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2010-09-25 12:19:39

Problemi abitabilità, estremi per una truffa?


Anonymous
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21 Luglio 2010 ore 06:55 8
Buongiorno a tutti, mi scuso fin da ora per la lunghezza del post ma ho bisogno di un vostro consiglio su una serie di problemi:
ho acquistato casa il 1° agosto 2008 e dopo poche settimane scopro dal vicino che la casa non è allacciata alle acque nere ma solo a quelle bianche, cosa dovuta al comune che ha espressamente indicato questa soluzione alla ditta costruttrice.
Abbiamo quindi una vasca imhoff per le nere, che, dopo la decantazione, convoglia i liquami in un pozzo dove arrivano anche le acque bianche, a sua volta collegato alle fognature ?bianche? del comune.

Acque nere ? vasca imhoff
pozzetto generico ? fognature ?bianche? comunali
Acque bianche ? /


Qualche mese fa ci arriva una lettera da parte dell'aps che ci comunica che hanno abilitato anche la fognatura ?nera? del comune e abbiamo 90 giorni per adeguarci (inertizzare vasca imhoff e allacciare nere con nere e bianche con bianche).

Per farla breve scopriamo che la ditta costruttrice si era sbagliata e aveva allacciato il tutto alla fognatura ?nera? e non bianca, che però non essendo ancora in uso, non ha scaricato mai niente, intasando quasi completamente il tratto di tubazione interessato. Per fortuna l'aps ci ha inviato sta lettera o non so cosa sarebbe successo...

Ma la cosa più inquietante è questa: in data 28/07/08 (2 giorni prima del mio rogito) l'aps ha bocciato la richiesta di allacciamento alle fognature, comunicandolo per iscritto alla ditta costruttrice (probabilmente perché si sono accorti dell'errore nere/bianche), la ditta se ne è fregata e abbiamo rogitato senza alcun accenno alla cosa.

Ieri scopriamo che abitiamo da due anni in una casa senza abitabilità/agibilità, abbiamo in mano solo la domanda di abitabilità (quella dei 60 giorni silenzio assenso) ma che è stata precedentemente annullata dalla bocciatura da parte dell'aps dell'allacciamento.

Ora, e scusate lo sfogo, posso considerarmi truffato visto che la ditta costruttrice davanti al notaio ha dichiarato di vendermi l'immobile a norma (e quindi falsa testimonianza davanti a pubblico ufficiale)? Se mi rivolgo ad un avvocato, posso ricavarci qualcosa o corro il rischio di dovermi pure pagare le spese legali?

Ah i 90 giorni che mi ha dato l'aps per la chiusura dei lavori sono scaduti, ora dovrò pagare pure la mora...

Vi prego datemi qualche notizia incoraggiante...

Alberto
  • lollolalla
    0
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    Giovedì 22 Luglio 2010, alle ore 11:37
    Direi che APS e Comune si sono comportati correttamente. All'atto del collaudo e di presa in carico della fognatura l'APS ha rifiutato l'allaccio imponendo di farlo a norma (di allora, quindi collegato alla fogna bianca). Il Comune in seguito al collaudo negativo di APS non ha dato l'agibilità.
    Ora, voi avete subito sicuramente un danno. Però potrete richiedere all'impresa l'allaccio come era a norma allora, alle acque bianche. L'allaccio in più alle nere sarebbe a vostro carico, perchp l'impresa, anche se fosse obbligata da un tribunale a farvelo, distruggerebbe giustamente quello già costruito. Quindi, alla fin fine, voi costruitevi l'allaccio in più alle acque bianche, mantenendo in essere quello che c'è alle nere, pulendo ed eventualmente demolendo o riempiendo la Imhoff. In poco tempo risolverete il problema, risparmiandovi le lungaggini e i costi di una causa legale. Se poi invece per principio volete fare causa, allora fatelo, ma resta il fatto che allo stato attuale dovrete mettervi in regola con i due allacci: e questo è un onere vostro, non dell'impresa costruttrice di allora.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 22 Luglio 2010, alle ore 17:01
    Condivido le osservazioni di Lalla. Dimostrare la truffa, in sede penale, non è facile, appare più lineare un'azione civile, a carattere risarcitorio, ma nel frattempo è bene che vi attiviate per risolvere il problema.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 25 Luglio 2010, alle ore 19:40
    Vi ringrazio per le indicazioni, aspetterò la risposta "ufficiale" della ditta costruttrice e poi deciderò come muovermi, anche se concordo che evitare la causa legale sia la soluzione migliore.
    Grazie ancora e speriamo bene

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Agosto 2010, alle ore 18:11
    Qualora l'adempimento del costruttore, seppur tardivo, non fosse possibile in tempi accettabili, il contratto si può risolvere per altrui fatto e colpa.

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Settembre 2010, alle ore 18:45
    Sta di fatto che c'è una errata posa delle tubazioni di scarico in quanto le acque bianche (pioggia )non possono essere messe in comunicazione con le nere(scarico wc cucina ecc ecc ) mai e in messun caso,qui ci po sta anche la falsificazione di atto pubblico ,in quanto loa conformita della casa non è conforme alle regole e la conformità è un atto pubbligo se sbagliato è falso in atto pubblico,Nabor correggimi se sbaglio,questo cosa vuol dire,che chi ha eseguito il lavoro delle fogne lo deve certificare se è certificato a certificato il falso,strano che abbiano dato il consenso pe4r allaccio fognatura bianca ,normallmente i pluviali devono essere a bocca libera sui marciapiedi però se il comune acconsente

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Settembre 2010, alle ore 20:09
    Grazie Radiante. In linea generale, l'attestazione o asseverazione di profili tecnici, attinenti l'agibilità, può integrare il falso ideologico.

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Settembre 2010, alle ore 22:00
    Wow ma perche non ha fatto l'avvocato?

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 25 Settembre 2010, alle ore 12:19
    Caro Radiante, ormai non è più una professione vocazionale....

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