Salve a tutti.
Allora ... n.3 Condomini (realizzati circa 40 anni fa) hanno una caldaia in comune, sicchè le Assemblee che riguardano il riscaldamento vengono convocate con modalità "congiunta" per i 3 Stabili interessati.
La caldaia, ovviamente, è collocata solo in uno di questi Condomini e, di recente, sono intervenuti i Vigili del Fuoco chiedendo l'esecuzione di alcuni lavori di adeguamento del locale, alle vigenti normative di sicurezza. Dalla Ditta di manutenzione, sappiamo che i lavori in questione sono quantificabili in Euro 15.000,00+iva.
In particolare c'è la necessità di "proteggere le vie di fuga" con dei pannelli speciali e qui sorge il problema...
Adiacente al locale caldaia, infatti, c'è un'autorimessa privata che (tra l'altro) appartiene ad una Società che fa capo al Costruttore dei 3 Edifici riservandosene la proprietà.
E' proprio tale Costruttore che sta ponendo dei problemi poichè i pannelli realizzati gli andrebbero a togliere la luce delle finestre che danno sulla rampa poichè avrebbero proprio verrebbero posizionati proprio davanti alle finestre stesse.
Ora il dubbio è: effettivamente lui avrebbe un danno derivante da tali lavori costituito da una diminuzione di luce ... è anche vero che tali lavori sono stati ordinati dai Vigili del Fuoco!
La Ditta che dovrebbe eseguirli ci ha detto che esistono in commercio dei pannelli speciali trasparenti che, però, costerebbero 2-3000 euro a mq. considerando che si tratta di una superficie di 30 mq circa, il costo sarebbe improponibile al SuperCondominio.
La mia domanda è: considerato che non abbiamo mai ottenuto un C.P.I. definitivo, ma sempre provvisorio (e il Costruttore avrebbe dovuto fornire quello definitivo già 40 anni fa) e per ottenerlo dobbiamo eseguire i lavori di adeguamento ivi compreso i famosi pannelli, possiamo far eseguire i lavori in questione pur in presenza di contestazione del Costruttore?
Oppure, in presenza di suo diniego, dobbiamo far installare i pannelli più onerosi posti in alternativa dalla Ditta Appaltatrice?
Saluti