonus infissi, con aliquota al 50%, recuperando così la metà delle spese sostenute nel corso di 10 anni

Bonus porte blindate 2024: come funziona

Porte interne - La detrazione del bonus porte blindate ha un'aliquota del 50% e tale resterà nel 2024. Nel 2025 l'agevolazione sarà confermata ma con una percentuale più bassa

Detrazione 50% o 65%: quale scegliere quando un lavoro può beneficiare di entrambe?

Detrazioni e agevolazioni fiscali - Optare per la detrazione più idonea verificando i requisiti tecnici, calcolando i vantaggi economici nel lungo termine e rispettando i limiti massimi di spesa.
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