Tra la fine delle primavera e l?inizio dell?estate abbiamo fatto installare un cappotto termico esterno in stiferite sulla nostra villetta singola. Il problema che espongo riguarda la tinteggiatura e mi scuso in anticipo per la complicazione delle spiegazioni e le possibili imprecisioni dovute alla scarsa dimestichezza con la materia.
Subito dopo la posa del cappotto è iniziata la tinteggiatura, per cui l?incaricato dall?impresa ci ha prospettato la possibilità di una ?velatura?, spiegandoci che avrebbe steso una base uniforme e sovrapposto una seconda tinta irregolare per dare un effetto ?antico? utilizzando pitture silossaniche. Basandoci su campioni e su esempi di case vicine, ci è sembrata una buona idea perché, a fronte di un aumento di spesa, avrebbe migliorato l?estetica della casa rispetto ad una semplice tinta uniforme.
Al termine dell?opera, abbiamo rilevato che il lavoro era diverso da come ci era stato presentato e potevamo immaginarlo. La parete nord era nettamente più chiara delle altre con ?macchie? più scure e su tutte le altre pareti c?era zone in cui il colore della base era molto evidente e due fasce di colore più scuro, a metà circa dell?altezza dei due piani, evidentemente dovuta alla sovrapposizione di due ?mani? di pittura. Ci è stato spiegato che il lavoro doveva asciugare e solo dopo circa due mesi si poteva giudicare la riuscita. Ci saremmo quindi aggiornati più avanti, anche perché l?imbianchino doveva sistemare una parte del lavoro venuto male, per sua stessa ammissione, per l?incapacità di un suo collaboratore occasionale.
Passato un mese e mezzo circa i difetti rimanevano. L?impresario e l?imbianchino, che ha chiesto un parere al tecnico del colorificio da cui aveva acquistato il materiale, ci hanno dato le seguenti spiegazioni:
- il colore chiaro della parete nord era dovuto alla ?bruciatura? della pittura per la temperatura particolarmente calda di quest?estate che ha causato una rapida asciugatura superficiale mentre la parte sottostante era rimasta molto umida a causa della scarsa traspirazione permessa dalla stiferite, la tinteggiatura poteva avererisultati migliori se fosse stata eseguita in un secondo tempo, ma questo avrebbe comportato di lasciare in sede i ponteggi per altri due mesi, a scapito della nostra sicurezza;
- le macchie isolate erano da attribuire alla particolare distribuzione della pittura nei punti di inserimento delle viti di ancoraggio dei ponteggi,
- le zone più chiare e le fasce più scure a metà piano erano da attribuire alla tecnica scelta, forse accentuate dalle suddette circostanze climatiche.
L?impresa ci ha offerto di correggere i difetti, per quanto possibile, ma dubitiamo molto che il risultato sia ottimale. Stabilito che era dovere della ditta farci conoscere prima i possibili problemi, la mia domanda è: possiamo lamentare solo una mancanza di informazione, oppure queste spiegazioni a posteriori sono scuse fantasiose per ?coprire? imperizia o incompetenza?
Ringrazio chi mi può aiutare.