Salve a tutti,
vivo in una casa bifamiliare (con i vicini di sotto e noi sopra).
Ho tre problemi che ho provato a risolvere verbalmente, ma con poco successo.
1) i miei vicini hanno due cani di piccola taglia che non fanno stare nel loro giardino per non rovinarlo. Li accompagnano senza guinzaglio nelle parti comuni e spesso nell'area comune di parcheggio ci troviamo escrementi (giusto per fare un esempio, poco tempo fa mia moglie ha messo in macchina mia figlia di tre anni senza accorgersi di essersi sporcata le scarpe lei e la figlia, che poi ha toccato con le mani le scarpe imbrattandosi tutta). Inoltre capita di trovare urina di cane sulle scale comuni.
2) gli stessi vicini hanno allestito un caminetto nel loro giardino proprio sotto il nostro balcone. Le domeniche estive (quasi tutte) siamo costretti a tener chiusa la finestra per non far entrare i fumi. Non potendola arieggiare, la stanza si scalda a tal punto da non essere utilizzabile (si tratta della stanza di mia figlia). Inoltre è il balcone dove noi possiamo stendere i panni. Ovviamente le domeniche estive non abbiamo più la possibilità di lavare.
3) nei giorni lavorativi, alle 5.30 del mattino (sempre gli stessi vicini) accendono sotto nostra stanza da letto (circa 3 - 4 metri sotto) le proprie autovetture a gasolio, lasciandole scaldare per un tempo che varia dai 10 ai 40 minuti. Io avevo l'abitudine di dormire con la finestra leggermente aperta, ma questo non posso più farlo perché inevitabilmente verso le 5:30 la stanza si saturerebbe di gas di scarico. Purtroppo però anche a finesre chiuse il rumore così prolungato ci sveglia.
Nella volontà di mantenere rapporti cordiali, ho sempre cercato di ragionare con loro con garbo. Purtoppo però i problemi si risolvono per poco tempo, per ripresentarsi sistematicamente.
A questo punto quindi vorrei sapere se per i citati tre punti esistono delle norme di legge che mi possano aiutare. La mia intenzione sarebbe quella di scrivere una lettera con precisi riferimenti di legge.
Cordialmente