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2008-12-03 13:01:14

Il governo blocca i rimborsi?


Ho appena ascoltato al TG3 la notizia che il decreto di venerdì scorso del Governo ha bloccato i rimborsi del 55% per i lavori che consentono il risparmio energico, anche per i lavori già effettuati.
O perlomeno che i rimborsi verranno concessi con il contagocce dall'Agenzia delle Entrate.
E' così?
C'è qualche possibilità?
Noi abbiano fatto i lavori a luglio e avremmo richiesto i rimborsi con questa dichiarazione dei redditi.
  • renea71
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 15:19
    Art. 29.
    Meccanismi di controllo per assicurare la trasparenza e l'effettiva
    copertura delle agevolazioni fiscali

    1. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, dell'articolo 5, del
    decreto legge n. 138 del 2002, sul monitoraggio dei crediti di
    imposta si applicano anche con riferimento a tutti i crediti di
    imposta vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto
    tenendo conto degli oneri finanziari previsti in relazione alle
    disposizioni medesime. In applicazione del principio di cui al
    presente comma, al credito di imposta per spese per attivita' di
    ricerca di cui all'articolo 1, commi da 280 a 283, della legge 27
    dicembre 2006, n. 296, e alle detrazioni per interventi di
    riqualificazione energetica degli edifici, di cui all'articolo 1,
    commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, si
    applicano le disposizioni di cui ai commi 2 e 3.

    ...omissis....

    6. Le detrazioni di cui all'articolo 1, commi da 344 a 347, della
    legge 27 dicembre 2006, n. 296, come prorogate dall'articolo 1, comma
    20, della legge 28 dicembre 2007, n. 244, sono confermate, fermi
    restando i requisiti e le condizioni previste nelle norme sopra
    richiamate nonche' nel decreto del Ministro dell'economia e delle
    finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico 19
    febbraio 2007, secondo le disposizioni del presente articolo.
    7. Per le spese sostenute nei tre periodi d'imposta successivi a
    quello in corso al 31 dicembre 2007, i contribuenti inviano alla
    Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, anche
    mediante i soggetti di cui all'articolo 3, comma 3, del decreto del
    Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive
    modificazioni, apposita istanza per consentire il monitoraggio della
    spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi pari
    a 82,7 milioni di euro per l'anno 2009, a 185,9 milioni di euro per
    l'anno 2010, e 314,8 milioni di euro per l'anno 2011. L'Agenzia delle
    entrate esamina le istanze secondo l'ordine cronologico di invio
    delle stesse e comunica, esclusivamente in via telematica, entro 30
    giorni dalla ricezione dell'istanza, l'esito della verifica stessa
    agli interessati. La fruizione della detrazione e' subordinata alla
    ricezione dell'assenso da parte della medesima Agenzia. L'assenso si
    intende non fornito decorsi 30 giorni dalla presentazione
    dell'istanza senza esplicita comunicazione di accoglimento da parte
    dell'Agenzia delle entrate.
    8. Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, da
    emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del
    presente decreto e da pubblicare sul sito Internet dell'Agenzia delle
    entrate e' approvato il modello da utilizzare per presentare
    l'istanza di cui al comma 7, contenente tutti i dati necessari alla
    verifica dello stanziamento di cui al medesimo comma 7, ivi inclusa
    l'indicazione del numero di rate annuali in cui il contribuente
    sceglie di ripartire la detrazione spettante.
    9. Per le spese sostenute nel periodo d'imposta successivo a quello
    in corso al 31 dicembre 2007, l'istanza di cui al comma 7 e'
    presentata a decorrere dal 15 gennaio 2009 e fino al 27 febbraio
    2009. Per le spese sostenute nei due periodi d'imposta successivi,
    l'istanza e' presentata a decorrere dal 1° giugno e fino al 31
    dicembre di ciascun anno.
    10. I contribuenti persone fisiche che, per le spese sostenute
    nell'anno 2008 per gli interventi di cui all'articolo 1, commi da 344
    a 347, della citata legge n. 296 del 2006, non presentano l'istanza
    di cui al comma 7 o ricevono la comunicazione di diniego da parte
    dell'Agenzia delle entrate in ordine alla spettanza delle detrazioni
    di cui al comma 6, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda,
    fino a concorrenza del suo ammontare, pari al 36% delle spese
    sostenute, sino ad un importo massimo delle stesse pari a 48.000 euro
    per ciascun immobile, da ripartire in 10 rate annuali di pari
    importo.
    11. Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, da
    pubblicare sul sito Internet della medesima Agenzia e' comunicato
    l'esaurimento degli stanziamenti di cui al comma 6.


    Mi sembra di capire che il 15 Gennaio ci sarà la corsa alla presentazione del modulo..una specie di concorso a premi...assurdo !
    Il bello è che non ne parla nessuno...anch'io mi sono allarmato sentendo il tg3.

    Ciauz
    R.

  • vicky
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 18:27
    Scusate la precisazione, forse inutile,

    ma è già legge o meglio di un decreto già approvato?!?

    Bisogna già pensare ad agire come da qunto illustrato dalla norma in questione?

    Grazie

  • condominiale
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 19:17
    Si tratta di un decreto legge varato il 28 novembre dal Governo, cosidetto "anticrisi" per risollevare l'economia.

    Essendo un decreto è pienamente esecutivo, dovrà però essere convertito entro 60 giorni dal parlamento.

  • nacnac
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 19:24
    Ma la domanda va fatta prima di fare i lavori o dopo aver pagato le fatture? cioè prima pago tutto e poi rischio di non avere il rimborso?

    se fosse così è veramente UNA VERGOGNA, ammazzeranno il settore del fotovoltaico e incentiveranno ancora di più a fare i lavori in nero.

  • condominiale
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 19:50
    Per il 55% non si presenta la "domanda", ne abbiamo parlato centinaia di volte nel forum.
    Daremo ulteriori chiarimenti su questo decreto appena avremo notizie o chiarimenti dall'Agenzia delle entrate.

  • vicky
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 20:18
    Mi chiedevo, per chi come me ha già effettuata e pagato i lavori di riqualifica energetica, bisogna seguire il vecchio iter, quindi inserire la richiesta dal sito dell'ENEA oppure attendere il 15 Gennaio 2009 e formulare la richiesta di cui al punto 7 del decreto? Bisogna già seguire il nuovo decreto...

    Se ho ben compreso il decreto prevede, nel caso di diniego della possibilità di detrarre al 55% da parte dell'agenzia delle entrate, l'opportunità di portare in detrazione i lavori documentati per il 36%.

    Scusate se puntualizzo, ma si tratta del limite si spesa per immobile su cui calcolare il 36%, cioè 48000/100*36=17280 quale detrazione massima, anche nel caso in cui le spese sostenute siano maggiori di 48000 oppure 48000 è il limite massimo di rimborso, x/100*36=48000?!?

    Dal punto 10 dell'ormai famigerato decreto sembra che sia vera la seconda ipotesi?!?

    Ovviamente senza necessità di presentare domanda a Pescara: nel caso rifiutino la detrazione al 55% ci si attiva per il 36%?!?

    Dico bene...

  • condominiale
    0
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    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 20:40
    È semplicemente inutile preoccuparsi ora.

    Il decreto deve prima essere convertito in legge, magari verrà modificato in sede di conversione!

    Oltretutto l'eventuale domanda dovrà essere presentata "online" tra il 15 gennaio ed il 27 Febbraio, quindi prima non si può fare niente.

    (sono convinto che alle ore 0,00 del 15 Gennaio migliaia di persone saranno pronte a premere il tasto invio per essere i primi ad inviare la richiesta e per non rimanere fuori dall'agevolazione ..... ma sicuramente ci saranno sostanziose modifiche)

  • nabucodor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 21:01
    Scusate ma non sto capendo...... io praticamente ho finito i lavori di riqualificazione energetica di casa.... è l'ingegnere ha quaso finito la certificazione ecc. ora posso inviare a tra qualche giorno tutto all'enea? o devo aspettare il 15 gennaio? scusate ma non sto capendo cioè il goveno non rinborserà le spese del risparmio energetico? cioè io speso di+ propio perché c'è il 55% ora se non c'è + il 55% con chi mela predo? allora è meglio fare i lavori in nero? è questo che vuole lo stato la complata evasione fiscale?
    scusate lo sfogo ma fatemi capire!!!
    cosa sta succedendo?
    avremo il rimborso? si o no? a discrezione?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 21:52
    Sono due adempimenti diversi.

    Tu continuerai con la procedura indicata dalla legge compilando il modulo sul sito dell'Enea.

    Se beneficerai poi della detrazione con la dichiarazione dei redditi nel 2009 lo saprai solo partecipanndo alla "lotteria" del 15 gennaio.

    Non continuiamo a fare supposizioni fino a quando l'Agenzia non avrà emesso una circolare in merito.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 30 Novembre 2008, alle ore 23:27
    Io ho pagato con bonifico i serramenti a novembre 2008, lavori inziati con DIA a maggio 2008 e la chiusura lavori (chiusura della DIA) che presumibilmente sarà a metà del 2009...

    Devo o posso partecipare anche io alla lotteria del 15 gennaio? E devo comunque compilare il modello F dopo aver chiuso i lavori (entro 90 giorni dalla chiusura), o posso/devo anticipare e compilare ora?

    Concordo sul fatto che qualcosa debba ancora essere "aggiustato" a livello di legge..

    Grazie

  • condominiale
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:27
    Spyke

    Ne abbiamo gia parlato sopra.

    L'adempimento in base alla legge attuale deve essere espletato comunque, compilazione modulo online sul sito dell'Enea alla fine dei lavori.

    Per la pratica del 15 Gennaio staremo a vedere quando saranno disponibili informazioni più dettagliate.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:37
    Se i lavori finiscono dopo il 27 feb se ne parla dal 1 giugno per l'eventuale lotteria da quanto ho letto.

    Il tetto per il 2010 (anno su cui dovrebbe ricadere la detrazione per me che finirò i lavori a cavallo di febbraio e marzo 09) sembra sensibilmente più alto di quello del 2009: 180 a 80 milioni, anche se non saprei se sono comunque cifre basse (quanta percentuale di rimborsi coprirebbero secondo voi? il 50%?)

  • renea71
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:38
    Si tratta di un decreto legge varato il 28 novembre dal Governo, cosidetto "anticrisi" per risollevare l'economia.

    Essendo un decreto è pienamente esecutivo, dovrà però essere convertito entro 60 giorni dal parlamento.

    Scusami ma 60 giorni sono il 28/1/08 mentre la data di invio è 15/1/08...quindi il decreto potrebbe non essere convertito alla data del 15/1 ?
    Altra piccola domanda...d'accordo per i rimborsi 2008/2010 ma nel mio caso che ho un acconto già portato in detrazione nel 2007 ed i lavori ultimati nel 2008, l'acconto non sarà toccato in alcun modo da questa variazione ?
    Potrei avere due tipi di detrazione diversi per lo stesso intervento nel caso non rientrassi tra i vincitori.
    Scusaci per tutte le domande ma credo sia un attacco di panico

    Ciauz
    R.

  • renea71
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:41
    Scusami ma a questo punto ne approfitto per un'ulteriore domanda sperando che risponderai a tutte
    Visto che io ho già programmato nella ristrutturazione di casa di raggiungere il tetto dei 48.000 euro per il 36%, nel caso che il mio 55% si tramutasse in 36% perderei praticamente l'intera detrazione oppure è possibile che l'intervento sia in qualche modo "diverso" da quello della ristrutturazione classica con ulteriori 48.000 euro di tetto ?

    Ciauz
    R.

  • condominiale
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:47
    Fino al 31 Dicembre 2007 non sussistono variazioni.

    Il decreto sarà sicuramente convertito (magari profondamente modificato) entro la fine dell'anno.

    I tetti alle diverse detrazioni del 36% e 55% non sono stati modificati dal Decreto, quindi se non si vincesse la "lotteria" e si dovesse scendere al 36% anziché 55%, i tetti di spesa ammessi attualmente per il 55% rimarrebbero tali e le due agevolazioni rimarrebbero comunque cumulabili.

  • renea71
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 08:51
    I tetti alle diverse detrazioni del 36% e 55% non sono stati modificati dal Decreto, quindi se non si vincesse la "lotteria" e si dovesse scendere al 36% anziché 55%, i tetti di spesa ammessi attualmente per il 55% rimarrebbero tali e le due agevolazioni rimarrebbero comunque cumulabili.

    Scusami ma non è vero...ti riporto l'art.10:

    10. I contribuenti persone fisiche che, per le spese sostenute
    nell'anno 2008 per gli interventi di cui all'articolo 1, commi da 344
    a 347, della citata legge n. 296 del 2006, non presentano l'istanza
    di cui al comma 7 o ricevono la comunicazione di diniego da parte
    dell'Agenzia delle entrate in ordine alla spettanza delle detrazioni
    di cui al comma 6, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda,
    fino a concorrenza del suo ammontare, pari al 36% delle spese
    sostenute, sino ad un importo massimo delle stesse pari a 48.000 euro
    per ciascun immobile, da ripartire in 10 rate annuali di pari
    importo.

    parla espressamente di 48.000 euro quindi credo che rientrino tutte nello stesso calderone

    Ciauz
    R.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 09:23
    Potrebbe essere così, bisogna però interpretare, staremo a vedere quando sarà disponibile una circolare dell'Agenzia delle Entrate o perlomeno il modulo che dovrà essere pubblicato online entro il 26 Dicembre, qui è disponibile il decreto completo:

    http://www.condomini.altervista.org/Dec ... icrisi.htm

    Resta il fatto che la detrazione, non vincendo la "lotteria", passerebbe da tre anni a dieci anni, purtroppo.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 09:45
    Se i lavori finiscono dopo il 27 feb se ne parla dal 1 giugno per l'eventuale lotteria da quanto ho letto.

    Il tetto per il 2010 (anno su cui dovrebbe ricadere la detrazione per me che finirò i lavori a cavallo di febbraio e marzo 09) sembra sensibilmente più alto di quello del 2009: 180 a 80 milioni, anche se non saprei se sono comunque cifre basse (quanta percentuale di rimborsi coprirebbero secondo voi? il 50%?)

    mi date un parere su quanto ho scritto poc'anzi? grazie
    un parere anche sull'idea che tra non molto possano fare lo stesso scherzetto anche per il 36%??? La voglia di Nero aumenterà sempre di più!!!

  • nabucodor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 11:06
    Cosa sta succedendo???, molte famiglie italiane la mia conpresa ha fatto il mutuo in vista del bonus 55% sul risparmio energetico, infatti io stesso non avrei mai fatto un mutuo sostanzioso se non c'èra questo bonus energia, e non avrei mai speso soldi in + per il risparmio energetico, ora tutto questo mi sebra una grande truffa da parte dello stato... se leggete sui vari forum mgliaia di famiglie che si avevano fatto i conti per pagare il mutuo con l'aiuto del bonus del 55% ora è nei guai, si ritrova ad aver speso d+ (quando ne poteva fare a meno) e a non aver nulla.... anzi nel decreto dice che la pratica se non viene accettata dal 55% passa al 36% con tetto di 48 mila euro praticamente 1720 euro annui, quindi ora riporto il mio esempio, io ho fatto un mutuo 70 mila euro incentrado i lavori sul rispamio energetico e fatturando tutto!!! in pratica dovrei avere uno sgravio fiscale del 55% cioè 38.500 euro che divisi in 10 anni sono 3.850 euro questi soldi li avrei utilizzatto per pagare una parte delle rate annue del mutuo.... ora per colpa del decreto avrò solo 1720 euro se non passa la mia pratica, qundi una perdita di più di 2.000 euro annui che in 10 anni sono più di 20.000 euro che lo stato mi ha truffato!!!
    allora è meglio fare i lavori in nero? sapete cosa mi dicevano le varie ditte? " sai sicuro che vuoi fatturare?... "ma così paghi l'iva"... "sicuro che lo stato ti rimborsa?" ed ora mi diranno "hai visto che avevamo ragione perche non hai fatto tutto in nero? almeno ora avreti risparmiato soldi!!!"...ora chiedo aiuto.... possiamo fare una causa comune? se la cose vanno nel peggiori dei modi? ci possiamo affidare ad associazine dei consumatori per fare causa al governo? loro vogliono aiutare la gente che ha fatto i mutui...... cosi com sta facendo e come se mi ha raddopiato la rata del mutuo!!! Facciamo qualcosa affinche questo cambi prima che sia attuato il tutto!!! le proposte sono ben accette!!!

  • condominiale
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 11:41
    È possibile che il decreto in oggetto non venga neanche convertito in legge vista lo scalpore che sta suscitando.

    Interverranno pesantemente le associazioni delle imprese (molto potenti), la Confedilizia, l'Uppi, ecc.

    Meglio non fasciarsi la testa prima di aver preso la "mazzata" sul capo.

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 11:59
    Nabucodor, sono solidale con te
    siamo in tanti che hanno fatto queste considerazioni in vista del rimborso del 55% , nel mio caso sia per il 2008 che per il 2009 (anno in cuin proseguiranno i lavori)
    SONO INDIGNATISSIMA!!

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 12:10
    Qualcuno sa se i limiti di spesa complessivi fissati a 82,7 milioni di euro per il 2009, a 185,9 milioni di euro per il 2010, e 314,8 milioni di euro per il 2011 sono stati introdotti o variati adesso, oppure erano già presenti precedentemente?

  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 12:36
    Non c'erano, è questo il problema di fondo..
    sarebbe bello capire negli anni passati quanto è stato lo sgravio fiscale totale.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 12:42
    Qualcuno sa se i limiti di spesa complessivi fissati a 82,7 milioni di euro per il 2009, a 185,9 milioni di euro per il 2010, e 314,8 milioni di euro per il 2011 sono stati introdotti o variati adesso, oppure erano già presenti precedentemente?
    Leggendo il Decreto sembrerebbe che vi siano limitazioni solo se non si vince la "lotteria" del 15 gennaio. ma dovremo aspettare le istruzioni online dell'Agenzia che dovranno essere pubblicate entro il 28 Dicembre.

  • vivianafabio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 13:11
    La situazione mi pare molto preoccupante, voglio sperare che associazioni di consumatori, di produttori e mondo scientifico (sul mondo politico stendiamo un velo pietoso), si ribellino con forza a questa stratosferica presa per i fondelli

    mi permetto di riportare l'intervento dell'utente MAURIZIO su altro thread, giusto per avere tutti i dati sulla stessa discussione (se la situazione è questa, sarebbe veramente un terno al lotto avere le detrazioni):

    """ Ragazzi allora forse non è chiaro: finita la detrazione 55%. sono stanziati solo 85 milioni di euro come budget per il 2008 a fronte di......:
    (dal sole 24 ore dell 11 novembre)http://www.ricerca24.ilsole24ore.com/fc?keyWords=detrazione+55%25&channelsId=informazione%7Cborsa%7C47%7C33%7C30%7C32%7C43%7C40%7C35&cmd=static&chId=30&path=%2Fsearch%2Fsearch_engine.jsp

    Lo sconto fiscale del 55% corre verso un traguardo ambizioso: oltre 230mila domande presentate dai contribuenti, interventi agevolati per un valore di 3,3 miliardi di euro e detrazioni per circa 1,8 miliardi.

    Sono questi i numeri con cui si chiuderà il bilancio dei primi due anni di agevolazione, il 2007 e il 2008. Le cifre sono state elaborate dal Sole 24 Ore del lunedì utilizzando i dati ufficiali dell'Enea, l'ente tecnico incaricato dalla legge di ricevere tutta la documentazione sulle opere agevolate dalla detrazione del 55 per cento.


    tendenza in crescita
    Il numero di domande e il valore degli interventi mostra una crescita significativa. Da aprile 2007 a febbraio 2008 (questi i termini per la presentazione delle domande relative al 2007) i contribuenti che hanno scelto di ristrutturare casa o cambiare la caldaia effettuando interventi diretti al risparmio energetico sono stati 106mila. Quest'anno sono già più di 70mila (dato aggiornato a venerdì scorso): e dal momento che la documentazione per il 2008 potrà essere presentata fino a marzo 2009 si stima che il conteggio finale arriverà almeno quota 130mila. Fermo restando che la detrazione si riferisce sempre alle spese pagate con bonifico nell'anno di riferimento, in questo caso il 2008.

    Cioè 1,8 miliardi di detrazioni per il 2008 e 80 milioni stanziati. a gennaio dovremo fare domanda se rientriamo in quei 5% che potranno usurfurire della detrazione. Se tenete conto dei politici che si staranno rifacendo ristrutturazioni nelle loro mega ville, potette ben capire a chi andarnno gli 80 milioni di euro.
    scusate ma sono tutta la domenica che mangio veleno:
    mi presento sono uno dei 130.000 imbecilli che passerà alla storia per aver fatto lavori di ristrutturazione per 100.000 euro + infissi scala marmi pav.. etc..etc. etc per un totale di 130.000 euro e che ha fatturato tutto e recupererò appena 17000 euro(neanche l'iva forse recupererò) dei 48000 max detraibili e mi terrò intatto il mutuo di 120.000 euro
    se mi fossi accordato con le ditte avrei risparmiato almeno 30000 euro
    ringrazio questa dittatura occulta e mafiosa che ci governa di destra o sinistra che sia. Ci hanno fatto proprio un bel regalo.
    che schifo! è vero quello che mi dicevan tutti: lascia perdere ste cavolate delle detrazioni,questo è un paese dove bisogna solo industriarsi per non farsi fregare
    ringrazio cmq ancora tutto lo staff di questo sito, e mi scuso per averli tediati con 1000 questioni che alla fine si sono rilevati futili.
    ciao a tutti

  • sissi_75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 13:42
    Non sapendo cosa pensare ho telefonato al call-center dell'Agenzia delle Entrate. La risposta è stata che verranno accettate pratiche fintantochè non si esaurirà il fondo stanziato!!! MAH

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 13:47
    I conti sono quelli fatti dal giornale citato.

    Alla luce delle fifre fornite, il governo avrà fatto certamente i dovuti conti, con la situazione finanziaria attuale non avrebbe più potuto far fronte ai quasi 2 miliardi di Euro da rimborsare ai contribuenti.

    Le cifre disponibili in questi momenti di crisi vanno in altre direzioni (vedi es. Social Card).

    I tecnici che hanno fornito le cifre preventive e gli studi dovevano essere più preparati, penso comunque che nessuno si aspettasse una mole così grande ed improvvisa di "adeguuamenti energetici" che si è verificata quest'anno.

    Resta il fatto che i contribuenti debbano essere avvertiti "prima" e non in corso d'opera!

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 13:56
    E' un sistema che lo si sta utilizzando molto(quello della presentazione telematica della domanda), specialmente nel mondo del lavoro, e sicuramente e' disincentivante!
    burocrazia ai mille, domande anche complicate e nessuna possibilita' effettiva di avere riscontri su quanto inviato (se presentato poi, correttamente!)
    tale sistema , con effetto retroattivo, e' gia' stato utilizzato (sempre nel mondo del lavoro) e da un giorno all'altro le imprese si sono ritrovate senza diritto al credito d'imposta utilizzato per determinate categorie di lavoratori (svantaggiati)
    la cosa allora mi indigno' tantissimo
    ora, ritengo invece che la situazione sia anche peggio,
    tante famiglie che hanno affrontato questo passo alla luce di un riscontro futuro (il 55% per un max di 10 rate) ora si ritrovano con un progetto in mano che quasi sicuramente non avrebbero affrontato oppure con costi diversi
    e questo e' il primo problema ( e poi ti aiutano in manovra per i mutui??? mi sembra una presa per i fondelli!)
    seguono , secondo me, almeno altri due problemi, uno e' ilrischio del blocco dell'edilizia e l'altro, il ritorno al nero.
    e tutto questo a scapito dell'economia italiana

  • sissi_75
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 14:07
    Infatti non sono poche le persone che avendo la certezza del 55% hanno fatto le cose "in regola" evitando lo specchietto dei lavori a nero per risparmiare!!! E ora, per sanare l'economia, tagliano questi fondi aggravando tutte le famiglie che contavano su questi incentivi? E chi come me non aveva soldi per fare questa spesa e se li è fatti prestare???

  • icia
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 14:13
    I piu' hanno fatto mutui per poter procedere con i lavori (quindi si son fatti prestare soldi dalle banche)
    ho letto che il governo non si apsettava per il 2008 cosi' tante domande ed ora.... sembra che non ci siano i fondi!
    quindi ecco pronto questo decreto risolvi "rogna" e via con il contentino alla famiglie disagiate (ma non vi sembra ridicolo erogare 40 euro mensili? che ci fanno???)

  • thestalker
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 14:21
    La cosa non sta avendo una grande risonanza sui media; paradossalmente dovrebbe essere maggiore di quella per sky. Qui si vanno a colpire 130.000 famiglie con importi medi attorno ai 10-12 mila euro. Oltre tutto soldi già spesi, in regola, con tanto d'iva.
    Propongo di scrivere tutti a [email protected] e, magari, anche a Beppe Grillo

    ciao

  • nacnac
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 14:30
    La vergogna è che di tutto questo nessuno ne parla: nè tv e nè giornali. e questo la dice lunga sull'informazione in questo paese: lo dice uno che ha votato il governo attuale.

    qui è ora di fare una rivoluzione. penso che siamo veramente ai limiti della sopportazione dei soprusi della politica.

  • ardl909
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:02
    La vergogna è che di tutto questo nessuno ne parla: nè tv e nè giornali. e questo la dice lunga sull'informazione in questo paese: lo dice uno che ha votato il governo attuale.

    qui è ora di fare una rivoluzione. penso che siamo veramente ai limiti della sopportazione dei soprusi della politica.

    INCREDIBILE!!!!!!!!!

    Condivido il pensiero di tutti quanti hanno scritto sul FORUM

    La speranza è che il tutto venga BOCCIATO sia dalla Corte Costituzionale (non si fanno decreti che hanno poteri retrodatati) ed eventualmente dall' UNIONE EUROPEA.

    Che si discuta sull' aumento IVA per SKY la dice lunga come i nostri media danno risalto a certe notizie
    Mi dicono che solo il TG3 ha dato notizia comunque i nostri politici sono questi.............

    Sono i nuovi mercanti , da non confondere con i veri mercanti del medioevo , assetati di ricchezze e potere.
    Sarei meno arrabbiato se quanto tolto a noi poveri risparmiatori andasse veramente ai bisognosi ma purtroppo sono SICURO che non è cosi'.
    L' unica speranza per noi che viviamo in questo strano paese e cercare di avere una buona salute , tutto il resto è spazzatura....
    Scusate il mio tono ma sono veramente DUSGUSTATO.
    Un caro ciao a tutti voi

  • anonymous
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:03
    Allora....ho appena telefonato all'agenzia dell'entrate.

    Per la verità l'ho fatto 2 volte.

    La 1°volta mi è stato detto che PRATICAMENTE tutti dobbiamo continuare a fare esattamente "come se niente fosse". L'unica cosa che cambia è che a fine2008/inizio2009 dovremo andare sul sito delle Agenzia delle entrate a riempire questo modulo online al quale se riceveremo risposta potremo usufruire del "55%"...altrimenti, per silenzio assenso, potremo detrarre il 36% in sede di dichiarazione dei redditi. L'operatrice mi ha anche detto che l'ordine "d arrivo" NON è quello "della lotteria" ma è quello della presentazione della richiesta di detrazione all'Enea. E mi ha consigliato caldamente d inviare già tutta la documentazione a Pescara così che, nel caso in cui non mi dovesse spettare la detrazione del 55% sarei già in regola per quella del 36%.

    Visto che quest'ultima cosa in particolar modo non mi tornava ho chiamato una seconda volta (conscia che ti rispondono sempre persone dieverse).

    Questa volta l'operatrice mi ha subito premesso che anche loro non sanno niente e che nemmeno si aspettavano una cosa simile. Per questo stanno aspettando anche loro delucidazioni in merito. Lei crede che la detrazione del 36% per chi non si aggiudica la detrazione del 55%, sia automatica, senza bisogno di presentare ulteriori documenti....e mi ha detto che NON SANNO ASSOLUTAMENTE quale sia il metodo di scelta dei "vincitori".

    Avrei avuto tante domande più specifiche da fare, ma ho capito che anche loro ne sanno ad oggi molto poco!
    Per adesso c'è solo da aspettare!

    Ma chi bisogna chiamare per fare un po (tanto) di giusto casino!?!??!?!
    Scioperi?

    E' veramente una vergogna!

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:12
    Vale la pena di seguire il consiglio di thestalker qui sopra e di inondare i politici di email.

  • ardl909
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:12
    Io ho appena mandato una mail alla segerteria del consiglio .... come da suggerimento FACCIAMOLO TUTTI ciao

  • sissi_75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:14
    AHAHAHAHAH l'unione Europea....passarà il provvedimento, pochi saranno i fortunati e solo DOPO verremo pure multati dall'Europa per un provvedimento anticostituzionale: QUESTA é L'ITALIA...di chissà quali VALORI!!!

  • sissi_75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 15:33
    Ad esempio...alcuni decreti del 28/11/2008 :

    E? stato inoltre deciso che i signori Alfredo BINI e Federico TAVAN siano ammessi a fruire dell?assegno straordinario vitalizio previsto dalla legge n. 440 del 1985 (c.d. legge Bacchelli) .

    E sti vitalizi chi li paga???

  • jovanni77
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 16:38
    No momento io stasettimana dovevo presentare la richiesta online per il 55% perché ho cambiato gli infissi, adesso che succede !?!?!? Vado alla lotteria del 15 gennaio e se non sono estratto ? lo prendo in quel posto ??? Fatemi capire bene, altrimenti sono ancora in tempo per farmelo in nero.... certo però che se le cercano sti pagliacci che ci governano

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 17:19
    Jovanni
    Tu segui la procedura come da norme in vigore.
    Alle ore 0,00 del 15 gennaio ti mettrai con il dito sul tasto invio del tuo computer per partecipare alla 2"otteria", dopo aver letto le istruzioni che nel frattempo saranno pubblicate dall'Agenzia.

    Ne stanno parlando in questo preciso momento: ore 18,15 del 1.12.08 su Radio24 e stanno trattando con professionalità l'argomento.

    Finalmente anche i media ne parlano.

  • fondei
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 17:41
    Si conferma quello che ho sempre creduto cioè che l'Italia sia un Paese di me... e che se avrò la possibilità di truffare lo Stato lo farò con tutte le mie forze come loro fanno con noi

  • stefan
    0
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    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 19:23
    Tutto in nero !!!! E' l'unica soluzione.

    Alla grande...veramente uno schifo apocalittico !!

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 19:47
    Telegiornale in prima serata
    nessuna notizia in merito!!

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 19:51
    Jovanni
    Tu segui la procedura come da norme in vigore.
    Alle ore 0,00 del 15 gennaio ti mettrai con il dito sul tasto invio del tuo computer per partecipare alla 2"otteria", dopo aver letto le istruzioni che nel frattempo saranno pubblicate dall'Agenzia.

    Ne stanno parlando in questo preciso momento: ore 18,15 del 1.12.08 su Radio24 e stanno trattando con professionalità l'argomento.

    Finalmente anche i media ne parlano.

    li ho sentiti: c'era una .......... che spiegava che non è stato abolito, ma hanno SOLO messo un tetto (che copre secondo i miei calcoli solo il 4% delle richieste presunte). e che COMUNQUE si può sempre dedurre il 36.. non è una gran differenza...certo con l'inflazione che in 10 anni te ne mangia la metà se va bene..e poi chi dice che tra poco non tolgano anche il 36..con l'aria che tira...

  • vivianafabio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 20:15
    Il 36% ?
    a questo punto dico: magari

    il guaio è che se è un problema economico (cioè che ci sono soldi solo per coprire il 4-6% delle richieste), anche riducendo le detrazioni dal 55% al 36% non ci sarebbe copertura comunque...

    ho la vaga impressione che neanche il "declassamento" da 55% a 36% sia tanto probabile, se la matematica non è un'opinione
    ergo: o si stanziano nuovi fondi, o nisba

    ciao

  • nabucodor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 21:36
    I soldi ci sono ragazzi non cadete in questo tranello!!!! e poi il 36 è una miseria per chi ha fatto come me ristrutturazione + il 55% ristrutturando copre subito i 48000 euro.....non fatevi ingannare che i soldi non ci sono!!! ci sono ci sono!!! riporto un articolo della repubblica:

    Pochi vantaggi per il bilancio. Tra i più critici verso questo cambio di rotta, Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, il cartello di imprese che ha scelto di accettare la sfida dell'innovazione in chiave ambientale. "Le mancate entrate legate al passaggio della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie alla detrazione del 55% per gli interventi legati all'efficienza energetica", ricorda in un editoriale per il sito Qualenergia, sono "stimabili in 0,63 miliardi euro nel biennio 2007-8". Quindi, "anche dal punto di vista strettamente economico, il provvedimento comporta un impatto minimo sulle casse dello Stato".

    Un volano di sviluppo. In compenso, gli sgravi introdotti dall'ex ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani avevano avviato un processo virtuoso. "La norma - ricorda ancora Silvestrini - stava ottenendo un buon successo come dimostrano i 230.000 interventi realizzati tra il 2007 e il 2008 con riduzioni delle importazioni di combustibili e delle emissioni di CO2".

    Industriali sconcertati. Dati confermati da Assotermica, l'associazione che riunisce gli industriali del calore. "Siamo assolutamente contrari a questo provvedimento - afferma il segretario Federico Musazzi - e solleveremo il problema in sede di Confindfustria. Questa manovra è in controtendenza con l'impegno di tutto il mondo in tema di efficienza energetica. E' fortemente negativo anche perché l'ultima Finanziaria aveva appena esteso gli sgravi al prossimo triennio, spingendo le imprese a importanti investimenti. Finora il bilancio della norma è stato infatti molto positivo con un +56% nel settore della caldaie a condensazione (giungo 2007-giugno 2008) e un +42% nei metri quadri di solare termico, dati in controtendenza con altri settori, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello attuale".

    L'assurdità dell'effetto retroattivo. Il Wwf, così come hanno fatto molti lettori scrivendo le loro proteste a Repubblica.it, denuncia invece l'effetto retroattivo del provvedimento preso "fuori ogni logica", con il risultato che tutti coloro che hanno già avviato la messa in efficienza della propria casa "non hanno la certezza del rimborso, visto che dovranno sottostare alla verifica dell'Agenzia delle entrate" attraverso un iter burocratico "insostenibile e scoraggiante". Inoltre, lamenta ancora l'associazione ambientalista, la costituzione stessa del fondo istituito per gli eventuali rimborsi ancora in pendenza "è un segnale gravissimo, segno che questo Paese non riesce ad investire illimitatamente in una fonte di energia di sicura rendita economica e ambientale come è l'efficienza energetica".

    La denuncia dei consumatori. Commenti negativi alla misura decisa dal governo "in un momento in cui sarebbe necessario incentivare gli investimenti per contrastare la grave crisi attuale", arrivano anche dall'associazione dei consumatori Adiconsum che ricorda come l'azione di Palazzo Chigi sia "proprio il contrario di quanto stanno facendo Germania e Francia che hanno inserito gli incentivi per l'efficienza energetica nei provvedimenti anticrisi".

    E per ultimo secondo me ci sono i presupposti per una denuncia alla comunità europea... come si fa a conttatatre l'unione europea? e li che dobbiamo puntare!!! prima dei 30 giorni!!!

  • monicaepaolo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 21:42

    E' scandaloso! Una TRUFFA vera e propria da parte del governo!!
    Prima ti attira con il discorso delle detrazioni, e allora ok, spendiamo per avere una casa migliore ed "ecologica" e poi ti dà la mazzata e si prende i soldi che abbiamo pagato!!! Non è giusto!!! Siamo veramente arrabbiati e meno male siamo in tanti ad esserlo!
    Noi a marzo 2008 abbiamo iniziato dei grossi lavori di ristrutturazione (oltre 150000 euro): rifacimento tetto, isolamento pareti e pavimento, infissi, riscaldamento, etc.. tutto perfetto per le detrazioni del 55% (anche per quelle del 36%, ovviamente per altre tipologie di lavori)....abbiamo studiato e lavorato scrupolosamente per non sbagliare ed abbiamo pagato sempre tutte le fatture (tutte!!!). I lavori finiranno a primavera dell'anno prossimo e noi cosa faremo? Quanti soldi avremo ancora voglia di investire? Al contrario avremmo potuto spendere la metà pagando al nero e non mettendo i materiali e i prodotti migliori (e siamo andati anche a Klimahaus a scegliere i prodotti). Ma ne sarà valsa la pena? Adesso ho molti dubbi..... Spero che la situazione si chiarisca in breve tempo (perché ci sembra molto nebulosa.....) e soprattutto che almeno le spese del 2008 vengano lasciate stare e trattate come prima!!!
    E poi, questa di oggi sarebbe una legge retroattiva: ma ...... è permessa? E' legale? So anche da amici che vivono in Austria che i tg tedeschi hanno parlato male, ma proprio male del governo italiano.... una cosa vergognosa!!!! E la tv italiana? Niente....... ancora più scandaloso!!!

    Scusate la lunghezza dello sfogo...ma siamo tutti nella stessa situazione e molto molto delusi e arrabbiati!!!!!

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 22:52
    Ho trovato questo fac simile in giro per internet:

    Un'altra forma di protesta che propongo è l'email al servizio per la trasparenza dell'attività normativa del Governo Governo Italiano - Scrivi al Governo

    Es. di testo:
    Con la presente intendo esprimere tutto il mio dissenso per la normativa inserita nel cosidetto "Piano anti-crisi" che rende molto più arduo l'accesso alla detrazione del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, introducendo perfino la retroattività.
    In tal modo non solo si rischia di mandare in crisi un intero settore fondamentale della nostra economia, ma si è davanti a un vero e proprio atto che mina la possibilità di ridurre il consumo energetico nel settore edilizio, settore che in se consuma il 33% delle risorse energetiche nazionali.

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 23:09
    Lista disponibile per inviare mail/segnalazioni di protesta (pescate sempre in giro per internet) :


    [email protected]
    [email protected]
    [email protected]
    [email protected]


    Qui c'è una form da compilare:

    SOS Gabibbo
    CODACONS - Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori
    https://servizi.quirinale.it/webmail/missiva.asp
    Le Iene - Segnalazioni
    Governo Italiano - Scrivi al Governo

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 23:24
    Sai cosa gliene frega a sta' gente.....probabilmente metteranno l'antispam...

  • nabucodor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 23:33
    Ok madata un email a tutti gli indirizzi!!! fatelo anche voi scrivete anche a Beppe Grillo!!! per conttatare la comunità europea c'è qualche indirizzo?

    PS: se volete possiamo fare una colletta tutti insieme e fare un articolo su un giornale nazionale comprando la prima pagina!!!!! così tutti lo sapranno!!!
    cosa ne dite?

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 23:37
    Sito dell'unione europea e..si trova tutto!

  • ardl909
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Dicembre 2008, alle ore 23:49
    Nulla da aggiungere al vostro sfogo !!!!!
    Speriamo che alcuni media si facciano promotori per denunciare questo scandalo resto ottimista che qualcuno al governo faccia capire a Tremonti il grossolano errore ... e poi questi tetti di spesa dove se li è inventati ??? facciamoci dire anche quali sono i tetti di spesa previsti per salvare le banche dei soliti noti non ne possiamo +++++++++
    Ciao

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 07:07
    Questa mattina il famigerato Decreto viene presentato alla Camera per l'approvazione, sono convinto che verrà profondamente modificato in sede di conversione in legge.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 07:17
    Forse, ma dico forse, la valanga di email è più efficace mandarla ai mezzi di informazione, soprattutto quelli meno soggetti alla dittatura berlusconiana

    x condominiale, è ormai chiaro che il governo non vuole tirar fuori quei soldi. L'obiettivo principale è quello, eventuali modifiche non distoglieranno i ganga da quello scopo....

  • mizzy
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 08:07
    Nabucodor
    anch'io sono solidale con te
    il mutuo non l'ho ancora fatto ma il disegno dal geometra sì contando proprio sul 55% visto che avevano detto che se ne poteva usufruire sino al 31/12/2010.
    anch'io come te, seppur in modo minore, sono stata fragata dallo stato
    adesso mi è passata la voglia di fare tutto o meglio si farà in nero

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 09:26
    Scusami ma a questo punto ne approfitto per un'ulteriore domanda sperando che risponderai a tutte
    Visto che io ho già programmato nella ristrutturazione di casa di raggiungere il tetto dei 48.000 euro per il 36%, nel caso che il mio 55% si tramutasse in 36% perderei praticamente l'intera detrazione oppure è possibile che l'intervento sia in qualche modo "diverso" da quello della ristrutturazione classica con ulteriori 48.000 euro di tetto ?

    Ciauz
    R.


    Il decreto legge dice
    "I contribuenti persone fisiche che, per le spese sostenute nell'anno 2008 per gli interventi di cui all'articolo 1, commi da 344 a 347, della citata legge n. 296 del 2006, non presentano l'istanza di cui al comma 7 o ricevono la comunicazione di diniego da parte dell'Agenzia delle entrate in ordine alla spettanza delle detrazioni di cui al comma 6, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, pari al 36% delle spese sostenute, sino ad un importo massimo delle stesse pari a 48.000 euro per ciascun immobile, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo."

    ma non dice che la detrazione del 36% è riconducibile a quella per opere di ristrutturazione, restauro, risanamento conseravativo e manutenzione. Quindi potrebbe essere anche un ulteriore tipo di detrazione.

  • clauverg
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 09:26
    Penso di rivolgermi ad una associazione dei consumatori. Magari in questo caso l'unione farà la forza. Bisogna alzare il polverone prima che il decreto sia approvato dalle Camere (come sta facendo Sky).

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 09:38
    Riporto un passo di un articolo letto:
    "Profonda delusione è la reazione dell?ANIT (Associazione Nazionale per l'Isolamento Termico e acustico) al pacchetto anticrisi. ?Non condividiamo né comprendiamo ? si legge in una nota dell?Associazione ? questo tipo di provvedimento che, a soli 2 anni dalla sua entrata in vigore, aveva permesso a più di 200mila, tra aziende e privati, di fare qualcosa nel concreto per risparmiare energia e rispettare gli impegni presi con il Protocollo di Kyoto. Ci uniamo al coro di dissenso di Associazioni ed Enti contro un provvedimento che proprio non ci voleva! ANIT si impegna a chiedere al governo spiegazioni e l?immediata cancellazione dell'art. 29 inerente gli sgravi.
    Invitiamo i nostri sostenitori ? conclude l?ANIT ? ad inviare una richiesta di spiegazioni sul decreto compilando l?apposito modulo dal sito del Governo Italiano.?

    Il modulo lo trovate qui http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 09:49
    Riporto un passo di un articolo letto:
    "Profonda delusione è la reazione dell?ANIT (Associazione Nazionale per l'Isolamento Termico e acustico) al pacchetto anticrisi. ?Non condividiamo né comprendiamo ? si legge in una nota dell?Associazione ? questo tipo di provvedimento che, a soli 2 anni dalla sua entrata in vigore, aveva permesso a più di 200mila, tra aziende e privati, di fare qualcosa nel concreto per risparmiare energia e rispettare gli impegni presi con il Protocollo di Kyoto. Ci uniamo al coro di dissenso di Associazioni ed Enti contro un provvedimento che proprio non ci voleva! ANIT si impegna a chiedere al governo spiegazioni e l?immediata cancellazione dell'art. 29 inerente gli sgravi.
    Invitiamo i nostri sostenitori ? conclude l?ANIT ? ad inviare una richiesta di spiegazioni sul decreto compilando l?apposito modulo dal sito del Governo Italiano.?

    Il modulo lo trovate qui http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp

    Questo è quello che ho scritto io:
    Trovo inconcepibile che il governo abbia deciso di introdurre un limite di spesa per le detrazioni 55% risparmio energetico di 82,7 milioni di euro per il 2008, che sembra del tutto insufficiente a coprire quelle che dovrebbero essere le effettive richieste (nel 2007, secondo dati delle Entrate sono state richieste detrazioni per 825 milioni di euro, contro gli 82,7 milioni di euro disponibili per il 2008 - anno in cui le domande per il bonus sono state sicuramente in crescita rispetto a quello precedente - FONTE SOLE24ORE).
    Chi ha già effettuato e pagato i lavori CERTO di poter usufruire della consistente detrazione, adesso si trova di fronte alla quasi sicura impossibilità di accedervi.
    Non mi sembra il modo corretto di agire pewr un Governo che vista l'attuale grave crisi dice di voler andare incontro alle Famiglie.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 10:35
    Ho telefonato all'Agenzia delle Entrate, mi hanno fatto capire che è meglio fare tutto in nero...ho detto tutto...

    Paese nel caos, mai più questi nanerottoli al governo...

  • qazwerty54
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 11:01
    Buongiorno,
    vorrei porre a voi il mio dilemma:
    premessa - ho sostituito la caldaia vecchia con una a condensazione ( costo circa 4000 euro) ed ero sul punto di incaricare il tecnico (ingegnere) per la redazione della certificazione (costo circa 500 euro)
    -- partecipo all'ipotetico (molto probabile) concorso a premi o mi accontento da subito del 36%(recupero patrimonio edilizio)??
    -- sarà obbligatoria la certificazione energetica anche nel caso della detrazione del 36% (recupero patrimonio edilizio)?
    grazie

  • francoli
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 11:05
    Ragazzi,

    vediamo di non dire sciocchezze.

    Il decreto non parla di lotteria, parla di chi per primo arriva per primo macina, sempre che i requisiti per la detrazione Vi siano, il tutto fino ad esaurimento capitolo di spesa.

    Per inciso sono 78 anni che funziona così in Italia con qualsiasi legge finanziaria.

    E il PDL non c?entra in fico secco perché la dotazione finanziaria per la legge (pari a 82,7 milioni di euro per l'anno 2009, a 185,9 milioni di euro per l'anno 2010, e 314,8 milioni di euro per l'anno 2011) non li ha stabiliti il PDL bensì il Governo Prodi con la legge finanziaria 2007/2008.

    L?unica differenza introdotta dal PDL (e onestamente lo trovo anche giusto) è che il controllo sull?ammissibilità delle spese viene posto a monte e non più a valle. In sostanza il controllo fino ad oggi veniva effettuato sulla dichiarazione dei redditi chiedendo la presentazione della documentazione all?atto del controllo, mentre adesso viene richiesto preliminarmente.

    La motivazione adottata è un miglior controllo ed utilizzo degli importi dei capitoli di spesa, infatti in una situazione di crisi e finanze ristrette è insulso bloccare importi megagalattici in capitoli di spesa per anni senza che questi vengano utilizzati per anni. Per capire il meccanismo bisogna conoscere il sistema italiano, sostanzialmente se una legge prevede una dotazione di diciamo 100 milioni per l?anno 2007 e poi ne vengono utilizzati meno della metà il restante importo resta bloccato a qualsiasi ulteriore uso fintanto che la suddetta legge non viene abrogata ?

    In Italia ci sono leggi che da anni ormai sono senza dotazione finanziaria, ma per assurdo, se Tu fai una richiesta a valere su tali fondi di quella legge, e se la Tua richiesta corrisponde ai criteri previsti per l?ottenimento dei suddetti fondi, l?ente gestore ha l?obbligo giuridico di approvare la Tua richiesta , salvo poi ovviamente mai erogare i suddetti fondi perché fisicamente i soldi non ci sono ? con tutto quello che comporta (ci sono centinaia di aziende che sono fallite a causa di questo perché si sono fidate della risposta affermativa di concessione del contributo e hanno speso, ma poi non hanno mai ricevuto i fondi?)

    Viceversa si arriva all?assurdo che ci sono leggi che hanno dotazioni stratosferiche e sulle quali le richieste sono minime ed i soldi sono li inutilizzati da anni.

    Sarebbe bene ricordarsi che quasi NESSUNO dei fondi messi a disposizione dell?economia privata viene mai esaurito (a differenza dei fondi destinati agli enti pubblici che invece per qualche strano motivo non bastano MAI)

    Basta leggersi cosa succede con i Fondi che l?UE ci assegna, che praticamente vengono restituiti ogni anno all?UE oltre il 75% della dotazione, perché inutilizzati (spesso e soprattutto per incapacità degli organi preposti in Italia) .. ed il sistema dell?UE è diverso dal nostro, se i fondi non vengono impegnati bisogna restituirli, mentre in Italia dove si opera con LEGGI questo non succede quasi mai.

    Per inciso, le richieste a valere sulla legge 55% risparmio energetico presentate nel 2007 non arrivano nemmeno ad un terzo della dotazione disponibile per tale anno?.

  • icia
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 11:15
    Comunicati stampa
    02/12/2008 11:03 In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini
    Assolterm (associazione operatori del solare termico) e Legambiente
    in piazza con i cittadini, le aziende, le associazioni
    contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55%
    per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico

    In Piazza per chiedere di ritirare un provvedimento devastante per il settore delle rinnovabili e del risparmio energetico, che danneggia le famiglie e condanna al fallimento la lotta ai cambiamenti climatici.

    Assolterm (associazione degli operatori del solare termico) e Legambiente convocano per il prossimo 11 Dicembre alle 11,00 un?iniziativa di mobilitazione per fermare quanto previsto dall?articolo 29 del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo.

    Un provvedimento deleterio per il clima, per le imprese e per i cittadini, che rende più difficile la possibilità di usufruire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica grazie ad un complicato iter burocratico per accedere agli sgravi, un limite stabilito per la copertura economica che non garantisce l?accesso all?incentivo, un sistema di presentazione delle richieste confuso e incerto.

    La norma, retroattiva, andrà anche a colpire coloro che hanno già realizzato o prenotato gli interventi di risparmio ed efficienza nel 2008, e questo aprirà la strada a una valanga di ricorsi da parte di chi vorrà veder rispettato quanto prevedeva la normativa.



    ?Facciamo sentire forte la nostra voce ? hanno dichiarato Legambiente e Assolterm ?. Sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l?Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l?Italia s?impegni e faccia la sua parte, a cominciare dalla revisione completa del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo?.



    L?iniziativa è aperta a tutti. Per aderire: Legambiente (www.legambiente.eu) e Assolterm (www.assolterm.it).



    L?ufficio stampa Legambiente (06.86268353-76 -79-99)

  • icia
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 11:19
    Art. 29 Decreto anticrisi: addio alle detrazioni del 55%



    Roma, 01-12-2008

    Paolo Landi, Adiconsum: ?Il Governo ostacola il risparmio energetico delle famiglie e gli investimenti per l?efficienza energetica delle case?

    Con il Decreto Anticrisi il Governo all?art. 29 pone una serie di ostacoli e limitazioni che renderanno alle famiglie molto difficile l?accesso alla detrazione fiscale del 55%.

    Con questo decreto si annullano i benefici fiscali ottenuti con le Leggi Finanziarie 2007 e 2008, che finalmente disponevano norme coerenti con la necessità di far risparmiare le famiglie, attraverso il miglioramento dell?efficienza delle proprie abitazioni.

    Efficienza che spesso ha comportato un risparmio sulla bolletta energetica del 30%-40% (superiore a quello previsto dal Bonus Gas e Elettricità insieme).

    Infatti, gli investimenti fatti dalle famiglie nel 2007 ammontano a 1500 Ml/euro e nel 2008 a 1800 Ml/euro, che hanno permesso un risparmio di 500.000 MWh di energia non consumata e oltre 68.000 tonnellate di CO2 non emessa nell?ambiente.

    Invece, i limiti di spesa del Decreto (82 Ml/euro nel 2008, 185 nel 2009 e 315 nel 2010) permettono di soddisfare appena un quarto degli investimenti previsti dalle famiglie (sulla base di quanto già investito negli anni precedenti), in un momento in cui sarebbe necessario incentivare gli investimenti per contrastare la grave crisi attuale. Proprio il contrario di quanto stanno facendo Germania e Francia che hanno inserito gli incentivi per l?efficienza energetica nei provvedimenti anticrisi.

    Adiconsum rivolge un appello al Parlamento affinché sia ripristinata la precedente normativa, che ha dimostrato la sua validità ed efficacia.


    Per informazioni contatta il nostro servizio di Consulenza on line, oppure rivolgiti alla tua sede territoriale dell'Adiconsum
    Fonte: Adiconsum - ufficio stampa

  • anonymous
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 11:24
    X Francoli
    Puoi spiegare meglio cosa intendi?
    C'e' la possibilita' che nella realta' si vada oltre la dotazione finanziaria stanziata?Dove hai reperito le informazioni relativa alla dotazione finanziaria del 2007,visto che altri contributi che ho letto parlano di cifre diverse?
    Grazie,sergio

  • iceman07
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 11:52
    Il vero scandalo è che la legge che dovrebbe (uso condizionale) essere uguale per tutti, in realtà trasforma l\?accesso all\?agevolazione fiscale del 55% in una lotteria o meglio in un gioco a premi, dove chi prima arrivi meglio si accomoda?sì perché solamente i primi che invieranno la domanda all\?Agenzia delle Entrate avranno la possibilità di ricevere una risposta positiva dall\?Ente. Ma come è possibile una situazione del genere, come si farà a sapere se l\?invio delle nostre domande saranno tra i primi posti o se tra le ultime inviate? Chi vigilerà??? Chi ci garantirà che le nostre domande siano attentamente vagliate???? Infatti l\?Agenzia delle Entrate avrà la possibilità di risponderci in senso affermativo o negativo entro i 30 giorni dall\?invio della nostra richiesta; ma nel caso non dovesse risponderci dovremo ritenerci esclusi dai benefici.
    Incredibile ...


    x Francoli

    Il controllo che dici tu che verrà fatto a monte e non a valle è sbagliato perché l'agenzia delle entrate nella domanda che presenteremo non entrerà nel merito della documentazione fiscale che conserviamo per aver diritto al 55%, ma si limiterà ad annotare l'importo richiesto a rimborso per monitorare il capitolo di spesa che ha imposto il governo degli 89 milioni.
    Quindi il controllo sostanziale dell'Agenzia delle Entrate avverrà in un secondo momento ossia dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi, con il quale il contribuente chiede ufficialmente la richiesta di rimborso.
    La mera presentazione della domanda il 15 gennaio 2009, rimane una mera intenzione di richiesta di agevolazione.

  • stefan
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 12:00
    Infatti, secondo me Francoli è la mente che ha pensato questo decreto....

  • icia
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 12:19
    EFFICIENZA ENERGETICA
    Solare e caldaie, bufera sul Dl
    'Uno stop ingiusto e dannoso'
    Da consumatori, industriali e ambientalisti dure critiche al governo
    di VALERIO GUALERZI


    Isolamento termico di un tetto
    ROMA - C'è chi sottolinea l'assurdità dell'effetto retroattivo, chi rimarca la scarsa incisività del risparmio economico ottenuto, chi è preoccupato per la deriva antiambientalista dell'Italia, e chi è costretto a fare i conti di quanto il provvedimento renderà ancora più pesante il già difficile momento economico. La decisione del governo di ridurre drasticamente con il decreto anticrisi la possibilità di sgravi fiscali per gli interventi di efficienza energetica sta scatenando una valanga di proteste.

    Fino a ieri la spesa per montare pannelli solari, installare infissi isolanti o cambiare la caldaia ad alto consumo con una più efficiente, poteva essere detratto al 55% dalla dichiarazione dei redditi, ma d'ora in avanti non sarà più così.

    Pochi vantaggi per il bilancio. Tra i più critici verso questo cambio di rotta, Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, il cartello di imprese che ha scelto di accettare la sfida dell'innovazione in chiave ambientale. "Le mancate entrate legate al passaggio della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie alla detrazione del 55% per gli interventi legati all'efficienza energetica", ricorda in un editoriale per il sito Qualenergia, sono "stimabili in 0,63 miliardi euro nel biennio 2007-8". Quindi, "anche dal punto di vista strettamente economico, il provvedimento comporta un impatto minimo sulle casse dello Stato".

    Un volano di sviluppo. In compenso, gli sgravi introdotti dall'ex ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani avevano avviato un processo virtuoso. "La norma - ricorda ancora Silvestrini - stava ottenendo un buon successo come dimostrano i 230.000 interventi realizzati tra il 2007 e il 2008 con riduzioni delle importazioni di combustibili e delle emissioni di CO2".

    Industriali sconcertati. Dati confermati da Assotermica, l'associazione che riunisce gli industriali del calore. "Siamo assolutamente contrari a questo provvedimento - afferma il segretario Federico Musazzi - e solleveremo il problema in sede di Confindfustria. Questa manovra è in controtendenza con l'impegno di tutto il mondo in tema di efficienza energetica. E' fortemente negativo anche perché l'ultima Finanziaria aveva appena esteso gli sgravi al prossimo triennio, spingendo le imprese a importanti investimenti. Finora il bilancio della norma è stato infatti molto positivo con un +56% nel settore della caldaie a condensazione (giungo 2007-giugno 2008) e un +42% nei metri quadri di solare termico, dati in controtendenza con altri settori, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello attuale".

    L'assurdità dell'effetto retroattivo. Il Wwf, così come hanno fatto molti lettori scrivendo le loro proteste a Repubblica.it, denuncia invece l'effetto retroattivo del provvedimento preso "fuori ogni logica", con il risultato che tutti coloro che hanno già avviato la messa in efficienza della propria casa "non hanno la certezza del rimborso, visto che dovranno sottostare alla verifica dell'Agenzia delle entrate" attraverso un iter burocratico "insostenibile e scoraggiante". Inoltre, lamenta ancora l'associazione ambientalista, la costituzione stessa del fondo istituito per gli eventuali rimborsi ancora in pendenza "è un segnale gravissimo, segno che questo Paese non riesce ad investire illimitatamente in una fonte di energia di sicura rendita economica e ambientale come è l'efficienza energetica".

    La denuncia dei consumatori. Commenti negativi alla misura decisa dal governo "in un momento in cui sarebbe necessario incentivare gli investimenti per contrastare la grave crisi attuale", arrivano anche dall'associazione dei consumatori Adiconsum che ricorda come l'azione di Palazzo Chigi sia "proprio il contrario di quanto stanno facendo Germania e Francia che hanno inserito gli incentivi per l'efficienza energetica nei provvedimenti anticrisi".

    (1 dicembre 2008)

  • anonymous
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 12:36
    Http://www.firmiamo.it/decretoleggen185 ... troattivit

    al link sopra e' possibile firmare una petizione.Facciamo sentire la nostra voce e se non succede niente tutti in piazza!!!!!!!

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 12:37
    Http://www.firmiamo.it/decretoleggen185 ... troattivit

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 12:53
    In un altro forum c'e' questo intervento.
    Che ne dite?
    "A proposito di retroattività.
    Riporto il mio precedente intervento a cui nessuno mi ha risposto:

    Io ho capito questo, ma forse sbaglio e correggetemi:
    - tutti i lavori avviati prima del decreto (29/11/2008) Comma 2 lettera a) si deve ottenere il nullaosta a copertura della spesa e secondo il Comma 3 Lettera a) la copertura è nell'anno corrente o negli anni sucessivi (rimane un problema di bilancio statale)
    - i lavori dal 29/11/2008 in avanti devono ottenere l'ok col nullaosta preventivo che puo' anche non arrivare per mancanza di fondi
    - è a carico del cliente provvedere alla richiesta del nullaosta
    In sostanza i lavori a cui si dimostri per mezzo di documenti essere iniziati prima del 29/11/2008 la detrazione spetta è solo un problema di capire da parte dello stato in che anno reperire la copertura finanziaria, per gli interventi post decreto bisogna ottenere il nullaosta preventivo."

  • ardl909
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 12:54
    Http://www.firmiamo.it/decretoleggen185art29noallaretroattivit

    FIRMATO.

    Vedrete che ritireranno il decreto.
    E' un furto nei confronti del cittadino ed un ulterione impedimento agli investimenti già ridotti al lumicino.

    Certo si preannunciano tempi molto duri con il governo completamente in palla su cose da fare per contrastare la crisi....

  • anonymous
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 12:56
    Io nel frattempo ho inviato una segnalazione a Striscia e una alle Iene.In un altro forum c'e' chi dice di avere contattato la redazione di Ballaro' e di Annozero.Mi sembra che qualcosa si stia muovendo sul fronte della mobilitazione.

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:18
    In un altro forum c'e' questo intervento.
    Che ne dite?
    "A proposito di retroattività.
    Riporto il mio precedente intervento a cui nessuno mi ha risposto:

    Io ho capito questo, ma forse sbaglio e correggetemi:
    - tutti i lavori avviati prima del decreto (29/11/2008) Comma 2 lettera a) si deve ottenere il nullaosta a copertura della spesa e secondo il Comma 3 Lettera a) la copertura è nell'anno corrente o negli anni sucessivi (rimane un problema di bilancio statale)
    - i lavori dal 29/11/2008 in avanti devono ottenere l'ok col nullaosta preventivo che puo' anche non arrivare per mancanza di fondi
    - è a carico del cliente provvedere alla richiesta del nullaosta
    In sostanza i lavori a cui si dimostri per mezzo di documenti essere iniziati prima del 29/11/2008 la detrazione spetta è solo un problema di capire da parte dello stato in che anno reperire la copertura finanziaria, per gli interventi post decreto bisogna ottenere il nullaosta preventivo."

    Il DL dice:
    9. Per le spese sostenute nel periodo d'imposta successivo a quello
    in corso al 31 dicembre 2007, l'istanza di cui al comma 7 e' presentata a decorrere dal 15 gennaio 2009 e fino al 27 febbraio 2009. Per le spese sostenute nei due periodi d'imposta successivi, l'istanza e' presentata a decorrere dal 1° giugno e fino al 31 dicembre di ciascun anno.

    Quello che capisco io è che per le spese sostenute nel 2008 (periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007) l'istanza all'Entrate andrà presentata dal 15 gennaio 2009 al 27 febbraio 2009.
    Per le spese sostenute nel 2009 e 2010 (nei due periodi d'imposta successivi) l'istanza e' presentata a decorrere dal 1° giugno e fino al 31 dicembre di ciascun anno.

    Per forza di cose per le spese 2008 è impossibile chiedere istanza preventiva poichè lo puoi fare solo l'anno successivo.
    Lo stesso vale per le spese sostenute nei primi 5 mesi del 2009 e 2010 (l'instanza la devi presentare dal 1 giugno). Resta da capire se l'istanza la puoi chiedere solo per gli importi già versati durante l'anno o solo a fine lavori.

  • spiddy
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:33
    Anch'io ho firmato la petizione,speriamo che ritornano sui loro passi o perlomeno che sia garantito il recupero al 36%,che io già dovrei recuperare come ristrutturazione edilizia,ma pare di capire ancora non c'è certezze su come stanno le cose,speriamo bene.

  • sissi_75
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:43
    Http://finanza.repubblica.it/scripts/cl ... =kwfinanzaesperti_dett.tpl&page=dett_articolo&type=H&list=D&Id_esp=16021 ....

    E chi ha spese 60.000 per la ristrutturazione e 20.000 per il risparmio energetico...

  • icia
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:44
    Comunicato Stampa
    02/12/2008
    RISPARMIO ENERGETICO: A RISCHIO LE DETRAZIONI FISCALI PER INERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, UNO SU MILLE FORSE CE LA FARA'!

    Alle soglie del Natale giunge l?ennesimo regalo da parte del Governo.
    Con il decreto anticrisi, infatti, la detrazione fiscale del 55%, prevista per chi ha sostenuto investimenti per interventi di riqualificazione energetica, diventa un?incognita.
    Se il Decreto Legge approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri sarà confermato dal Parlamento, tutti coloro che, incentivati dallo Stato, con la legge 296/2006, hanno eseguito dei lavori per il risparmio energetico e lo sviluppo sostenibile, rischiano di veder scomparire le detrazioni promesse.
    Uno su mille forse ce la farà, se però sarà veloce, fortunato ed attento a compilare correttamente il modulo ad hoc da inviare all?Agenzia delle Entrate, esclusivamente per via telematica. Solo i primi ad inviare la domanda, senza errori, potranno ottenere le detrazioni, fino ad esaurimento delle risorse previste a tal fine.
    Si tratta di un?operazione estremamente scorretta da parte del Governo, a maggior ragione dal momento che tale provvedimento ha effetto retroattivo. Tutti coloro che, nel 2008, hanno effettuato lavori di ?manutenzione ecologica?, approfittando dell?incentivo, non saranno più certe di rientrare nelle spese!
    Qualora tale provvedimento fosse approvato in via definitiva, Federconsumatori ed Adusbef metteranno in campo ogni azione, anche di carattere legale, per tutelare tutti coloro che ne siano danneggiati.

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:44
    Un'altra cosa che ho notato è che il beneficio della detrazione 36% alle persone fisiche che hanno ricevuto risposta negativa dalle Entrate spetta solo per l'anno 2008, non si fa menzione del 2009 e 2010


    10. I contribuenti persone fisiche che, per le spese sostenute
    nell'anno 2008 per gli interventi di cui all'articolo 1, commi da 344
    a 347, della citata legge n. 296 del 2006, non presentano l'istanza
    di cui al comma 7 o ricevono la comunicazione di diniego da parte
    dell'Agenzia delle entrate in ordine alla spettanza delle detrazioni
    di cui al comma 6, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda,
    fino a concorrenza del suo ammontare, pari al 36% delle spese
    sostenute, sino ad un importo massimo delle stesse pari a 48.000 euro
    per ciascun immobile, da ripartire in 10 rate annuali di pari
    importo.

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:45
    Http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanzaesperti_dett.tpl&page=dett_articolo&type=H&list=D&Id_esp=16021 ....

    E chi ha spese 60.000 per la ristrutturazione e 20.000 per il risparmio energetico...


    non si apre

  • anonymous
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:49
    Ho mandato un'email abbastanza disperata ed infuocata un po a tutti (gli indirizzi che avete scritto qui) e Mi Manda Rai Tre mi ha contattato x' sono interessati.

    Speriamo diano rilevanza alla cosa....

  • sissi_75
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:52
    Di seguito l'articolo sul sito di repubblica - sezione finanza

    Risparmio energetico, cosa fare dopo lo stop alle detrazioni


    Antonella Donati


    Risparmio energetico con autorizzazione e fino ad esaurimento dei fondi. Chi non riesce ad avere la detrazione fiscale del 55%, però, avrà in automatico quella del 36% per ristrutturazione per le somme spese nel 2008. Negli anni successivi, invece, non ci sarà più nessun meccanismo automatico. Cosa fare, dunque, alla luce di queste novità contenute nel decreto fiscale varato venerdì 28 dal governo? Ecco punto per punto gli interventi interessati e la nuova procedura prevista.

    Per i lavori eseguiti fino a dicembre 2007 nessun blocco alle detrazioni - Le novità contenute nel decreto di venerdì scorso riguardano solo chi ha eseguito lavori o pagato le spese a partire dal 1° gennaio di quest'anno. Per tutte le detrazioni richieste con il 730 o con Unico a maggio non ci sono restrizioni:le detrazioni d'imposta, se spettano, si otterranno esattamente come previsto anche per i prossimi anni.

    Per i lavori dal 2008 al 2010 detrazione fino all'esaurimento dei fondi - Per le spese sostenute nei tre periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2007, invece, sono stati stanziati rispettivamente, 82,7 milioni di euro per il 2009, 185,9 milioni per il 2010, e 314,8 milioni per il 2011, e il meccanismo prevede che sarà possibile avere l'agevolazione fiscale solo fino all'esaurimento dei fondi. Dopo di che la detrazione del 55% non sarà più concessa. Per questo occorrerà presentare un'apposita domanda. Solo se c'è una risposta positiva si potrà godere della detrazione nella prossima dichiarazioen dei redditi.

    Per le detrazioni per il 2008 domande dal 15 gennaio al 27 febbraio 2009 - . La domanda può essere inviata esclusivamente in via telematica, anche mediante i Caf, e il modulo da compilare sarà pubblicato entro la fine di dicembre sul sito dell'Agenzia dele entrate. Nel modello dovrà anche essere indicato il numero di rate annuali in cui si sceglie di ripartire la detrazione, c da un minimo di tre ad un massimo di 10. Per i lavori pagati nel 2008 le domande potranno essere presentate dal 15 gennaio al 27 febbraio 2009. Per i lavori effettuati nel 2009 e nel 2010, invece, la domanda dovrà essere presentata 1° giugno e fino al 31 dicembre di ciascun anno.

    Sì alla detrazione se c'è una risposta entro 30 giorni, se no vale il silenzio-rifiuto - In base a quanto stabilisce il decreto, l'Agenzia delle entrate esaminerà le richieste di detrazione secondo l'ordine cronologico di invio, e se la risposta è positiva arriverà entro 30 giorni, anche in questo caso esclusivamente in via telematica direttamente al contribuente interessato. In assenza di risposta, invece, non si potrà usufruire della detrazione del 55%, in quanto si applica il principio del silenzio-rifiuto. L'Agenzia, comunque, comunicherà sul sito l'esaurimento dei fondi a disposizione.

    Senza risposta non tutto è perduto: dal 55% al 36% in via automatica per le somme spese nel 2008 - Chi non ha risposta, o non può più fare la domanda per esaurimento di fondi non perderà però l'intera detrazione alla quale avrebbe avuto diritto, perchò l'agevolazione fiscale sarò trasformata in automatico nella detrazione del 36% per ristrutturazione. Il beneficio sarà riconosciuto sino ad un importo massimo di 48.000 euro per ciascun immobile, in 10 rate annuali di pari importo. Per godere di questa detrazione è necessario inviare la comunicazione di inizio lavori a Pescara perché se ne ha diritto per decisione dell'Agenzia delle entrate. Resta da chiarire, però, cosa accade se per il 2008 è stata presentata già una richiesta di detrazione per ristrutturazione, nel caso in cui, sommando i lavori di ristrutturazione agli interventi per risparmio energetico, l'importo dovesse essere superare il tetto di 48.000 euro per immobile. Per gli anni successivi, invece, come si legge nella relazione al decreto, il meccanismo di passaggio dal 55% al 36% non sarà automatico "in quanto contribuenti persone fisiche già sono a conoscenza delle modifiche normative intervenute nella disciplina della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e conseguentemente della eventualità di non poterne fruire per esaurimento dei fondi stanziati." Per cui a quel punto la detrazione diventa "a scelta": o si rischia il 55% o si punta sul 36%. Il che significa, come avevamo sottolineato già tempo fa, che per evitare di trovarsi senza detrazione è bene inviare anche la comunicazione a Pescara prima dell'inizio dei lavori. In questo modo se si resta fuori dalle somme stanziate si ha la certezza di ottenere l'altra agevolazione.

    Ma per chi non ha capienza nell'imposta nessuna restituzione del 55% - In ogni caso è bene ricordare che le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico non costituiscono un credito d'imposta ma una detrazione, esattamente come nel caso delle agevolazioni per ristrutturazione. Questo vuol dire che chi non ha abbastanza tasse da pagare comunque non avrà la possibilità di godere di nessun rimborso dei soldi spesi per pannelli, doppi vetri, caldaia a condensazione o coibentazione dell'immobile. Quindi chi negli anni passati ha sempre avuto una dichiarazione con un credito e un relativo rimborso (in seguito alla detrazione, ad esempio, di spese per l'istruzione, sanitarie, del mutuo ecc.) e di conseguenza non ha capienza nell'imposta, non ha alcun modo di beneficiare degli incentivi fiscali per risparmio energetico.

  • annac72
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 13:57
    Ho letto anche io l'articolo dell'esperto di Repubblica.

    Mi sembra però un'incongruenza scrivere che per ottenere la detrazione 36% (se non hai avuto quella del 55%) devi inviare la comunicazione di inizio lavori a Pescara. Di solito l'inizio lavori devi comunicarlo tassativamente PRIMA di iniziare i lavori, non a lavori ultimati. Comunque non vedo dove il DL ne faccia menzione.

  • condominiale
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:05
    Ne fa menzione al comma 10 dell'art. 29:

    10. I contribuenti persone fisiche che, per le spese sostenute nell'anno 2008 per gli interventi di cui all'articolo 1, commi da 344 a 347, della citata legge n. 296 del 2006, non presentano l'istanza di cui al comma 7 o ricevono la comunicazione di diniego da parte dell'Agenzia delle entrate in ordine alla spettanza delle detrazioni di cui al comma 6, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, pari al 36% delle spese sostenute, sino ad un importo massimo delle stesse pari a 48.000 euro per ciascun immobile, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.

    http://www.condomini.altervista.org/Dec ... icrisi.htm

  • sissi_75
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:06
    Un dubbio....perché in prima pagina c'è solo la notizia dell'iva per SKY e nessun menziona quanto sta accadendo per la detrazione del 55%.

    In ogni caso leggo anche, sul sito del governo, l'ultimo articolo del DL:

    "Art. 36. Entrata in vigore

    1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

    Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

    Dato a Roma, addì 29 novembre 2008

    NAPOLITANO

    Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri

    Tremonti, Ministro dell'economia e delle finanze
    Visto, il Guardasigilli: Alfano"

  • icia
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:07
    Io starei calma...
    non si possono dare spiegazioni ad un articolo di Legge poco chiaro......
    nel caso il decreto passasse...l'agenzia delle entrate dovra' darci chiarimenti in merito
    inutile giocare ora d'azzardo

  • anonymous
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:19
    PESCARA o non PESCARA?

    Sbaglio o la comunicazione a Pescara con la detrazione del 55% nn c'entrava niente?

    Io ho cambiato le finestre nel 2008 e sto per cambiare la caldaia (contratto firmato 2 mesi fa, fornitura ed installazione il prima possibile) spero dicembre 2008.

    Per queste cose DEVO FAR FARE UNA DIA DAL GEOMETRA E MANDARE ANCHE QUESTE A PESCARA? SOLO COSì, NEL CASO IN CUI NON "VINCESSI" IL 55% POTREI USUFRUIRE DEL 36%??

    Questo è ancora più una truffa visto che in tal caso devo rivolgermi nuovamente al geometra!!!

  • nabucodor
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:21
    Salve ragazzi io sono enrmemente incazzato perche gia ho inpiedi una partica per ristrutturazione di circa 40.000 mila euro quindi mancano 8.000 alla detrazione massima del 36%... ora io ho aperto anche la pratica per il 55% per un totale di 50.000 euro, quindi se ad esempio non mi viene accettata la detrazione al 55% e si trasforma tutto in 36% perderò tutto? cioe dal tetto dei 48.000 mi mancano solo 8000 euro.... e i 27.000 euro di detrazioni del 55 come faccio a scaricarmeli ho già cumuluto tutto per laristrutturazione questi mi fanno perdere 20.000 euro !!!! aiuto come faccio?
    NON È GIUSTO CHE CHI HA GIA UNA PRATICA APERTA PER RISTRUTTURAZIONE PERDA TUTTI QUESTI SOLDI!!!! Io li denuncio!!!!!

  • icia
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:24
    Misure anticrisi a vantaggio di chi?
    In onda martedì 2 dicembre 2008 alle 21.05
    Il Governo vara le misure anticrisi. Chi ci guadagna nel gioco del dare - avere, tra tasse, aiuti, bonus e social card?

    Se lo domandano gli italiani e Ballarò cerca di dar loro una risposta attraverso i servizi e gli interventi degli ospiti, tra i quali il leader dell?UDC Pierferdinando Casini, l?esponente del PD Paolo Gentiloni, il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, il presidente dei senatori del PdL Maurizio Gasparri, l?imprenditore Antonio D?Amato.

    La puntata del sttimanale di Rai Tre condotto in diretta da Giovanni Floris è aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza.




    speriamo che venga affrontato pure questo argomento

  • annac72
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:25
    Ne fa menzione al comma 10 dell'art. 29:

    10. I contribuenti persone fisiche che, per le spese sostenute nell'anno 2008 per gli interventi di cui all'articolo 1, commi da 344 a 347, della citata legge n. 296 del 2006, non presentano l'istanza di cui al comma 7 o ricevono la comunicazione di diniego da parte dell'Agenzia delle entrate in ordine alla spettanza delle detrazioni di cui al comma 6, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, pari al 36% delle spese sostenute, sino ad un importo massimo delle stesse pari a 48.000 euro per ciascun immobile, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.

    http://www.condomini.altervista.org/Dec ... icrisi.htm

    Appunto si parla genericamente di una detrazione del 36% sino ad un importo massimo pari a 48.000 che sicuramente ricalca quella per la ristrutturazione, ma non è esplicitamente menzionata nel DL. Altrimenti NESSUNO delle persone che hanno già eseguito i lavori potrebbero beneficiarne in quanto va fatta comunicazione PREVENTIVA a Pescara.
    Si spera che l'Agenzia delle Entrate faccia chiarezza come suo solito (cosa di cui dubito)

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:27
    Un dubbio....perché in prima pagina c'è solo la notizia dell'iva per SKY e nessun menziona quanto sta accadendo per la detrazione del 55%.

    In ogni caso leggo anche, sul sito del governo, l'ultimo articolo del DL:

    "Art. 36. Entrata in vigore

    1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

    Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

    Dato a Roma, addì 29 novembre 2008

    NAPOLITANO

    Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri

    Tremonti, Ministro dell'economia e delle finanze
    Visto, il Guardasigilli: Alfano"

    Se non ricordo male i decreti leggi una volta approvati e pubblicati in gazzetta hanno valore immediato, salvo poi dover essere convertiti in legge entro 60 giorni pena decadenza.

    Spero di ricordare bene

  • sissi_75
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:30
    Salve ragazzi io sono enrmemente incazzato perche gia ho inpiedi una partica per ristrutturazione di circa 40.000 mila euro quindi mancano 8.000 alla detrazione massima del 36%... ora io ho aperto anche la pratica per il 55% per un totale di 50.000 euro, quindi se ad esempio non mi viene accettata la detrazione al 55% e si trasforma tutto in 36% perderò tutto? cioe dal tetto dei 48.000 mi mancano solo 8000 euro.... e i 27.000 euro di detrazioni del 55 come faccio a scaricarmeli ho già cumuluto tutto per laristrutturazione questi mi fanno perdere 20.000 euro !!!! aiuto come faccio?
    NON È GIUSTO CHE CHI HA GIA UNA PRATICA APERTA PER RISTRUTTURAZIONE PERDA TUTTI QUESTI SOLDI!!!! Io li denuncio

    Già....

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 14:39
    Misure anticrisi a vantaggio di chi?
    In onda martedì 2 dicembre 2008 alle 21.05
    Il Governo vara le misure anticrisi. Chi ci guadagna nel gioco del dare - avere, tra tasse, aiuti, bonus e social card?

    Se lo domandano gli italiani e Ballarò cerca di dar loro una risposta attraverso i servizi e gli interventi degli ospiti, tra i quali il leader dell?UDC Pierferdinando Casini, l?esponente del PD Paolo Gentiloni, il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, il presidente dei senatori del PdL Maurizio Gasparri, l?imprenditore Antonio D?Amato.

    La puntata del sttimanale di Rai Tre condotto in diretta da Giovanni Floris è aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza.




    speriamo che venga affrontato pure questo argomento


    Scrivete tutti alla redazione di Ballarò perché si parli di questo

    [email protected]

    Io l'ho già fatto

  • thestalker
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 15:28
    Un dubbio....perché in prima pagina c'è solo la notizia dell'iva per SKY e nessun menziona quanto sta accadendo per la detrazione del 55%.


    perché se vengono considerati ricchi quelli che sottoscrivono Sky ... noi siamo considerati ultra-milionari

  • batoo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 15:33
    Un dubbio....perché in prima pagina c'è solo la notizia dell'iva per SKY e nessun menziona quanto sta accadendo per la detrazione del 55%.


    perché se vengono considerati ricchi quelli che sottoscrivono Sky ... noi siamo considerati ultra-milionari

    ieri ho scritto a tutta la redazione di Repubblica su questo... no answer...

    Forse e' meglio scrivere a qualche altro giornale...

    In ogni caso. E' una situazione allucinante... davvero. Per me e' quasi una rovina.

  • renea71
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 16:10
    Andiamo velocemente verso una probabile fiducia senza cambiamenti

    http://www.repubblica.it/ultimora/24ore ... io/3437527

    Ciauz
    R.

  • sider
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 16:52
    Ma la cosa bella è che nessuno parla del fatto che noi MILIONARI possiamo essere considerati dei TRUFFATI, visto che ci è stato detto che potevamo fare i lavori senza problemi, ed oggi ci vien detto che anche quelli gia fatti sono da considerarsi non influenti

  • ardl909
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 17:16
    Misure anticrisi a vantaggio di chi?
    In onda martedì 2 dicembre 2008 alle 21.05
    Il Governo vara le misure anticrisi. Chi ci guadagna nel gioco del dare - avere, tra tasse, aiuti, bonus e social card?

    Se lo domandano gli italiani e Ballarò cerca di dar loro una risposta attraverso i servizi e gli interventi degli ospiti, tra i quali il leader dell?UDC Pierferdinando Casini, l?esponente del PD Paolo Gentiloni, il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, il presidente dei senatori del PdL Maurizio Gasparri, l?imprenditore Antonio D?Amato.

    La puntata del sttimanale di Rai Tre condotto in diretta da Giovanni Floris è aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza.




    speriamo che venga affrontato pure questo argomento


    Scrivete tutti alla redazione di Ballarò perché si parli di questo

    [email protected]

    Io l'ho già fatto

    Ok fatto

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 17:22
    Quindi avendo già raggiunto la soglia dei 48000? x il 36% vuol dire che o accettano la mia richiesta del 55% o la perdo del tutto? sbagilo?
    ...grazie tremonti...

  • batoo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 17:26
    Quindi avendo già raggiunto la soglia dei 48000? x il 36% vuol dire che o accettano la mia richiesta del 55% o la perdo del tutto? sbagilo?
    ...grazie tremonti...

    ho paura che sia in questi termini... praticamente il decreto ti dice che anche se non passa il 55% hai comunque il 36% negli stessi termini che ha sempre avuto il 36... per cui, ho paura che sia come tu temi... a naso...

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 17:48
    Una domanda hò iniziato i lavori nel 2007 ed ultimati ora, per quanto riguarda le detrazioni del 55% (acconti 2007) già rimborsati posso stare tranquillo? Anche x le prossime rate? (sempre già dichiarati nel 2007)

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 18:03
    X minnola se hai pagato tutto nel 2007 non dovrebbero esserci problemi (forse).


    Nella homepage di Virgilio se ne parla...

  • nabucodor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:07
    Salve a tutti allora è così? Chi ha gia incorso la detrazione al 36% arrivando al tetto massimo quella al 55% la perde tutta? azz è assurdo!!!
    se una persona se deve derarre 30.000 eruo derivati dal 55% per rips energetico ed ha incorso gia quella a 36% con tetto massimo raggiunto perde 30.000 euro? SIAMO PAZZI!!!!
    QUSTI LI DENUNCIO PER TRUFFA!!!!

  • sider
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:31
    La cosa che mi fa più paura è il conciliante silenzio che ruota attorno all'argomento...mentre scrivo, a ballarò parlano della social card e lo schifo monta..
    Qui una volta si parlava di casa. Se andiamo avanti così, finiremo col parlare di bombe

  • mik1976
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:33
    Salve a tutti allora è così? Chi ha gia incorso la detrazione al 36% arrivando al tetto massimo quella al 55% la perde tutta? azz è assurdo!!!
    se una persona se deve derarre 30.000 eruo derivati dal 55% per rips energetico ed ha incorso gia quella a 36% con tetto massimo raggiunto perde 30.000 euro? SIAMO PAZZI!!!!
    QUSTI LI DENUNCIO PER TRUFFA

    Pensa a me che porterei in detrazione quasi 60.000 euro

    Vado a Roma e dò fuoco a tutti

    Poi cerco ad uno ad uno quelli che li hanno votati e dò fuoco pure a loro...

  • mik1976
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:40
    Per le spese sostenute nei tre periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2007, invece, sono stati stanziati rispettivamente, 82,7 milioni di euro per il 2009, 185,9 milioni per il 2010, e 314,8 milioni per il 2011

    E noi che abbiamo ristrutturato nel 2008 siamo i figli della serva?
    Perché quelli che faranno i lavori nel 2010 dovrebbero avere a disposizione più fondi (e quindi più probabilità di vedersi accolta la domanda) rispetto a noi?!?!

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:42
    Stanno accennando qualcosa a Ballarò...

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:46
    Per ora han detto poco e niente.. "ne riparleranno in parlamento" dicono...

    Bho.. sarà meglio aspettare di fare le crociate piromani ancora per qualche giorno.. anche se credo che per prenderlo in quel posto siamo sempre a tempo..

    Ps. per fortuna io ho "solo" i serramenti.. immagino chi ha fatto spese allucinanti... ecchecazz... non ho parole!

  • condominiale
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:47
    Invito tutti a rileggere l'intervento di Francoli a pag. 13 di questa lunghissima discussione.

    Il "tetto" alle somme da elargire per la detrazione energetica per il 2008 sono state stabilite dalla finanziaria 2008 approvata alla fine di dicembre 2007 dal governo Prodi.

    Non diamo quindi colpe a questo o a quel governo.

    Visto che l'ignoranza della legge in Italia non è ammessa, tutti dovevamo essere a conoscenza fin dall'inizio del 2008 che esistevano queste limitazioni e che avremmo potuto andare incontro a questi inconvenienti.

    Nessuno di noi, specialmente i diretti interessati, si è preoccupato di leggere la finanziaria 2008 nel mese di gennaio, nessuna associazione esperta in questa materia a messo sull'avviso i contribuenti, nessun ente statale (per non fare nomi) ha indicato che c'era la possibilità di non rientrare nelle detrazioni a causa dei tetti imposti dalla finanziaria 2008.

    Il decreto approvato non ha fatto altro che applicare la norma introdotta già a Dicembre 2007.

    Se guardiamo dal "basso" di noi contribuenti direttamente interessati a questo enorme problema, sicuramente lo consideriamo una catastrofe.
    Visto nell'ottica della progressione della norma, appare tutto così regolare da farci ancora più rabbia.

    Certo che gli enti preposti (per non fare nomi) che ogni giorno emanono circolari, Faq, risposte ad interpelli, avrebbero potuto pubblicare notizie in merito fin da gennaio per non far cadere i contribuenti in questa voragine finanziaria per le casse familiari.

    Non facciamoci quindi illusioni, buona parte della colpa di tutto ciò è anche nostra che non leggiamo con attenzione le "finanziarie" che ogni anno ci vengono proprinate.

  • mik1976
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:47
    Per ora han detto poco e niente.. "ne riparleranno in parlamento" dicono...

    Bho.. sarà meglio aspettare di fare le crociate piromani ancora per qualche giorno.. anche se credo che per prenderlo in quel posto siamo sempre a tempo..

    Ps. per fortuna io ho "solo" i serramenti.. immagino chi ha fatto spese allucinanti... ecchecazz... non ho parole!

    Ripeto: mi spetterebbero in totale circa 77.000 euro, 17.000 dal 36% e 60.000 dal 55%

    P:S::
    Le crociate piromani sono giuste a prescindere

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:52
    Io in effetti avevo questo dubbio, e mi stavo cercando infatti la finanziaria.. mi pareva di ricordare qualche "tetto"...

    Certo che il "chi primo arriva meglio alloggia" non è tanto bello.. potevano scegliere dei limiti inferiori come spesa ammessa.. se uno facesse tutti i lavori potrebbe portare in detrazione più di 200000 euro!!

    Cmq... visto che ci sarà qualcuno che lo sa.. il tetto è anche per il 36%? Se sì. come gestiscono le pratiche?

    Grazie..

  • renea71
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 20:53
    Il "tetto" alle somme da elargire per la detrazione energetica per il 2008 sono state stabilite dalla finanziaria 2008 approvata alla fine di dicembre 2007 dal governo Prodi.

    Per dire una cosa del genere penso che ti sei andato a rivedere la legge, puoi farmi vedere per favore il punto esatto in cui esiste questo tetto nella finanziaria dell'anno scorso ?

    Ciauz
    R.

  • condominiale
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 21:28
    ....Per dire una cosa del genere penso che ti sei andato a rivedere la legge, puoi farmi vedere per favore il punto esatto in cui esiste questo tetto nella finanziaria dell'anno scorso
    La legge è in rete e chiunque la può leggere.
    Dopo l'intervento di Francoli a pag. 13 di questa lunghissima discussione mi sono andato a leggere la finanziaria (qualcosa in merito "purtroppo" l'ho trovato), dovresti leggerla anche tu invece di chiedermi di leggerla per poi riferirti in merito!

    Prova a dare un'occhiata all'art. 1 dal comma 17 in poi, ad esempio:

    21. Per le finalità di cui al secondo periodo del comma 20 è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro annui. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sono stabilite le modalità per il riconoscimento dei benefìci di cui al medesimo periodo del comma 20.


    Bisogna quindi leggere anche il successivo decreto del ministero dell'economia ....

    Ti rendi conto di quanto siamo ignor...... ignoriamo le norme!

  • sider
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 21:40
    Beh, per quanto riguarda, la colpa è dell'ufficio tecnico del comune in cui risiedo, che mi ha bloccato i lavori immotivamente per qualcosa tipo 8 mesi per dopo dare un nullaosta parziale, tipo andate avanti e poi vediamo e ad oggi, dopo la pronunciazione favorevole anche dei beni ambientali, ancora non mi ha dato la definitiva autorizzazione a ristrutturare. Naturalmente parliamo di lavori presentati al medesimo ufficio tecico nell'anno 2006, approvati a gennaio 2007 ed iniziati a marzo 2007... questo per dire che la finanziaria io l'ho letta, ma travandomi a gennaio 2008 con i lavori ancora a metà, non ho potuto far di meglio che tirarla avanti anche nel 2008, con ulteriori aggravi economici di ricalcolo struttura e materiali, visto che nel frattempo da queste parti han cambiato i parametri di calcolo e di tolleranze termiche.
    In altre parole, diciamo che ad oggi devo solo scegliere con chi prendermela prima.

  • stefan
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 22:09

    Prova a dare un'occhiata all'art. 1 dal comma 17 in poi, ad esempio:

    21. Per le finalità di cui al secondo periodo del comma 20 è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro annui. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sono stabilite le modalità per il riconoscimento dei benefìci di cui al medesimo periodo del comma 20.


    Bisogna quindi leggere anche il successivo decreto del ministero dell'economia ....

    Ti rendi conto di quanto siamo ignor...... ignoriamo le norme

    Ma scusa il secondo periodo del comma 20, citato nel comma 21 che dici tu, è questo:

    """Le disposizioni di cui al citato comma 347 si applicano anche alle spese per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale non a condensazione, sostenute entro il 31 dicembre 2009"""

    La fattispecie evidenziata è particolare, non riguarda tutto il comma 347, ma solo gli impianti NON A CONDENSAZIONE sostenute entro il 2009 ecc..

  • sider
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 22:26
    E come immaginavo, a ballarò si è parlato di tutto tranne che del taglio ai finanziamenti... Bah..llarò..

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 22:32
    Stefan

    Questa è solo una delle situazioni limitative imposte dai tetti.

    Leggi tutto il resto ed i successivi decreti.

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 22:42
    Per interpretare fino in fondo una legge ed in questo caso la finanziaria devi armarti di tanta pazienza, i rimandi alle altre LEGGI SONO PAZZESCHI!

  • maurizio_25_08_59
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 23:02
    Ciao ragazzi,ciao condominiale.
    sono sempre uno di quei 130.000 imbecilli che ha fatturato 130.000 euro di lavori di sistruttursazione :70.000 opere murarie in detr. 55% e 48000 per la 36% + 22000 di infissi. Intervengo ogni tanto perché sto di un incazzato che non potete immaginare ( addio ai 63000 euro che contavo di recuperarre a copertura mutuo ,recupererò le famose 17000 euro del cavolo che me li metterò in quel posto).
    Allora sono 6 mesi che mi rileggo tutto ciò che concerne la detrazione 55% ( ho passato tutte le serate di agosto a discuterne con un mio amico commercialista di bari ,molto bravo e quotato che tra l'altro aveva sfruttato la detr. 36% quando era ancora cumulabile su + beneficiari), e in tutte le finanziarie e relative modifiche ,decreti di aprile 2008 etc. etc. non ho mai trovato menzione di un tetto alle detrazioni, però non mi meraviglierei che uscisse fuori, visto che + leggevo in questi mesi e + venivano fuori incongruenze e contraddizioni ,dubbi. L'ultimo l'ho sollevato pochi giorni fa a condominiale sul familiare convivente da portare come benificiario in detrazione.
    viewtopic.php?t=22691

    Ho telefonato agenzie delle entrate e dovrò tarsferire la residenza di mio padre nell'abitazione che finirò di ristrutturare se non voglio perdere detrazione,però cosi facendo avendo mio papa 85 anni posso portare detrazione 36% a tre anni e recupero 6000 euro all'anno,meglio che 1700 euro per 10 anni.

    CMQ ragazzi la morale è una: sognamoci che sti figli di p..ta rinuncino a 1 milardo e 800 milioni di imposte. Se potete provate ad "aggiustare qualche spesa" ci siamo capiti come,seguo il consiglio delle agenzie delle entrate. Io oggi ho recuperato 200 euro ( fatturazione 2200 marmi annullata---> 2000 pagati, so che c'è da piangere, però se riesco a recuperare qualche 1000 euro, con questi p..zi di m...da non rischio più)
    la cosa che più mi fa in..zzare è questa complicità delle sinistre. premetto berlusconi mi fa vomitare, a quello gli manca solo la biga e i petali dinanzi al suo cammino e la folla che lo inneggi chiamandolo cesare, ma altrettanto viscida e aberrante è la sinistra :
    perché si scandalizzavano per il 20% iva su sky,che comporta si o no un costo di 300.000.000 di euro in più a tutti gli abbonati,cioè mediamente 60 euro in piu l'anno ciascuno(5 milioni di abbonati), briciole in confronto al miliardo e 800 milioni che ci sta fregando lo stato di m.....da? Bersani al tg1 non ha fatto manco un accenno. Se ne strafottono tutti
    Buonanotte a tutti

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 23:10
    Attacco al 55%: Uncsaal chiede al governo lo stralcio dell?articolo 29 del DL 185/2008
    L?Associazione dell?involucro edilizio invita associati e operatori del settore a segnalare al Governo la gravità del provvedimento. Attraverso www.uncsaal.it centinaia di Aziende segnalano al governo la gravità del provvedimento.

    Richiesta ufficiale di Uncsaal di stralcio dell?art. 29 del DM 185/2008 inviata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a Giulio Tremonti, Ministro dell?Economia e Finanze, a Luigi Casero Sottosegretario Ministero Economia e Finanze, a Claudio Scajola Ministro per lo Sviluppo Economico, a Ugo Martinat Sottosegretario Ministero dello Sviluppo Economico, a Antonio D?Alì Presidente Commissione Ambiente, Territorio Senato della Repubblica, a Cesare Cursi Presidente Commissione Industria e Commercio Senato della Repubblica, a Angelo Alessandri, Presidente Commissione Ambiente Camera dei Deputati, a Andrea Gibelli Presidente Commissione Attività Produttive Camera dei Deputati.
    Ma c?è di più l?Associazione sta invitando i propri soci a inoltrare la lettera qui in allegato attraverso il sito www.uncsaal.it.
    Nei fatti il provvedimento, denuncia Uncsaal, affossa quanto di buono il 55% aveva rappresentato nel 2007 e nel 2008 per le industrie, per i consumatori, per la riqualificazione del patrimonio immobiliare e conseguentemente per l?ambiente.
    Infatti, mentre tutti i paesi dell?Unione Europea e gli Stati Uniti hanno approntato o stanno approntando provvedimenti destinati alle famiglie e alle imprese in grado, da un lato di fronteggiare il difficile momento congiunturale e dall?altro di rilanciare politiche improntate al risparmio energetico, prendiamo atto con stupore e gravissima preoccupazione delle conseguenze che arrecherà al comparto italiano dell?edilizia l?articolo 29 del Decreto 185/2008.
    Infatti, continua l?Associazione, il Decreto limita drasticamente e rende di difficile applicazione le detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e affossa quanto di buono il 55% aveva rappresentato nel 2007 e nel 2008 per le industrie, per i consumatori, per la riqualificazione del patrimonio immobiliare e conseguentemente per l?ambiente.
    I rischi reali insiti nel provvedimento sono:
    ? Un sostanziale blocco delle ristrutturazioni edilizie con una conseguente crisi per molti settori industriali
    ? Conseguenze disastrose sul piano occupazionale e riguardo alla sopravvivenza stessa delle aziende.
    ? Un aumento dell?economia sommersa e un conseguente danno all?erario.
    ? Un arresto degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici italiani con una conseguente ricaduta sulle emissioni di CO2 nell?ambiente da parte degli edifici stessi e altrettanto conseguenti multe europee.
    ? Un colpo fortissimo alle tasche del 90% delle famiglie italiane che hanno realizzato interventi di riqualificazione edilizia nel 2008 e che ora rischiano di rimetterci migliaia di euro ciascuno.
    Uncsaal chiede pertanto lo stralcio integrale dell?art. 29 dal decreto 185/2008.
    E? da segnalare che la lettera è stata inviata anche a Luigi Casero Sottosegretario Ministero Economia e Finanze, a Claudio Scajola Ministro per lo Sviluppo Economico, e a Ugo Martinat Sottosegretario Ministero dello Sviluppo Economico che alla recente Assemblea di Uncsaal a Parma avevano pubblicamente giurato sul mantenimento delle agevolazioni fiscali del 55%.

  • nabucodor
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 23:12
    Scusate allora io come posso fare? ho quasi raggiuto il tetto del 36% con la ristrutturazione qui ora cosa faccio per il 55% se non passa?hanno detto che diveta tutto al 36% ma è un 36% diverso da quello della ristrutturazione? cioè è cumulabile o berdo tutto il 55%?
    c'è qualcosa che posso fare? a sto punto anche imbrogliado come hanno fatto loro!!!!

  • monicaepaolo
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 23:31
    Avete perfettamente ragione!!!! Sul tg sempre a parlare di sky e niente riguardo alle detrazione del 55% ....!!!!!! Questo decreto ha alzato un polverone e nessuno ne parla o devia dall'argomento...Siamo stati presi tutti alla sprovvista, proprio alla fine dell'anno quando le spese sono state già fatte (che carogne.........!!!!), ingiustamente "raggirati" dal Governo e ora lasciati nei debiti!!!!!! Noi abbiamo speso diverse decine di migliaia di euro (quasi tutti nel 2008....) e ora? Che prospettive abbiamo? Ma che leggi fanno? Inoltre sento dire che una legge retroattiva non è legale secondo la legislazione della Comunità Europea..... E' vero?
    Ma un filino di speranza che tutto rimanga così com'è (almeno il 2008 visto il polverone che si stiamo sollevando) esiste???

    Ciao ciao e buonanotte...speriamo bene!!!!!

  • icia
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 23:36
    Decreto Legge n° 185, art. 29 no alla retroattività

    http://firmiamo.it/decretoleggen185art2 ... troattivit

  • arthemis
    0
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    Martedì 2 Dicembre 2008, alle ore 23:58

    la cosa che più mi fa in..zzare è questa complicità delle sinistre. premetto berlusconi mi fa vomitare, a quello gli manca solo la biga e i petali dinanzi al suo cammino e la folla che lo inneggi chiamandolo cesare, ma altrettanto viscida e aberrante è la sinistra :
    perché si scandalizzavano per il 20% iva su sky,che comporta si o no un costo di 300.000.000 di euro in più a tutti gli abbonati,cioè mediamente 60 euro in piu l'anno ciascuno(5 milioni di abbonati), briciole in confronto al miliardo e 800 milioni che ci sta fregando lo stato di m.....da? Bersani al tg1 non ha fatto manco un accenno. Se ne strafottono tutti
    Buonanotte a tutti

    in effetti il silenzio assordante dei vari tg e quotidiani online mi lascia perplessa. Comunque, al momento ne hanno parlato il TG3 (venerdì), radio24 (focus economia di oggi, con intervista a Bersani che parla anche delle detrazioni e dell'impatto sugli investimenti, ma questa parte è stata tagliata durante il TG1/TG2 ecc.)..
    che dire? che forse ci stanno provando e se nessuno se ne accorge la cosa passa? che vogliono comunque tagliare, mirano alto e poi fanno vedere che vengono incontro ai cittadini?
    se già la precedente finanziaria aveva introdotto questo taglio, come mai ilSole24Ore non ne ha parlato, come invece sta facendo adesso?
    non ho fatto questo tipo di lavori (solo sostituzione caldaia, non a condensazione quindi 36% e non 55%), ma avete tutti il mio supporto, per quanto può servire

  • sider
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 00:15
    X monicaepaolo:
    Qui come per le nostre case, le speranze ci tocca costruircele da noi, quindi direi che una buona cosa può essere quella di cominciare a diffondere la petizione che ci ha gentilmente messo a disposizione Icia e cmq fare più casino possibile in tutti i modi e le forme che ritenete più opportuni. Per quanto mi riguarda, ad oggi avro inviato una buona 20ina di mail a testate televisive, giornali ed associazioni di settore. Domani passo agli indirizzi della commissione europea.
    Grazie Icia

  • vivianafabio
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 07:55
    Scusa condominiale, pur apprezzando enormemente l'utilità del tuo lavoro, non condivido il tuo ragionamento secondo il quale alla fine la colpa dovrebbe essere nostra, cioè cornuti e mazziati...

    qui nel forum NESSUNO finora ha avanzato dubbi sul fatto che la detrazione venisse concessa, o che ci fosse un limite di spesa...
    ora i casi sono due: o siamo tutti fessi (tu compreso) oppure c'è qualcosa che non quadra

    e siccome i dati del sole 24 ore sul totale delle detrazioni (che tu dai per buoni) sono molto più alti dello stanziamento previsto, a qualcuno un qualche dubbio doveva pur venire....

    insomma io non mi reputo un cretino, e sicuramente nemmeno tu lo sei, quindi secondo me tutto questo ambaradam E' UNA PRESA PER I FONDELLI MOSTRUOSA AI DANNI DEI CITTADINI, what else?

    negare questo vuol dire negare l'evidenza secondo me, e darsi perdipiù dell'imbecille...

    scusa la franchezza, con stima Fabio

  • maurizio_25_08_59
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 08:31
    VIVIANAFABIO,concordo pienamente con te. Ripeto sono 6 mesi che scratabello finanziarie e rimandi a leggi e leggine, che mi confronto con commercialisti e in questo stesso forum. ripeto ne ho trovati di aspetti oscuri e ambigui e di difficile inetrpretazione, l'ultimo dubbio pochi giorni fa a quasi chiusra lavori ristrutturazioni, dopo che sono mesi che faccio pagamenti a nome di mio padre familiare convivente, , MA QUESTA DI UN TETTO MAX DI DETRAZIONE GIà PREVISTA E SPECIFICATA NELLE FINANZIARIE 2007 O CHICCHESSIA NON L AVEVO MAI SENTITA.
    poi magari tireranno fuori qualche dicitura o stralcio di legge lasciata a libero arbitrio interpretativo che diventa "tetto di detrazione".

  • mizzy
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 08:32
    Maurizio ho letto il tuo post e mi sto ancora pisciando addosso dalle risate
    risate di isterismo ovviamente
    e dire che io il mutuo non l'ho ancora fatto ma il disegno dal geometra sì e magari devo anche pagarlo
    potrei intestare la fattura direttamente a Tremonti visto che senza il 55% non mi sarei mai sognata neanche di entrare in uno studio di geometri.
    cavolo mi dispiace veramente tanto per la situazione di tutti voi
    io sono messa anche bene
    peccato che mi ero fatta tanti di quei progetti in testa e ora non posso metterli in atto
    comunque pensavo come si fa a far fare i lavori a nero sempre però accendendo un mutuo??

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 08:36
    MA IN PRATICA
    per favore
    spiegatemi
    ...per i lavori fatti nel 2008 c'è da giocare alla lotteria di gennaio.
    ...per i lavori fatti nel 2009 invece che succede?

    Se c sono dei fondi maggiori per il avori effettuati nel 2009 chi ha dei lavori "a cavallo" gli conviene farli il prossimo anno?

    Esempio pratico MIO:
    Nel 2008 ho già pagato gli infissi.
    Ora, ad inizio, dicembre dovevo montare (ed acquistare) la caldaia ma c sono stati dei problemi e quindi come minimo non ce l'avrò prima di metà dicembre.

    A QUESTO PUNTO...

    ..mi conviene accellerare il tutto, far risultare tutto nel 2008 e giocare alla lotteria

    oppure

    ...mi conviene aspettare, far risultare tutto nel 2009 e portarlo in detrazione l'anno prossimo che c sono più fondi e quindi più possibilità?
    Ma la lotteria c sarà anche i prossimi anni?

  • icia
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 08:39
    Finalmente qualcuno ne parla !

  • mizzy
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 08:56
    Sì icia
    il forum ne parla i telegiornali neanche accennano al problema

  • icia
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 09:26
    Andate sul sito del sole 24 ore, si puo' leggere l'articolo ed inoltre si possono lasciare commenti....
    FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE!

  • annac72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 09:43

    Prova a dare un'occhiata all'art. 1 dal comma 17 in poi, ad esempio:

    21. Per le finalità di cui al secondo periodo del comma 20 è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro annui. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sono stabilite le modalità per il riconoscimento dei benefìci di cui al medesimo periodo del comma 20.


    Bisogna quindi leggere anche il successivo decreto del ministero dell'economia ....

    Ti rendi conto di quanto siamo ignor...... ignoriamo le norme

    Ma scusa il secondo periodo del comma 20, citato nel comma 21 che dici tu, è questo:

    """Le disposizioni di cui al citato comma 347 si applicano anche alle spese per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale non a condensazione, sostenute entro il 31 dicembre 2009"""

    La fattispecie evidenziata è particolare, non riguarda tutto il comma 347, ma solo gli impianti NON A CONDENSAZIONE sostenute entro il 2009 ecc..

    In effetti dando una letta veloce alle finanziare e successivi decreti quello che ho trovato anche io è solo questo limite.

    Però mi pare improbabile che un governo abbia stanziato delle detrazioni senza avere la giusta copertura finanziaria da qualche altra parte. Per un intervento di questo genere sarebbe stato suicida non sapere da dove prendere i fondi per coprire i mancati introiti delle tasse conseguenti alle detrazioni. Da qualche parte dovrebbe esserci qualcosa altrimenti dubito della integrità mentale dei precedenti ministri economia/finanze.

  • nabucodor
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 09:49
    Ho appena chiamato l'agenzia delle entrate e mi ha detto questo!!!
    SE UNA PERSONA HA GIA USUFRUITO DEL 36% PER RISTRUTTURAZIONE RAGGIUNGENDO IL TETTO MASSIMO (48.000 EURO) ED ORA DEVE ACCEDERE AL BONUS 55% PER GLI ALTRI LAVORI, SE NON PASSA PERDE TUTTA LA SOMMA DEL 55% PERCHE NON PUO ESSERE CONVERTITA IN 36 A CAUSA DEL TETTO GIA RAGGIUNTO DEL 36% DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE. Questo vi sebra possibile è da passi anzi da denuncia..... AVETE CAPITO CHI HA GIA USUFRUITO DEL 36% HA UNA PROBABILITà DEL 90% DI PERDERE TUTTO IL 55% CIE' UNA CIFRA FINO A 100.000 EURO MA SONO MATTI?????

  • mizzy
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 09:52
    E pensare che con questo piano "anticrisi" vogliono anche accollarsi l'onere dei mutui a tasso variabile nel caso in cui superino il 4%

    ma non si vergognano a promettere simili sciocchezze quando nel frattempo si stanno rimangiando la parola su un'altra di promessa????
    e per fortuna che non ho ancora speso niente
    viva il lavoro a nero!!!!

  • mizzy
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 09:56
    Nabucodor è ovvio
    anche perché credo che tu non abbia inviato a Pescara nessuna documentazione riguardante le tue spese di risparmio energetico visto che bisognava mandarle soltanto all'enea!!!

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 09:59
    Da venerdì ho chiamato 4 volte e 2 volte mi hanno detto una cosa e le altre 2 la cosa esattamente opposta....quindi per ora niente panico....è dura ma dobbiamo aspettare.

    Vi chiedo/dico una cosa (premesso che vorrei che qualcuno mi aiutasse e rispondesse alla mia domanda...ultimo messaggio della pagina 26)....

    Per il 2008 è stato stanziato un capitale per la restituzione dei sodi pari a X.
    Per il 2009 è stato stanziato un capitale per la restituzione dei sodi pari a Y, che è maggiore di quello X.
    Per il 2010 è stato stanziato un capitale per la restituzione dei sodi pari a Z, che è maggiore di quello Y.

    ok?

    Ora....per le spese già sostenute (2008) il decreto dice che alla lotteria di gennaio soprirai se becchi il 55 o il 36....ma qualcosa ti danno di sicuro.
    Ma per le spese future mi hanno detto (nell'ultima telefonata all'agenzia delle entrate) che questo 36 non è più automatico. Quindi come redistribuiscono il capitale Y? Con la lotteria a Giugno ma questa volta se non becchi il 55 nn becchi niente o cos'altro?
    E' una cosa che nn si sa perché non c'è scritta o che non si sa perché deve essere interpretata?

    Secondo me è uno scandalo ANCHE perché questa cosa è avvenuta a dicembre e non c danno la possibilità di "reagire" e salvare qualcosa!!!!!!!

  • annac72
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 10:15
    Nabucodor è ovvio
    anche perché credo che tu non abbia inviato a Pescara nessuna documentazione riguardante le tue spese di risparmio energetico visto che bisognava mandarle soltanto all'enea!!!

    Il decreto legge non stabilisce nulla di preciso su questa detrazione del 36% (che viene segnalata però solo per le spese sostenute nel 2008 e che non sono state accettate per il 55%).
    Non penso che sia riconducibile a quella per le ristrutturazioni che non viene nominata nel DL, perché come base questa ha la comunicazione preventiva a Pescara che non abbiamo per il 55%.
    Non si parla in alcun modo di cumuli con altre detrazioni quindi penso che bisogni aspettare i decreti attuativi per sapere qualcosa di preciso, le risposte dell'ufficio delle entrate possono solo essere interpretazioni personali di chi ti parla in quel momento.

    Anche il nuovo articolo apparso sul Sole 24 Ore dice:
    In cerca della detrazione
    Solo per le spese sostenute nel 2008, la domanda alle Entrate va presentata dal 15 gennaio 2009 e fino al 27 febbraio 2009. Inoltre, solo per le persone fisiche e solo per gli interventi del 2008, si potrà usufruire della detrazione Irpef del 36%, in luogo di quella del 55%, se non si presenterà l'istanza alle Entrate o se si riceverà la comunicazione di diniego. In questo caso, il limite massimo delle spese agevolate sarà pari a 48mila euro per ciascun immobile e lo sconto Irpef dovrà essere ripartito in 10 rate annuali di pari importo.
    Per usufruire di questa detrazione Irpef del 36%, non valgono le tipiche regole delle ristrutturazioni edilizie: quindi, non è necessario inviare comunicazione a Pescara e alla Asl locale. Si ritiene, comunque, che dovrà essere inviata la consueta documentazione del 55% all'Enea.
    Chi ha eseguito (e pagato, per i privati) i lavori nel 2008, dovrà inviare all'Enea la comunicazione entro 90 giorni dalla fine dei lavori e dovrà presentare telematicamente la domanda alle Entrate dal 15 gennaio 2009 e fino al 27 febbraio 2009. Se la richiesta verrà scartata per mancanza di fondi, non potrà ripresentarla successivamente, per richiedere l'utilizzo dei fondi per il 2009. I privati si dovranno accontentare del 36% di detrazione Irpef, le imprese della deduzione degli ammortamenti.
    Per gli interventi effettuati «nei due periodi d'imposta successivi», cioè nel 2009 e nel 2010, l'istanza va presentata «a decorrere dal 1° giugno e fino al 31 dicembre di ciascun anno».

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 10:22
    ........
    Per gli interventi effettuati «nei due periodi d'imposta successivi», cioè nel 2009 e nel 2010, l'istanza va presentata «a decorrere dal 1° giugno e fino al 31 dicembre di ciascun anno».

    Si, ma va ripresentata a giugno per avere COSA!?!??!?!?!?!
    O il 55% oppure niente!??!?!?!?!?!?!?

  • annac72
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 10:28
    ........
    Per gli interventi effettuati «nei due periodi d'imposta successivi», cioè nel 2009 e nel 2010, l'istanza va presentata «a decorrere dal 1° giugno e fino al 31 dicembre di ciascun anno».

    Si, ma va ripresentata a giugno per avere COSA!?!??!?!?!?!
    O il 55% oppure niente!??!?!?!?!?!?!?

    Sembrerebbe proprio così. Non leggo alternativa. E vale solo per le persone fisiche. Le ditte se la prendeono in quel posto già da quest anno. Il DL recita:

    10. I contribuenti persone fisiche che, per le spese sostenute
    nell'anno 2008 per gli interventi di cui all'articolo 1, commi da 344 a 347, della citata legge n. 296 del 2006, non presentano l'istanza
    di cui al comma 7 o ricevono la comunicazione di diniego da parte
    dell'Agenzia delle entrate in ordine alla spettanza delle detrazioni
    di cui al comma 6, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda,
    fino a concorrenza del suo ammontare, pari al 36% delle spese
    sostenute, sino ad un importo massimo delle stesse pari a 48.000 euro
    per ciascun immobile, da ripartire in 10 rate annuali di pari
    importo.


    Salvo modifiche successive

  • pietris
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 10:46
    Ho iniziato la lettura del topic ma per forza di cose (sono 30 pagine..) forse non ho letto tutto....
    Mi scuso quindi se l'argomento è stato già trattato.....

    Probabilmente ai comuni cittadini che non hanno a che fare quotidianamente con il ministero delle finanze quotidianamente come il sottoscritto... sarà sfuggito..... ma la questione che si pone ora .... è un deja vu....

    Qualche anno fà furono varati meccanismi automatici di credito di imposta per i nuovi investimenti in aree svantaggiate, meccanismo introdoto da un governo di una certa connotazione politica....
    Molte imprese, tra le tre cose medio piccole...., iniziarono una corsa ad investire per avere questa forma di "finanziamento" che nelle zone più svantaggiate d'Italia arrivava anche al 65/70% se non erro.....
    Quindi acquisti... impegni economici assunti....., contratti stipulati...... e cosa succede......cambia il governo......
    Subentra un nuovo governo che rifà i calcoli..... dati alla mano (i loro naturalmente...) si sovviene alla conclusione che il precedente governo era stato troppo generoso......
    Trasforma il credito di imposta automatico (come quello per il 55%) in una richiesta da inoltrare al Centro di Servizio...... (come quella attuale)....
    Si apre.... la corsa alle richieste...... viene fissata la data delle domande..... alle ore 24.00 del giorno precedente iniziano le richieste..... dopo poche ore i fondi vanno esauriti....... le aziende che rimangono fuori con investimenti realizzati da pagare sono la quasi totalità.......
    Un grave danno.......
    Non voglio analizzare le responsabilità politiche ..... il risultato non cambia.....
    A distanza di anni la questione si ripropone identica.......... ora però non sono le imprese ad essere colpite (almeno in misura minore) ma sono i privati cittadini.....
    Mi auguro che si torni indietro....... ma il mio post era solo per portare alla vostra conoscenza che non è fantascienza (horror) ... è già successo..... nelle medesime situazioni.....

    Lascio a voi le conclusioni......http://s35.photobucket.com/albums/d189/dimebar_probably/Smileys/th_chainsaw.gif

    Ciao

  • iceman07
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 10:46
    Dopo alcuni giorni di puro delirio dove organi di stampa e media hanno dato solo risalto alla vicenda iva/sky, finalmente si parla un pò d'ovunque del problema principe del Decreto. La RETROATTIVITA' della norma è un principio che se passa porrà il governo per il futuro in una condizione di non credibilità assoluta. Mi spiego se oggi faccio una norma e domani la disconosco il cittadino cosa capisce? Penserà e dirà: " Devo attenermi oppure se aspetto solo domani ciò che oggi è lecito diventerà illecito e viceversa e ciò che oggi è sbagliato domani sarà forse giusto????
    Allora...in una società civile complessa e democratica come vorremmo che fosse le norme devono essere chiare precise e assolute!!!!!!!
    La storia poi dei fondi stanziati è una gran bufala, perché come sappiamo tutti non sono soldi che vengono restituiti perché presi da un capitolo di spesa del governo, ma sono soldi nostri prodotti con il lavoro che ci vengono trattenuti mensilmente a titolo d'imposta. Quindi il governo ha fatto i conti di avere i nostri soldi (e non certo di scucirne dei suoi) e di ridarceli sotto forma di spiccioli e briciole con il contagocce.

  • vivianafabio
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 11:06
    Concordo, iceman e pietris

    l'unica morale che i cittadini ne trarranno, è che è meglio fare in nero e che al governo non gli frega nulla dell'ambiente

    i settori termotecnico, serramenti, coibentazioni, ecc, subiranno un grosso calo e i privati e le imprese ristruttureranno con parsimonia, con conseguente calo del PIL e crescita del rapporto debito/PIL...
    inoltre diminuiranno le entrate statali perché appunto la gente farà in nero

    bel circolo virtuoso, non c'è che dire, tremonti

  • condominiale
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 11:33
    Ribadisco!

    La norma non è stata "cambiata", è stata solo "applicata".

    Il decreto infatti non fa altro che applicare una disposizione contenuta nella finanziaria 2008 approvata a dicembre 2007 dal governo Prodi.

    Ripeto, l'errore è stato nostro non avendo letto con attenzione tutte le clausoline contenute nell'originaria istituzione delle norme sulle detrazioni per il risparmio energetico contenute nella legge 27 dicembre 2006, n. 296 così modificate per i tetti di spesa dalla finanziaria 2008.

    Sono convinto che il "polverone" che sta piovendo sulle istituzioni e sui media condizionerà certo la conversione in legge del decreto. (anche se si parla purtroppo di porre la fiducia sul decreto così comè)

  • nick72
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 11:56
    [
    L?unica differenza introdotta dal PDL (e onestamente lo trovo anche giusto) è che il controllo sull?ammissibilità delle spese viene posto a monte e non più a valle. In sostanza il controllo fino ad oggi veniva effettuato sulla dichiarazione dei redditi chiedendo la presentazione della documentazione all?atto del controllo, mentre adesso viene richiesto preliminarmente.


    Scusa, ma che significa? che bisogna inviare tutta la documentazione per le spese del 36% a Pescara dopo aver chiuso la DIA?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 12:02
    Domani giovedì 4 Dicembre poco dopo le ore 12 su Radio24 nella trasmissione salvadanaio verrà trattato in esclusiva questo argometo, spero di potervi partecipare anche se a quell'ora sarò in mobile.

    La trasmissione, per coloro che non potessero ascoltarla, sarà poi prelevabile e riascoltabile presso il sito: http://www.radio24.it

    Spero che ne trarremo tutti utili elementi.

  • nabucodor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 12:53
    Qualcosa si muove..... http://www.greenreport.it/contenuti/leg ... cont=16896

    "Stamani è giunta in redazione la notizia che il ministero dell?Ambiente ha depositato la proposta di emendamento governativo soppressivo della norma contenuta del decreto ?anticrisi? (29 nov. 2008 n. 185) con la quale si modifica la disciplina della detraibilità fiscale degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio"

    Speriamo Bene!!!

  • condominiale
    0
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    Mercoledì 3 Dicembre 2008, alle ore 13:01
    La presente discussione è diventata ormai troppo vasta per avere la possibilità di leggere tutte le 30 pagine di cui è composta.

    La lasciamo in linea e ne apriamo un'altra con lo stesso argomento, sarà più facile rileggere gli interventi di tutti coloro che vi accederanno.

    Continuiamo qui:

    viewtopic.php?t=22739

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