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2007-02-11 22:15:41

Per elettricisti...


Sunmi
login
08 Febbraio 2007 ore 09:09 24
Dovrei rifare l'impianto elettrico di una casa degli anni 70, nel senso di cambiare fili e prese-interruttori, i fili sono ancora di tutti i colori invece che i classici tre blu-marrone-gialloverde e anche di diametro non sufficiente, vorrei sapere da cosa conviene incominciare... Io pensavo di iniziare a sostituire i fili partendo da quelli attaccati al contatore Enel fino alla prima scatola di derivazione e poi da lì a quella dopo ecc... E' corretto????

Grazie
  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 15:23
    Immagino tu faccia questa domanda perche durante i lavori ci abiterai?
    Perche' se non ci abiti, lascia fare agli elettricisti (spero in gamba).
    Da dove cominciano cominciano: perche' queasto dubbio?

  • dalo
    Dalo Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 15:45
    Io ho avuto lo stesso identico tuo problema. i fili elettrici eran di tutti i colori, di sezione scarsa e di conseguenza poco sicuri. ho chiamato un elettricista che in soli 2 giorni (lavorando da solo) ci ha cambiato tutti i fili elettrici, ha messo qualche presa nuova e ci ha cambiato tutti gli interruttori e le placchette e ce le ha messe come volevamo noi. alla fine ci ha rilasciato certificato di conformità. sa da dove partire, non preocccuparti

  • sunmi
    Sunmi Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 16:49
    Beh...
    Ma logicamente lo faccio io!!!!
    Sennò se lo facevo fare ad un elettricista non me lo ponevo il problema....

    Comunque ci abito io in questa casa e sono abbastanza esperto, volevo solo delle conferme da qualcuno proprio del mestiere.

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 17:24
    Credo che sia meglio dopo il contatore montare un differenziale salvavita,dopodiche metti vari bipolari sezionando le linee luce ,prese ,cucina,da li parti con le nuove lienee e via apri tutte le scatole e controlla se passano i fili nuovi magari legandoli hai vecchi e dandogli del sapone per farli scivolare ,non mi sembri molto esperto altrimenti non cercavi conferme qua,meno giunte fai piu è sicuro l'impianto,se le fai usa stringicavo trasparenti (non ricordo il nome)le giunte fatte con il nastro isolante scaldano e sono pericolose

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 17:47
    Infatti, le giunte con il nastro non sono neanche a norma, usare morsetti a mantello. Il circuito va progettato come si deve e non semplicemente sostituire i fili vecchi con quelli nuovi.
    Devi separare i circuiti: luce con del cavo da 1,5 mm2, prese con del cavo da 2,5 mm2, F.M. dipende da quali carichi hai (vasca idro, climatizzatore, ecc..) volendo anche da 4-6 mm2.
    Un salvavita generale e tanti magnetotermici per ogni circuito o carico dedicato (per es. lavatrice).
    Per fare un bel lavoro non credo siano sufficienti le canalizzazioni che hai.
    L'impianto di terra ? L'hai misurata ?
    Saluti. Steve

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 18:17
    Infatti, le giunte con il nastro non sono neanche a norma, usare morsetti a mantello. Il circuito va progettato come si deve e non semplicemente sostituire i fili vecchi con quelli nuovi.
    Devi separare i circuiti: luce con del cavo da 1,5 mm2, prese con del cavo da 2,5 mm2, F.M. dipende da quali carichi hai (vasca idro, climatizzatore, ecc..) volendo anche da 4-6 mm2.
    Un salvavita generale e tanti magnetotermici per ogni circuito o carico dedicato (per es. lavatrice).
    Per fare un bel lavoro non credo siano sufficienti le canalizzazioni che hai.
    L'impianto di terra ? L'hai misurata ?
    Saluti. Steve


    Quoto in toto !!!!!!

  • sunmi
    Sunmi Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 18:45
    Si, certo...
    Avevo già intenzione di fare così all'incirca, diciamo che volevo solo delle conferme.

    Grazie mille a tutti per i preziosi consigli

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 19:00
    Da ultimo ma non per ultimo, deriva più che puoi dalle colonne e collega in serie meno prese o carichi possibili onde evitare sovraccarichi a monte.

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Febbraio 2007, alle ore 19:30
    Da ultimo ma non per ultimo, deriva più che puoi dalle colonne e collega in serie meno prese o carichi possibili onde evitare sovraccarichi a monte.

    mi spiace ma non sono d'accordo questa volta !!!!!!!
    se una line è protetta da un magneto termico adeguato , puoi derivare anche mille prese !!!!!!! tanto comunque quando si arriva alla soglia di corrente prefissata il magneto termico scatta proteggiendo tutta linea.
    In poche parole se ci sono cento prese derivate e la linea è protetta da un MT da 10A, se si accende un utilizzatore da 10A, oppure si attaccano alle 100 prese 100 utilizzatori da 0.1A è la stessa cosa il MT stacca e protegge la linea.
    Il MT va dimensionato con l'elemento + debole della linea , esempio:
    se il cavo è da 1.5mmq e le prese sono da 16A il MT dovrà essere da 10A per proteggere il cavo.
    Se il cavo è da 2.5 mmq è le prese sono da 10A il MT sarà sempre da 10A per proteggere le prese.
    Infatti per ottimizzare il tutto generalmente si usano MTda 10A con cavi da 1.5 mmq e prese da 10A
    MT da 16A con cavi da 2.5 mmq e prese da 16A.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 06:27
    Indipendentemente dai limiti di intervento dei MT, che tu giustamente dimensioni in maniera adeguata, derivando il più possibile si mantiene più bilanciato e indipendente l'impianto. In serie l'inizio è più "carico" della coda, questo indipendentemente se siamo sotto i limiti di portata.

    Chiaramente rifacendo un impianto già fatto ci si deve adattare e quindi il discorso va un po' a p.......

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 08:42
    Non sono daccordo sull'uso del sapone.
    Io preferisco il borotalco o un liquido specifico.
    Infatti il sapone (per esempio quello dei piatti) e' vero che e' un ottimo lubrificante ma poi con il tempo marcisce cioe' fa proliferare i batteri che poi causano cattivo odore e a lungo andare danneggiano le guaine di cavi.
    Il borotalco invece e' totalmete inerte infatti lo adoperanto anche le aziende che producono i cavi elettrici per inguainare i fili : basta infatti spellare alcuni cavi per trovare all'interno indovinate cosa?
    I liquidi specivici per la posa dei cavi invece hanno proprieta' lubrificanti ma hanno additivi che li rendono immarcescibili.
    Siamo nel 2007: usiamo la tecnologia !
    I metodi delle nonne lasciamoli a a loro.

  • bricolage
    Bricolage Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 12:35
    Indipendentemente dai limiti di intervento dei MT, che tu giustamente dimensioni in maniera adeguata, derivando il più possibile si mantiene più bilanciato e indipendente l'impianto. In serie l'inizio è più "carico" della coda, questo indipendentemente se siamo sotto i limiti di portata.

    Chiaramente rifacendo un impianto già fatto ci si deve adattare e quindi il discorso va un po' a p.......
    Attenzione pero', perche' per la 46/90, le forassiti devono avere al massimo meta' sezione di cavo.
    Cioe' su una forassite da 20, lo spazio utilizzabile e' massimo fino a 10.
    Quindi derivare ok, ma se per evitare di mettere ad esempio le prese in cascata, devo rimpinzare le forassiti, questo no.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 13:14
    Beh certamente....

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 13:39
    Scusatemi....

    io mi sono diplomato elettricista nel 1982 e poi perito elettronico nel 1988.

    ho relaizzato divers impianti, soprattutto per mantenermi all'università

    mi rendo conto che le cose siano cambiate....

    ....ai miei tempi le tabelle di sicurezza davano 13 amperes massimi per un mm quadrato di filo!!!!!!

    ma nono so cosa sia la forassite!!! :oops:


    E' grave?

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 14:13
    E' una gravissima malattia molto contagiosa che provoca sulla pelle piccolissimi buchi.

    Scherzo

    Sono i mattoni

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 14:16
    La forassite è una malattia parassitaria delle piante, non è grave se si interviene in tempo, va curata nello stesso identico modo della corrugatòsi...

    Ma non ne sono così sicuro....sentiamo gli elettricisti più istruiti....


  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 14:18
    Ffffffffffiiiiiiiiiiiuuuuuuuuuuuuuuu

    BENE!

    Ho temuto di essere rimasto così indietro da non sapere un novo termine!

    per quanto riguarda le malattie....... io non tengo lontani i gatti con la naftalina.... EH EH EH EH

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 14:23
    SCHERZO

    a me della naftalina non importa molto

    Mi ricrdavo una accesissima discussione sul tema dell'inquinamento da naftalina dove tu eri additato come untore che.... non ho resistito...

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 14:24


    Sono i mattoni


    MATTONI ?!?!?!?

    E' un termine da "sboroni" per indicare le canalizzazioni dove passano i cavi, direi....

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 14:25
    Ps EHI

    la finite di pigliarmi per il culo?

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 15:33
    Basta cospargere la pelle con cemento autolivellante per un mesetto, poi un trattamento con stucco e vinavil.

    Ben piu' grave e' la Climatizzatosi!!!!
    Brutta malattia ragazzi!
    Contagiosa e recidiva.
    Pare che con insufflazioni di metano (dopo i pasti) i sintomi si riducano.....

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 16:23
    Up

  • anto_pappa
    Anto_pappa Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 20:30
    Più che mattoni credo che siano i classici forati o no?

  • claudik
    Claudik Ricerca discussioni per utente
    Domenica 11 Febbraio 2007, alle ore 22:15
    Forati
    gente che ha avuto problemi con i pneumatici delle loro auto?

    o, come diceva la mia mamma
    ... stai lontano da quella gente li, che gira con una siringa in tasca.... sempre pronti a FORARSI in ogni occasione!

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