• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp
2025-06-13 16:59:00

Pec "alterata" distribuita ai condomini


Cesare esposito
login
13 Giugno 2025 ore 10:59 1
A seguito della convocazione per l'assemblea ordinaria 2025, ho inviato una PEC all’amministratrice chiedendo di inserire all’OdG la nomina dell’Amministratore e dei Consiglieri, come previsto dal nostro Regolamento condominiale.
Della PEC posseggo le ricevute ufficiali di accettazione e consegna.
L’amministratrice non ha risposto alla mia comunicazione, ha inviato una nuova convocazione con l’OdG modificato, ma ha anche distribuito a tutti i condomini:

1) Una copia parziale della mia PEC, priva di data e oggetto originale, con l’annotazione a mano “lettera ricevuta da…”.
2) Una comunicazione su sua carta intestata, con numero di protocollo contenente la dicitura “PEC”, come presunta risposta alla mia comunicazione.

Non ho mai ricevuto la PEC che dovrebbe corrispondere alla sua risposta e non ho ottenuto risposta alla mia contestazione immediata.

Richiesta di parere: 
La distribuzione della mia PEC modificata ai condomini e la mancata trasparenza nei documenti ufficiali possono configurare violazioni?
La comunicazione su carta intestata con la dicitura “PEC” è formalmente corretta se non risulta tra le ricevute di consegna della posta certificata?Quali strumenti posso utilizzare per ottenere chiarimenti e tutelarmi legalmente?
Grazie a chi potrà fornire risposte tecniche sulla gestione documentale e sulla correttezza amministrativa di questi atti.
  • Tutor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    22 ore 6 min. 59 sec. fa
    Salve,
    la situazione che descrive pone questioni rilevanti sia sotto il profilo della corretta gestione documentale in ambito condominiale sia in relazione al rispetto dei diritti del singolo condomino.

    Per quanto riguarda la modifica e diffusione della sua PEC, la trascrizione parziale e priva di riferimenti ufficiali (come oggetto, data, orario, mittente e destinatario) rappresenta una prassi non conforme ai principi di trasparenza.
    Ancor più delicato è il fatto che tale documento sia stato distribuito ad altri condomini con annotazioni a mano e senza una formale validazione. Questo comportamento può determinare una distorsione del contenuto originario e rischia di compromettere la corretta rappresentazione degli atti comunicativi tra condomino e amministratore.

    Relativamente alla comunicazione su carta intestata con indicazione “PEC”, se lei non ha ricevuto alcuna email PEC in risposta, tale documento non può essere considerato una reale risposta tramite posta certificata.
    L’uso improprio della dicitura “PEC” su una comunicazione cartacea priva di tracciabilità informatica può costituire una violazione del principio di correttezza amministrativa, e, se usato per giustificare una falsa corrispondenza, anche un’azione potenzialmente lesiva sotto il profilo legale.

    Per tutelarsi, è consigliabile procedere in due direzioni.
    Da un lato, si può inviare una nuova PEC formale di diffida, in cui si richiede copia integrale dei documenti trasmessi ai condomini e chiarimenti sulla mancata risposta alla sua comunicazione.
    Dall’altro, è opportuno valutare la possibilità di richiedere un accesso agli atti ai sensi dell’art. 1130 del Codice Civile, laddove il regolamento condominiale o il verbale dell’assemblea preveda tale possibilità.

    Se la situazione dovesse protrarsi, resta sempre aperta la possibilità di un ricorso in sede giudiziale, per esempio tramite un procedimento di volontaria giurisdizione presso il Tribunale civile, volto a contestare la condotta dell’amministratore per mancato rispetto dei doveri di trasparenza, comunicazione e gestione corretta della documentazione condominiale.

    La documentazione in suo possesso (ricevute PEC, copia della lettera alterata, mancata consegna della risposta) potrebbe costituire un valido supporto in tale sede, anche per eventuali valutazioni in ambito di responsabilità professionale.


Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img Redazione Lavorincasa.it
Per sostituire una caldaia tradizionale con una ibrida in un condominio, bisogna avere dei permessi richiesti ufficialmente in assemblea, oppure è possibile procedere in...
Redazione Lavorincasa.it 03 Maggio 2025 ore 18:36 1
Img mauro belsito
Buongiorno.Sono a chiedere il vostro parere circa le seguenti questioni.Oggi ci sarà un'assemblea di condominio per discutere l'approvazione di diversi bilanci e ci sono...
mauro belsito 21 Gennaio 2025 ore 13:10 2
Img adrean
Buongiorno, nell'ultima assemblea sono state affrontate, discusse e votate spese straordinarie per la caldaia incaricando una nuova impresa per la manutenzione ordinaria e...
adrean 28 Ottobre 2024 ore 09:53 3
Img 64brunica
Buona sera,con riferimento ai nuovi DPCM, le assemblee serali che si prolungano oltre le ore 22,00 si possono fare?Grazie.
64brunica 07 Dicembre 2023 ore 16:33 3
Img rosa borgia
Buongiorno a tutti,sul tetto del mio condominio soggiornano spesso dei piccioni, creando numerosi problemi sul tetto per via del guano e delle tegole che vengono spostate.Durante...
rosa borgia 13 Luglio 2023 ore 00:36 9
Notizie che trattano Pec "alterata" distribuita ai condomini che potrebbero interessarti


Condono edilizio: serve il permesso dell'assemblea condominiale?

Assemblea di condominio - Se un condòmino vuole richiedere il condono per sanare un abuso edilizio deve ottenere il consenso da parte dell'assemblea condominiale? La Cassazione risponde.

Assemblea e autorità giudiziaria

Condominio - L'assemblea è sovrana! Quante volte, di fronte ad una decisione assunta in sede di riunione, alcune sentenze specificano che le decisioni dell?assise sono obbligatorie per tutti i condomini, assenti e dissenzienti inclusi.

La comunicazione del verbale d'assemblea condominiale

Assemblea di condominio - La comunicazione del verbale d'assemblea condominiale è obbligatoria solo verso i condomini assenti alla riunione. Come devono comportarsi i dissenzienti?

Assemblea condominiale e gestione delle cose comuni

Condominio - L?assemblea è l?organo del condominio avente la funzione di gestione e conservazione delle cose comuni.In sostanza spetta all?assemblea, anche per

Assemblea fiume e le novità introdotte dalla riforma

Condominio - Assemblea fiume, ovvero la possiiblità di parteciapare ad estenuanti ed infinite riunioni condominiali. La riforma semplificherà le possibilità di rinvio.

Verbale d'assemblea condominiale e contestazione dei vizi

Assemblea di condominio - Impugnare il verbale dell'assemblea, anche se formalmente viziato, non sempre può essere la soluzione migliore per evitare l'adozione di soluzioni non gradite.

Partecipazione all'assemblea dell'ex condomino

Condominio - L?assemblea, per quella che è la definizione comunemente accolta da dottrina e giurisprudenza, è il luogo in cui i condomini assumono le decisioni

Pannelli solari in condominio: chi è il responsabile in caso di danni?

Detrazioni e agevolazioni fiscali - Il singolo condomino ha il diritto di installare impianti per la produzione di energia rinnovabile sul lastrico condominiale. Ma chi paga se ciò comporta dei danni?

È possibile la formazione di un regolamento condominiale giudiziale?

Regolamento condominiale - In questo articolo viene approfondita la questione relativa alla possibilità, per ogni condomino, di chiedere la formazione di un regolamento condominiale giudiziale.
348.266 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI